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TAVOLO 5
Visite itineranti e PSWR
PATIENT SAFETY WALK ROUND
Questo metodo consiste in “visite”, che i referenti della
sicurezza effettuano nelle Unità Operative per identificare,
con il personale, i problemi legati alla sicurezza.
Il personale viene invitato ad evidenziare eventi, fattori
causali o concomitanti, quasi eventi, problemi potenziali e
possibili soluzioni.
Un valore aggiunto importante deriva dal fatto che le
informazioni raccolte in questo processo, spesso hanno già
la soluzione nella descrizione dell'evento e quindi possono
portare, talvolta, alla introduzione di una immediata
modifica che migliora da subito il processo assistenziale e la
sicurezza.
Rischio Clinico
Strumenti di identificazione
1. Visite che i Referenti della Sicurezza
effettuano nelle strutture ospitanti;
2. Utilizzo di questionario volto ad
evidenziare eventi, fattori causali o
concomitanti, quasi eventi, problemi
potenziali e possibili soluzioni, che
viene somministrato durante la
visita.
1. Identificare i rischi sia generici che
specifici;
2. Facilitare la comunicazione tra
livelli decisionali e livelli operativi;
3. Verificare l’implementazione delle
buone pratiche;
4. Diffondere la cultura della
sicurezza.
1. Confidenzialità;
2. Semplicità;
3. Proattività;
4. Lavoro in équipe;
5. Adattabilità e modulabilità ai vari
contesti.
1. Inadeguate competenze ed abilità
relazionali dei Walkers;
2. Mandato chiaro, supporto e
presenza dei decisori.
1. Formazione sul campo;
2. Economicità;
3. Superamento delle criticità e
potenziamento dei punti di forza;
4. Informazione sulle politiche
aziendali.
1. Diffidenza e cultura punitiva;
2. Disomogeneità culturale.
 Ianari Adriana (ASL Latina) a.ianari@ausl.latina.it
 Falamingo Rosa (ASL Bari) rosafalamingo@tiscali.it
 Garau Giuseppina (ASL Oristano) giusygarau@alice.it
 Lecce Giuseppe (ASL Brindisi 1) leccegiuseppe@libero.it
 Musaio Somma Elvira (ASL Bari) elvira.musaiosomma@asl.bari.it
 Orlandi Carlo (San Raffaele Milano) orlandi.carlo@hsr.it
 Ostuni Alessio (Istituto di Medicina Legale di Bari) ostunialessio@libero.it
 Spedicato Pasqualina (ASL Lecce) lina.spedicato@gmail.com
 Grasselli Laura (USL Umbria 2) laura.grasselli@uslumbria2.it
 Di Castri Massimo (ASL Brindisi 1) direzionesanitariaff@libero.it
 Alfonsi Benedetto (ASL Roma H) benedetto.alfonsi@aslromah.it
CORDINATORE
Dr. Aldo DI FAZIO (ASL Matera)
aldodifaziomedicolegale@gmail.com
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  • 2.
  • 3.
  • 4. PATIENT SAFETY WALK ROUND Questo metodo consiste in “visite”, che i referenti della sicurezza effettuano nelle Unità Operative per identificare, con il personale, i problemi legati alla sicurezza. Il personale viene invitato ad evidenziare eventi, fattori causali o concomitanti, quasi eventi, problemi potenziali e possibili soluzioni. Un valore aggiunto importante deriva dal fatto che le informazioni raccolte in questo processo, spesso hanno già la soluzione nella descrizione dell'evento e quindi possono portare, talvolta, alla introduzione di una immediata modifica che migliora da subito il processo assistenziale e la sicurezza.
  • 6.
  • 7. 1. Visite che i Referenti della Sicurezza effettuano nelle strutture ospitanti; 2. Utilizzo di questionario volto ad evidenziare eventi, fattori causali o concomitanti, quasi eventi, problemi potenziali e possibili soluzioni, che viene somministrato durante la visita.
  • 8. 1. Identificare i rischi sia generici che specifici; 2. Facilitare la comunicazione tra livelli decisionali e livelli operativi; 3. Verificare l’implementazione delle buone pratiche; 4. Diffondere la cultura della sicurezza.
  • 9. 1. Confidenzialità; 2. Semplicità; 3. Proattività; 4. Lavoro in équipe; 5. Adattabilità e modulabilità ai vari contesti.
  • 10. 1. Inadeguate competenze ed abilità relazionali dei Walkers; 2. Mandato chiaro, supporto e presenza dei decisori.
  • 11. 1. Formazione sul campo; 2. Economicità; 3. Superamento delle criticità e potenziamento dei punti di forza; 4. Informazione sulle politiche aziendali.
  • 12. 1. Diffidenza e cultura punitiva; 2. Disomogeneità culturale.
  • 13.  Ianari Adriana (ASL Latina) a.ianari@ausl.latina.it  Falamingo Rosa (ASL Bari) rosafalamingo@tiscali.it  Garau Giuseppina (ASL Oristano) giusygarau@alice.it  Lecce Giuseppe (ASL Brindisi 1) leccegiuseppe@libero.it  Musaio Somma Elvira (ASL Bari) elvira.musaiosomma@asl.bari.it  Orlandi Carlo (San Raffaele Milano) orlandi.carlo@hsr.it  Ostuni Alessio (Istituto di Medicina Legale di Bari) ostunialessio@libero.it  Spedicato Pasqualina (ASL Lecce) lina.spedicato@gmail.com  Grasselli Laura (USL Umbria 2) laura.grasselli@uslumbria2.it  Di Castri Massimo (ASL Brindisi 1) direzionesanitariaff@libero.it  Alfonsi Benedetto (ASL Roma H) benedetto.alfonsi@aslromah.it CORDINATORE Dr. Aldo DI FAZIO (ASL Matera) aldodifaziomedicolegale@gmail.com