Personality and the prediction of Consequential Outcomes
1. Personality and the Prediction of
Consequential Outcomes
Daniel J Oser and Veronica Benet-Martinez
PIETRO IANNONE LORENZO BORGOGNI
2. Il Big 5 Model ipotizza l’esistenza di 5
grandi fattori che descrivono la
personalità e che sono usati largamente
per il suo studio.
Oggi questi fattori vengono utilizzati
anche per predire i comportamenti,
come vedremo in seguito
3. Benet-Martinez e Oser, nel loro
articolo del 2006, proponevano una
differenziazione della predizione degli
esiti dovuti alla personalità secondo
questa tripartizione:
Individuale, Interpersonale e socio-
istituzionale
4. INDIVIDUALI
Esiti non dipendenti da processi sociali.
Vengono tradizionalmente inclusi in questo gruppo salute fisica e
psicopatologia.
Oggi vengono inclusi, grazie alla crescente influenza della psicologia positivista,
anche la felicità, la spiritualità e le virtù.
Infine Identità e coscienza di sé sono entrate a far parte di queto schema
organizzativo,
5. Felicità e benessere soggettivo
Benessere Soggettivo
Include una componente implicita e
una esplicita entrambe predette dalle
disposizioni di personalità.
Bassi livelli di
Nevoticismo
Alti livelli di
Estroversione
Vedono gli eventi e le situazioni che accadono sotto
una luce più positiva, sono meno responsivi ai Feedbak
negativi e tendono a svalutare possibilità a loro
inaccessibili.
Sono oggi emerse delle variabili moderatrici e mediatrici da studi cross-
culturali nella relazione tra fattori di personalità e benessere
soggettivo. (es. moderazione della cultura tra estroversione e
nevroticismo)
6. Spiritualità e Virtù
Relazione tra personalità e variabili riferite ad ambiti religiosi e spirituali, sono state scarsamente studiate (Emmons,
1999) per 2 motivi: Controversie tra il 1960 e il 1970 fecero perdere interessi in questi argomenti e preferenza della
psicologia della personalità a studiare la persona nella sua interezza
Religione e Orientamento
Cognitivo
Benessere esistenziale
Mac Donald (2000)
7. Forze o Virtù
Alcuni tratti favoriscono lo sviluppo di
determinate forze o Virtù
Facilità la Compassione Favorisce la perseveranza Incoraggia la creatività
8. La relazione tra Nevroticismo, salute e longevità sembra
essere più complessa. Esiste infatti un’associazione tra
nevroticismo e rischio di malattie. Differenti studi invece
mostrano collegamenti solo con comportamenti devianti.
Salute fisica e Longevità
i tratti di personalità hanno un effetto stabile e comunicativo sia
sul benessere che sulla lunghezza della vita
Lunghezza della Vita
9. Personalità e Salute
Tre differenti ma sovrapposti processi.
I tratti di personalità sono associati con fattori che causano
malattie
La personalità potrebbe guidare a comportamenti
salutari o meno
Maggiori reti sociali, maggior supporto e quindi
maggior benessere fisico (Berkam et al. 2000)
Comportamenti poco salutari
I tratti di personalità sono relazionati ad
una corretta implementazione di
comportamenti relativi alla salute
Bassa amicalità maggiormente correlata con
problemi di salute
Comportamenti a rischio
Reazioni alla malattia
1
2
3
10. Concetto di Sé e Identità
I tratti della personalità interessano la formazione dell'identità e allo stesso tempo l'identità
diventa parte della personalità attraverso i processi di esplorazione e impegno nello sviluppo
dell'identità stessa.
Marcia ha sviluppato 4 categorie di
identità (Achieved, Moratorium, Diffuse e
Foreclosed) e studi recenti hanno
dimostrato una relazione tra questi e i
tratti di personalità.
FORECLOSED
ACHIEVED
MORATORIUM E DIFFUSION
11. Apertura alle esperienze come dimensione più
importante per lo sviluppo dell’identità
Helson e Srivastava (2001) il consolidamento
dell’identità è predetto da una primitiva
configurazione dei tratti di personalità connesso
all’apertura alle esperienze, basso nevroticismo e
coscienziosità
Le disposizioni di personalità influenzano anche i tipi di identità più
contestualizzati, come l’identità culturale.(STUDI SU MIGRANTI)
IDENTITA’ DELLA
CULTURA ETNICA
IDENTIFICAZIONE CON LA
CULTURA OSPITANTE
DOMINANTE
INTEGRAZIONE TRA
IDENTITA’ ETNICA E
PRINCIPALE
12. INTERPERSONALIil secondo livello individuato e descritto dagli autori è il livello interpersonale. Infatti la durata e la
qualità della maggior parte delle relazioni risultano predette da competenze socio- emozionali. Tali
competenze comprendono caratteristiche di personalità correlate a tutti i domini di Big Five; il più
forte collegamento con la personalità è mostrato nell'empatia, che sembra essere una
combinazione primaria di estroversione e amicalità, e nella regolazione emotiva, che sembra
predetta dal basso nevroticismo.
13. il più forte collegamento con la personalità è mostrato
nell'empatia, che sembra essere una combinazione primaria
di estroversione e amicalità, e nella regolazione emotiva, che
sembra predetta dal basso nevroticismo.
+ = empatia
Regolazione Emotiva
14. il rapporto tra giovani
adulti e i genitori risulta
essere influenzato in
maniera negativa dal
nevroticismo, bassa
coscienziosità e bassa
estroversione dei ragazzi
Ostilità ed estroversione associati ad uno stato
di rifiuto con i pari (Newcomb et al. 1993)
Amicalità e Estroversione sono
Correlati con le motivazioni e
Capacità necessarie a costruire e
Mantenere rapporti soddisfacenti
Relazioni Familiari e Parentali
15. L’Estroversione risulta
essere il maggior
predittore di
popolarità e status tra gli
adulti (Paunone, 2003) e
(Anderson et al. 2001)
In entrambi i sessi
Il nevroticismo
negli
uomini risulta
essere predittore
di cattivi status
L’amicalità risulta essere non
correlata con lo status in entrambi i
sessi, supportando l’idea che per
avere uno status elevato non
occorrà «andare d’accordo» con gli
altri (Hogan 1983)
La
coscienziosità
può giocare
un ruolo
centrale nei
gruppi formali
17. Aumenta distress relazionale
Influenza direttamente la
qualità delle relazioni
Relazioni Romantiche
Reazioni non soddisfacenti piene di conflitto e abusi
con inevitabili rotture sono predette da alcuni tratti
di personalità
I tratti dei cinque domini del Big Five
sono stati collegati allo stile di
attaccamento (Shaver e Prennan, 1992)
ai comportamenti e alle attitudini
durante gli appuntamenti (Schmitt,
2002) e ai “Love Styles” (Heaven et al,
2004).
18. Prove Longitudinali che la personalità predice non
solo esiti a breve termine, ma anche a lungo termine
Relazioni Romantiche
20. SOCIO-ISTITUZIALI
Benet-Martinez e Ozer si occupano di analizzare 3 esiti che la
personalità può avere sul mondo del lavoro e dell’occupazione:
Esiti Vocazionali
Soddisfazione Lavorativa
Performance Lavorativa
21. Esiti Vocazionali
È in relazione con l’interesse
occupazionale sociale e aziendale
Interessi sociali
Interessi artistici e
investigativi
22. Performance lavorativa
Raggiungimento di ottime performance lavorative in
quasi tutte le occupazioni
Performance quando si lavora in gruppo
Numero di anni di istruzione
23. Soddisfazione Lavorativa
Soddisfazione per il lavoro e impegno organizzazionale.
Oltre a predire i sentimenti relativi al lavoro
Desiderio di cambiare lavoro e con tutti gli esiti
Associati al bornout
Capacità lavorative
24. Successi lavorativi
Componente intrinseca ed
estrinseca.
Entrambe predette da stabilità
emotiva, apertura mentale e
coscienziosità durante l’infanzia.
Successo estrinseco correlato negativamente
con l’amicialità
Stabilità emotiva correlata con
sicurezza finanziaria, l’amicalità è
connessa al raggiungimento
occupazionale e l’estroversione
predice il coinvolgimento sul
lavoro e il «resource power»
25. Atteggiamenti Politici
Sin dalle prime pubblicazioni di Adorno sulla personalità autoritaria, il legame tra
personalità e atteggiamenti politici hanno sempre attirato molta attenzione
Relazione negativa tra apertura mentale e
Autoritarismo di destra e il conservatorismo
(Saucier, 2000) (Heaven e Bucci, 2001)
Van Hiel et al. (2004)
Individuarono anche una relazione
più piccola tra Autoritarismo di
destra e conservatorismo con
coscenziosità e bassa amicalità
Caprara e Zimbardo (2004)
26. Volontariato e coinvolgimento sociale
Tra i più importanti esiti sociali ci sono
il comportamento prosociale e il
volontariato.
Penner misura il comportamento prosociale:
Include scala di misura per l’empatia,
predetta dall’amicalità, la gentilezza
predetta dall’estroversione.
27. Criminalità
Comportamenti antisociali associati con il nevroticismo.
Kruger et al. 2001 dimostrarono una distinzione tra comportamenti
antisociali e altruismo.
Prosociali: estroversione Antisociali: nevroticismo e bassa coscienziosità,
responsabile inoltre di problemi in adolescenza (Ge and Conger, 1999),
molti comportamenti antisociali (Shiner et al,2002), come problemi in
adolescenza, devianza e suicidio (Verona, 2001). Insieme ad un basso
livello di amicalità predice l’abuso di sostanze (Walton e Roberts, 2004).
Wiebe 2004. Bassi livelli di
amicalità e coscienziosità sono
predittori di atti criminali tra gli
studenti e carcerati.