2. Rubare per mangiare di Pier Paolo Pasolini
I protagonisti di questo romanzo, il primo pubblicato da Pier
Paolo Pasolini nel 1955 , sono ragazzi che abitano i quartieri
periferici romani e costituiscono quella classe definita
"sottoproletariato". La storia si svolge nell'immediato
dopoguerra, un periodo di terribile miseria: Ricetto, il
protagonista del libro, e i suoi occasionali compagni, vivono di
espedienti , si arrangiano con piccoli furti o con rapine
improvvisate.
3. "Ricetto e Caciotta stremati per la giornata precedente decidono di
andare a mangiare in un Refettorio dove vi alloggiava un gruppo di
frati, dato che lamattina non erano riusciti a raccimolare alcuna
moneta. Entrati nel convento videro dei penitenti che giocavano a
pallacanestro attendendo il pranzo. Un frate invitò loro a fermarsi
per pranzo. I due accettarono con piacere.
4. I due giovani si fermarono a pranzo per una decina di giorni dai
frati ma una sera su un autobus notarono una signora la quale
aveva appena comprato da un salumiere e ora viaggiava con una
borsa stracolma e con il portafogli in bella vista. I due non ci
pensarono un momento e mettendo in atto un piano riuscirono a
sfilare il portafoglio dalla borsa della signora per poi scendere
alla prima fermata e scappare per i giardini di Piazza Vittorio."
6. I problemi delle arance
La chiamano la tristezza delle arance, ovvero quando gli alberi
cominciano a perdere le foglie.
Tutto questo accade prevalentemente nel nord Italia, mentre in Sicilia
persiste il problema delle formiche, le quali si infilano nei buchetti
degli irrigatori e li tappano, ma è stato messo in commercio un nuovo
dispositivo che butta fuori l'acqua e così le formiche non possono più
7. Le arance di Riggio
Michele Riggio è un produttore di arance di Agrifonte, area igp il che
da un marchio di qualità ai suoi agrumi.
Marchio che però non gli basta per vendere le sue arance al mercato
senza rovinarsi.
Grazie ai gruppi di consumatori Riggio riesce a vendere le arance ad
un prezzo decente e sufficiente per vivere
8. I gruppi d'acquisto
Tra le novità emergenti dal mondo della società civile e dell'economia
che non mette al centro il profitto e che è basata su principi di
solidarietà, quella dei gruppi di acquisto è stata la più duratura e
popolare.
I gruppi in Italia superano quota 700 e crescono ad un ritmo del 50/60
% all'anno
9. DAL GRUPPO ALLA RETE
Il gruppo di acquisto solidale in italia è nato a Firenze nel 1986. É nato per la
volonta di controllare direttamente quel che arrivava nei piatti delle persone. Da
un fenomeno di nicchia si è passato, negli anni 90 a una rete molto vasta che,
crescendo si è trovata alle prese con tutti i nodi che l'economia italiana e
globale man mano gli ponevano di fronte ma anche con situazioni positive.
I gruppi d'acquisto sono in continua crescita e circa il 10% della popolazione fa
parte di uno di essi.
10. DAL GRUPPO ALLA RETE
Il gruppo di acquisto solidale in italia è nato a Firenze nel 1986. É nato per la
volonta di controllare direttamente quel che arrivava nei piatti delle persone. Da
un fenomeno di nicchia si è passato, negli anni 90 a una rete molto vasta che,
crescendo si è trovata alle prese con tutti i nodi che l'economia italiana e
globale man mano gli ponevano di fronte ma anche con situazioni positive.
I gruppi d'acquisto sono in continua crescita e circa il 10% della popolazione fa
parte di uno di essi.