lo sviluppo della comunità

1. Il manifesto politico
Pensiero e azione

2. I valori
• Persona - indivisibilità e centralità dell’individuo
• Lavoro - elemento di valorizzazione della persona
• Famiglia - cellula base della comunità sociale fondata sulle persone
• Patria - unica gloriosa Nazione caratterizzata da un arcipelago di differenti culture,
etnie e tradizioni: vera Forza del Paese Italia
• Umanità - riscoprire la vera essenza della natura umana
• Libertà – libera capacità di sviluppare le proprie aspettative ed aspirazioni
• Legalità – legge e giustizia semplici e a misura d’uomo
• Solidarietà – elemento di complementarietà all’umanità
• Comunità – senso di un insieme di alterità e di condivisione
• Cultura - La consapevolezza del sé verso gli altri e verso il mondo
• Uguaglianza – opportunità unica per elogiare e praticare la meritocrazia, ognuno
in base alle proprie volontà e capacità
• Sviluppo economico sociale culturale – obiettivo principale e fine ultimo dello
Stato Nazione nelle sue articolazioni Federate Regionali e nella dimensione degli
enti locali territoriali

3. La Persona
• La persona come centralità dell’azione politica
per salvaguardarne l’identità e la dignità fin
dal concepimento.

4. Organizzazione dello Stato e degli enti
locali territoriali
Federalismo regionale, autonomia impositiva locale in materia immobiliare, Stato Nazione incentrato
solo su poche e determinate funzioni di interesse Nazionale
* Forze di Polizia sicurezza interna
* Forze militari difesa
* Giustizia
* Politica estera
* Sicurezza su Salute e farmaceutica
* Scuola pubblica
* Infrastrutture di interesse interregionale e nazionale
Riduzione progressiva della volontaria giurisdizione amministrativa nel comparto degli appalti pubblici
di lavori e servizi attraverso la istituzione del procedimento unico costituito dalla fusione della
componente burocratico amministrativa e componente di controllo giurisdizionale concorrenti per la
certezze e determinabilità delle opere e dei servizi.
Eliminazione delle Autorità amministrative indipendenti.
Eliminazione e parificazione del pubblico impiego alle regole del contratto dei privati con l’eliminazione
della selezione tramite concorso pubblico eliminazione dei diritti dinon licenziabilità del pubblico
lavoratore, ma creazione di istituti di formazione permanente e di placement nel privato con
agevolazioni previdenziali.
Rimane il pubblico impiego solo per le forze militari e di polizia.

5. Famiglia
• Centralità dei doveri e dei diritti sulla Famiglia
costituita in base a matrimonio fra un uomo ed una
donna.
• Valorizzazione della Famiglia come luogo ideale di
amore ed educazione della prole.
• Centralità della Famiglia nella cura e sostegno della
persona nei casi di disagio o malattia con politiche di
supporto economico alla stessa.
• Definizione dei doveri e dei diritti di coppia di fatto
costituita da uomo e donna non uniti in matrimonio
ma che condividono una vita comune.

6. Lavoro e impresa
• L’iniziativa economica deve trovare nello Stato Nazione regole minime,
certe e valevoli per sufficienti lassi temporali al fine di consolidare una
sicurezza delle condizioni ambientali al lavoro ed alla impresa.
• Lo Stato Nazione incentiva attraverso l’istituzione della Diplomazia
economica internazionale il miglior supporto alle imprese verso
l’internazionalizzazione dei propri prodotti e servizi di origine italiana e
“manufatti” in Italia – Manifattura significa anche industria della
conoscenza tecnica scientifica.
• Parificazione della dignità previdenziale ed assicurativa dei lavoratori
dipendenti, dei lavoratori autonomi intellettuali e non, dei liberi
imprenditori;
• Definizione di istituti giuridici che consentano di equilibrare in un principio
di uguaglianza il merito dei lavoratori con la creazione di soglie massime di
retribuzione, isolando da tale percorso la retribuzione del rischio del
capitale ma solo del lavoro, raggiungendo una democrazia dei diritti di
tutti i lavoratori parificati; Introducendo soglie di multipli di retribuzione
operai impiegati classi direttive e imprenditori (per il loro lavoro);

7. Giustizia e sicurezza
• Certezza della pena per i reati contro le persone e la
proprietà;
• Reclutamento del personale di magistratura giudicante
con concorso pubblico;
• Magistratura inquirente eletta in base a programmi
decennali di repressione.
• Tribunali in materia economia, società borsa e
risparmio retti e gestiti da liberi professionisti iscritti ad
albo ( Dottori commercialisti avvocati e notai);
• Volontaria giurisdizione amministrativa eliminata e
controllo sugli atti di legittimità unico. Per rafforzare la
certezza degli atti di amministrazione pubblica.

8. Giovani ed anziani
• Inserimento dei giovani nel mondo del lavoro con
agevolazioni e sgravi al quelle imprese che inseriscono ed
attuano programmi di inserimento lavorativo in tutoraggio
fra anziani e giovani;
• Giovani talenti valorizzati e promossi con l’esperienza dei
lavoratori anziani che possono alleggerire la loro presenza
in azienda con agevolazioni per il tempo in eccesso.
• Alternanza scuola lavoro all’interno della carriera lavorativa
con retribuzione durante il periodo formativo;
• Limitazione del numero degli incarichi o delle nomine come
sano principio di redistribuzione.

9. Sanità e Sociale
• Centralità della figura del medico nella medicina del territorio ed in
quella di ricovero e cura;
• Amministrazione affidata al federalismo regionale, con
l’autofinanziamento dato dalla quota ivs delle retribuzioni dei
lavoratori, dei professionisti ed imprenditori di quel territorio
regionale.
• Nelle regioni con scarsa occupazione minima contribuzione
perequativa con un fondo di solidarietà nazionale che non potrà
eccedere una percentuale della spesa sanitaria standard;
• Centralità del ruolo della Famiglia con politiche di sostegno
economico alla cura delle demenze e disabilità e inabilità se
sopportabili dalle stesse con sussidiarietà attraverso la rete del
volontariato sociale opportunamente sostenuto economicamente
con pari dignità alle strutture ospedaliere del territorio.

10. Patria
• Difesa dei valori per i quali sono caduti con gesta
eroiche e non in tempo di pace e di guerra coloro
che ci hanno consentito di essere cittadini liberi
entro i confini della nostra Nazione;
• Valorizzazione dei sentimenti di amore,
fratellanza, uguaglianza verso la Patria e i nostri
connazionali all’interno della cornice delle
differenze storiche, di culture e di tradizioni locali
di cui è riccamente gravido questo Paese.

11. Scuola Università Ricerca
• nik

12. Arte cultura turismo beni culturali

13. Cittadinanza ed immigrazione
• Andrea

14. Sigurtà, Risparmio, Previdenza
• Tre dimensioni importanti nella vita e negli impegni di una persona e nella
forza di una Nazione;
• Politiche rigorose volte a favorire il risparmio tutelandolo con rigore e
reprimendo o allontanando tutte quelle forme di appropriazione subdola fatta
da intermediari operanti nel territorio Nazionale;
• Ridefinizione della funzione di vigilanza e repressione sul risparmio, la
previdenza e la sicurezza sociale e delle assicurazioni con coinvolgimento delle
associazioni concretamente libere di consumatori, non legate a movimenti di
sindacato dei lavoratori, ai quali è assegnato il compito di tutelare il lavoro
come possibile fonte di risparmio ma non di tutelare il risparmio e la
previdenza creando commistione e storici e provati conflitti di interesse.
• Eliminazione delle politiche dei privilegi nelle pensioni con tetto alle pensioni
retributive per tutti a massimo 5 mila euro netti mese (compresi deputati,
senatori, membri csm magistratura dirigenti dello stato e tutta la
nomenclatura che ha condannato allo sfascio questo Paese). Il recupero
enorme da tali tagli va a finanziare le politiche di formazione permanente dei
giovani e degli esodati.

15. Europa
• Europa come federazione di Stati governata con manifesti politici
elettorali in una unità politica dell’unione efficace intorno a valori
europei comuni;
• Riformulazione della fiscalità europea, finchè non si attuerà l’unione
politica in primo punto, con una tassazione delle transazioni e delle
rendite finanziarie sostitutive europa tax che costituiranno la base
delle entrate europee e quindi eliminazione definitiva dell’Iva a
parametro di entrata.
• Primo passo verso l’Europa della Politica e non delle Banche;
• Qualora tali obiettivi non dovessero realizzarsi nell’arco di cinque
anni ritorno alla sovranità nazionale e costituzione di una Banca
Nazionale Centrale di proprietà dello Stato Nazione.