CON OCCHI DIVERSI - catechesi per candidati alla Cresima
Weboggi Parte 1 Tendenze
1. COLLABORAZIONE
DIGITALE
Realizzare un progetto collaborativo in rete.
Costruire e far vivere un gruppo in rete
Prima parte
Sergio Agostinelli
Aprile 2008
2. Di cosa parleremo
Prima parte
Lo scenario digitale
Rete, ecosistema digitale e dimensione sociale della rete
Verso la collaborazione digitale di massa
Seconda parte
La basi della collaborazione di rete
Realizzare un progetto collaborativo in rete
Costruire e far vivere un gruppo in rete
Terza parte
Il web 2.0 e gli strumenti di social network
Quarta parte
Lavoro di gruppo: costruire un Social Media
Esperienze di lavoro in rete
Esempi di web 2.0
3. Internet oggi
Oggi la società ha una componente digitale tale
da determinare cambiamenti economici e sociali
strutturali
+ Digitale
+ velocità nelle connessioni
+ convergenza di tecnologie
+ modelli organizzativi a rete
+ Utenti web
+ economia basata sul web
+ nomadismo delle persone
+ partecipazione sociale
4. Internet nel mondo
Area geografica Popolazione Pop. Utenti Internet Utenti/ Utenti Crescita
di riferimento (stima 2007) (%) Pop. (%) Internet % a utenti
livello dal
mondiale 2000/200
7 (%)
Africa 941.249.130 14,2 44.361.940 4,7 3,4 882,7
Asia 3.733.783.474 56,5 510.478.473 13,7 38,7 346,6
Europa 801.821.187 12,1 348.125.847 43,4 26,4 231,2
Medio Oriente 192.755.045 2,7 33.510.500 17,4 2,5 920,2
Nord America 334.659.631 5,1 238.015.529 71,1 18 120,2
America 569.133.474 8,6 126.203.714 22,2 9,6 598,5
Latina/Caraibi
Australia/Oceani 33.569.718 0,5 19.175.836 57,1 1,5 151,6
a
Totale mondiale 6.606.971.650 100 1.319.872.109 20 100 265,6
Fonte: http://www.internetworldstats.com/stats.htm su dati Nielsen/NetRaitings
5. Accessi ad Internet in Italia
Sono 22,3 milioni gli utenti che si
sono connessi al web almeno una volta a
settembre 2007 da casa e/o da ufficio, 8,4
milioni quelli che si sono collegati solo da
ufficio.
A gennaio 2008 sono 23 milioni utenti
stabili, ma decisamente assidui (22 ore al
mese )
Dati NIELSEN: http://www.netratings.com/intl.jsp?country=it
7. Scenario digitale
Utenti Dispositivi Reti Servizi
Sistemi Memory cards e Multi Reti No software si
sociali iper batterie Interruzioni servizi
relazionali PC cavi, irDA , delle reti I servizi per i
Nuove Bluetooth... Rischi consumatori
abilità Connessioni veloci intercettazioni, utilizzati dalle
tecnologiche Foto, video & audio localizzazioni aziende
Mobilità GPS/mappe Servizi insicuri Contenuti
(es. SMS, VoIP) multimediali
Strumenti per
l’ufficio Uso ingannevole di
Internet (es. Spam
Virus, worms, etc. e phishing)
8. Evoluzione delle piattaforme aperte
Servizi con
controllo Reti Sociali
dell’accesso onnipresenti
Ricerca
libera
1993 1999 2003 2008-9 2013
Portabilità
dei dati
Aggregatori di
portali Forrester Research March 4, 2008
9. Reti Wireless - previsioni Gartner 2010
10 Mbps
Stima prevista HSUPA 2008 to 2009
EV-DO
release A
2007 to 2008
WiMax mobile (est.)
1 Mbps
Velocità di HSDPA HSDPA
2006 2007 to
Invio-
2008
Upload
EDGE 2005
100 Kbps
EV-DO
WCDMA 2004 release 0
2006
10 Kbps
10 Kbps 100 Kbps 1 Mbps 10 Mbps
Velocità di Ricezione - Download
10. Scenario dei dispositivi
Prevalenza Nicchia
La disponibilità di Altri dispositivi
Consumer
oggetti tecnologici in
gradi di rispondere alle
esigenze degli utenti
sono sempre più
numerose Prosumer
La qualità di questi
oggetti evolve Quasi PC
continuamente
La maggiore possibilità
di connessioni permette
Enterprise
di usufruire di servizi
innovativi
11. Scenario Wireless VOIP
Costosi, proprietari, statici, piattaforme poco
Telefoni
flessibili
sofisticati
basati su IP
VoIP conr Wi-Fi disponibile su smartphone
Numero unico
Cellulari Wi- Piattaforme adatte ai lavoratori mobili
Fi combinati Investimenti su batterie a lunga durata o
con ricaricabili
funzionalità
smartphone
Telefoni
cellulari I telefoni mobili sostituiscono completamente
sostituiscono le postazioni fisse
I telefoni fissi
12. Accessi web settembre 2007 in Italia : Primi 10
Utenti Variazione Penetrazione Minuti Tempo
Visite Visite per
Brand Unici rispetto sui navigatori Totali per
Totali persona
(000) agosto 07 attivi (000) persona
Google 18.830 7% 78,8% 337.200 18 1.028.251 0.54.36
MSN/Windows Live 11.803 24% 49,4% 144.538 12 596.213 0.50.31
Libero 10.444 11% 43,7% 126.366 12 759.510 1.12.43
Alice 10.315 9% 43,2% 90.561 9 394.339 0.38.14
Yahoo! 10.013 14% 41,9% 85.228 9 388.383 0.38.47
eBay 7.722 8% 32,3% 49.156 6 460.690 0.59.39
Wikipedia 7.376 18% 30,9% 23.397 3 73.032 0.09.54
Microsoft 7.002 22% 29,3% 21.203 3 37.215 0.05.19
YouTube 6.627 25% 27,7% 27.881 4 232.952 0.35.09
SeatPG Directories Online 5.778 20% 24,2% 19.419 3 56.011 0.09.42
13.
14. Tendenza principale
•Per Franco Carlini è l’era del Web
2.0, lo sviluppo di tecnologie
abilitanti relazioni sociali complesse
sull'onda di potenza hardware
sempre più economica e banda larga
di massa.
•Per Carlini si tratta non tanto di un
salto tecnologico, quanto “un
diverso intreccio tra tecnologia, usi
sociali e collettivi e modelli di http://www.totem.to/franco_carlini.htm
business, basati su gratuità più
pubblicità”.
20. Digitalizzazione personale
Livello digitale personale
Office automation
E-mail
Chat, forum, Instant
messaging
Servizi web condivisi
Integrazione tra
dispositivi pc, cellulare,
etc
21. Tendenza dei bisogni di strumenti tecnologici
• Necessità base:
– Computers mobili, telefoni mobili (tipo: smartphone)
– Connessioni (LAN, internet a banda larga, senza fili ..)
– Dispositivi di trasferimento (chiavi USB, dvd, HD est.)
– Schermi di qualità (+ webcam e microfono integrati)
– Software aggiornato ed economico
– Autonomia Batterie (pc portatili>8h, cellulari >48h)
22. Nuovo ecosistema web
Il mosaico virtuale familiare
Blogging
Social Networking
User Genereted Media
Web 2.0
The Internet
http://www.businessofgovernment.org/pdfs/WyldReportBlog.pdf
23. Le architetture tecnologiche 1.0
per il Knowledge Management
Generalmente le architetture di Knowledge
Management sono composte da alcuni elementi
comuni:
•Ambienti collaborativi: per facilitare la produzione
Portali di conoscenza
di sapere pratico/tacito (“grezzo”)
•Workflows di contribuzione: per favorire la
contribuzione del sapere pratico dagli individui
all’organizzazione
•Knowledge Bases: per immagazzinare il sapere
attraverso un sistema di catalogazione omogeneo KB
(linguaggio organizzativo)
•Portali: per offrire un unico punto di accesso al
sapere organizzativo a tutti i membri Contributi
dell’organizzazione secondo meccanismi di
personalizzazione
Assunto: il sapere è
un contenuto che può
essere standardizzato Collaborative
e centralizzato tools
25. Le nuove connessioni tra gruppi ed individui
Team di lavoro 1
Team di lavoro 2
Team di lavoro 3
26. Nodi e connessioni tra peer (pari)
• Ogni nodo di conoscenza è
un Peer di una rete di Peer.
• Un peer consente ad ogni
nodo di conoscenza di:
P
– Gestire le proprie P
conoscenze con le
proprie tecnologie
correnti
– Sapere e scoprire chi è
P
disponibile in rete P
– Offrire informazioni agli P
altri senza doverle
tradurre nel loro
linguaggio
– Cercarle dagli altri
P
attraverso il proprio
linguaggio
– Suggerire agli altri di
consultare peer fidati o
giudicati come esperti