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Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
1
Società globale dell’informazione
Impatto spaziale - Problemi urbanistici
Raimondo Villano(*)
“Non c’è nulla che spaventi di più l’uomo
che prendere coscienza dell’immensità
di cosa è capace di fare e diventare”
Søren Aabye Kierkegarard
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
2CAPITOLO V I I
Impatto spaziale. Problemi urbanistici
L’introduzione di nuove tecnologie nei processi produttivi, nei prodotti,
nei servizi, sta cambiando ad un ritmo sempre più accelerato i
comportamenti sociali e le relazioni tra i diversi soggetti.
Ciò dà luogo al modificarsi delle interazioni spaziali che tendono ad
evolvere verso nuove forme di organizzazione sempre più complesse.
Cambiano, infatti, non solo i tradizionali fattori di localizzazione delle
imprese, delle residenze e dei servizi ma anche l’uso del tempo
libero, provocando nuove forme di congestione e ancora, cambiano le
strutture, con economie di scala che le attuali tecnologie tendono a
ridurre, mettendo in moto processi di accentramento o di decentramento
motivati da elementi finora non determinati.
Ma, soprattutto, ciò che inizialmente rappresentava soltanto una
intuizione, ovvero il legame stretto che intercorre fra territorio e
telecomunicazioni, arricchendosi di numerosi contributi scientifici, si
configura oggi come ipotesi di lavoro di notevole rilievo sulla quale
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
3impegnarsi collettivamente per la realizzazione di un progetto di
ridisegno territoriale: la città cablata.
Questa è un’idea nata dalla convinzione che, attraverso un uso corretto
dell’innovazione tecnologica, si può ottenere il ridisegno formale e la
semplificazione dei problemi relativi all’organizzazione ed alla gestione
del territorio concorrendo all’innalzamento del grado di vivibilità, di
sicurezza e di efficienza dei sistemi urbani e rendendone, quindi,
possibile la governabilità e la stessa sopravvivenza umana.
Il rapporto risorse-esigenze, infatti, tende sempre più a squilibrarsi
rendendo più ardua la risposta, in termini adeguati, alla “domanda” che
nasce sulla città e nel territorio, soprattutto in conseguenza della
localizzazione casuale delle funzioni, del fenomeno dello spontaneismo
e dell’immobilismo, che hanno innestato processi di concentrazione e
talora di degrado, e la gestione empirica delle stesse.
Attualmente la configurazione di molte aree metropolitane, inoltre, può
essere assimilata a quella di un arcipelago: un’alta concentrazione di
strutture urbane, spesso di dimensioni considerevoli, sviluppata sulla
base di successive espansioni realizzate seguendo la logica della
casualità e, non di rado, degli interessi speculativi.
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
4Il risultato di tale sviluppo è stato la formazione di un sistema di nuclei
urbani non interrelato e contraddistinto da un rapporto squilibrato fra i
livelli demografici e la “densità sociale”.
A tale fenomeno sovente vanno sommate le conseguenze del deficitario
rapporto esistente fra infrastrutture urbane, attrezzature e popolazione
servita all’interno delle aree metropolitane:
si finisce per sovraccaricare il centro cittadino di una “domanda” di
servizi cui l’hinterland non è in grado di rispondere.
Ma per capire quale destino avrà la città dell’era post-industriale occorre
innanzitutto comprendere quali forze, indirizzi e tendenze si agitano
nella complessità del presente.
La città, nel corso dei secoli, è stata sempre il luogo della espressione e
della celebrazione dell’interesse collettivo.
Questo è il principio verso il quale si è sempre indirizzata la
pianificazione.
Il risultato, però, non è stato sempre quello desiderato. Anzi, attualmente
l’immagine della città tende a scomparire e con essa la sua identità; il
territorio sembra aver smarrito ogni traccia di organizzazione; regna
indisturbata la “crescita senza sviluppo”.
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
5Questa situazione determina una elevata mobilità quotidiana sul
territorio metropolitano che l’insufficiente sistema infrastrutturale
portante dell’area non riesce sempre a smaltire.
La conseguente congestione evidenzia il dato di fondo: le diverse
destinazioni d’uso, distribuite nel territorio, non seguono una logica di
piano ma risultano essere il frutto di allocazioni casuali, spesso
contraddittorie, e che possono essere origine di ulteriori effetti
distorcenti sul sistema insediativo come l’inquinamento, il degrado
ambientale, il basso livello di vivibilità.
Emerge allora, sulla base di quanto esposto, l’esigenza di organizzare un
nuovo quadro di riferimento territoriale attraverso il quale modificare e
riorganizzare i rapporti funzionali esistenti fra i vari elementi del sistema
territoriale con l’obiettivo di utilizzare impianti, strutture, tradizioni e
potenziale economico-produttivo, adottando la politica del recupero e
della valorizzazione delle risorse, delle energie e delle situazioni
pregresse presenti nel territorio.
Tutto ciò in linea con il concetto che l’azione del recupero non è
separata da quella del riuso.
Da questi dati occorre partire per costruire la città futura.
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
6L’adozione delle tecnologie telematiche e informatiche dovrebbe
consentire il passaggio dell’accettazione consuetudinaria e fatalistica
della “domanda” ad una fase di regolazione e semplificazione della
stessa.
Siamo infatti ad un momento di svolta nella storia della città che, in
modo icastico, può dirsi di svolta dalla città dell’automobile alla città
dell’elettronica.
L’idea di città cablata solleva, quindi, tanti problemi ma anche qualche
certezza.
I problemi sono relativi alla diversa concezione che dovremo sviluppare
dello spazio fisico da ristrutturare, del tempo da contrarre e
dell’innovazione tecnologica da governare e razionalizzare; ciò
comporterà l’impegno di prevedere e di approfondire i probabili
“impatti” che lo sviluppo e la diffusione delle nuove tecnologie
determineranno nella città e sul territorio.
Occorre valutare l’impatto spaziale procurato dall’inserimento di una
nuova rete di telecomunicazioni, realizzata con il supporto delle fibre
ottiche, nel disegno di piano.
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
7Lo sviluppo della telematica offre l’opportunità di liberare le attività e
gli stessi rapporti umani dai vincoli della prossimità spaziale e
rappresenta un potenziale fattore di decentramento.
La modificazione delle tradizionali reti di trasporto sul territorio
prefigura nuove possibilità di concentrazioni spaziali, mettendo in
discussione le attuali motivazioni di esistenza della città basate su criteri
di centralità.
Si avrà, quindi, una società in cui il tempo libero sarà di gran lunga
superiore a quello lavorativo e sarà fattore principale di mobilità.
Si può ipotizzare che la società del 2000 sarà composta da una
popolazione “stanziale” e da una “nomade” tra le quali agirà da
mediatrice la classe degli addetti nel terziario.
Il lavoro extra-meccanico (intellettuale, dirigenziale, di ricerca) si
svolgerà presso la residenza nella quale verranno concentrate tutte le
attività umane.
Bisogna evitare l’errore dell’urbanistica contemporanea che ha
contrapposto aree centrali, altamente qualificate ed attrezzate, alla
periferia povera e senza connotati urbani.
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
8Emerge la necessità di realizzare luoghi di incontro nei punti nodali e di
contatto fra l’habitat degli “stanziali” e quello dei “nomadi” per
consentire uno sviluppo adeguato della città telematica.
Un fenomeno certamente da prendere in considerazione è la cosiddetta
“rivoluzione dei colletti bianchi” che determina una notevole
concentrazione, nei centri urbani, di attività lavorative legate al terziario
avanzato.
Tali attività sono indirizzate allo svolgimento delle funzioni direttive, di
consulenza e di elaborazione delle informazioni e che stanno
configurando un nuovo settore produttivo definito “quaternario”.
Di contro, vanno individuati la nuova logistica industriale e trasporto
merci, i nuovi rapporti e vincoli tra localizzazioni industriali e
residenziali e i nuovi comportamenti localizzativi delle imprese.
Ovviamente lo studio di modelli di sviluppo è tutt’altro che semplice a
causa, in primo luogo, del ritmo con cui l’innovazione viene prodotta,
diffusa e utilizzata dalle imprese, dai servizi e dai cittadini che
conferisce ai processi una dinamica sempre più accelerata che rende
difficile l’attuazione di politiche di governo del sistema volte alla
eliminazione o, quantomeno, all’attenuazione delle esternabilità negative
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
9inevitabili in ogni processo di trasformazione; in secondo luogo a causa
del ritardo accumulato da un Paese in alcuni settori strategici, e ciò non
tanto e non solo rispetto alla introduzione dell’innovazione nei processi
produttivi o nei prodotti, quanto soprattutto nel campo dei servizi ai
cittadini.
Nell’ambito del ridisegno urbano, dunque, elementi importanti da
considerare per la progettazione sono: l’importanza sempre maggiore
che la cultura e le strutture educative assumono nelle città dove si
sviluppano funzioni quaternarie e l’attenzione crescente verso una
maggiore qualità della vita richiesta nei centri urbani aventi funzioni
direttive e culturali, legata alle specifiche istanze di una forza di lavoro
particolarmente qualificata.
Fra le trasformazioni attuali più significative due sembrano rilevanti: la
riduzione dello spazio occupato dalle attività produttive, e la
disseminazione e la dispersione degli insediamenti residenziali sul
territorio.
Ad esse bisogna affiancare i fenomeni che hanno accompagnato
l’urbanizzazione negli ultimi decenni quali l’abusivismo, il degrado ed
ancora la ingovernabilità dell’azienda città.
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
10Emerge una domanda concreta di pianificazione indirizzata al controllo
e alla gestione dei fenomeni urbani che sia però innovativa rispetto a
quella tradizionale.
Una pianificazione che sia soprattutto indirizzata al recupero
dell’esistente e alla tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale.
Bisogna combattere contro due tendenze attuali che vorrebbero
indirizzare la nuova pianificazione o verso un riassetto territoriale
determinato da una ridistribuzione delle “grandi opere infrastrutturali” o
verso un’espansione della motorizzazione individuale.
Questi indirizzi che si vogliono dare allo sviluppo del fenomeno urbano
futuro possono determinare un’ulteriore esasperazione dei problemi
attuali.
La strada da percorrere è diversa.
Quando la comunicazione avviene a distanza, attraverso un terzo
elemento che media e supporta la relazione, si ha l’illusione del
superamento della barriera senza che questo sia concretizzato nella
pratica; si ha nell’immaginario la sensazione di essere in uno spazio
diverso da quello nel quale si è realmente.
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
11L’applicazione di questo concetto allo spazio urbano, nel quale ogni
uomo trova la propria identità collettiva e nel quale ha riposto la propria
memoria storica, porta alla formulazione di un’ipotesi di neutralità
locativa delle parti della città; si può vivere nella periferia con l’illusione
di vivere nel centro.
Questo è reso possibile dal poter afferire agli stessi servizi negli stessi
tempi e dal partecipare alla medesima vita sociale mediante la
“trasmissione” di un mondo di immagini.
Due questioni fondamentali guidano tutto lo studio: può la telematica
essere uno strumento di governo del territorio? E quale aiuto le nuove
tecnologie possono apportare alla decentralizzazione delle attività e del
potere decisionale e allo sviluppo delle zone rurali?
In risposta a queste domande esistono due tendenze diverse: una
asserisce che dal punto di vista tecnico la telematica rende possibile la
decentralizzazione; l’altra osserva che le domande disponibili fino ad
oggi non confermano tale tendenza, ma al contrario, i segnali di un
rinforzamento nella centralizzazione devono essere seriamente
considerati.
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
12Con il progresso, infatti, che le TLC hanno apportato ai processi di
trasmissione a distanza, la “prossimità fisica” non è più una condizione
necessaria per soddisfare i bisogni di scambio di informazioni essendo
attuabile il fenomeno della “prossimità informatica” che determina
l’indifferenza dei tempi occorrenti per comunicare da un punto all’altro
del territorio.
Sviluppo delle TLC, pertanto, significa accrescimento delle possibilità di
decentramento delle attività produttive, in particolare proprio per quei
settori che richiedono tempi veloci nello scambio di un flusso massiccio
di informazioni e che non pongono come vincolante la necessità della
prossimità fisica. Altri fattori che favoriscono la decentralizzazione sono
il risparmio del consumo di energia, le possibilità di telelavoro e,
soprattutto, la mancanza di vincolo territoriale tradizionale nella scelta
ubicativa.
Il superamento della concentrazione spaziale quale fattore fondamentale
è determinato, dunque, molte volte dalla facilità e dalla convenienza di
separare le diverse unità di produzione, distribuzione e direzione.
Notevole importanza viene a rivestire, così, lo spazio dei flussi, anziché
quello dei luoghi.
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
13Malgrado tutte queste previsioni favorevoli rispetto al tema della
centralizzazione o decentralizzazione degli insediamenti urbani, le prime
esperienze con risultati di studi economici riferiti a realtà produttive
sembrerebbero indicare la tendenza alla polarizzazione, intorno ad aree
già attrezzate, delle attività produttive legate al trattamento e allo
scambio di informazioni, per cui si sviluppa un grosso processo di
concentrazione di centri raccolta dati nonché di banche-dati.
La conseguenza più immediata di tale fenomeno risiede nella crescita
del divario, già esistente, fra aree sviluppate ed altamente tecnologizzate
ed aree più arretrate, contraddistinte da un minore livello di crescita
economica.
Tra gli elementi fondamentali che possono favorire questo tipo di
orientamento sicuramente hanno un ruolo significativo i costi di
installazione della rete telematica distributiva e le caratteristiche
tecnologiche della stessa nel caso in cui la configurino come una
applicazione a scala locale. Alcune ricerche tendono, inoltre, a
dimostrare l’esistenza di un processo di centralizzazione delle attività
produttive di carattere manageriale e direzionale, mentre la
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
14decentralizzazione è legata soltanto alle attività economiche di ordinaria
programmazione.
Negli Stati Uniti, poi, sono stati condotti studi per indagare sui fattori
che favoriscono la concentrazione spaziale delle attività terziarie e sono
stati individuati tre fenomeni principali rappresentati dalla
rivalorizzazione dei centri di formazione professionale e delle strutture
educative, dall’aumento del livello della qualità della vita e dall’assenza
totale del decentramento delle attività terziarie.
La diversità delle risposte fornite dalle varie ricerche condotte può
essere spiegata introducendo questo concetto: il particolare contesto
politico, economico e culturale nel quale le nuove tecnologie di
telecomunicazioni vengono calate finisce per determinare, a seconda
delle realtà, trasformazioni diverse e fenomeni apparentemente
incompatibili fra loro.
Seguendo il filo di
tale discorso si può affermare che i nuovi sistemi di telecomunicazioni
accrescono la funzione accentratrice di strutture urbane già attrezzate in
questo senso, mentre per realtà meno sviluppate, come quelle rurali,
consolidano la distribuzione spaziale e ricoprono un ruolo integrativo
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
15alle tradizionali strutture sociali.
La concentrazione spaziale, ancora, è nella visione di Gottman
determinata dal proliferare delle attività del settore “quaternario”,
comprendente funzioni direttive, di consulenza e di elaborazione delle
informazioni nonché funzioni legislative, giuridiche, commerciali e
culturali, cui si deve la vitalità dei centri urbani, fra i quali tendono a
verificarsi nuovi rapporti di complementarietà.
Lo studioso evidenzia, quindi, come alcune trasformazioni tecniche e di
mercato abbiano finito col centralizzare le più sofisticate attività
manageriali e direzionali mentre si decentralizzano quelle di ordinaria
programmazione. Inoltre, alcune ricerche svolte in Germania, alle quali
Turke fa ampio riferimento, hanno cercato di comprendere gli eventuali
effetti centralizzanti o decentralizzanti prodotti dai nuovi “media”,
nonché il loro ruolo nel modificare il mercato del lavoro e l’attuale
divario fra aree urbane e aree rurali. Ciò che risulta è una notevole
ambivalenza delle telecomunicazioni che, pur possedendo un innegabile
potenziale di decentramento, producono anche fenomeni di
concentrazione in relazione alla disponibilità sociale ad accettare i nuovi
prodotti e processi economici, ovvero una nuova struttura del lavoro.
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
16In conclusione sembra di poter affermare che la telematica, pur offrendo
potenzialmente la possibilità di delocalizzazione, incentiva invece la
tendenza alla concentrazione in una stessa area di attività similari; ciò è
deducibile anche dagli esempi americani, giapponesi ed europei (primi
fra tutti, per dimensione e per realizzazione, Silicon Valleye e Silicon
Glen) con la realizzazione di isole ottiche, poli tecnologici o parchi
scientifici.
Appare, pertanto, quanto mai opportuno evitare che si amplifichi un
siffatto modello tendenziale che con la presenza del terziario avanzato
va ad aumentare il divario spesso già forte fra zone depresse e zone
sviluppate di un Paese.
Prevedere con anticipo l’assetto insediativo cui tende la società
cosiddetta post-industriale non è vano tentativo di profezie né indebita
invasione nel dominio della futurologia, bensì indispensabile
“momento” della riflessione sul progetto di piano territoriale.
Valga per tutti l’esempio dei danni prodotti dal mancato o a volte tardivo
adeguamento delle strutture” insediative, vecchie e nuove, alla
diffusione generalizzata del mezzo di trasporto individuale.
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
17Strade bloccate, città che scoppiano, inquinamento, diseconomie da
congestione potrebbero presto diventare il corrispettivo “storico” di
un’altra disfunzione, questa volta di segno opposto, conseguente alla
mancata previsione dei nuovi modelli di vita e di uso degli spazi urbani
indotti dalla diffusione, presto altrettanto generalizzata, del mezzo di
comunicazione individuale a distanza.
In virtù di essa, le grandi infrastrutture territoriali che ancora si
progettano per rispondere alla domanda di servizi concentrata nelle
grandi città e negli agglomerati metropolitani potrebbero in breve tempo
risultare obsolete, sotto-utilizzate o addirittura inutili e comunque
superate dall’effetto “disperdente” prevedibile da parte di una società
cablata.
La conoscenza per quanto possibile anticipata e comunque tempestiva
degli assetti territoriali da governare è, inoltre, molto importante per la
predisposizione di interventi in risposta a domande a volte latenti e per
lungo tempo inespresse ma che d’un tratto emergono e condizionano
fortemente lo sviluppo dei nostri territori.
In tale contesto l’uso della telematica non è soltanto finalizzato al
recupero dell’esistente ma agisce anche da deterrente nei confronti
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
18dell’elevata “domanda” che si sviluppa all’interno dell’area
metropolitana contribuendo, in maniera determinante, alla
razionalizzazione dell’offerta.
Far sì che l’innovazione tecnologica contribuisca alla crescita civile
significa ridisegnare la città nella quale viviamo ed è per questo motivo
che il nuovo disegno va sperimentato: per evitare che la civiltà
dell’elettronica sia subita come è avvenuto per la civiltà dell’automobile.
È inevitabile, allora, passare attraverso una fase di sperimentazione di
tipo progettuale su aree metropolitane significative; e il discorso vale
soprattutto per quelle aree caratterizzate da una elevata complessità di
problemi e per le quali è auspicabile un’immediata inversione di
tendenza nel modo di gestire il sistema territoriale.
Il lavoro si deve articolare in diverse linee di ricerca e fasi operative tra
le quali emerge, per ordine di importanza, la costruzione di un modello
interpretativo, a scala regionale, sul quale trasferire informazioni sui
rapporti funzionali dei vari elementi che costituiscono il sistema
territoriale.
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
19Il modello interpretativo dovrebbe garantire l’elaborazione di
programmi di intervento su aree di scala inferiore (sub regionale)
mediante i quali verificare gli obiettivi prefissati.
Il tutto finalizzato all’acquisizione di una metodologia - di carattere sia
interpretativo che previsionale - attraverso cui formulare politiche
nazionali e regionali di trasporto ma anche in grado di assicurare i
necessari elementi per l’elaborazione di nuovi modelli di gestione delle
aree metropolitane rendendo così possibile l’attuazione di una proposta
di “città cablata” caratterizzata dall’impiego dell’innovazione
tecnologica e dal recupero dei valori urbani.
Il mondo del XXI secolo sarà un mondo di città. A questa previsione,
per altro unanimemente condivisa, fa seguito un interrogativo: come
saranno le città del XXI secolo?
A giudicare dai fenomeni in atto, si può definire una ipotesi, altamente
probabile, che vede le città divise in due gruppi: le città del “primo”
mondo, innervate da infrastrutture di comunicazione e connesse in
rete (le città cablate); e le città del “secondo” e del “terzo” mondo,
devastate dalla congestione, dalla insicurezza e dalla invivibilità. L’Onu
affronterà i problemi del degrado degli insediamenti umani, a scala
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
20planetaria, in una conferenza mondiale, la seconda dopo la Conferenza
di Vancouver del 1975, che si svolgerà a Istambul nel giugno 1996. In
quella sede, definiti i principi e gli obiettivi, individuati gli impegni,
sono stati formulati i programmi di azioni e le strategie per la lotta al
degrado. Tutti i Paesi, a livello di Governo o con associazioni non
governative, sono chiamati a fornire il loro contributo, di idee e di
proposte, per avviare a soluzione questo problema.
Il contributo italiano, come ha dichiarato il sottosegretario Scalzini,
presidente del Comitato nazionale Habitat II, si avvarrà del lavoro
scientifico e delle proposte del dipartimento di Pianificazione e Scienza
del territorio dell’Università di Napoli, che ha organizzato, lo scorso 2
dicembre 1995 a Napoli, un Congresso mondiale, in preparazione di
Istambul ’96, dal titolo “Degrado urbano e città cablata”. E’ appunto
questa la novità di grande rilievo che ha caratterizzato questo incontro:
non solo elencare i problemi degli insediamenti umani ma individuare
delle linee di soluzione che, utilizzando al meglio l’innovazione
tecnologica, portino alla costruzione della città del XXI secolo come
città cablata, città della pace, città della scienza.
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
21Il contributo che studiosi e tecnici del territorio intendono offrire al
cablaggio della città e con esso alla lotta al degrado urbano è quello di
utilizzare le opportunità della tecnologia al fine di riorganizzare il
sistema urbano e di formare il cittadino-utente in modo che possa usare
in maniera intelligente i nuovi servizi.
La mozione finale del convegno di Napoli, proposta dal Comitato
promotore del Congresso costituito da studiosi di 23 Paesi e approvata
all’unanimità, in uno dei suoi passi più significativi recita: “La città non
sembra più essere il nucleo vitale delle forme di organizzazione
collettiva dello spazio, espressione del potenziale creativo e innovativo
della umanità, quanto, piuttosto, luogo di invivibilità e insicurezza
caratterizzato da bassi livelli della qualità della vita.
Questo degrado è oggi così diffuso da mettere in crisi l’idea stessa di
città come sistema organizzato, teso a fornire risposte adeguate alle
diverse domande dei suoi utenti”.
Le nuove tecnologie possono essere, anche in questo caso, un potente
fattore di cambiamento; tuttavia, il segno di questo cambiamento
dipende dall’uso che si fa delle innovazioni: se l’uso è orientato a
risolvere i problemi reali delle persone, il segno è certamente positivo;
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
22se l’uso invece è orientato a incrementare i consumi, allora il segno è e
sarà sempre più negativo.
_________________
Abstract da:
Raimondo Villano, “Verso la società globale dell'informazione” (patrocinio Rotary Club Pompei
Oplonti Vesuvio Est, Presentazione del Governatore Rotary International Distretto 2100-Italia
Prof. Antonio Carosella, Ed. Eidos, pag. 194; Torre Annunziata, 1^ ed. maggio 1996; 2^ ed.
settembre 2000).
Presentazione
Un grande dono offerto con grande umiltà.
Ecco come si può definire questa lunga e non lieve fatica di Raimondo Villano, il quale, per
mero spirito di servizio e non certo per ambizioni accademiche, ha voluto assumere la parte
e l’ufficio di mediatore tra una materia intrinsecamente complessa e in rapida evoluzione e
la gran massa di coloro che, in numero e in misura crescenti, son destinati a fare i conti con
essa, anche se non per loro scelta.
Il discorso sull’attuale società dell’informazione è tanto diffuso, che rischia di apparire un
luogo comune. Ma proprio il fatto di essere comune comporta la necessità che se ne
conoscano, sia pure a grandi linee ma non superficialmente, contenuti metodi e finalità non
con la pretesa di dominare il nuovo universo disciplinare ma con il legittimo desiderio di
non esserne dominati e manipolati. La nuova realtà creata dalla scienza informatica ed
elettronica ha profondamente mutato, abbreviandole fin quasi a cancellarle, le tradizionali
coordinate spaziali e temporali dell’umano agire e comunicare, costringendo anche
mentalità e abitudini a rapidi processi di adattamento.
Quando gli adattamenti ci sono stati (con o senza traumi conta poco), si son ritrovati
enormemente accresciuti i poteri di ciascun individuo di mettersi in relazione con gli altri e
quindi di moltiplicare, attraverso lo scambio di informazioni, le occasioni e le modalità della
crescita globale della personalità. Quando, invece, gli adattamenti non sono stati neppure
tentati o, se avviati, non hanno creato le sperate abilità, s’è avvertita una progressiva
emarginazione dal flusso delle informazioni e s’è instaurata la non felice condizione di dover
utilizzare informazioni manipolate da altri o comunque di seconda mano.
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
23Ecco perché oggi non è più possibile scegliere tra l’adesione alla nuova realtà e il rifiuto di
essa. Nella società dell’informazione ci siamo già e, ci piaccia o no, l’unica libertà di scelta
che rimane è tra il rassegnarsi a subirla o il prepararsi a guidarla.
E l’uomo, se non vuole abdicare alla propria dignità, non può non provvedere in tempo alla
propria libertà con lo scegliere la seconda ipotesi.
È davvero un Giano bifronte quello che sfida l’uomo contemporaneo a scelte difficili e
irrevocabili: esso promette e fa intravvedere un gran bene, ma contiene anche, occulte, le
insidie di un gran male.
Ancora una volta, come all’inizio della storia, l’uomo deve vivere e risolvere dentro di sé
l’eterno dramma della scelta. Ma in ogni caso la via resta sempre una: quella della
conoscenza.
Per accettare o per respingere.
* * *
L’autore non chiude gli occhi di fronte ai problemi che vien ponendo all’uomo di oggi la
trasformazione in atto della società. Al contrario: li fa suoi, quei problemi, e, pur con le
debite cautele e riserve, assume coraggiosamente posizione a favore della prospettiva di
cambiamento, ovviamente governato e diretto dall’uomo. Il cap. VII, in particolare, contiene
una diligente e accurata disamina del pensiero filosofico contemporaneo nel suo misurarsi
con la tecnologia informatica e con i problemi ch’essa pone alla perplessa intelligenza e
all’ancor più perplessa sensibilità degli uomini.
Sembra proprio che l’intera civiltà occidentale, di plurimillenaria durata, sia giunta ad una
svolta decisiva del suo cammino: la macchina, che pur è frutto dell’umano pensiero, ne
incrementa ed amplifica le potenzialità in misura incredibile e imprevedibile, ma restano
molto difformi da essa i ritmi con cui le masse degli uomini si adeguano alle nuove
possibilità operative. È come se l’immensa eredità della storia dell’umana intelligenza e
ricerca oggi costituisse una remora o un gravame per l’uomo dannato al cambiamento:
questo c’è sempre stato, ma, per i ritmi che ne scandivano il processo, è stato sempre
agevolmente “metabolizzato” dall’uomo. Oggi è l’incalzante rapidità dei processi innovativi
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
24che mette a nudo la lentezza dell’adeguamento dell’uomo e della sua struttura psichica e
mentale.
Ed è proprio lì, nello scarto tra le due velocità, che si annida il rischio: la liberazione dalla
ripetitività meccanica di certe operazioni, offerta dalla macchina, potrebbe tramutarsi in un
forma sconosciuta di asservimento delle masse.
Da parte di chi?
E a vantaggio di chi?
Se a questo punto della riflessione interviene l’inevitabile avvertimento di tener
sempre l’uomo come fine, ecco che ammonitore si leva il passato con tutto il fascino dei
valori ch’esso ha creati e consegnati alla nostra coscienza e alla nostra responsabilità. Il
cammino verso il nuovo è inarrestabile. L’augurio è che l’uomo sappia percorrerlo con
saggezza, con coraggio e con umiltà, traghettando sempre nei nuovi approdi l’eredità delle
passate generazioni, in virtù della quale egli può ancora riconoscersi e dirsi uomo.
La riflessione dell’autore su tutta quest’area problematica dura da alcuni anni, nel corso dei
quali egli ne ha fatto partecipi gli amici rotariani del suo club con la generosità di chi mette
a vantaggio degli altri la propria fatica e con l’umiltà di chi sente il proprio dono
inadeguato al sentimento che lo muove e lo accompagna.
Alcune tappe di questo fecondo e costante rapporto della silenziosa operosità del singolo
con la vita del gruppo sono state contrassegnate da concrete proposte di notevole utilità e
rilevanza sociale: ricordo le validissime indicazioni sull’organizzazione del servizio
sanitario e dell’assistenza agli anziani, sull’orientamento dei giovani nella scelta degli studi
universitari e nella ricerca del lavoro nonché le preziose applicazioni della razionalità
informatica alla sistemazione dell’archivio del Distretto 2100 del R.I.
Di tutta l’esperienza acquisita e della conoscenza accumulata nell’itinerario degli ultimi
anni quest’opera rappresenta la “summa”, della quale non saprei se apprezzare di più
l’ampiezza della materia trattata o lo sforzo di renderla accessibile alla comprensione di
persone sfornite di competenza specifica ma dotate di buona volontà, quali son certamente i
Rotariani.
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
25A me, che ho avuto più volte l’occasione di apprezzare la serietà dell’impegno professionale
e civile dell’autore, piace concludere questa presentazione col notare ch’egli, nel delineare
l’avvento del nuovo universalismo tecnologico come versione contemporanea degli
universalismi classici (cristiano, umanistico, razionalistico), ha saputo far sua la pedagogia
rotariana dell’uomo come fine.
Gennaio 2000 Antonio Carosella
Prefazione
Il presente lavoro è scaturito dall’analisi, a mano a mano sempre più approfondita, degli
aspetti e delle problematiche della società globale dell’informazione, condotta sulla scorta
di numerosi testi e pubblicazioni, tra le quali ultime mi piace ricordare qui il prestigioso
quotidiano nazionale IL SOLE 24 ORE, che al fenomeno delle telecomunicazioni riserva con
costanza la sua ben nota e non superficiale attenzione.
A me pare, invero, ch’esso, pur senza pretesa di essere esaustivo in una materia oltremodo
complessa a causa dell’intrinseca multifattorialità e polivalenza nonché della magmatica
evoluzione del fenomeno, possa tuttavia divenire un utile strumento di ulteriore
comprensione e punto di partenza per l’aggiornamento delle conoscenze.
Ciò a beneficio di una platea non di addetti ai lavori ma di soggetti di buona volontà, che
con attenzione, sensibilità e sollecitudine recano il loro tassello, piccolo ma pur sempre
prezioso, alla grande opera collettiva dell’edificazione della società contemporanea.
Raimondo Villano
Indice
Presentazione
Prefazione
CAPITOLO I
Analisi settoriale delle principali applicazioni telematiche
CAPITOLO II
Analisi settoriale dei problemi tecnici di applicazione e/o sviluppo delle tecnologie
informatiche
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
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CAPITOLO III
Sicurezza e reati informatici: problemi tecnici, giuridici e normativi
CAPITOLO IV
Problematiche ed azioni politiche
CAPITOLO V
Politica, attività e problematiche delle imprese del settore informatico
CAPITOLO VI
Stime di mercato
CAPITOLO VII
Aspetti filosofici, morali ed esistenziali
CAPITOLO VIII
Impatto spaziale. Problemi urbanistici
CAPITOLO IX
Impatto sociale
Conclusioni
Note
Bibliografia
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Note
1 Si può scegliere tra due grandi famiglie di fornitori: quella rivolta alle aziende e quella rivolta ai privati.
I primi hanno un costo variabile tra le 200mila lire e i 2 milioni al’ anno, a seconda dei servizi richiesti. I
secondi forniscono abbonamenti ai servizi telematici italiani in contatto con Internet a un canone annuo
variabile dalle 60 alle 200 mila lire.
2 Ed in parte si sta già attuando, ad esempio: Conferenza Onu sulla donna, Pechino 1995.
3 Nicholas Negroponte, Media Lab. di Boston, U.S.A.
4 Gli indicatori sulle dotazioni tecniche nelle scuole superiori (indagine a campione) rivelano che: a) Il
numero di studenti per ogni macchina fotocopiatrice è di: 237,25 nei Licei e nei Magistrali; 197,17 nel
Liceo artistico; 206,29 negli Istituti professionali; 245,12 negli Istituti tecnici; per una media complessiva
di 231,52; b) il numero di studenti per ogni computer destinato ad attività didattica è di: 37,95 nei Licei e
nei Magistrali; 45,58 nel Liceo artistico; 15,12 negli Istituti professionali; 17,4 negli Istituti tecnici; per
una media complessiva di 24,14. Fonte: indagine Censis-Cnel, anno scolastico 1993-94 (i dati si
riferiscono ai primi 570 questionari elaborati sui 1600 pervenuti dalle scuole).
5 Giuliano Beretta, direttore commerciale Eutelstat
6 Servizi per i quali i telespettatori sono disposti a pagare un supplemento (dati percentuali; fonte:
Inteco): Film senza alcuna pubblicità: Gran Bretagna 39, Italia 57, Francia 70, Germania 49; Ampia
possibilità di scelta dei programmi multimediali interattivi: Gran Bretagna 60; Italia 47; Francia 82;
Germania 45; Possibilità di decidere l’ora di inizio del programma scelto: Gran Bretagna 28; Italia 25;
Francia 69; Germania 30; Possibilità di vedere le anteprime dei film: Gran Bretagna 40; Italia 43; Francia
80; Germania 41.
7 Percentuale di persone “molto interessate” alla Tv interattiva (Vod): Gran Bretagna 19; Italia 101;
Francia 19; Germania 12; U.S.A. 43; Percentuale di proprietari di videoregistratori che noleggiano
almeno un film al mese: Gran Bretagna 37; Italia 39; Francia 29; Germania 35; U.S.A. 75;
Percentuale di telespettatori che programmano il videoregistratore parecchie volte la settimana: Gran
Bretagna 60; Italia 28; Francia 40; Germania 32; U.S.A. 26.
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
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Fonte: Inteco 8 Consumi giornalieri di Tv nel 194, espressi in minuti pro capite, in alcuni Paesi europei
(Fonte: Carat-Tv Minibook 1994): Gran Bretagna 230,6; Spagna 198,2; Italia 197,3 Germania 193,3;
Francia 185,2; Media europea 185,4.
9 Dati di utilizzo in percentuale di satellite e cavo rispetto alla diffusione degli apparecchi televisivi
(Fonte: elaborazioni del Sole-24 Ore su dati Frost and Sullivan, Dataquest, Datamonitor, Alcatel):
Satellite 1994: Germania 25, Gran Bretagna 20, U.S.A. 10, Francia 8, Olanda 4, Italia 1; 1997(previsioni):
Gran Bretagna 35,Germania 34,U.S.A. 10, Italia 1O,Francia 9, Olanda 6 Cavo 1994: Olanda 82, U.S.A.
65, Germania 45, Francia 15, Gran Bretagna 15, Italia 0; 1997 (previsioni): Olanda 85, USA 70,
Germania 48, Gran Bretagna 30, Francia 23, Italia 8. 10 Mercato del cavo in Europa occidentale dal 1993
al 2003 (Fonte: Cit Research): Famiglie con Tv (in milioni): 155 nel 1993, 161 nel 1995, 166 nel 1997,
175 nel 2001, 179 nel 2003; Famiglie con Tv cavo (in milioni): 32 nel 1993, 38 nel 1995, 43 nel 1997,52
nel 2001, 55 nel 2003; Renetrazione Tv cavo (in % su case con Tv): 21 nel 1993, 23 nel 1995, 26 nel
1997, 30 nel 2001, 31 nel 2003; Penetrazione Pay-Tv (in % su case con Tv): 7 nel 1993, 9 nel 1995, 12
nel 1997,16 nel 2001, 18 nel 2003.
11 Ricerca Inteco.
12 Sartori.
13 B.Miccio, Consigliere RAI.
14 Giulio Carminati, Responsabile Studi e Ricerche RAI.
15 Investimenti in informatica delle industrie italiane espressi in miliardi di lire (Fonte Teknibank per
Osservatorio Smau 1995): 4199 nel 1993,4173 nel 1994 e 4882 nel ’95. Gli investimenti delle aziende
fino a 99 addetti hanno registrato un incremento dello 1,8% nel 1994 rispetto al 1993 e del 40% nel 1995
rispetto al 1994. Gli investimenti delle aziende da 100 a 499 addetti hanno registrato un decremento
dell’0,8% nel 1994/93 ed un incremento dell’1,4% nel 1995/94.
Gli investimenti delle aziende con 500 ed oltre addetti hanno registrato una flessione del 3,1% nel
1994/93 ed un incremento dell’1,9% nel 1995/94. Complessivamente gli investimenti dei tre comparti
hanno registrato una flessione del 10,6% nel 1994/93 ed un incremento del 2,7% nel 1995/94.
16 Giovanna Scarpitti, sociologa, Società Italiana Telelavoro.
17 Carlo De Benedetti, presidente Olivetti.
18 Ettore Pietrabissa, direttore centrali ABI. Nona conferenza di IPACRI su “I nuovi orizzonti nelle
relazioni banche-clienti” (Barcellona, 1995).
19 Ricerca dell’ABI, Associazione Bancaria Italiana, illustrata da Fernando Fabiano, responsabile del
Servizio automazione interbancaria dell’ABI, al Convegno su “ L’informatica nelle banche: stato dell’arte
e prospettive” (Roma, 1995).
20 Fonte: Nomos Ricerca.
21 Fonte: Andersen Consulting.
22 Andrea Corbella, Vice direttore generale Banca Popolare di Milano.
23 Alberto Crippa, Vice direttore generale CARIPLO.
24 Fabio Chiusa, Direttore generale IPACRI.
25 Anna Maria Llopis, Open Bank.
26 Costantino Lauria, dirigente Servizio Antiriciclaggio Ministero del Tesoro - Convegno Assofiduciaria
su aggiornamento delle istruzioni per la lotta al riciclaggio (Roma,1995).
27 Carlo Pisanti, funzionario Settore Normativo Ufficio Vigilanza Banca d’Italia.
28 Fonte: Commerce dept., Killen and Associates-Business Week.
29 Pierfrancesco Gaggi, coordinatore del gruppo di lavoro dell’ABI.
30 Tommaso Padoa Schioppa .
31 Ettore Pietrabissa, direttore centrale ABI.
32 Elserino Piol, Presidente Olivetti-Telemedia.
33 Libro mutante, Ipertesto: si comincia il primo breve capitolo, poi si sceglie subito, a un bivio
elettronico, se proseguire all’antica con pagina 2, oppure soffermarsi su una delle parole del testo,
schiacciare un tasto quando il cursore del computer la incontra sullo schermo e di li balzare a una pagina
collegata, seguendo una storia nella storia, un sentiero che si biforca cento volte. Per tornare poi alla
storia principale, oppure lasciarla in cambio di altre.
34 Il Sole-24 Ore è attivo anche su Audiotel con informazioni di Borsa e di tipo normativo.
35 Fonte: Informatica pubblica.
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
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36 Giancarlo Scatassa, dirigente generale Ministero Funzione Pubblica.
37 Guido Rey, Presidente A.I.P.A.
38 Fonte: Ministero Pubblica Istruzione.
39 Fulvio Berghella, vice direttore generale ISTINFORM (Istituto Consulenza Bancaria) e responsabile
Security Net, che collega oltre 300 aziende fornendo servizi per la prevenzione contro il computer crime.
40 Dati Security Net.
41 Il gruppo di specialisti in materia costituito dall’Associazione italiana per il calcolo automatico (Aica)
intende proporsi, per l’appunto, come osservatorio sull’impiego dei sistemi di sicurezza e diventare al
tempo stesso un punto d’incontro e discussione su questi temi fra utenti, costruttori e ricercatori.
42 Sicurforum Italia-F.T.I.: Giornate di studio “La sicurezza informatica: il progetto intersettoriale
A.I.P.A.11, Roma 1995.
43 Vedasi appendice legislativa.
44 Giusella Finocchiaro.
45 Guido Rey, Presidente A.I.P.A., Convegno Technimedia su “Comportamenti e norme nella società
vulnerabile” nell’ambito del Forum multimediale “La società dell’informazione” (Libera Università Studi
Sociali “Guido Carli” - 1995).
46 Martino Pompilj, dirigente Confindustria.
47 Angelo Mancusi, presidente Infocamere.
48 Dossier pubblico ANASIN sull’eccesso di privacy.
49 Herschel Fink, U.S.A.
50 Electronic Frontier Foundation.
51 Giuseppe Verrini, presidente Task force antipirateria di BSA Italia.
52 Giuseppe Pirillo, presidente Gruppo Informatici Tecnico-Giuridici.
53 Mario Monti, Commissario al Mercato Interno U.E.
54 Esempio: in Italia accordo Telecom (agosto 1995).
55 Jacques Santer, Presidente Commissione Europea: relazione di apertura G7 (Bruxelles, 24.2.1995).
56 Fonte: Commissione Europea.
57 Fabio Cammarano, Amministratore delegato Saritel.
58 Fonte: Pat McGovern, presidente e amministratore delegato di Ide, che ha aperto i lavori
dell’European It Forum organizzato nel 1995 a Parigi.
59 Fonte: elaborazioni e stime Nomos Ricerca su fonti varie.
60 Fonte: Eito, Dataquest, Ide - 60/B. Fonte: Nomos Ricerca-Assinform.
61 Fonte: Eito ’95.
62 Fonte: Eito 1995.
63 Fonte: Dataquest.
64 Fonte: Direzione generale Intel, 1995.
65 Fonte: Osservatorio Smau.
66 Fonte: Assinform-Nomos Ricerca.
67 Fonte: Assinform-Nomos Ricerca.
68 Fonte: Assinform-Nomos Ricerca.
69 Fonte: Ide Italia.
70 Fonte: Ed. Zander, Amministratore delegato Sun Microsystem (Madrid, 1995).
71 Fonte: Eito ’95.
72 Fonte: Gartner Group
73 Stime Teknibank, società di analisi e consulenza italiana nel settore delle Tlc.
74 Fonte: OVUM.
75 Fonte: Associazione Italiana Internet Providers.
76 Elaborata da Charles Sanders Peirce.
77 Paolo Parrini - “Conoscenza e realtà. Saggio di filosofia positiva” - Laterza, Bari 1995 .
78 ABS. e/o Rif. “Evangelium Vitae” 21+24, Enciclica S. S. Giovanni Paolo II (1995).
79 ABS e/o Rif. “Criteri di collaborazione ecumenica ed interreligiosa nel campo delle comunicazioni
sociali”, 15+17, 21+23 Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali (1989).
80 ABS e/o Rif. “Le università cattoliche” 5,7,17,18, Costituzione apostolica S.S.Giovanni Paolo II
(1990).
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
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F. COLOMBO, Come cambia il lavoro - Panorama 07/06/92.
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ALF. S., Deregulation al traguardo - Sole 12/6/95.
G. CASERZA, Al mercato unico delle immagini - Mattino 03/05/94.
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F. VERGNANO, Si apre una nuova era - Sole 22/9/95.
A. PLATEROTI, Non tutte appetibili le TLC - Sole 8/10/95.
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L’Ordine entra in rete, Il Farmacista N.16 del 12/10/95.
R. TURNO, Il computer promette: basta certificati - Sole 08/11/95.
M. ROG., Per l’informatica investiti duemila miliardi nel ’94 - Sole 06/11/95.
R. TU, I ministeri nel mirino - Sole 06/11/95.
F. V., Otto banche su dieci in rete “virtuale” di Telecom Italia - Sole 10/11/95.
B. L. M., Banche più vigili sul fronte del riciclaggio - Sole 09/11/95.
R. TU, Protesti informatici al debutto - Sole 16/11/95.
R. SANTONOCITO, In Svezia il telelavoro convince anche i ministri - Sole 13/11/95.
C. BEGUINOT, Il cablaggio delle città per vincere il degrado - Sole 27/12/95.
A. MASSARENTI, Anche su Internet la libertà vuole regole - Sole 30/12/95.
V. ZENO ZENCOVICH, Telecomunicazione, libertà da costruire - Sole 3/1/96.
_________________
Profilo sintetico dell’autore
“Non cercare di diventare un uomo di successo,
ma piuttosto un uomo di valore”
Albert Einstein
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
38Nato nel 1960. Vive tra Roma e Torre Ann.ta. La moglie è biologa, farmacista,
assistente sociale e valente docente di Scienze nei Licei Classico e Scientifico statali; il
figlio è un brillante matematico universitario. Ruoli: General Manager Villano
International Business Team dal 2012, con attività in 16 ambiti di business, consulting
& service (tra cui: affari internazionali, immobiliare d’alta gamma, previdenza, edilizia e
restauro, import-export, alimentari, informatica, sanità, arte e cultura); Membro (dal 2013),
Associate Professor in History of Health Administration Pharmaceutical Department (dal 2014) e
Membro Onorario of Ruggero II University of Florida State (BR, Miami, Florida, USA, dal
2015); Trader (dal 1976), Trader operativo finanziario indipendente di borse e forex (dal 1983),
Cavaliere S.M.O. di Malta (dal 2002, presentato dal Cavaliere di Giustizia Fra’ Giorgio Maria
Castriota Scanderbeg, discendente dell’Eroe fondatore del Regno d’Albania); Presidente della
Fondazione sociosanitaria e umanitaria Chiron (dal 1985); Amministratore Unico Chiron Editore
(dal 2006). Accademie: Storia Arte Sanitaria-Ministero B.C. (2006), già pontificia Tiberina
)2009), Studi Melitensi (2002), Medical Tradition Smithsonian Institution-USA (2010),
International Society History Pharmacy, Acc. Italiana Storia Farmacia (2001), Società
Napoletana Storia Patria (2008), Nobile Collegio Chimico Farmaceutico (ad honorem, 2006).
Oltre 100 conferenze e chairman in decine di congressi. Collabora con importanti Riviste
nazionali e internazionali. È Advisory Board Member per l’Editore statunitense DPC, che
pubblica in oltre 150 nazioni. Studi: classici; laurea e abilitazione: Farmacia (1985); corsi
certificati di: Piante officinali, Tecniche cosmetiche, Sicurezza aziendale, Haccp, Storia, Dottrina
sociale Chiesa, Teologia. Lauree honoris causa: Scienze Umane e Sociali (2009); Storia e
Filosofia (2010); Scienze Comunicazione (2013); Diplomazia e Studi internazionali (2015).
Master h.c.: Science Medical Ethics (2010). È stato: autore, organizzatore e chairman Corso
Sicurezza per manager, ottenendo Alti Patronati di Capo dello Stato e ONU (2000), Consigliere
diplomatico Aerec dpt ENVA 2011-15, Segretario International Committee Biothecnologies
Wabt-Unesco 2008-13, membro World Academy Biomedical Technology (Unesco 2007-12), 11
anni in Comitato scientifico sicurezza sanitaria di IBD (azienda responsabile sicurezza Tribunali
Corte Appello Napoli), CdA Fondazione Beaumont Onlus ricerche su cancro presieduta dal
condidato al Nobel Tarro e con il Prefetto Napoli (2011-12), Accademico Europeo per le
Relazioni Economiche e Culturali 2004-2015. Per 32 anni socio e titolare di un’importante
farmacia, fino al 2010. Socio dal 1990, Segretario a 29 anni 1990-95 (tra i più giovani d’Italia),
Presidente 2000-01 Rotary Club Pompei-Vesuvio, 14 anni Delegato dei Governors per Archivio
Distretto 2100-Italia (oltre 3.000 rotariani e ca 80 Club) e presso I.C.R. per Rotary Italia; in
Comm.ni Italia: Etica professionale, Azione Mondiale, Informatica; tra i molti ruoli
internazionali: archeologia Pompei-Cartagine; Comitato Premio Magna Grecia; autore e
presentatore al Consiglio Mondiale di Legislazione del Rotary della Proposta di istituzione
Giornata internazionale a tutela della Vita (2001-04). Dal 1986 al 1990 Presidente a Napoli,
coordinatore nazionale e fondatore Federazione Giovani Farmacisti; Rappresentante nazionale
Sindacato Federativo. Assist. Prof. Microbiologia Fac. F.cia Na (1985-90, Cattedra Prof. Lembo-
Ist. Sup. Sanità). Membro Gruppo internaz. di Studio ISHP Storia Farmacopee (Univ. Berna,
2012-13). Nell’ambito degli eventi “World no-tobacco day”, ha partecipato a varie iniziative
presso il Ministero della Salute. Proponente e padrino di vari Soci Onorari, tra cui: Arciv. di
Pompei Mons. Francesco Saverio Toppi, dal 2013 Servo di Dio in Causa di Beatificazione e
Canonizzazione (Rotary, 1992); Dino De Laurentiis (proposto nel 2000), produttore
cinematografico di Hollywood e Premio Oscar alla carriera (Rotary, 2001); Antonio Greco,
Presidente Tribunale TA (Rotary, 2000); Giulio Tarro, virologo Candidato al Premio Nobel per
la Medicina 2000 e 2015 (Asas, 2011); Gianni Rivera, Vice Campione del Mondo di Calcio
(Aerec, 2012); Patrizio Polisca, già aiutante dei medici di Paolo VI e Giovanni Paolo II e Medico
del Papa con Benedetto XVI e Francesco e Direttore Sanitario del Vaticano; Gualtiero Ricciardi,
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
39
Presidente Istituto Superiore di Sanità. Premi internazionali: Diploma d’Onore per Servizi
eccezionali a titolo individuale nelle 5 Vie di Azione da Presidente Rotary International
(Evanston 2001: solo 100/anno/1,5 mln soci); Benemerenza Anticrimine-Task Force Rotary
Italia, Albania, ex-Jugoslavia, S. Marino (Zurigo 2001); Sapientia Mundi-Etica (Rm 2008);
Unione Legion d’Oro-Lavoro (Rm 2010); Veritas in Charitate-Religione (2011); Bonifaciano-
Cultura e Società (2011); Norman Ac.-Editoria Medaglia aurata (Rm 2014); Norman Ac.-Sanità
Galeno (Rm 2014); Norman Ac.-Sanità 2^ ed. Galeno (Rm 2015); Norman Ac.-Arte fotografica
Medaglia aurata (Rm 2015). Premi nazionali: Aesculapius-Sanità Patroc. Presidenza Consiglio
Ministri (Rm 1987); LXVIII Piccinini Asas-Mi.BAC-Ricerca storico-scientifica (Rm 2006);
LXV Stramezzi-Sanità (Rm 2007); Capitolino-Attività umanitaria (Rm 2010); Tiberino- Cultura
(Rm 2012); LXXIV Serono-Storia e Letteratura (Rm 2012), Aerec-Cultura (Rm 2013);
Benemerenza al merito Sanità pubblica (Roma, DPR 2013): solo 269 dal 1800; Tiberino-Scienza
(Rm 2014); LXXIV Piccinini Asas-Mi.BACT-Ricerca storico-scientifica (Rm 2014); Medaglia
d’Argento al merito Sanità pubblica (Roma, DPR 2016); Speciale Asas-Mi.BACT-Studi storici in
scienze biomediche e farmaceutiche (Rm 2016). Autore di un’ampia e qualificata produzione
letteraria che ammonta a oltre 790 pubblicazioni sanitarie, professionali, scientifiche, storiche,
religiose, artistiche, di cui gran parte su riviste dotate di revisione critica, indexate e con impact
factor; oltre 50 libri (di cui 14 con complessive 35 edizioni e 19 ristampe, numerosi tradotti
anche in inglese, francese, tedesco e spagnolo) con editori prestigiosi come Zanichelli, con
patrocini da Ministero Beni Culturali, Unesco, Rotary, Università, ecc., recensiti da Testate di
rilievo nazionale, presenti in oltre 120 Biblioteche italiane (tra cui: Quirinale, Accademia
Nazionale Scienze, Ministeri) e in oltre 40 Nazioni (tra cui: National Institute Health-USA,
Nationale de France, Congress UK), in Istituti di Cultura, Università, Musei. Alla Fiera di
Francoforte ha debuttato un suo libro. Oltre 80 opere multimediali (in varie lingue e più
edizioni e ristampe ) spesso di notevole pregio e pubblicate con editori e patrocini prestigiosi (tra
cui Bayer S.p.A.). Cataloghi: Library of Congress UK Authority (NACO); Bibliothèque
nationale de France; Deutsche Nationalbibliothek; Library of National Institutes of Health
(NIH) U.S.A.; Biblioteca Magistrale S.M. Ordine di Malta; Biblioteca della Fondazione Vaticana
Joseph Ratzinger-Benedetto XVI; 2000 Outstanding Intellectuals IBC-Cambridge UK dal 2010;
Opac Sbn con oltre 200 opere; Scheda di Autorità Ministero BAC. Vari libri hanno
apprezzamenti da autorità istituzionali, tra cui alcuni regnanti europei e più volte il Capo dello
Stato e il Santo Padre.
* * *
Alcuni libri: Società globale informazione, 1996; Rotary per l’Uomo, 2001; Gestione sicurezza
in Farmacia (pres. Dr. Renzulli, già Consulente Sicurezza all’ONU, 2004); Arte e storia
Farmacia (pres. Prof. Ledermann, Presid. International Society History Pharmacy, 2 ediz.,
2006); Storia e attività del SMOM (4 ediz., 2007); Meridiani farmaceutici tra etica laica e
morale cattolica (pres. Prof. Tarro, Comm. Naz.le Bioetica, 3 ediz., 2008); Thesaurus
Pharmacologicus (pres. Presid. Farmacisti Italiani Dr. Mandelli 2009); Tempo scolpito in
silenzio eternità. Riflessioni su indagine diacronica per memoria homo faber (pres. eminenti
storico Fra’ von Lobstein e critico Prof. Carosella, 6 rist., 2010); Attività farmaceutiche Regno di
Napoli (pres.: Presid. Acc. It. Storia Farmacia Dr. Corvi, 2010); Logos e teofania nel tempo
digitale (pres. Mons. Trafny, Presid. Dpt Scienza-Fede Pontificio Consiglio Cultura, 2012);
Aspetti religiosi e dimensione ecclesiale SMOM (2013); Musei di farmacia: eco del passato per
un riscatto futuro (pres. Prof. Ledermann, Direttore Biblioteca Svizzera, 2015); Fotografie -
circa 200 sue opere, selezionate per temi filosofici e creativi tra quelle realizzate in oltre 40 anni
(2015). Tra i multimedia: Cenni arte e storia farmacia (patroc. AISF, 2002); Influenza A/H1N1
(patroc. Unesco, 2009).
“Ho imparato così tanto da voi, Uomini…
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
40
Ho imparato che ognuno vuole vivere sulla cima della montagna,
senza sapere che la vera felicità sta nel come questa montagna è stata scalata”
Gabriel Garcia Marquez
PROFILO ESSENZIALE INFORMATICO
Esperto dei sistemi operativi Windows (3.11, 95, 98, Millennium, 2000, XP), dei programmi Office
Microsoft (Excel, PowerPoint, Word, Publisher, Paint, Explorer, One Note, Works, Outlook Express,
Windows Media Player), del programma database di archiviazione Oracle (small edition multilicenza),
dei programmi di grafica e impaginazione Adobe Photoshop, Corel Draw, Corel Photopaint, Corel
Painter; dei programmi video e fotografici Nikon, Nikon Imaging, Image Composer, ACDSee v3.1, Inter
Video DVD4, Canon Easy-PhotoPrint; del programma web Front Page; dei programmi HP Precisionscan
Pro, Adobe Acrobat, Nikon Tranfer, ACDSeeNero Burning ROM, Nero Express. Esperto dell’utilizzo di
dispositivi particolari collegati al pc: macchina fotografica digitale, scanner. Ha un’ottima pratica con i
software Google+, Google Maps e Google Mail e del browswer Google Crome. È in possesso di una
buona pratica del software gestionale Content Management System CMS “WordPress” versione 3.0 in
linguaggio PHP con database Mysql.
Delegato A.Gi.Far al Congresso Nazionale “Farmatica 1987” dell'Unione Tecnica Farmacisti Italiani
UTIFAR (Arezzo, 12.1987); promotore di corsi di formazione professionale di alfabetizzazione
informatica patrocinati da FOFI e Federfarma in collaborazione con CSF (nov/dic 1987). Nel Distretto
2100-Italia del Rotary International è: Componente della Commissione Informatizzazione a.r. 1994-95
e a.r. 2000-01, Componente della Commissione Informatizzazione dei Club a.r. 1995-96. Autore di
alcuni programmi informatici di gestione tecnico-operativa, finanziaria ed amministrativa per farmacia
(dal 1997). Nel Rotary Club è: autore, promotore e curatore della Tavola rotariana nel Rotary Club
Pompei Oplonti Vesuvio Est sul tema: “Scienza e tecnica per il progetto Uomo: la città cablata”
(Pompei, 10 marzo 1993); autore, promotore e curatore della Tavola rotariana nel Rotary Club Pompei
Oplonti Vesuvio Est sul tema: “Scienza e tecnica per il progetto Uomo: la realtà virtuale” (Pompei, 7
aprile 1993); progettista (nel 1999) e realizzatore (nel novembre 2000) a favore dei figli dei carcerati
presso i Centri Educativi Giovanili di Pompei di una ludoteca composta da enciclopedie multimediali,
fiabe sonore, video cassette e cd-rom educational (sul corpo umano) e di home cinema, giochi, ecc., in
collaborazione con Rizzoli-Corriere della Sera; coautore e coordinatore del progetto di informatizzazione
di 3 Guardie Mediche dell’ASL del territorio (ottobre 2000); autore del progetto di un mega sito web
multimediale con 67 link (gen. 2001); ideatore e coordinatore del Corso di videoformazione per studenti
S.M.S. sulla leadership. Ideatore e co-autore di una campagna di tutela dei minori in Internet varata alla
presenza del Prefetto di Napoli: progetta per le scuole elementari e medie del territorio del Rotary Club
una Campagna di tutela dei minori in Internet che attua con la collaborazione della Vice Presidente
Rotaract, pittrice Stefania Sabatino, autrice di un fumetto contenente suggerimenti ed avvertenze
stampato e distribuito in 10.000 esemplari (maggio 2001). È organizzatore e coordinatore, per
incrementare le conoscenze, le capacità e l’utilizzo delle nuove tecnologie informative e comunicative
(ict) a vari livelli, di quattro corsi gratuiti per informatica in collaborazione con la società Bit Informatica
di Torre del Greco: “Info over 60”, corso di informatica generale per ultrasessantenni non rotariani; “Info
Onlus”, corso di informatica generale per non rotariani; “Info Rotary”, corso di e-commerce per rotariani;
“Info pmi”, corso di e-commerce per imprenditori.l Al termine di tutti i corsi ciascun partecipante ha
ricevuto un libro edito dal Rotary Club contenente utili approfondimenti tecnici e giuridici su aspetti
inerenti la società dell’informazione (maggio e giugno 2001). Nel Distretto 2100-Italia del Rotary
International è: Componente della Commissione Sito Web 2003-04; autore, in qualità di Delegato dei
Governatori (dal 1994 al 2004), di un articolato software di archivio con analisi di funzioni rotariane,
gestionale (cartaceo ed elettronico) e descrittivo multimediale; autore dell’opera multimediale “Archivio
Rotary D. 2100 dal 1994 al 2003: nuovo software operativo e manuali”, 3 cd-rom (1,74 Gb, 1.427 files,
112 directory, oltre 21.000 pagine elettroniche, circa 1.800 grafici e centinaia di diapositive) Ed.
Longobardi, 2003. Nel Sovrano Militare Ordine di Malta: è autore di consistenti donazioni hardware e
software per il potenziamento dell’informatizzazione della Biblioteca e dell’Archivio del Centro Studi
Melitensi - Palazzo Ameglio, Taranto - del Gran Priorato di Napoli e Sicilia (da ottobre 2002); sostiene le
attività di alfabetizzazione del Cav. di Giustizia Fra’ Giorgio Maria Castriota Scanderbeg nella provincia
Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione
41
albanese di Klos-Fane effettuando invii di consistente materiale informatico (2002-2004); dona un’intera
biblioteca multimediale e videoteca scientifiche, culturali e di catechismo cattolico con strumentazioni
elettroniche e si reca in missione melitense in Albania a Klos-Fane, Durazzo e Valona per l’allestimento
(19-25 luglio 2005). È autore del website della Fondazione Chiron (aprile 2006), ne è Direttore
responsabile da febbraio 2007. Nel 2010 è tra i progettisti del nuovo sito internet della Fondazione Chiron
e dal 2011 ne è il Webmaster. È membro del Programma Hewlett-Packard Smart Web Printing
Improvement per il miglioramento della stampa da web e per l’ottimizzazione dei prodotti HP (dal 2011).
È Host della rete Speedtest.net (tra i più conosciuti e completi tester specialist del mondo, che dispone di
server per test di qualità in ogni grande città a livello mondiale), avvalendosi di un moderno web server e
di una connessione alla dorsale internet di 100 Mb/s disponibili, e partecipa ai test di velocità della banda
larga creando onde di velocità, gestendo la cronologia dei test, assegnando un nome alle connessioni e
raggruppandole (da aprile 2012). Progetta e partecipa alla realizzazione del website professionale
“Raimondo Villano”, articolato in 3 macroaree (Curricula, Business, Non Profit) e aree (Documenti, Foto,
Download, Riservata) per complessive oltre 100 sezioni e varie funzioni professionali, tra cui: e-
commerce, newsletter, data-base integrato, videofilmati, registrazioni telematiche (dicembre 2012/marzo
2013); Webmaster del sito “Raimondo Villano (da marzo 2013). È membro volontario del Programma di
miglioramento dei prodotti Adobe, attivo per la realizzazione di progettazione delle versioni future di
Acrobat e per comprendere e anticipare le esigenze dei clienti al fine di sviluppare prodotti e soluzioni
all'avanguardia nel mondo (dal 19 dicembre 2013);
Ha tenuto varie conferenze:
a) in ambito professionale è relatore:
in apertura alle Giornate “Farmacia attualità” su “L’informatica per l’aggiornamento e la
qualificazione professionale della Farmacia” (Napoli, Sala Don Bosco del Comitato Regionale di
Controllo Co.Re.Co., 6 novembre 1987);
con l’ing. Riccardo BACHRACH su “Internet per il Rotary” (Rotary Club Pompei Oplonti
Vesuvio Est, Pompei, Ristorante Il Principe, 17 gennaio 2001).
alle Giornate dell’Accademia Italiana di Storia della Farmacia indette a Napoli (24-26 aprile 2002)
e a Firenze (17 dicembre 2002) con presentazione della prima e seconda edizione del suo libro
multimediale “Il profumo del tempo - cenni di arte e storia della farmacia”.
b) nel Rotary International ha tenuto molte conferenze (1990-2007) di alto livello su tematiche di:
informatica;
telematica;
nuove tecnologie.
Onorificenze: Medaglia da Presidente Unione Tecnica Italiana Farmacisti UTIFAR Elio Machi “per
l’attività informatica per la professione” nell’ambito delle “Giornate Farmatica” (Arezzo, 1987); Lettere
di Encomio per l’attività di Archivio Distrettuale dai Governatori Mello, Barbato, Sansalone, Carosella
(1994-99); Lettera di Encomio della C&O dell’Ufficio Collaterale Rotary International di Zurigo per
l’Europa e l’Africa Dr.ssa Olympia Branca Masa (Zurigo, 1999).
Con la Società Dante Alighieri, in accordo con uno dei più importanti dizionari dell’uso della lingua
italiana contemporanea, il Devoto-Oli by Mondadori Education, l’autore è “Custode del lemma:
digitale” per il 2011/2012 nell’ambito della campagna “Adotta una parola” per la sensibilizzazione
del pubblico ad un uso corretto e consapevole delle parole, di sostegno alla conoscenza più ampia del
lessico italiano, di monitoraggio di alcuni termini e, più in generale, di promozione della grande
varietà di espressione del mondo della comunicazione globale. Tale iniziativa, interpretando il
sentimento di affezione verso la propria lingua, è tesa ad arginare l’impoverimento del lessico nella
lingua italiana contemporanea e comporta l’impegno sia di segnalare i casi in cui la parola viene
usata in modo non adeguato sia di usare la parola scelta tutte le volte che se ne presenta
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  • 1. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 1 Società globale dell’informazione Impatto spaziale - Problemi urbanistici Raimondo Villano(*) “Non c’è nulla che spaventi di più l’uomo che prendere coscienza dell’immensità di cosa è capace di fare e diventare” Søren Aabye Kierkegarard
  • 2. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 2CAPITOLO V I I Impatto spaziale. Problemi urbanistici L’introduzione di nuove tecnologie nei processi produttivi, nei prodotti, nei servizi, sta cambiando ad un ritmo sempre più accelerato i comportamenti sociali e le relazioni tra i diversi soggetti. Ciò dà luogo al modificarsi delle interazioni spaziali che tendono ad evolvere verso nuove forme di organizzazione sempre più complesse. Cambiano, infatti, non solo i tradizionali fattori di localizzazione delle imprese, delle residenze e dei servizi ma anche l’uso del tempo libero, provocando nuove forme di congestione e ancora, cambiano le strutture, con economie di scala che le attuali tecnologie tendono a ridurre, mettendo in moto processi di accentramento o di decentramento motivati da elementi finora non determinati. Ma, soprattutto, ciò che inizialmente rappresentava soltanto una intuizione, ovvero il legame stretto che intercorre fra territorio e telecomunicazioni, arricchendosi di numerosi contributi scientifici, si configura oggi come ipotesi di lavoro di notevole rilievo sulla quale
  • 3. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 3impegnarsi collettivamente per la realizzazione di un progetto di ridisegno territoriale: la città cablata. Questa è un’idea nata dalla convinzione che, attraverso un uso corretto dell’innovazione tecnologica, si può ottenere il ridisegno formale e la semplificazione dei problemi relativi all’organizzazione ed alla gestione del territorio concorrendo all’innalzamento del grado di vivibilità, di sicurezza e di efficienza dei sistemi urbani e rendendone, quindi, possibile la governabilità e la stessa sopravvivenza umana. Il rapporto risorse-esigenze, infatti, tende sempre più a squilibrarsi rendendo più ardua la risposta, in termini adeguati, alla “domanda” che nasce sulla città e nel territorio, soprattutto in conseguenza della localizzazione casuale delle funzioni, del fenomeno dello spontaneismo e dell’immobilismo, che hanno innestato processi di concentrazione e talora di degrado, e la gestione empirica delle stesse. Attualmente la configurazione di molte aree metropolitane, inoltre, può essere assimilata a quella di un arcipelago: un’alta concentrazione di strutture urbane, spesso di dimensioni considerevoli, sviluppata sulla base di successive espansioni realizzate seguendo la logica della casualità e, non di rado, degli interessi speculativi.
  • 4. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 4Il risultato di tale sviluppo è stato la formazione di un sistema di nuclei urbani non interrelato e contraddistinto da un rapporto squilibrato fra i livelli demografici e la “densità sociale”. A tale fenomeno sovente vanno sommate le conseguenze del deficitario rapporto esistente fra infrastrutture urbane, attrezzature e popolazione servita all’interno delle aree metropolitane: si finisce per sovraccaricare il centro cittadino di una “domanda” di servizi cui l’hinterland non è in grado di rispondere. Ma per capire quale destino avrà la città dell’era post-industriale occorre innanzitutto comprendere quali forze, indirizzi e tendenze si agitano nella complessità del presente. La città, nel corso dei secoli, è stata sempre il luogo della espressione e della celebrazione dell’interesse collettivo. Questo è il principio verso il quale si è sempre indirizzata la pianificazione. Il risultato, però, non è stato sempre quello desiderato. Anzi, attualmente l’immagine della città tende a scomparire e con essa la sua identità; il territorio sembra aver smarrito ogni traccia di organizzazione; regna indisturbata la “crescita senza sviluppo”.
  • 5. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 5Questa situazione determina una elevata mobilità quotidiana sul territorio metropolitano che l’insufficiente sistema infrastrutturale portante dell’area non riesce sempre a smaltire. La conseguente congestione evidenzia il dato di fondo: le diverse destinazioni d’uso, distribuite nel territorio, non seguono una logica di piano ma risultano essere il frutto di allocazioni casuali, spesso contraddittorie, e che possono essere origine di ulteriori effetti distorcenti sul sistema insediativo come l’inquinamento, il degrado ambientale, il basso livello di vivibilità. Emerge allora, sulla base di quanto esposto, l’esigenza di organizzare un nuovo quadro di riferimento territoriale attraverso il quale modificare e riorganizzare i rapporti funzionali esistenti fra i vari elementi del sistema territoriale con l’obiettivo di utilizzare impianti, strutture, tradizioni e potenziale economico-produttivo, adottando la politica del recupero e della valorizzazione delle risorse, delle energie e delle situazioni pregresse presenti nel territorio. Tutto ciò in linea con il concetto che l’azione del recupero non è separata da quella del riuso. Da questi dati occorre partire per costruire la città futura.
  • 6. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 6L’adozione delle tecnologie telematiche e informatiche dovrebbe consentire il passaggio dell’accettazione consuetudinaria e fatalistica della “domanda” ad una fase di regolazione e semplificazione della stessa. Siamo infatti ad un momento di svolta nella storia della città che, in modo icastico, può dirsi di svolta dalla città dell’automobile alla città dell’elettronica. L’idea di città cablata solleva, quindi, tanti problemi ma anche qualche certezza. I problemi sono relativi alla diversa concezione che dovremo sviluppare dello spazio fisico da ristrutturare, del tempo da contrarre e dell’innovazione tecnologica da governare e razionalizzare; ciò comporterà l’impegno di prevedere e di approfondire i probabili “impatti” che lo sviluppo e la diffusione delle nuove tecnologie determineranno nella città e sul territorio. Occorre valutare l’impatto spaziale procurato dall’inserimento di una nuova rete di telecomunicazioni, realizzata con il supporto delle fibre ottiche, nel disegno di piano.
  • 7. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 7Lo sviluppo della telematica offre l’opportunità di liberare le attività e gli stessi rapporti umani dai vincoli della prossimità spaziale e rappresenta un potenziale fattore di decentramento. La modificazione delle tradizionali reti di trasporto sul territorio prefigura nuove possibilità di concentrazioni spaziali, mettendo in discussione le attuali motivazioni di esistenza della città basate su criteri di centralità. Si avrà, quindi, una società in cui il tempo libero sarà di gran lunga superiore a quello lavorativo e sarà fattore principale di mobilità. Si può ipotizzare che la società del 2000 sarà composta da una popolazione “stanziale” e da una “nomade” tra le quali agirà da mediatrice la classe degli addetti nel terziario. Il lavoro extra-meccanico (intellettuale, dirigenziale, di ricerca) si svolgerà presso la residenza nella quale verranno concentrate tutte le attività umane. Bisogna evitare l’errore dell’urbanistica contemporanea che ha contrapposto aree centrali, altamente qualificate ed attrezzate, alla periferia povera e senza connotati urbani.
  • 8. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 8Emerge la necessità di realizzare luoghi di incontro nei punti nodali e di contatto fra l’habitat degli “stanziali” e quello dei “nomadi” per consentire uno sviluppo adeguato della città telematica. Un fenomeno certamente da prendere in considerazione è la cosiddetta “rivoluzione dei colletti bianchi” che determina una notevole concentrazione, nei centri urbani, di attività lavorative legate al terziario avanzato. Tali attività sono indirizzate allo svolgimento delle funzioni direttive, di consulenza e di elaborazione delle informazioni e che stanno configurando un nuovo settore produttivo definito “quaternario”. Di contro, vanno individuati la nuova logistica industriale e trasporto merci, i nuovi rapporti e vincoli tra localizzazioni industriali e residenziali e i nuovi comportamenti localizzativi delle imprese. Ovviamente lo studio di modelli di sviluppo è tutt’altro che semplice a causa, in primo luogo, del ritmo con cui l’innovazione viene prodotta, diffusa e utilizzata dalle imprese, dai servizi e dai cittadini che conferisce ai processi una dinamica sempre più accelerata che rende difficile l’attuazione di politiche di governo del sistema volte alla eliminazione o, quantomeno, all’attenuazione delle esternabilità negative
  • 9. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 9inevitabili in ogni processo di trasformazione; in secondo luogo a causa del ritardo accumulato da un Paese in alcuni settori strategici, e ciò non tanto e non solo rispetto alla introduzione dell’innovazione nei processi produttivi o nei prodotti, quanto soprattutto nel campo dei servizi ai cittadini. Nell’ambito del ridisegno urbano, dunque, elementi importanti da considerare per la progettazione sono: l’importanza sempre maggiore che la cultura e le strutture educative assumono nelle città dove si sviluppano funzioni quaternarie e l’attenzione crescente verso una maggiore qualità della vita richiesta nei centri urbani aventi funzioni direttive e culturali, legata alle specifiche istanze di una forza di lavoro particolarmente qualificata. Fra le trasformazioni attuali più significative due sembrano rilevanti: la riduzione dello spazio occupato dalle attività produttive, e la disseminazione e la dispersione degli insediamenti residenziali sul territorio. Ad esse bisogna affiancare i fenomeni che hanno accompagnato l’urbanizzazione negli ultimi decenni quali l’abusivismo, il degrado ed ancora la ingovernabilità dell’azienda città.
  • 10. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 10Emerge una domanda concreta di pianificazione indirizzata al controllo e alla gestione dei fenomeni urbani che sia però innovativa rispetto a quella tradizionale. Una pianificazione che sia soprattutto indirizzata al recupero dell’esistente e alla tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale. Bisogna combattere contro due tendenze attuali che vorrebbero indirizzare la nuova pianificazione o verso un riassetto territoriale determinato da una ridistribuzione delle “grandi opere infrastrutturali” o verso un’espansione della motorizzazione individuale. Questi indirizzi che si vogliono dare allo sviluppo del fenomeno urbano futuro possono determinare un’ulteriore esasperazione dei problemi attuali. La strada da percorrere è diversa. Quando la comunicazione avviene a distanza, attraverso un terzo elemento che media e supporta la relazione, si ha l’illusione del superamento della barriera senza che questo sia concretizzato nella pratica; si ha nell’immaginario la sensazione di essere in uno spazio diverso da quello nel quale si è realmente.
  • 11. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 11L’applicazione di questo concetto allo spazio urbano, nel quale ogni uomo trova la propria identità collettiva e nel quale ha riposto la propria memoria storica, porta alla formulazione di un’ipotesi di neutralità locativa delle parti della città; si può vivere nella periferia con l’illusione di vivere nel centro. Questo è reso possibile dal poter afferire agli stessi servizi negli stessi tempi e dal partecipare alla medesima vita sociale mediante la “trasmissione” di un mondo di immagini. Due questioni fondamentali guidano tutto lo studio: può la telematica essere uno strumento di governo del territorio? E quale aiuto le nuove tecnologie possono apportare alla decentralizzazione delle attività e del potere decisionale e allo sviluppo delle zone rurali? In risposta a queste domande esistono due tendenze diverse: una asserisce che dal punto di vista tecnico la telematica rende possibile la decentralizzazione; l’altra osserva che le domande disponibili fino ad oggi non confermano tale tendenza, ma al contrario, i segnali di un rinforzamento nella centralizzazione devono essere seriamente considerati.
  • 12. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 12Con il progresso, infatti, che le TLC hanno apportato ai processi di trasmissione a distanza, la “prossimità fisica” non è più una condizione necessaria per soddisfare i bisogni di scambio di informazioni essendo attuabile il fenomeno della “prossimità informatica” che determina l’indifferenza dei tempi occorrenti per comunicare da un punto all’altro del territorio. Sviluppo delle TLC, pertanto, significa accrescimento delle possibilità di decentramento delle attività produttive, in particolare proprio per quei settori che richiedono tempi veloci nello scambio di un flusso massiccio di informazioni e che non pongono come vincolante la necessità della prossimità fisica. Altri fattori che favoriscono la decentralizzazione sono il risparmio del consumo di energia, le possibilità di telelavoro e, soprattutto, la mancanza di vincolo territoriale tradizionale nella scelta ubicativa. Il superamento della concentrazione spaziale quale fattore fondamentale è determinato, dunque, molte volte dalla facilità e dalla convenienza di separare le diverse unità di produzione, distribuzione e direzione. Notevole importanza viene a rivestire, così, lo spazio dei flussi, anziché quello dei luoghi.
  • 13. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 13Malgrado tutte queste previsioni favorevoli rispetto al tema della centralizzazione o decentralizzazione degli insediamenti urbani, le prime esperienze con risultati di studi economici riferiti a realtà produttive sembrerebbero indicare la tendenza alla polarizzazione, intorno ad aree già attrezzate, delle attività produttive legate al trattamento e allo scambio di informazioni, per cui si sviluppa un grosso processo di concentrazione di centri raccolta dati nonché di banche-dati. La conseguenza più immediata di tale fenomeno risiede nella crescita del divario, già esistente, fra aree sviluppate ed altamente tecnologizzate ed aree più arretrate, contraddistinte da un minore livello di crescita economica. Tra gli elementi fondamentali che possono favorire questo tipo di orientamento sicuramente hanno un ruolo significativo i costi di installazione della rete telematica distributiva e le caratteristiche tecnologiche della stessa nel caso in cui la configurino come una applicazione a scala locale. Alcune ricerche tendono, inoltre, a dimostrare l’esistenza di un processo di centralizzazione delle attività produttive di carattere manageriale e direzionale, mentre la
  • 14. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 14decentralizzazione è legata soltanto alle attività economiche di ordinaria programmazione. Negli Stati Uniti, poi, sono stati condotti studi per indagare sui fattori che favoriscono la concentrazione spaziale delle attività terziarie e sono stati individuati tre fenomeni principali rappresentati dalla rivalorizzazione dei centri di formazione professionale e delle strutture educative, dall’aumento del livello della qualità della vita e dall’assenza totale del decentramento delle attività terziarie. La diversità delle risposte fornite dalle varie ricerche condotte può essere spiegata introducendo questo concetto: il particolare contesto politico, economico e culturale nel quale le nuove tecnologie di telecomunicazioni vengono calate finisce per determinare, a seconda delle realtà, trasformazioni diverse e fenomeni apparentemente incompatibili fra loro. Seguendo il filo di tale discorso si può affermare che i nuovi sistemi di telecomunicazioni accrescono la funzione accentratrice di strutture urbane già attrezzate in questo senso, mentre per realtà meno sviluppate, come quelle rurali, consolidano la distribuzione spaziale e ricoprono un ruolo integrativo
  • 15. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 15alle tradizionali strutture sociali. La concentrazione spaziale, ancora, è nella visione di Gottman determinata dal proliferare delle attività del settore “quaternario”, comprendente funzioni direttive, di consulenza e di elaborazione delle informazioni nonché funzioni legislative, giuridiche, commerciali e culturali, cui si deve la vitalità dei centri urbani, fra i quali tendono a verificarsi nuovi rapporti di complementarietà. Lo studioso evidenzia, quindi, come alcune trasformazioni tecniche e di mercato abbiano finito col centralizzare le più sofisticate attività manageriali e direzionali mentre si decentralizzano quelle di ordinaria programmazione. Inoltre, alcune ricerche svolte in Germania, alle quali Turke fa ampio riferimento, hanno cercato di comprendere gli eventuali effetti centralizzanti o decentralizzanti prodotti dai nuovi “media”, nonché il loro ruolo nel modificare il mercato del lavoro e l’attuale divario fra aree urbane e aree rurali. Ciò che risulta è una notevole ambivalenza delle telecomunicazioni che, pur possedendo un innegabile potenziale di decentramento, producono anche fenomeni di concentrazione in relazione alla disponibilità sociale ad accettare i nuovi prodotti e processi economici, ovvero una nuova struttura del lavoro.
  • 16. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 16In conclusione sembra di poter affermare che la telematica, pur offrendo potenzialmente la possibilità di delocalizzazione, incentiva invece la tendenza alla concentrazione in una stessa area di attività similari; ciò è deducibile anche dagli esempi americani, giapponesi ed europei (primi fra tutti, per dimensione e per realizzazione, Silicon Valleye e Silicon Glen) con la realizzazione di isole ottiche, poli tecnologici o parchi scientifici. Appare, pertanto, quanto mai opportuno evitare che si amplifichi un siffatto modello tendenziale che con la presenza del terziario avanzato va ad aumentare il divario spesso già forte fra zone depresse e zone sviluppate di un Paese. Prevedere con anticipo l’assetto insediativo cui tende la società cosiddetta post-industriale non è vano tentativo di profezie né indebita invasione nel dominio della futurologia, bensì indispensabile “momento” della riflessione sul progetto di piano territoriale. Valga per tutti l’esempio dei danni prodotti dal mancato o a volte tardivo adeguamento delle strutture” insediative, vecchie e nuove, alla diffusione generalizzata del mezzo di trasporto individuale.
  • 17. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 17Strade bloccate, città che scoppiano, inquinamento, diseconomie da congestione potrebbero presto diventare il corrispettivo “storico” di un’altra disfunzione, questa volta di segno opposto, conseguente alla mancata previsione dei nuovi modelli di vita e di uso degli spazi urbani indotti dalla diffusione, presto altrettanto generalizzata, del mezzo di comunicazione individuale a distanza. In virtù di essa, le grandi infrastrutture territoriali che ancora si progettano per rispondere alla domanda di servizi concentrata nelle grandi città e negli agglomerati metropolitani potrebbero in breve tempo risultare obsolete, sotto-utilizzate o addirittura inutili e comunque superate dall’effetto “disperdente” prevedibile da parte di una società cablata. La conoscenza per quanto possibile anticipata e comunque tempestiva degli assetti territoriali da governare è, inoltre, molto importante per la predisposizione di interventi in risposta a domande a volte latenti e per lungo tempo inespresse ma che d’un tratto emergono e condizionano fortemente lo sviluppo dei nostri territori. In tale contesto l’uso della telematica non è soltanto finalizzato al recupero dell’esistente ma agisce anche da deterrente nei confronti
  • 18. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 18dell’elevata “domanda” che si sviluppa all’interno dell’area metropolitana contribuendo, in maniera determinante, alla razionalizzazione dell’offerta. Far sì che l’innovazione tecnologica contribuisca alla crescita civile significa ridisegnare la città nella quale viviamo ed è per questo motivo che il nuovo disegno va sperimentato: per evitare che la civiltà dell’elettronica sia subita come è avvenuto per la civiltà dell’automobile. È inevitabile, allora, passare attraverso una fase di sperimentazione di tipo progettuale su aree metropolitane significative; e il discorso vale soprattutto per quelle aree caratterizzate da una elevata complessità di problemi e per le quali è auspicabile un’immediata inversione di tendenza nel modo di gestire il sistema territoriale. Il lavoro si deve articolare in diverse linee di ricerca e fasi operative tra le quali emerge, per ordine di importanza, la costruzione di un modello interpretativo, a scala regionale, sul quale trasferire informazioni sui rapporti funzionali dei vari elementi che costituiscono il sistema territoriale.
  • 19. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 19Il modello interpretativo dovrebbe garantire l’elaborazione di programmi di intervento su aree di scala inferiore (sub regionale) mediante i quali verificare gli obiettivi prefissati. Il tutto finalizzato all’acquisizione di una metodologia - di carattere sia interpretativo che previsionale - attraverso cui formulare politiche nazionali e regionali di trasporto ma anche in grado di assicurare i necessari elementi per l’elaborazione di nuovi modelli di gestione delle aree metropolitane rendendo così possibile l’attuazione di una proposta di “città cablata” caratterizzata dall’impiego dell’innovazione tecnologica e dal recupero dei valori urbani. Il mondo del XXI secolo sarà un mondo di città. A questa previsione, per altro unanimemente condivisa, fa seguito un interrogativo: come saranno le città del XXI secolo? A giudicare dai fenomeni in atto, si può definire una ipotesi, altamente probabile, che vede le città divise in due gruppi: le città del “primo” mondo, innervate da infrastrutture di comunicazione e connesse in rete (le città cablate); e le città del “secondo” e del “terzo” mondo, devastate dalla congestione, dalla insicurezza e dalla invivibilità. L’Onu affronterà i problemi del degrado degli insediamenti umani, a scala
  • 20. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 20planetaria, in una conferenza mondiale, la seconda dopo la Conferenza di Vancouver del 1975, che si svolgerà a Istambul nel giugno 1996. In quella sede, definiti i principi e gli obiettivi, individuati gli impegni, sono stati formulati i programmi di azioni e le strategie per la lotta al degrado. Tutti i Paesi, a livello di Governo o con associazioni non governative, sono chiamati a fornire il loro contributo, di idee e di proposte, per avviare a soluzione questo problema. Il contributo italiano, come ha dichiarato il sottosegretario Scalzini, presidente del Comitato nazionale Habitat II, si avvarrà del lavoro scientifico e delle proposte del dipartimento di Pianificazione e Scienza del territorio dell’Università di Napoli, che ha organizzato, lo scorso 2 dicembre 1995 a Napoli, un Congresso mondiale, in preparazione di Istambul ’96, dal titolo “Degrado urbano e città cablata”. E’ appunto questa la novità di grande rilievo che ha caratterizzato questo incontro: non solo elencare i problemi degli insediamenti umani ma individuare delle linee di soluzione che, utilizzando al meglio l’innovazione tecnologica, portino alla costruzione della città del XXI secolo come città cablata, città della pace, città della scienza.
  • 21. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 21Il contributo che studiosi e tecnici del territorio intendono offrire al cablaggio della città e con esso alla lotta al degrado urbano è quello di utilizzare le opportunità della tecnologia al fine di riorganizzare il sistema urbano e di formare il cittadino-utente in modo che possa usare in maniera intelligente i nuovi servizi. La mozione finale del convegno di Napoli, proposta dal Comitato promotore del Congresso costituito da studiosi di 23 Paesi e approvata all’unanimità, in uno dei suoi passi più significativi recita: “La città non sembra più essere il nucleo vitale delle forme di organizzazione collettiva dello spazio, espressione del potenziale creativo e innovativo della umanità, quanto, piuttosto, luogo di invivibilità e insicurezza caratterizzato da bassi livelli della qualità della vita. Questo degrado è oggi così diffuso da mettere in crisi l’idea stessa di città come sistema organizzato, teso a fornire risposte adeguate alle diverse domande dei suoi utenti”. Le nuove tecnologie possono essere, anche in questo caso, un potente fattore di cambiamento; tuttavia, il segno di questo cambiamento dipende dall’uso che si fa delle innovazioni: se l’uso è orientato a risolvere i problemi reali delle persone, il segno è certamente positivo;
  • 22. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 22se l’uso invece è orientato a incrementare i consumi, allora il segno è e sarà sempre più negativo. _________________ Abstract da: Raimondo Villano, “Verso la società globale dell'informazione” (patrocinio Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est, Presentazione del Governatore Rotary International Distretto 2100-Italia Prof. Antonio Carosella, Ed. Eidos, pag. 194; Torre Annunziata, 1^ ed. maggio 1996; 2^ ed. settembre 2000). Presentazione Un grande dono offerto con grande umiltà. Ecco come si può definire questa lunga e non lieve fatica di Raimondo Villano, il quale, per mero spirito di servizio e non certo per ambizioni accademiche, ha voluto assumere la parte e l’ufficio di mediatore tra una materia intrinsecamente complessa e in rapida evoluzione e la gran massa di coloro che, in numero e in misura crescenti, son destinati a fare i conti con essa, anche se non per loro scelta. Il discorso sull’attuale società dell’informazione è tanto diffuso, che rischia di apparire un luogo comune. Ma proprio il fatto di essere comune comporta la necessità che se ne conoscano, sia pure a grandi linee ma non superficialmente, contenuti metodi e finalità non con la pretesa di dominare il nuovo universo disciplinare ma con il legittimo desiderio di non esserne dominati e manipolati. La nuova realtà creata dalla scienza informatica ed elettronica ha profondamente mutato, abbreviandole fin quasi a cancellarle, le tradizionali coordinate spaziali e temporali dell’umano agire e comunicare, costringendo anche mentalità e abitudini a rapidi processi di adattamento. Quando gli adattamenti ci sono stati (con o senza traumi conta poco), si son ritrovati enormemente accresciuti i poteri di ciascun individuo di mettersi in relazione con gli altri e quindi di moltiplicare, attraverso lo scambio di informazioni, le occasioni e le modalità della crescita globale della personalità. Quando, invece, gli adattamenti non sono stati neppure tentati o, se avviati, non hanno creato le sperate abilità, s’è avvertita una progressiva emarginazione dal flusso delle informazioni e s’è instaurata la non felice condizione di dover utilizzare informazioni manipolate da altri o comunque di seconda mano.
  • 23. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 23Ecco perché oggi non è più possibile scegliere tra l’adesione alla nuova realtà e il rifiuto di essa. Nella società dell’informazione ci siamo già e, ci piaccia o no, l’unica libertà di scelta che rimane è tra il rassegnarsi a subirla o il prepararsi a guidarla. E l’uomo, se non vuole abdicare alla propria dignità, non può non provvedere in tempo alla propria libertà con lo scegliere la seconda ipotesi. È davvero un Giano bifronte quello che sfida l’uomo contemporaneo a scelte difficili e irrevocabili: esso promette e fa intravvedere un gran bene, ma contiene anche, occulte, le insidie di un gran male. Ancora una volta, come all’inizio della storia, l’uomo deve vivere e risolvere dentro di sé l’eterno dramma della scelta. Ma in ogni caso la via resta sempre una: quella della conoscenza. Per accettare o per respingere. * * * L’autore non chiude gli occhi di fronte ai problemi che vien ponendo all’uomo di oggi la trasformazione in atto della società. Al contrario: li fa suoi, quei problemi, e, pur con le debite cautele e riserve, assume coraggiosamente posizione a favore della prospettiva di cambiamento, ovviamente governato e diretto dall’uomo. Il cap. VII, in particolare, contiene una diligente e accurata disamina del pensiero filosofico contemporaneo nel suo misurarsi con la tecnologia informatica e con i problemi ch’essa pone alla perplessa intelligenza e all’ancor più perplessa sensibilità degli uomini. Sembra proprio che l’intera civiltà occidentale, di plurimillenaria durata, sia giunta ad una svolta decisiva del suo cammino: la macchina, che pur è frutto dell’umano pensiero, ne incrementa ed amplifica le potenzialità in misura incredibile e imprevedibile, ma restano molto difformi da essa i ritmi con cui le masse degli uomini si adeguano alle nuove possibilità operative. È come se l’immensa eredità della storia dell’umana intelligenza e ricerca oggi costituisse una remora o un gravame per l’uomo dannato al cambiamento: questo c’è sempre stato, ma, per i ritmi che ne scandivano il processo, è stato sempre agevolmente “metabolizzato” dall’uomo. Oggi è l’incalzante rapidità dei processi innovativi
  • 24. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 24che mette a nudo la lentezza dell’adeguamento dell’uomo e della sua struttura psichica e mentale. Ed è proprio lì, nello scarto tra le due velocità, che si annida il rischio: la liberazione dalla ripetitività meccanica di certe operazioni, offerta dalla macchina, potrebbe tramutarsi in un forma sconosciuta di asservimento delle masse. Da parte di chi? E a vantaggio di chi? Se a questo punto della riflessione interviene l’inevitabile avvertimento di tener sempre l’uomo come fine, ecco che ammonitore si leva il passato con tutto il fascino dei valori ch’esso ha creati e consegnati alla nostra coscienza e alla nostra responsabilità. Il cammino verso il nuovo è inarrestabile. L’augurio è che l’uomo sappia percorrerlo con saggezza, con coraggio e con umiltà, traghettando sempre nei nuovi approdi l’eredità delle passate generazioni, in virtù della quale egli può ancora riconoscersi e dirsi uomo. La riflessione dell’autore su tutta quest’area problematica dura da alcuni anni, nel corso dei quali egli ne ha fatto partecipi gli amici rotariani del suo club con la generosità di chi mette a vantaggio degli altri la propria fatica e con l’umiltà di chi sente il proprio dono inadeguato al sentimento che lo muove e lo accompagna. Alcune tappe di questo fecondo e costante rapporto della silenziosa operosità del singolo con la vita del gruppo sono state contrassegnate da concrete proposte di notevole utilità e rilevanza sociale: ricordo le validissime indicazioni sull’organizzazione del servizio sanitario e dell’assistenza agli anziani, sull’orientamento dei giovani nella scelta degli studi universitari e nella ricerca del lavoro nonché le preziose applicazioni della razionalità informatica alla sistemazione dell’archivio del Distretto 2100 del R.I. Di tutta l’esperienza acquisita e della conoscenza accumulata nell’itinerario degli ultimi anni quest’opera rappresenta la “summa”, della quale non saprei se apprezzare di più l’ampiezza della materia trattata o lo sforzo di renderla accessibile alla comprensione di persone sfornite di competenza specifica ma dotate di buona volontà, quali son certamente i Rotariani.
  • 25. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 25A me, che ho avuto più volte l’occasione di apprezzare la serietà dell’impegno professionale e civile dell’autore, piace concludere questa presentazione col notare ch’egli, nel delineare l’avvento del nuovo universalismo tecnologico come versione contemporanea degli universalismi classici (cristiano, umanistico, razionalistico), ha saputo far sua la pedagogia rotariana dell’uomo come fine. Gennaio 2000 Antonio Carosella Prefazione Il presente lavoro è scaturito dall’analisi, a mano a mano sempre più approfondita, degli aspetti e delle problematiche della società globale dell’informazione, condotta sulla scorta di numerosi testi e pubblicazioni, tra le quali ultime mi piace ricordare qui il prestigioso quotidiano nazionale IL SOLE 24 ORE, che al fenomeno delle telecomunicazioni riserva con costanza la sua ben nota e non superficiale attenzione. A me pare, invero, ch’esso, pur senza pretesa di essere esaustivo in una materia oltremodo complessa a causa dell’intrinseca multifattorialità e polivalenza nonché della magmatica evoluzione del fenomeno, possa tuttavia divenire un utile strumento di ulteriore comprensione e punto di partenza per l’aggiornamento delle conoscenze. Ciò a beneficio di una platea non di addetti ai lavori ma di soggetti di buona volontà, che con attenzione, sensibilità e sollecitudine recano il loro tassello, piccolo ma pur sempre prezioso, alla grande opera collettiva dell’edificazione della società contemporanea. Raimondo Villano Indice Presentazione Prefazione CAPITOLO I Analisi settoriale delle principali applicazioni telematiche CAPITOLO II Analisi settoriale dei problemi tecnici di applicazione e/o sviluppo delle tecnologie informatiche
  • 26. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 26 CAPITOLO III Sicurezza e reati informatici: problemi tecnici, giuridici e normativi CAPITOLO IV Problematiche ed azioni politiche CAPITOLO V Politica, attività e problematiche delle imprese del settore informatico CAPITOLO VI Stime di mercato CAPITOLO VII Aspetti filosofici, morali ed esistenziali CAPITOLO VIII Impatto spaziale. Problemi urbanistici CAPITOLO IX Impatto sociale Conclusioni Note Bibliografia _________________ Note 1 Si può scegliere tra due grandi famiglie di fornitori: quella rivolta alle aziende e quella rivolta ai privati. I primi hanno un costo variabile tra le 200mila lire e i 2 milioni al’ anno, a seconda dei servizi richiesti. I secondi forniscono abbonamenti ai servizi telematici italiani in contatto con Internet a un canone annuo variabile dalle 60 alle 200 mila lire. 2 Ed in parte si sta già attuando, ad esempio: Conferenza Onu sulla donna, Pechino 1995. 3 Nicholas Negroponte, Media Lab. di Boston, U.S.A. 4 Gli indicatori sulle dotazioni tecniche nelle scuole superiori (indagine a campione) rivelano che: a) Il numero di studenti per ogni macchina fotocopiatrice è di: 237,25 nei Licei e nei Magistrali; 197,17 nel Liceo artistico; 206,29 negli Istituti professionali; 245,12 negli Istituti tecnici; per una media complessiva di 231,52; b) il numero di studenti per ogni computer destinato ad attività didattica è di: 37,95 nei Licei e nei Magistrali; 45,58 nel Liceo artistico; 15,12 negli Istituti professionali; 17,4 negli Istituti tecnici; per una media complessiva di 24,14. Fonte: indagine Censis-Cnel, anno scolastico 1993-94 (i dati si riferiscono ai primi 570 questionari elaborati sui 1600 pervenuti dalle scuole). 5 Giuliano Beretta, direttore commerciale Eutelstat 6 Servizi per i quali i telespettatori sono disposti a pagare un supplemento (dati percentuali; fonte: Inteco): Film senza alcuna pubblicità: Gran Bretagna 39, Italia 57, Francia 70, Germania 49; Ampia possibilità di scelta dei programmi multimediali interattivi: Gran Bretagna 60; Italia 47; Francia 82; Germania 45; Possibilità di decidere l’ora di inizio del programma scelto: Gran Bretagna 28; Italia 25; Francia 69; Germania 30; Possibilità di vedere le anteprime dei film: Gran Bretagna 40; Italia 43; Francia 80; Germania 41. 7 Percentuale di persone “molto interessate” alla Tv interattiva (Vod): Gran Bretagna 19; Italia 101; Francia 19; Germania 12; U.S.A. 43; Percentuale di proprietari di videoregistratori che noleggiano almeno un film al mese: Gran Bretagna 37; Italia 39; Francia 29; Germania 35; U.S.A. 75; Percentuale di telespettatori che programmano il videoregistratore parecchie volte la settimana: Gran Bretagna 60; Italia 28; Francia 40; Germania 32; U.S.A. 26.
  • 27. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 27 Fonte: Inteco 8 Consumi giornalieri di Tv nel 194, espressi in minuti pro capite, in alcuni Paesi europei (Fonte: Carat-Tv Minibook 1994): Gran Bretagna 230,6; Spagna 198,2; Italia 197,3 Germania 193,3; Francia 185,2; Media europea 185,4. 9 Dati di utilizzo in percentuale di satellite e cavo rispetto alla diffusione degli apparecchi televisivi (Fonte: elaborazioni del Sole-24 Ore su dati Frost and Sullivan, Dataquest, Datamonitor, Alcatel): Satellite 1994: Germania 25, Gran Bretagna 20, U.S.A. 10, Francia 8, Olanda 4, Italia 1; 1997(previsioni): Gran Bretagna 35,Germania 34,U.S.A. 10, Italia 1O,Francia 9, Olanda 6 Cavo 1994: Olanda 82, U.S.A. 65, Germania 45, Francia 15, Gran Bretagna 15, Italia 0; 1997 (previsioni): Olanda 85, USA 70, Germania 48, Gran Bretagna 30, Francia 23, Italia 8. 10 Mercato del cavo in Europa occidentale dal 1993 al 2003 (Fonte: Cit Research): Famiglie con Tv (in milioni): 155 nel 1993, 161 nel 1995, 166 nel 1997, 175 nel 2001, 179 nel 2003; Famiglie con Tv cavo (in milioni): 32 nel 1993, 38 nel 1995, 43 nel 1997,52 nel 2001, 55 nel 2003; Renetrazione Tv cavo (in % su case con Tv): 21 nel 1993, 23 nel 1995, 26 nel 1997, 30 nel 2001, 31 nel 2003; Penetrazione Pay-Tv (in % su case con Tv): 7 nel 1993, 9 nel 1995, 12 nel 1997,16 nel 2001, 18 nel 2003. 11 Ricerca Inteco. 12 Sartori. 13 B.Miccio, Consigliere RAI. 14 Giulio Carminati, Responsabile Studi e Ricerche RAI. 15 Investimenti in informatica delle industrie italiane espressi in miliardi di lire (Fonte Teknibank per Osservatorio Smau 1995): 4199 nel 1993,4173 nel 1994 e 4882 nel ’95. Gli investimenti delle aziende fino a 99 addetti hanno registrato un incremento dello 1,8% nel 1994 rispetto al 1993 e del 40% nel 1995 rispetto al 1994. Gli investimenti delle aziende da 100 a 499 addetti hanno registrato un decremento dell’0,8% nel 1994/93 ed un incremento dell’1,4% nel 1995/94. Gli investimenti delle aziende con 500 ed oltre addetti hanno registrato una flessione del 3,1% nel 1994/93 ed un incremento dell’1,9% nel 1995/94. Complessivamente gli investimenti dei tre comparti hanno registrato una flessione del 10,6% nel 1994/93 ed un incremento del 2,7% nel 1995/94. 16 Giovanna Scarpitti, sociologa, Società Italiana Telelavoro. 17 Carlo De Benedetti, presidente Olivetti. 18 Ettore Pietrabissa, direttore centrali ABI. Nona conferenza di IPACRI su “I nuovi orizzonti nelle relazioni banche-clienti” (Barcellona, 1995). 19 Ricerca dell’ABI, Associazione Bancaria Italiana, illustrata da Fernando Fabiano, responsabile del Servizio automazione interbancaria dell’ABI, al Convegno su “ L’informatica nelle banche: stato dell’arte e prospettive” (Roma, 1995). 20 Fonte: Nomos Ricerca. 21 Fonte: Andersen Consulting. 22 Andrea Corbella, Vice direttore generale Banca Popolare di Milano. 23 Alberto Crippa, Vice direttore generale CARIPLO. 24 Fabio Chiusa, Direttore generale IPACRI. 25 Anna Maria Llopis, Open Bank. 26 Costantino Lauria, dirigente Servizio Antiriciclaggio Ministero del Tesoro - Convegno Assofiduciaria su aggiornamento delle istruzioni per la lotta al riciclaggio (Roma,1995). 27 Carlo Pisanti, funzionario Settore Normativo Ufficio Vigilanza Banca d’Italia. 28 Fonte: Commerce dept., Killen and Associates-Business Week. 29 Pierfrancesco Gaggi, coordinatore del gruppo di lavoro dell’ABI. 30 Tommaso Padoa Schioppa . 31 Ettore Pietrabissa, direttore centrale ABI. 32 Elserino Piol, Presidente Olivetti-Telemedia. 33 Libro mutante, Ipertesto: si comincia il primo breve capitolo, poi si sceglie subito, a un bivio elettronico, se proseguire all’antica con pagina 2, oppure soffermarsi su una delle parole del testo, schiacciare un tasto quando il cursore del computer la incontra sullo schermo e di li balzare a una pagina collegata, seguendo una storia nella storia, un sentiero che si biforca cento volte. Per tornare poi alla storia principale, oppure lasciarla in cambio di altre. 34 Il Sole-24 Ore è attivo anche su Audiotel con informazioni di Borsa e di tipo normativo. 35 Fonte: Informatica pubblica.
  • 28. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 28 36 Giancarlo Scatassa, dirigente generale Ministero Funzione Pubblica. 37 Guido Rey, Presidente A.I.P.A. 38 Fonte: Ministero Pubblica Istruzione. 39 Fulvio Berghella, vice direttore generale ISTINFORM (Istituto Consulenza Bancaria) e responsabile Security Net, che collega oltre 300 aziende fornendo servizi per la prevenzione contro il computer crime. 40 Dati Security Net. 41 Il gruppo di specialisti in materia costituito dall’Associazione italiana per il calcolo automatico (Aica) intende proporsi, per l’appunto, come osservatorio sull’impiego dei sistemi di sicurezza e diventare al tempo stesso un punto d’incontro e discussione su questi temi fra utenti, costruttori e ricercatori. 42 Sicurforum Italia-F.T.I.: Giornate di studio “La sicurezza informatica: il progetto intersettoriale A.I.P.A.11, Roma 1995. 43 Vedasi appendice legislativa. 44 Giusella Finocchiaro. 45 Guido Rey, Presidente A.I.P.A., Convegno Technimedia su “Comportamenti e norme nella società vulnerabile” nell’ambito del Forum multimediale “La società dell’informazione” (Libera Università Studi Sociali “Guido Carli” - 1995). 46 Martino Pompilj, dirigente Confindustria. 47 Angelo Mancusi, presidente Infocamere. 48 Dossier pubblico ANASIN sull’eccesso di privacy. 49 Herschel Fink, U.S.A. 50 Electronic Frontier Foundation. 51 Giuseppe Verrini, presidente Task force antipirateria di BSA Italia. 52 Giuseppe Pirillo, presidente Gruppo Informatici Tecnico-Giuridici. 53 Mario Monti, Commissario al Mercato Interno U.E. 54 Esempio: in Italia accordo Telecom (agosto 1995). 55 Jacques Santer, Presidente Commissione Europea: relazione di apertura G7 (Bruxelles, 24.2.1995). 56 Fonte: Commissione Europea. 57 Fabio Cammarano, Amministratore delegato Saritel. 58 Fonte: Pat McGovern, presidente e amministratore delegato di Ide, che ha aperto i lavori dell’European It Forum organizzato nel 1995 a Parigi. 59 Fonte: elaborazioni e stime Nomos Ricerca su fonti varie. 60 Fonte: Eito, Dataquest, Ide - 60/B. Fonte: Nomos Ricerca-Assinform. 61 Fonte: Eito ’95. 62 Fonte: Eito 1995. 63 Fonte: Dataquest. 64 Fonte: Direzione generale Intel, 1995. 65 Fonte: Osservatorio Smau. 66 Fonte: Assinform-Nomos Ricerca. 67 Fonte: Assinform-Nomos Ricerca. 68 Fonte: Assinform-Nomos Ricerca. 69 Fonte: Ide Italia. 70 Fonte: Ed. Zander, Amministratore delegato Sun Microsystem (Madrid, 1995). 71 Fonte: Eito ’95. 72 Fonte: Gartner Group 73 Stime Teknibank, società di analisi e consulenza italiana nel settore delle Tlc. 74 Fonte: OVUM. 75 Fonte: Associazione Italiana Internet Providers. 76 Elaborata da Charles Sanders Peirce. 77 Paolo Parrini - “Conoscenza e realtà. Saggio di filosofia positiva” - Laterza, Bari 1995 . 78 ABS. e/o Rif. “Evangelium Vitae” 21+24, Enciclica S. S. Giovanni Paolo II (1995). 79 ABS e/o Rif. “Criteri di collaborazione ecumenica ed interreligiosa nel campo delle comunicazioni sociali”, 15+17, 21+23 Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali (1989). 80 ABS e/o Rif. “Le università cattoliche” 5,7,17,18, Costituzione apostolica S.S.Giovanni Paolo II (1990).
  • 29. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 29 _________________ Bibliografia R. VACCA, Un computer per amico - 2000 giorni al 2000, N. 4/94. G. DE VARDA-P. PAGELLA, “Telematica e territorio: telematica e agricoltura” “Turismatica” - Quaderni Italtel N.77 NOV/84. S. REBOSTI, Il Giornale 1986. E. DE PASCALE, Stet, la sfida parte dalla cablatura - Sole 24 Ore 30/6/95. C. SOTTOCORONA, Il futuro vi attende in autostrada - Panorama 23/7/94. L. DE BIASE, Come funziona il collegamento globale dei P.C. - Panorama 23/7/94. J. LELYVELD, Avanti a tutte news - Panorama 10/3/95. S. PENDE, Intervista a Nicola Grauso: “Modem forza otto” - Panorama 28/4/95. L. DE BIASE, Intervista a Franco Tatò: “Meglio fare che annunciare” - Panorama 7/4/95. L. DE BIASE, Che cento canali fioriscano - Panorama 24/3/95. L. DE BIASE, Al di là dell’Internet - Panorama 24/3/95. B. GATES, Cliccando s’impara - Panorama 24/3/95. D. LIOTTO, ATM, arriva la super rete - Il Mattino 10/3/95. F. VERGNANO, Italia fanalino di coda nella TV interattiva - Sole 24 Ore 14/6/95. M. MORINO, La pubblicità punta sul video multimediale - Sole 24 Ore 14/6/95. C. BASTASIN, Hopp risposta tedesca a Gates - Sole 05/7/95. M. MELE, Stream lancia la sfida dei servizi interattivi - Sole 31/5/95. F. VERGNANO, Il telefono corteggia Hollywood ma è guerra sulle regole - Sole 31/5/95. M. MELE, Il vecchio mercato è saturo. Arrivano le reti specializzate - Sole 31/5/95. F. VERGNANO, Clinton moltiplica i canali delle televisioni - Sole 31/5/95. M. NIADA, Londra, le nuove tecnologie svuotano il “tetto” - Sole 31/5/95. L. OLIVA, Info 2000 al debutto - Il Sole, luglio 95. L. DE BIASE, Il fine giustifica i media - Panorama 9/6/95. N. NEGROPONTE, Essere digitali - Sperling e Kupfer 1985. G. BECHELLONI, Lunga vita alla TV via etere - Sole 23/6/95. A. PILATI, La libertà appesa a un bit - Sole 23/6/95. G. CAVALLO, Computer scaccia video: sarà il nuovo focolare - Il Mattino 21/4/95. TG UNO - RAI, 27/2/95. M. HACK, Il futuro va piano e va lontano - Il Mattino 07/3/95. B. GATES, Come ti divento bimillionario - Sesto potere - Panorama 13/1/95. P. FOGLIANI, Venite con me nel futuro: è meraviglioso - Intervista a R. VACCA - CLASS sett. 94. M. L. FELICI, Finsiel in crescita guarda all’estero - Sole 16/6/95. M. R. ZINGONE, La famiglia scopre il personal - Sole 07/07/95. A. BINI - C. PAPETTI, Il territorio è gestito dal computer - Sole 30/6/95. G. CASERZA, La democrazia elettrodomestica. Intervista a U. Volli - Il Mattino 9/12/94. D. L. M., Gli alberghi sono online - Sole 2/6/95. E. T. U., Nelle scuole italiane arriva il software Doc - Sole 30/6/95. L. DE BIASE, Eurochips coi baffi - Intervista a P. Pistorio - Panorama 13/1/95. A. MASERA, Pronto... Qui Internet - Panorama 28/10/94. L. DE BIASE, Sesto potere - Panorama 28/10/94. M. DE MARTINO, Alzati e lavora - Panorama 7/5/94. E. SILVA, USA, in viaggio con Internet - Sole 16/6/95. E. VACIAGO, Nella galleria Ricci Oddi attraverso la rete Internet - Sole 28/7/95. A. GALLIPPI, Medicina sempre più hi-tech - Sole 2/8/95. M. R. ZINCONE, Pronto al decollo il mercato della formazione a distanza - Sole 14/7/95. F. RO, Sul video città senza segreti - Sole 24/7/95. F. FERRO, Lavoro a distanza - Telecom fa scuola - Sole 15/8/95.
  • 30. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 30 C. PIGA, Telelavoro - RAI - TG UNO Economia 27/6/95. A. D. F., Telelavoro: firmato un accordo “test” alla DBK - Sole 6/7/95. F. FERRAROTTI, Il lavoro nell’era digitale - Sole 23/7/95. A. MARTELLI, I due tempi della strategia - Sole 23/7/95. FI - CU., Negli istituti di credito è l’ora delle tecnologie - Sole 16/6/95. E. NETTI, Servizi efficienti ai cittadini - Sole 21/7/95. G. CA, Un ente di frontiera tra pubblico e privato - Sole 21/7/95. M. R. Z., Per battere il contante operazioni meno care - Sole 21/7/95. M. R. ZINCONE, Il rilancio dei pagamenti online - Sole 21/7/95. T. PADOA SCHIOPPA, Banche, usate le carte di credito - Sole luglio 95. M. R. ZINCONE, Il commercio elettronico nuova frontiera per Visa - Sole 30/6/95. M. R. ZINCONE, Troppe leggi per l’EDP in banca - Sole. G. CARAVITA, Commerciare Online - Sole 16/6/95. M. PLATERO, Spesa record al supermarket Internet - Sole 12/6/95. G. PADULA, Consumismo virtuale - Sole 12/6/95. A. PLATEROTI, Reati senza frontiere nel cyberspazio - Sole 12/6/95. M. SORRENTINO, Il private banking settore da esplorare sul mercato italiano - Sole, Agosto 95. G. CARAVITA, Olivetti scommette sulla “Monetica” - Sole 13/6/95. G. CARAVITA, A Roma neonati “on line” - Sole 15/8/95. G. CARAVITA, Napoli: presentato progetto per cablare la città - Sole, Ago 95. L. L. G., Il Premier di nuovo al lavoro - Primo nodo i conti pubblici - Sole 18/8/95. R. TURNO, Informatizzazione dello Stato, il via libera al piano triennale - Sole 29/7/95. R. SANTONOCITO, I giorni dell’Infernet - Sole 03/09/95. M. P., Maxifusione Chase e Chemical - Sole 29/8/95. L. CAPPUGI, Lo Stato senza “rete” - Sole 01/09/95. L. TOSCHI, La guida hi-tech-al Louvre - Sole 27/08/95. W. KOLBY - W. KRINCKOV - F. MARTINI - B. MOBRICI - Siamo tutti spiati? - RAI, Speciale TG UNO 17/6/95. B. GATES, Programmatevi, se potete - Panorama 28/4/95. R. GUERRINI, Sulle orme degli hacker - Panorama 23/7/94. J. LOREDAN, Hacker - Panorama 16/12/94. C. SOTTOCORONA, E ora, tutti in difesa - Panorama 16/12/94. A. PLATEROTI, Reati senza frontiere nel cyberspazio - Sole, luglio 95. D. SINISCALCO, Regolamentato, non sarebbe più Internet - Sole 04/07/95. S. PERTICARO, Non riduciamo alle TV il dibattito sulle Tlc - Sole 06/8/95. E. MARCHESINI, Addio, vecchia moneta - Sole 04/09/95. A. PLATEROTI, Il pagamento virtuale è già realtà negli USA - Sole 04/09/95. B. CAROBENE, I primi passi della rete unitaria - Sole 8/9/95. F. LOCATELLI, Stet e Ibm: primo passo per un’alleanza globale - Sole 4/1/95. British Telecom corre sulle reti Autovie Venete - Sole 29/8/95. F. LOCATELLI, Stet-Ibm, trattative aperte con C & W e con Vera - Sole Agosto 95. A. PLATEROTI, Alleanza informatica tra SBS e Ross Perot - Sole 07/9/95. M. PLATERO, Bill Gates, il re del software - Sole 02/09/95. F. MIMMI, Telefonica si allea a Microsoft per rafforzare la nuova “Infovia” - Sole 02/09/95. V. COLOMBO, Autostrada senza dirigismi - Sole 09/09/95. E. T. V., Milano: il Gaetano Pini diventa telematico e viaggia su Internet - Sole 09/09/95. S. CARRER, Gates apre la finestra sull’Italia - Sole 03/9/95. F. RO, Ma in Italia le segnalazioni arrivano con il contagocce - Sole 04/9/95. C. SOTTOCORONA, Computer acceso e via col clic - Panorama 14/9/95. MONDO FARMACO, Rete cibernetica per la farmacoresistenza - Il Farmacista 22/6/95. A. MASERA, Vieni, c’è una Rete nel mondo - Panorama 14/9/95. L. DE BIASE, Fermate il computer, voglio scendere! - Panorama 14/9/95. C. DE BENEDETTI, Una via europea verso la società dell’informazione - Sole 28/7/95. R. SANTONOCITO, Via libera negli USA alle lezioni on line - Sole 11/9/95.
  • 31. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 31 A. GALLIPPI, Sicurezza: Italia in retroguardia - Sole 30/6/95. D. L. M., L’informatica in corsia - Sole 15/9/95. M. R. Z., Gestione del territorio - Italia fanalino di coda - Sole 15/9/95. M. R. ZINCONE, Mercato italiano in ripresa - Sole 15/9/95. V. MORGANTE, In arrivo da Telecom oltre 500 miliardi per Palermo e Catania - Il Sole 10/9/95. F. VERGNANO, C’è un posto per la Stream nella maxialleanza STET-IBM - Sole 15/9/95. M. MAUGERI, Una joint venture italo-americana produrrà a Napoli le “chips card”, Il Sole 15/9/95. M. MAUGERI, Tra Toshiba e Sony-Philips accordo sui nuovi videodischi - Sole 16/9/95. E. BONICELLI, Fisco più trasparente con Internet - Sole 15/9/95. E. LIVINI - G. PALMIERI, Vacanze su misura con la telematica - Sole 11/9/95. E. LIVINI - G. PALMIERI, Sullo schermo del computer un mappamondo di proposte - Il Sole 11/9/95. G. CARAVITA, Patto sulle città cablate - Sole 13/9/95. A. PILATI, La scommessa delle reti - Sole 13/9/95. G. CARAVITA, Etere, l’ora di Internet -Sole 15/9/95. G. CARAVITA, La scommessa del commercio elettronico - Sole 15/9/95. P. GIANOTTI, Stazioni multimediali per vendere a distanza - Sole 8/9/95. G. CARAVITA, Olivetti presenta il superpersonal che va oltre la TV - Sole 8/9/95. C. M. GUERCI, Una sfida che richiede coraggio -Sole 8/9/95. E. NETTI, Gates vede un futuro online - Sole 8/9/95. E. NETTI, Corre ancora il mercato europeo - Sole 8.9.95 L. GRUBER, Società globale dell’informazione - Intervista a C. De Benedetti - RAI - TG UNO ore 20,00 - 15/6/95. B. BARDANI, La Telecom si scopre armatore nella posa dei cavi sottomarini - Sole 7/9/95. M. MELE - RAI, avanti sul satellite - 12/8/95. M. PLATERO, Stet, arriva l’amico americano - Sole 04/8/95. C. M. GUERCI, La svolta c’è, ora ci vuole il terzo socio - Sole 04/8/95. E. PIOL, Una città digitale che si apre a tutti - Sole 01/09/95. M. MELE, Negroponte scommette su Internet - Sole 24/6/95. A. MARZANO, Competere con l’instabilità - Sole 27/6/95. A. PLATEROTI, U.S.A.: Authority mondiale per le telecomunicazioni - Sole 19/8/95. A. PILATI, La vera competizione è globale - Sole 19/8/95. G. PELOSI, Lavoro e mercati finanziari: il contributo italiano al G.7 - Sole 8/6/95. G. PELOSI, Società dell’informazione: il rapporto De Benedetti al G.7 - Sole 8/6/95. L. GRUBER, Vertice di Halifax - Intervista a L. B. Moratti - RAI, TG UNO 18/05/95. C. MAZZELLA, Più fondi per i computer inseguendo l’efficienza - Sole 06/7/95. E. CINTOLESI - G. MOCCI, Anche il software tra i beni agevolati - Sole 01/07/95. G. LUGATO, Vertice di Washington - Intervista a C. De Benedetti - RAI-TG UNO 19/05/95. M. ZANONE - POMA, Libera TV in libero mercato - Sole. R. SANTONOCITO, Le professioni del bit e del byte - Sole 12/6/95. L. GRUBER, Intervista a Minicucci - RAI, TG UNO 19/05/95. M. RENZULLI, Intervista a Minicucci - RAI, TG UNO 19/05/95. A. FORESI, Bruxelles: G.7 informatica - RAI, TG UNO ore 20,00 - 25/02/95. A. FORESI, Bruxelles: G.7 informatica - RAI, TG UNO ore 13,30 - 26/02/95. G. GIOVANNINI, L’Italia dei giornali scopre l’elettronica - Sole 21/9/95. M. CALAMANDREI, Viaggio nel giornalismo americano. Il futuro c’è, da inventare - Sole 27/9/95. G. BETTETINI, Il piccolo schermo e il grande fratello - Sole 27/9/95. A. PLATEROTI, Microsoft e Visa: su Internet pagamenti sicuri - Sole 28/9/95. A. PLATEROTI, In arrivo per le P.m.i. l’export telematico - Sole 27/9/95. M. NIADA, Lo Stock Exchange ha un rivale. A Londra nasce Borsa Elettronica - Sole 22/9/95. C. B., Bertelsmann migliora i conti e scommette sul multimediale - Sole 21/9/95. F. RE., Stet, 3.500 miliardi di utili targati Telecom - Sole 29/9/95. L. CALLEGARI, E Venezia diventa cablata con lavori per 160 miliardi - Sole 22/9/95. G. I., Con i servizi RAI il “made in Italy” viaggia sulla rete - Sole 22/9/95. G. Ca, La Saritel (Stet) scommette tutto sui server Netscape - Sole 22/9/95.
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  • 33. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 33 G. CAMPELLI, Sulle reti viaggia il business - Sole 05/10/95. GIO. C., Nuovi strumenti per le industrie - Sole 05/10/95. F. VERGNANO, Telecomunicazioni - Sole 05/10/95. F. MORGANTI, La rivoluzione continua - Sole 05/10/95. F. VERGNANO, Reti dati, affare per giganti - Sole 05/10/95. R. SP., Fare shopping o cercare lavoro dialogando con il televisore - Sole 5/10/95. G. CARAVITA, L’obiettivo è la rete per tutti - Sole 29/9/95. M. R. ZINCONE, La ripresa dell’Europa - Sole 29/9/95. L’edi applicato alla logistica razionalizza il traffico merci - Sole 21/9/95. F. ZERBETTO, Implementare senza rischi - Sole 21/9/95. R. RA., I vantaggi dell’outsourcing nella formazione di prodotto - Sole 21/9/95. F. RUFFO, In Posta si pagherà con il chip - Sole 29/9/95. E. SANTORO, Grandi manovre senza confini - Sole 22/9/95. L. PINNA, Computer crime: virus e furti FIAT, Progetto Comunicazione N.4 Maggio ’94. P. FONDATI, Riscoperto l’ottimismo dopo la grande paura - Sole 21/9/95. V. ALESSANDRINI, La priorità, risparmiare tempo - Sole 21/9/95. E. SANTORO, Per le TLC un 1994 a due facce - Sole 22/9/95. A. ROVETTA, Supporto di calcolatori e robot per la medicina - The Chemist, NOV. ’94. E. BERTOLOTTI, Con il problema solver emerge un nuovo ruolo - Sole 21/9/95. M. DE MARTINO, Video su misura - Panorama 21/03/93. G. RICHERI, La circolazione telematica dei dati - L’Universo telematico 1983. V. ALESSANDRONI, In arrivo il personal senza fili. E. SANTORO, Resta da sciogliere il nodo Authority - Sole 22/9/95. G. BRACCHI, Nei collegamenti telematici le autostrade del futuro - Il Giornale, aprile 1986. M. BELLINI, Videoconferenze senza vincoli - Sole 22/9/95. L. SARATI, L’integrazione telematica - Quaderni Italtel N. 77 - NOV. ’84. R. DE FUSCO, Telehabitat - “Rinascita” N. 28, Luglio 1986. P. FONDATI, Personal e Cd, coppia vincente - Sole 22/9/95. A. APARO, All’inizio c’erano solo Hewlett e Packard - Repubblica N.1986. R. REDIVO - P. SCARPELLINI, Meglio con papà - Panorama 13/12/92. P. PULIAFITO, La pirateriain Europa fattura 10 mila miliardi - Sole 22/9/95. S. MANGIATERRA, Attirati nella rete - Panorama 23/7/94. E. VACIAGO, I reati che viaggiano “on line” - Sole 22/9/95. G. BEGUINOT, Le attività di ricerca per la città cablata - Giannini 1986. C. STEFANI, Parola d’ordine: policentrismo - Sole 10/9/95. F. COLOMBO, Tivù fai da te - Panorama 27/9/92. G. PEPI, Le norme che tutelano gli inventori di software - Sole 22/9/95. M. R. ZINCONE, Moneta elettronica: decollo imminente - Sole 22/9/95. S. VITRANO, Ma il controllo non esclude la libertà - Il Mattino 30/6/94. O. CALABRESE, Viaggio nel villaggio globale - Panorama 27/9/92. M. R.ZINCONE, L’efficienza globale delle banche obiettivo comune a molti - Sole 22/9/95. J. GOTTMANN, Urban settlements and telecommunications - Ekistics 302, 1983. M. R. ZINCONE, Credito, l’IT rallenta la corsa - Sole 22/09/95. A. TOFFLER, E’ la fine delle nazioni - Panorama 23/7/94. B. CAROBENE, Informatica pubblica avanti a piccoli passi - Sole 22/9/95. C. N. R., IPIGET NAPOLI, La città cablata - Giannini 1987. B. CAROBENE, Agli enti locali un ruolo da protagonisti - Sole 22/9/95. S. ZAVOLI, Merita il paradiso - Panorama 27/9/92. F. FERRAROTTI, Il dilemma della tecnologia - Sole. B. CAROBENE, Se l’hi-tech valorizza i beni culturali - Sole 22/9/95. F. SABBAH, The new media - 1983. S. BERBENNI - C. A. COLOMBO, Che grande sorella - Panorama 27/9/92. G. PEPI, Occhi elettronici contro le eruzioni - Sole 22/9/95. A. SAB, Strade, quartieri, città: terreni di conquista per fabbricare il futuro, Repubblica Sett. 85.
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  • 36. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 36 E. NOAM, I teleisolati - Panorama 07/06/92. F. V., Stet e Comune di Milano alleati per i centri servizi - Sole 19/9/95. V. FRANCHINA, Simulatore di professione - 2000 giorni al 2000, Maggio 1994. W. GIBSON - M. L. OVERDRIVE, Il ciberspazio esiste - FIAT, Progetto Comunicazione Mag. ’94. M. DE MARTINO, Ciberpunk alla Clinton - Panorama 14/3/93. G. CA., Entra a regime Video On Line - Sole 16/6/95. R. REDIVO, A Est di Paperino - Panorama 14/02/93. G. FALCIASECCA, Più ricerca per decollare - Sole. M. GREGORETTI, Per me è cyber-bufala - Panorama 21/5/94. G. MUSSATI, Ricerca e sviluppo più produttivi se fatti in gruppo - Sole 24/6/95. C. SOTTOCORONA, Neurochirurgo? Si, ma virtuale - Panorama 30/6/93. F. RE, Scatta l’agenzia sull’innovazione - Sole 24/6/95. F. GAVINELLI, Mondo mattoncino - Panorama 14/02/93. J. DELORS, Come conciliare competitività con solidarietà - Sole 18/9/95. F. LAZZARATO, Videogames: fanno bene - Panorama 13/12/92. L. RAI., L’informatica alleggerisce le perizie - Sole 19/9/95. E. VERDECCHIA, TG inesistente - Panorama 16/5/93. E. CINTOLESI - G. MOCCI, Anche il software tra i beni agevolati - Sole 01/07/95. A. PILATI, La deregulation va in rete - Sole 10/8/95. R. REDIVO - P. SCARPELLINI, Meglio con papà - Panorama 13/12/92. A. PILATI, Deregulation e paura del digitale mandano a nozze i big della TV U.S.A. - Sole 01/09/95. T. G. GALLINO, Videogames: fanno male - Panorama 13/12/92. A. MARTELLI, Il lavoro nell’era digitale - Sole 23/7/95. M. DE MARTINO, Tutti casa e video - Panorama 11/7/93. A. CASALEGNO, La forza delle immagini - Sole 15/10/95. M. GREGORETTI, L’ora del cyborg - Panorama 14/03/93. P. CASCIOLI, Università “on line” su un’unica rete - Sole 16/10/95. C. SOTTOCORONA, Bel programma, è sintetico - Panorama 11/4/93. E. MARCHESINI, La banca efficiente prende le distanze - Sole 16/10/95. M. T. LEMME, Cybersex: sul filo dei desideri insoddisfatti - Il Mattino 06/01/94. LE. M., Nel Mezzogiorno telefoni “hi-tech” - Sole 16/10/95. D. DI VICO, E tu di che tecnotribù sei? - Panorama 14/9/95. R. E., Rete Telecom per 15 mila farmacie - Sole 17/10/95. C. GERINO, Quelle sindromi da videogame - Repubblica 31/3/93. F. BORDOGNA, I vantaggi del pensare positivo - Sole 24/9/95. C. ERRICO, Rivoluzione artificiale - Il Mattino 18/3/93. K. KOPPER, Perché sappiamo così poco - Sole 27/8/95. C. SOTTOCORONA, Internet - Panorama 23/7/94. V. ZANONE, Patriottismo senza frontiere - Sole 20/8/95. F. FERRAROTTI, Nazioni in equilibrio fragile - Sole 20/8/95. M. PERNIOLA, Questo sesso è come un rock - Mattino 07.11.94 A. NEGRI, Utopia di una democrazia diretta - Sole 27/8/95. M. G. MAFFEI, Realtà virtuale - 2000 giorni al 2000 N. 4/94. F. RE, Telecom in Gran Bretagna acquista il controllo di Edl - Sole 23/10/95. P. P. DAVOLI, Fratelli sul filo - Panorama 07/06/92. C. SOTTOCORONA, Volate sul mouse - Panorama 14.3.93 L. B., Nuova maxintesa nei chips - Sole 26/10/95. M. BOGLIARDI, Cenacolo elettronico - Panorama 11/07/93. P. VERGNANO, Al via investimenti Telecom per 27.000 miliardi entro il ’98 - Il Sole 26/10/95. C. SOTTOCORONA, Il cielo in una stanza - Panorama 04/07/93. A. SESSA, Gestire i dati a rischio - Sole 27/10/95. C. SOTTOCORONA, Senti un pò, computer - Panorama 11/07/93. M. R. ZINCONE, Il commercio elettronico tra problemi e opportunità - Sole 27/10/95. M. DE MARTINO, Virtù del virtuale - Panorama 07/05/94.
  • 37. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 37 F. RENDINA, Italiani in rete per combattere la società densa - Sole 16/6/95. M. CALAMANDREI, Biotecnologie nuovo nemico - Sole 13/7/95. A. BALDINI - G. WRIGHT, Attenzione: cervelli in corso - Panorama 10/3/95. M. CRICHTON, Angelo hi-tech - Panorama 04/02/94. M. R. ZINCONE, Al via in banca l’era “virtuale” - Sole 27/10/95. L. CELATA, Realtà virtuale - TG UNO ore 13,30 19/01/95. G. BEARZI, Aziende, come usare Internet - Sole 27/10/95. T. BASSINO, Gli occhi della realtà virtuale - Mattino. M. LOSI, Il risveglio dell’hardware scuote il mercato italiano - Sole 27/10/95. P. P. DAVOLI, Per l’It un ruolo nella scuola - Sole 27/10/95. P. ANGELA, Quark economia - Garzanti 29/10/86. P. FO, L’arte guarda all’era del digitale - Sole 27/10/95. A. GALLIPPI, L’intelligenza artificiale come strategia di crescita - Sole 27/10/95. S. MATTA, Leonardo, formazione online - Sole 27/10/95. L. NECCI, La società dei servizi chiede responsabilità - Sole 30/6/95. H. G. GADAMER, Appello ai giovani costruttori di pace - Mattino 23/3/95. A. PILATI, Anni di video (demo)crazia - Sole 06/08/95. G. BETTINI, Ma il TG informa oppure manipola? - Sole 06/08/95. F. COLOMBO, Come cambia il lavoro - Panorama 07/06/92. D. DE MASI, La vera rivoluzione: liberarsi dal lavoro - Mattino 08/04/94. ALF. S., Deregulation al traguardo - Sole 12/6/95. G. CASERZA, Al mercato unico delle immagini - Mattino 03/05/94. F. RENDINA, Tlc, scoppia la guerra dei prezzi - Sole 05/7/95. R. VACCA, Nuovi incontri ravvicinati coi...”Knowbot” della porta accanto - Il Mattino 3/5/94. TELECOM ITALIA, I servizi internazionali - 17/07/95. F. VERGNANO, Telefoni, pronta la nuova bolletta - Sole 12/9/95. C. ANTONELLI, Dall’informatica alle Tle: sfida e rischi della mutazione - Sole 14/9/95. F. RENDINA, La trasmissione dati è troppo cara - Sole 21/7/95. R. CADEO, In linea un codice “anti-abusi” - Sole 20/9/95. M. G. M., La telefonata arriva dallo spazio - Sole 22/9/95. F. VERGNANO, Si apre una nuova era - Sole 22/9/95. A. PLATEROTI, Non tutte appetibili le TLC - Sole 8/10/95. M. R. ZINCONE, Il borsellino elettronico - Sole 03/11/95. L’Ordine entra in rete, Il Farmacista N.16 del 12/10/95. R. TURNO, Il computer promette: basta certificati - Sole 08/11/95. M. ROG., Per l’informatica investiti duemila miliardi nel ’94 - Sole 06/11/95. R. TU, I ministeri nel mirino - Sole 06/11/95. F. V., Otto banche su dieci in rete “virtuale” di Telecom Italia - Sole 10/11/95. B. L. M., Banche più vigili sul fronte del riciclaggio - Sole 09/11/95. R. TU, Protesti informatici al debutto - Sole 16/11/95. R. SANTONOCITO, In Svezia il telelavoro convince anche i ministri - Sole 13/11/95. C. BEGUINOT, Il cablaggio delle città per vincere il degrado - Sole 27/12/95. A. MASSARENTI, Anche su Internet la libertà vuole regole - Sole 30/12/95. V. ZENO ZENCOVICH, Telecomunicazione, libertà da costruire - Sole 3/1/96. _________________ Profilo sintetico dell’autore “Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore” Albert Einstein
  • 38. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 38Nato nel 1960. Vive tra Roma e Torre Ann.ta. La moglie è biologa, farmacista, assistente sociale e valente docente di Scienze nei Licei Classico e Scientifico statali; il figlio è un brillante matematico universitario. Ruoli: General Manager Villano International Business Team dal 2012, con attività in 16 ambiti di business, consulting & service (tra cui: affari internazionali, immobiliare d’alta gamma, previdenza, edilizia e restauro, import-export, alimentari, informatica, sanità, arte e cultura); Membro (dal 2013), Associate Professor in History of Health Administration Pharmaceutical Department (dal 2014) e Membro Onorario of Ruggero II University of Florida State (BR, Miami, Florida, USA, dal 2015); Trader (dal 1976), Trader operativo finanziario indipendente di borse e forex (dal 1983), Cavaliere S.M.O. di Malta (dal 2002, presentato dal Cavaliere di Giustizia Fra’ Giorgio Maria Castriota Scanderbeg, discendente dell’Eroe fondatore del Regno d’Albania); Presidente della Fondazione sociosanitaria e umanitaria Chiron (dal 1985); Amministratore Unico Chiron Editore (dal 2006). Accademie: Storia Arte Sanitaria-Ministero B.C. (2006), già pontificia Tiberina )2009), Studi Melitensi (2002), Medical Tradition Smithsonian Institution-USA (2010), International Society History Pharmacy, Acc. Italiana Storia Farmacia (2001), Società Napoletana Storia Patria (2008), Nobile Collegio Chimico Farmaceutico (ad honorem, 2006). Oltre 100 conferenze e chairman in decine di congressi. Collabora con importanti Riviste nazionali e internazionali. È Advisory Board Member per l’Editore statunitense DPC, che pubblica in oltre 150 nazioni. Studi: classici; laurea e abilitazione: Farmacia (1985); corsi certificati di: Piante officinali, Tecniche cosmetiche, Sicurezza aziendale, Haccp, Storia, Dottrina sociale Chiesa, Teologia. Lauree honoris causa: Scienze Umane e Sociali (2009); Storia e Filosofia (2010); Scienze Comunicazione (2013); Diplomazia e Studi internazionali (2015). Master h.c.: Science Medical Ethics (2010). È stato: autore, organizzatore e chairman Corso Sicurezza per manager, ottenendo Alti Patronati di Capo dello Stato e ONU (2000), Consigliere diplomatico Aerec dpt ENVA 2011-15, Segretario International Committee Biothecnologies Wabt-Unesco 2008-13, membro World Academy Biomedical Technology (Unesco 2007-12), 11 anni in Comitato scientifico sicurezza sanitaria di IBD (azienda responsabile sicurezza Tribunali Corte Appello Napoli), CdA Fondazione Beaumont Onlus ricerche su cancro presieduta dal condidato al Nobel Tarro e con il Prefetto Napoli (2011-12), Accademico Europeo per le Relazioni Economiche e Culturali 2004-2015. Per 32 anni socio e titolare di un’importante farmacia, fino al 2010. Socio dal 1990, Segretario a 29 anni 1990-95 (tra i più giovani d’Italia), Presidente 2000-01 Rotary Club Pompei-Vesuvio, 14 anni Delegato dei Governors per Archivio Distretto 2100-Italia (oltre 3.000 rotariani e ca 80 Club) e presso I.C.R. per Rotary Italia; in Comm.ni Italia: Etica professionale, Azione Mondiale, Informatica; tra i molti ruoli internazionali: archeologia Pompei-Cartagine; Comitato Premio Magna Grecia; autore e presentatore al Consiglio Mondiale di Legislazione del Rotary della Proposta di istituzione Giornata internazionale a tutela della Vita (2001-04). Dal 1986 al 1990 Presidente a Napoli, coordinatore nazionale e fondatore Federazione Giovani Farmacisti; Rappresentante nazionale Sindacato Federativo. Assist. Prof. Microbiologia Fac. F.cia Na (1985-90, Cattedra Prof. Lembo- Ist. Sup. Sanità). Membro Gruppo internaz. di Studio ISHP Storia Farmacopee (Univ. Berna, 2012-13). Nell’ambito degli eventi “World no-tobacco day”, ha partecipato a varie iniziative presso il Ministero della Salute. Proponente e padrino di vari Soci Onorari, tra cui: Arciv. di Pompei Mons. Francesco Saverio Toppi, dal 2013 Servo di Dio in Causa di Beatificazione e Canonizzazione (Rotary, 1992); Dino De Laurentiis (proposto nel 2000), produttore cinematografico di Hollywood e Premio Oscar alla carriera (Rotary, 2001); Antonio Greco, Presidente Tribunale TA (Rotary, 2000); Giulio Tarro, virologo Candidato al Premio Nobel per la Medicina 2000 e 2015 (Asas, 2011); Gianni Rivera, Vice Campione del Mondo di Calcio (Aerec, 2012); Patrizio Polisca, già aiutante dei medici di Paolo VI e Giovanni Paolo II e Medico del Papa con Benedetto XVI e Francesco e Direttore Sanitario del Vaticano; Gualtiero Ricciardi,
  • 39. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 39 Presidente Istituto Superiore di Sanità. Premi internazionali: Diploma d’Onore per Servizi eccezionali a titolo individuale nelle 5 Vie di Azione da Presidente Rotary International (Evanston 2001: solo 100/anno/1,5 mln soci); Benemerenza Anticrimine-Task Force Rotary Italia, Albania, ex-Jugoslavia, S. Marino (Zurigo 2001); Sapientia Mundi-Etica (Rm 2008); Unione Legion d’Oro-Lavoro (Rm 2010); Veritas in Charitate-Religione (2011); Bonifaciano- Cultura e Società (2011); Norman Ac.-Editoria Medaglia aurata (Rm 2014); Norman Ac.-Sanità Galeno (Rm 2014); Norman Ac.-Sanità 2^ ed. Galeno (Rm 2015); Norman Ac.-Arte fotografica Medaglia aurata (Rm 2015). Premi nazionali: Aesculapius-Sanità Patroc. Presidenza Consiglio Ministri (Rm 1987); LXVIII Piccinini Asas-Mi.BAC-Ricerca storico-scientifica (Rm 2006); LXV Stramezzi-Sanità (Rm 2007); Capitolino-Attività umanitaria (Rm 2010); Tiberino- Cultura (Rm 2012); LXXIV Serono-Storia e Letteratura (Rm 2012), Aerec-Cultura (Rm 2013); Benemerenza al merito Sanità pubblica (Roma, DPR 2013): solo 269 dal 1800; Tiberino-Scienza (Rm 2014); LXXIV Piccinini Asas-Mi.BACT-Ricerca storico-scientifica (Rm 2014); Medaglia d’Argento al merito Sanità pubblica (Roma, DPR 2016); Speciale Asas-Mi.BACT-Studi storici in scienze biomediche e farmaceutiche (Rm 2016). Autore di un’ampia e qualificata produzione letteraria che ammonta a oltre 790 pubblicazioni sanitarie, professionali, scientifiche, storiche, religiose, artistiche, di cui gran parte su riviste dotate di revisione critica, indexate e con impact factor; oltre 50 libri (di cui 14 con complessive 35 edizioni e 19 ristampe, numerosi tradotti anche in inglese, francese, tedesco e spagnolo) con editori prestigiosi come Zanichelli, con patrocini da Ministero Beni Culturali, Unesco, Rotary, Università, ecc., recensiti da Testate di rilievo nazionale, presenti in oltre 120 Biblioteche italiane (tra cui: Quirinale, Accademia Nazionale Scienze, Ministeri) e in oltre 40 Nazioni (tra cui: National Institute Health-USA, Nationale de France, Congress UK), in Istituti di Cultura, Università, Musei. Alla Fiera di Francoforte ha debuttato un suo libro. Oltre 80 opere multimediali (in varie lingue e più edizioni e ristampe ) spesso di notevole pregio e pubblicate con editori e patrocini prestigiosi (tra cui Bayer S.p.A.). Cataloghi: Library of Congress UK Authority (NACO); Bibliothèque nationale de France; Deutsche Nationalbibliothek; Library of National Institutes of Health (NIH) U.S.A.; Biblioteca Magistrale S.M. Ordine di Malta; Biblioteca della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger-Benedetto XVI; 2000 Outstanding Intellectuals IBC-Cambridge UK dal 2010; Opac Sbn con oltre 200 opere; Scheda di Autorità Ministero BAC. Vari libri hanno apprezzamenti da autorità istituzionali, tra cui alcuni regnanti europei e più volte il Capo dello Stato e il Santo Padre. * * * Alcuni libri: Società globale informazione, 1996; Rotary per l’Uomo, 2001; Gestione sicurezza in Farmacia (pres. Dr. Renzulli, già Consulente Sicurezza all’ONU, 2004); Arte e storia Farmacia (pres. Prof. Ledermann, Presid. International Society History Pharmacy, 2 ediz., 2006); Storia e attività del SMOM (4 ediz., 2007); Meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica (pres. Prof. Tarro, Comm. Naz.le Bioetica, 3 ediz., 2008); Thesaurus Pharmacologicus (pres. Presid. Farmacisti Italiani Dr. Mandelli 2009); Tempo scolpito in silenzio eternità. Riflessioni su indagine diacronica per memoria homo faber (pres. eminenti storico Fra’ von Lobstein e critico Prof. Carosella, 6 rist., 2010); Attività farmaceutiche Regno di Napoli (pres.: Presid. Acc. It. Storia Farmacia Dr. Corvi, 2010); Logos e teofania nel tempo digitale (pres. Mons. Trafny, Presid. Dpt Scienza-Fede Pontificio Consiglio Cultura, 2012); Aspetti religiosi e dimensione ecclesiale SMOM (2013); Musei di farmacia: eco del passato per un riscatto futuro (pres. Prof. Ledermann, Direttore Biblioteca Svizzera, 2015); Fotografie - circa 200 sue opere, selezionate per temi filosofici e creativi tra quelle realizzate in oltre 40 anni (2015). Tra i multimedia: Cenni arte e storia farmacia (patroc. AISF, 2002); Influenza A/H1N1 (patroc. Unesco, 2009). “Ho imparato così tanto da voi, Uomini…
  • 40. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 40 Ho imparato che ognuno vuole vivere sulla cima della montagna, senza sapere che la vera felicità sta nel come questa montagna è stata scalata” Gabriel Garcia Marquez PROFILO ESSENZIALE INFORMATICO Esperto dei sistemi operativi Windows (3.11, 95, 98, Millennium, 2000, XP), dei programmi Office Microsoft (Excel, PowerPoint, Word, Publisher, Paint, Explorer, One Note, Works, Outlook Express, Windows Media Player), del programma database di archiviazione Oracle (small edition multilicenza), dei programmi di grafica e impaginazione Adobe Photoshop, Corel Draw, Corel Photopaint, Corel Painter; dei programmi video e fotografici Nikon, Nikon Imaging, Image Composer, ACDSee v3.1, Inter Video DVD4, Canon Easy-PhotoPrint; del programma web Front Page; dei programmi HP Precisionscan Pro, Adobe Acrobat, Nikon Tranfer, ACDSeeNero Burning ROM, Nero Express. Esperto dell’utilizzo di dispositivi particolari collegati al pc: macchina fotografica digitale, scanner. Ha un’ottima pratica con i software Google+, Google Maps e Google Mail e del browswer Google Crome. È in possesso di una buona pratica del software gestionale Content Management System CMS “WordPress” versione 3.0 in linguaggio PHP con database Mysql. Delegato A.Gi.Far al Congresso Nazionale “Farmatica 1987” dell'Unione Tecnica Farmacisti Italiani UTIFAR (Arezzo, 12.1987); promotore di corsi di formazione professionale di alfabetizzazione informatica patrocinati da FOFI e Federfarma in collaborazione con CSF (nov/dic 1987). Nel Distretto 2100-Italia del Rotary International è: Componente della Commissione Informatizzazione a.r. 1994-95 e a.r. 2000-01, Componente della Commissione Informatizzazione dei Club a.r. 1995-96. Autore di alcuni programmi informatici di gestione tecnico-operativa, finanziaria ed amministrativa per farmacia (dal 1997). Nel Rotary Club è: autore, promotore e curatore della Tavola rotariana nel Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est sul tema: “Scienza e tecnica per il progetto Uomo: la città cablata” (Pompei, 10 marzo 1993); autore, promotore e curatore della Tavola rotariana nel Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est sul tema: “Scienza e tecnica per il progetto Uomo: la realtà virtuale” (Pompei, 7 aprile 1993); progettista (nel 1999) e realizzatore (nel novembre 2000) a favore dei figli dei carcerati presso i Centri Educativi Giovanili di Pompei di una ludoteca composta da enciclopedie multimediali, fiabe sonore, video cassette e cd-rom educational (sul corpo umano) e di home cinema, giochi, ecc., in collaborazione con Rizzoli-Corriere della Sera; coautore e coordinatore del progetto di informatizzazione di 3 Guardie Mediche dell’ASL del territorio (ottobre 2000); autore del progetto di un mega sito web multimediale con 67 link (gen. 2001); ideatore e coordinatore del Corso di videoformazione per studenti S.M.S. sulla leadership. Ideatore e co-autore di una campagna di tutela dei minori in Internet varata alla presenza del Prefetto di Napoli: progetta per le scuole elementari e medie del territorio del Rotary Club una Campagna di tutela dei minori in Internet che attua con la collaborazione della Vice Presidente Rotaract, pittrice Stefania Sabatino, autrice di un fumetto contenente suggerimenti ed avvertenze stampato e distribuito in 10.000 esemplari (maggio 2001). È organizzatore e coordinatore, per incrementare le conoscenze, le capacità e l’utilizzo delle nuove tecnologie informative e comunicative (ict) a vari livelli, di quattro corsi gratuiti per informatica in collaborazione con la società Bit Informatica di Torre del Greco: “Info over 60”, corso di informatica generale per ultrasessantenni non rotariani; “Info Onlus”, corso di informatica generale per non rotariani; “Info Rotary”, corso di e-commerce per rotariani; “Info pmi”, corso di e-commerce per imprenditori.l Al termine di tutti i corsi ciascun partecipante ha ricevuto un libro edito dal Rotary Club contenente utili approfondimenti tecnici e giuridici su aspetti inerenti la società dell’informazione (maggio e giugno 2001). Nel Distretto 2100-Italia del Rotary International è: Componente della Commissione Sito Web 2003-04; autore, in qualità di Delegato dei Governatori (dal 1994 al 2004), di un articolato software di archivio con analisi di funzioni rotariane, gestionale (cartaceo ed elettronico) e descrittivo multimediale; autore dell’opera multimediale “Archivio Rotary D. 2100 dal 1994 al 2003: nuovo software operativo e manuali”, 3 cd-rom (1,74 Gb, 1.427 files, 112 directory, oltre 21.000 pagine elettroniche, circa 1.800 grafici e centinaia di diapositive) Ed. Longobardi, 2003. Nel Sovrano Militare Ordine di Malta: è autore di consistenti donazioni hardware e software per il potenziamento dell’informatizzazione della Biblioteca e dell’Archivio del Centro Studi Melitensi - Palazzo Ameglio, Taranto - del Gran Priorato di Napoli e Sicilia (da ottobre 2002); sostiene le attività di alfabetizzazione del Cav. di Giustizia Fra’ Giorgio Maria Castriota Scanderbeg nella provincia
  • 41. Raimondo Villano - Problematiche ed azioni politiche della società globale dell’informazione 41 albanese di Klos-Fane effettuando invii di consistente materiale informatico (2002-2004); dona un’intera biblioteca multimediale e videoteca scientifiche, culturali e di catechismo cattolico con strumentazioni elettroniche e si reca in missione melitense in Albania a Klos-Fane, Durazzo e Valona per l’allestimento (19-25 luglio 2005). È autore del website della Fondazione Chiron (aprile 2006), ne è Direttore responsabile da febbraio 2007. Nel 2010 è tra i progettisti del nuovo sito internet della Fondazione Chiron e dal 2011 ne è il Webmaster. È membro del Programma Hewlett-Packard Smart Web Printing Improvement per il miglioramento della stampa da web e per l’ottimizzazione dei prodotti HP (dal 2011). È Host della rete Speedtest.net (tra i più conosciuti e completi tester specialist del mondo, che dispone di server per test di qualità in ogni grande città a livello mondiale), avvalendosi di un moderno web server e di una connessione alla dorsale internet di 100 Mb/s disponibili, e partecipa ai test di velocità della banda larga creando onde di velocità, gestendo la cronologia dei test, assegnando un nome alle connessioni e raggruppandole (da aprile 2012). Progetta e partecipa alla realizzazione del website professionale “Raimondo Villano”, articolato in 3 macroaree (Curricula, Business, Non Profit) e aree (Documenti, Foto, Download, Riservata) per complessive oltre 100 sezioni e varie funzioni professionali, tra cui: e- commerce, newsletter, data-base integrato, videofilmati, registrazioni telematiche (dicembre 2012/marzo 2013); Webmaster del sito “Raimondo Villano (da marzo 2013). È membro volontario del Programma di miglioramento dei prodotti Adobe, attivo per la realizzazione di progettazione delle versioni future di Acrobat e per comprendere e anticipare le esigenze dei clienti al fine di sviluppare prodotti e soluzioni all'avanguardia nel mondo (dal 19 dicembre 2013); Ha tenuto varie conferenze: a) in ambito professionale è relatore: in apertura alle Giornate “Farmacia attualità” su “L’informatica per l’aggiornamento e la qualificazione professionale della Farmacia” (Napoli, Sala Don Bosco del Comitato Regionale di Controllo Co.Re.Co., 6 novembre 1987); con l’ing. Riccardo BACHRACH su “Internet per il Rotary” (Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est, Pompei, Ristorante Il Principe, 17 gennaio 2001). alle Giornate dell’Accademia Italiana di Storia della Farmacia indette a Napoli (24-26 aprile 2002) e a Firenze (17 dicembre 2002) con presentazione della prima e seconda edizione del suo libro multimediale “Il profumo del tempo - cenni di arte e storia della farmacia”. b) nel Rotary International ha tenuto molte conferenze (1990-2007) di alto livello su tematiche di: informatica; telematica; nuove tecnologie. Onorificenze: Medaglia da Presidente Unione Tecnica Italiana Farmacisti UTIFAR Elio Machi “per l’attività informatica per la professione” nell’ambito delle “Giornate Farmatica” (Arezzo, 1987); Lettere di Encomio per l’attività di Archivio Distrettuale dai Governatori Mello, Barbato, Sansalone, Carosella (1994-99); Lettera di Encomio della C&O dell’Ufficio Collaterale Rotary International di Zurigo per l’Europa e l’Africa Dr.ssa Olympia Branca Masa (Zurigo, 1999). Con la Società Dante Alighieri, in accordo con uno dei più importanti dizionari dell’uso della lingua italiana contemporanea, il Devoto-Oli by Mondadori Education, l’autore è “Custode del lemma: digitale” per il 2011/2012 nell’ambito della campagna “Adotta una parola” per la sensibilizzazione del pubblico ad un uso corretto e consapevole delle parole, di sostegno alla conoscenza più ampia del lessico italiano, di monitoraggio di alcuni termini e, più in generale, di promozione della grande varietà di espressione del mondo della comunicazione globale. Tale iniziativa, interpretando il sentimento di affezione verso la propria lingua, è tesa ad arginare l’impoverimento del lessico nella lingua italiana contemporanea e comporta l’impegno sia di segnalare i casi in cui la parola viene usata in modo non adeguato sia di usare la parola scelta tutte le volte che se ne presenta