1. CASTELLO CARLO V
2^D
Secondo le ricerche
archeologiche effettuate
dall’Università del
Salento, il nucleo più
antico del Castello di
Lecce, risalirebbe al XIII
secolo - inizi del XIV
secolo, cioè tra l’età
sveva e quella angioina. A
tale periodo risale la
torre di forma quadrata
che si trova al centro
della fortezza del ‘500 e
attorno alla quale si
sviluppò tutto l’impianto
del Castello così come
appare oggi.
2. Nel 1539 l’imperatore Carlo V
d’Asburgo emanò l’ordine di
demolire il vecchio baluardo
principesco ed incaricò
l’architetto Gian Giacomo
dell’Acaya, di costruire una
nuova fortezza sul già
esistente castello medievale,
all’avanguardia con le
tecniche di architettura
militare.
3. Il 17 dicembre, noi ragazzi delle seconde medie della scuola San
Pompilio Maria Pirrotti ci siamo recati a Lecce per visitare il
castello medievale Carlo V.
Appena arrivati abbiamo incontrato la guida che ci ha portato in
una stanza dove vi era il plastico del castello.
Oltrepassando il
ricco portale
rinascimentale, si accede
nel grande salone
sovrastato dallo stemma
della famiglia dei
Toledo-Osorio. Il
grande salone, noto
come Sala del Trono, aveva sicuramente importanti funzioni di
rappresentanza: le sue pareti erano decorate da affreschi e arazzi, di
cui oggi non rimane traccia.
4. All’interno del castello vi è una torre, soprannominata
“mozza” perché è stata tagliata per non renderla un
bersaglio facile ai nemici. Il soffitto della torre è a volta a
crociera costolonata (le decorazioni sembrano vere e proprie
costole). Sono decorate a “bicromia” cioè una pietra più
chiara e una più scura. In una parte della torre vi è un dipinto
sacro dove prima era stato impostato un altare. Questo
perché il castello era come una piccola città dove la gente
non doveva uscire per andare in chiesa o da altre parti.
5. Nel castello ci sono quattro
bastioni, due grandi e due più
piccoli. In uno di essi vi sono dei
forni che servivano per la cottura
della ceramica da cucina. Ci sono
anche delle “case matte” dove
venivano conservati tutti gli
oggetti di guerra.
La galleria sotterranea era
usata come scuderia e
successivamente come
immondiziaio dai militari. Il
soffitto è anch’esso a volta a
botte con dei fori che
servivano a far entrare aria
nella stanza.
6. La forma dell'edificio
difensivo è
quadrangolare con ai
quattro angoli
altrettanti "bastioni“.
La forma ricalca quella
tipica delle
fortificazioni con
baluardi agli angoli. Il
castello si trova lungo
una via di
comunicazione molto
importante sin dal
periodo romano e poi
medievale, da qui
infatti si poteva
giungere al Porto di
San Cataldo,il porto di
Lecce.