Si tratta di un aggiornamento parziale di "Trasparenza e Trasparentismi", una presentazione che ha avuto fortuna...
Per ulteriori informazioni su questi temi, si prega di consultare il blog https://spazioetico.com/
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nei confronti del cittadino e dei gruppi di cittadini organizzati
Massimo Di Rienzo
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Brescia 20 ottobre 2017
ETICA E TRASPARENZA
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A cosa serve la trasparenza?
• Asimmetria informativa
E’ una condizione in cui
un'informazione non è condivisa
integralmente fra gli individui facenti parte
del processo.
Una parte degli agenti interessati detiene (o
è percepito come colui che detiene)
maggiori informazioni rispetto al resto dei
partecipanti.
• A ridurre le «asimmetrie informative»
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A cosa serve la trasparenza?
RIDURRE IL RISCHIO DI
AZZARDO MORALE
• Ad esempio, l’asimmetria informativa
nei tempi di attesa per le prestazioni
sanitarie genera il rischio che il medico
di un ospedale pubblico tragga
vantaggio orientando il paziente alla
libera professione.
RIDURRE IL RISCHIO DI SCELTE
PUBBLICHE ERRATE
• Ad esempio, l’asimmetria informativa
nella pianificazione ed attuazione di
un’opera pubblica genera il rischio di un
«effetto N.I.M.B.Y» (Not In My BackYard)
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A cosa serve la trasparenza?
RIDURRE IL RISCHIO DI
AZZARDO MORALE
• Ad esempio, l’asimmetria informativa
nei tempi di attesa per le prestazioni
sanitarie genera il rischio che il medico
di un ospedale pubblico tragga
vantaggio orientando il paziente alla
libera professione.
RIDURRE IL RISCHIO DI SCELTE
PUBBLICHE ERRATE
• Ad esempio, l’asimmetria informativa
nella pianificazione ed attuazione di
un’opera pubblica genera il rischio di un
«effetto N.I.M.B.Y» (Not In My BackYard)
Le informazioni
servono a:
«PREVENIRE»
Le informazioni
servono a:
«PARTECIPARE»
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• La storia delle dottrine politiche, sociali e morali ci illustra come
gli individui tendano a restringere gli spazi di asimmetria
informativa tra autorità e cittadini, mentre questi ultimi rivendicano
un ruolo di centralità e di partecipazione nelle scelte.
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• Il potenziamento degli strumenti di informazione e comunicazione
hanno fornito, almeno in teoria, incredibili strumenti di controllo e
di partecipazione nelle mani dei cittadini e degli osservatori
qualificati.
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Cosa è l’ETICA?
• Disciplina che studia i fondamenti razionali che
permettono di assegnare ai comportamenti umani
uno status deontologico,
• ovvero distinguerli in buoni, giusti, leciti, rispetto
ai comportamenti ritenuti ingiusti, illeciti,
sconvenienti o cattivi secondo un ideale modello
comportamentale
Fonte: Wikipedia
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Cosa è l’ETICA, riferita alla trasparenza?
E’ GIUSTO RIDURRE LE
ASIMMETRIE INFORMATIVE
• Se c’è la possibilità di far emergere
CONFLITTI DI INTERESSI e ridurre il
rischio di CORRUZIONE
• Se c’è la possibilità di migliorare la
qualità delle decisioni pubbliche
attraverso la PARTECIPAZIONE
E’ SBAGLIATO RIDURRE LE
ASIMMETRIE INFORMATIVE
• Se esiste il rischio di pregiudicare un
interesse (pubblico o privato), come, ad
esempio, la SICUREZZA NAZIONALE, o la
PRIVACY
• Se esiste il rischio di alimentare
sentimenti di invidia (VOYEURISMO)
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Un esempio di riduzione delle asimmetrie
informative per la «PARTECIPAZIONE».
• Il Comune di Caciucco pubblica i dati
relativi al patrimonio immobiliare del
Comune.
• Singoli immobili e spazi pubblici in stato
di parziale o totale disuso o deperimento
che, per ubicazione, caratteristiche
strutturali e destinazione funzionale, si
prestano ad interventi di cura, gestione
condivisa e rigenerazione da realizzarsi
mediante patti di collaborazione.
• Poi invita la comunità locale a
presentare progetti.
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Un esempio di riduzione delle asimmetrie
informative per mero «VOYEURISMO».
• Un giornale locale compie alcune
ricerche sul sito istituzionale del
Comune di Caciucco.
• Qualche giorno dopo esce con la notizia
che i dirigenti del Comune di Caciucco
guadagnano, in media, 75.000 euro
all’anno.
• Nessuno sembra essere interessato (né
il giornale, né i lettori) al fatto che ci
sono alcuni dirigenti che non hanno
pubblicato il proprio reddito.
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Un esempio di riduzione delle asimmetrie
informative per l’«EMERSIONE DI UN CONFLITTO
DI INTERESSI».
• Un giornale locale scopre che l’Assessore all’ICT
del Comune di Caciucco non ha pubblicato la
situazione patrimoniale sul sito Amministrazione
Trasparente del Comune.
• Dal momento che si tratta di un «obbligo di
pubblicazione», la vicenda finisce di fronte
all’ANAC.
• Qualche giorno dopo l’Assessore è costretto a
pubblicare la sua situazione patrimoniale.
• Si scopre che l’Assessore possiede una
cospicua quantità di azioni di un noto player ICT.
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La trasparenza come APERTURA e ACCESSO
• LIBERTA’/DIRITTO A CONOSCERE LEGGI,
DOCUMENTI, DATI E INFORMAZIONI
…UNA DIMENSIONE PIUTTOSTO NOTA DELLA TRASPARENZA…
Trasparenza per
PARTECIPARE AL
DIBATTITO
PUBBLICO
…ridurre le asimmetrie informative accedendo ai dati
e alle informazioni in possesso della pubblica
amministrazione…
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16
IL GOVERNO DELLE LEGGI vs. IL GOVERNO DEGLI UOMINIAPERTURA
(COME
CONOSCIBILITA’ DI
LEGGI, DI
DOCUMENTI, DI DATI
E DI INFORMAZIONI)
“Il governo dovrebbe operare in
accordo a regole certe e
predeterminate”
“Nel dubbio, sii trasparente”
• Legalismo cinese (III° secolo A.C.)
• Filosofi e demiurghi greci
(Sparta/Atene)
• Stato di diritto (Rechtsstaat, XIX°
secolo)
• “Governo delle leggi e non degli
uomini” (1780, Costituzione
Massachussets)
• Costituzione svedese del 1766
• Ordinamenti costituzionali
• FOIA (Freedom of Information Act, USA)
• OPEN DATA/OPEN GOVERNMENT
Movement
• Chris Hood, un autore inglese che si è cimentato nel risalire
i difficili passi di un percorso storico dell'evoluzione del
concetto di trasparenza e al quale si deve la definizione più
minimalista di trasparenza che io conosca ("la trasparenza è
quella dottrina secondo cui la condotta generale di un
esecutivo dovrebbe essere prevedibile e operare in accordo
a regole pubblicate e per quanto possibile non discrezionali,
piuttosto che in maniera arbitraria") riporta la questione lì
dove è nata, cioè nell'ambito della secolare discussione tra
"rule of law vs. rule of man", cioè sulla supremazia della
legge sull'uomo o viceversa.
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• La legge deve essere chiaramente scritta e resa pubblica.
• Inoltre, la legge, non il sovrano, guida lo Stato.
• Se la legge viene applicata con successo, anche un sovrano debole sarà forte.
Shen Puhai e Han Fei Zi
Dottrina del Legalismo cinese (250 a.C.)
Il legalismo era promosso dai tecnocrati che gestivano il potere
effettivo all’ombra del sovrano
APERTURA
(COME
CONOSCIBILITA’ DI
LEGGI, DI
DOCUMENTI, DI DATI
E DI INFORMAZIONI)
“Il governo dovrebbe operare in
accordo a regole certe e
predeterminate”
“Nel dubbio, sii trasparente”
• Legalismo cinese (III° secolo A.C.)
• Filosofi e demiurghi greci
(Sparta/Atene)
• Stato di diritto (Rechtsstaat, XIX°
secolo)
• “Governo delle leggi e non degli
uomini” (1780, Costituzione
Massachussets)
• Costituzione svedese del 1766
• Ordinamenti costituzionali
• FOIA (Freedom of Information Act, USA)
• OPEN DATA/OPEN GOVERNMENT
Movement
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1818
“Un governo delle leggi e non degli uomini”
Articolo XXX - Costituzione del Massachussets 1780
“Le tasse dovrebbero essere certe e non arbitrarie. Il tempo del
pagamento, la maniera di pagare, la quantità. Tutti questi elementi
devono essere noti a tutti i contribuenti.”
Adam Smith – 1776
The Wealth of Nations
APERTURA
(COME
CONOSCIBILITA’ DI
LEGGI, DI
DOCUMENTI, DI DATI
E DI INFORMAZIONI)
“Il governo dovrebbe operare in
accordo a regole certe e
predeterminate”
“Nel dubbio, sii trasparente”
• Legalismo cinese (III° secolo A.C.)
• Filosofi e demiurghi greci
(Sparta/Atene)
• Stato di diritto (Rechtsstaat, XIX°
secolo)
• “Governo delle leggi e non degli
uomini” (1780, Costituzione
Massachussets)
• Costituzione svedese del 1766
• Ordinamenti costituzionali
• FOIA (Freedom of Information Act, USA)
• OPEN DATA/OPEN GOVERNMENT
Movement
…e ancora…
@spazioetico
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“Un paese è in cattivo stato, se è regolato solo dalle leggi,
perché mille accadimenti si verificano che le leggi non possono
risolvere e in cui un’autorità si deve interporre”
Samuel Johnson
“Il buon governo dipende dall’uso intelligente e capace della
discrezionalità che i governanti moralmente retti sapranno
applicare caso per caso”
Aristotele (Etica a Nicomaco)
IL GOVERNO DELLE LEGGI vs. IL GOVERNO DEGLI UOMINI
APERTURA
(COME
CONOSCIBILITA’ DI
LEGGI, DI
DOCUMENTI, DI DATI
E DI INFORMAZIONI)
“Il governo dovrebbe operare in
accordo a regole certe e
predeterminate”
“Nel dubbio, sii trasparente”
• Legalismo cinese (III° secolo A.C.)
• Filosofi e demiurghi greci
(Sparta/Atene)
• Stato di diritto (Rechtsstaat, XIX°
secolo)
• “Governo delle leggi e non degli
uomini” (1780, Costituzione
Massachussets)
• Costituzione svedese del 1766
• Ordinamenti costituzionali
• FOIA (Freedom of Information Act, USA)
• OPEN DATA/OPEN GOVERNMENT
Movement
…al contrario…
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IL GOVERNO DELLE LEGGI vs. IL GOVERNO DEGLI UOMINIAPERTURA
(COME
CONOSCIBILITA’ DI
LEGGI, DI
DOCUMENTI, DI DATI
E DI INFORMAZIONI)
“Il governo dovrebbe operare in
accordo a regole certe e
predeterminate”
“Nel dubbio, sii trasparente”
• Legalismo cinese (III° secolo A.C.)
• Filosofi e demiurghi greci
(Sparta/Atene)
• Stato di diritto (Rechtsstaat, XIX°
secolo)
• “Governo delle leggi e non degli
uomini” (1780, Costituzione
Massachussets)
• Costituzione svedese del 1766
• Ordinamenti costituzionali
• FOIA (Freedom of Information Act, USA)
• OPEN DATA/OPEN GOVERNMENT
Movement
Chydenius dice di essersi ispirato all’imperatore cinese Tai
Zhong che era solito registrare le decisioni ufficiali del
governo e la corrispondenza
La Svezia fu il primo Paese a inserire nella propria costituzione
il diritto legale di accedere ai documenti (FOIA)
Anders Chydenius – Freedom of the Press Act, 1766
@spazioetico
Introduzione dell’accesso civico
generalizzato
• l’art. 5 del d.lgs. 33/2013, ha disciplinato anche un
nuovo accesso civico, molto più ampio di quello
previsto dalla precedente formulazione, riconoscendo
a chiunque, indipendentemente dalla titolarità di
situazioni giuridicamente rilevanti, l’accesso ai dati e
ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni,
nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi
pubblici e privati, e salvi i casi di segreto o di divieto
di divulgazione previsti dall’ordinamento.
…IN ITALIA…
@spazioetico
Accesso Documentale
L. 241/1990
Accesso Civico
d.lgs 33/2013, art. 5, co.1
Accesso generalizzato
d.lgs. 33/2013, art. 5, co.2
Serve a tutelare gli interessi
giuridicamente rilevanti dei
destinatari dei procedimenti
amministrativi.
Sono inammissibili le istanze
preordinate ad un controllo
generalizzato dell’operato
delle pubbliche
amministrazioni
Serve a vigilare sul corretto
adempimento degli obblighi
di pubblicazione.
L’accesso Civico può essere
esercitato da chiunque, anche
in assenza di interessi
giuridicamente rilevanti
Serve a promuovere la libertà
di informazione e il controllo
generalizzato sull’operato
delle pubbliche
amministrazioni. Accessibili i
dati e documenti della PA non
soggetti ad obbligo di
pubblicazione, anche in
assenza di interessi
giuridicamente rilevanti
Il diritto di accesso è escluso
in assenza di interesse
giuridicamente rilevante, per
documenti coperti da segreto
di stato, nei procedimenti
tributari e in tutti i casi
elencati nell’art. 24 della L.
231/1990
Non è possibile chiedere la
pubblicazione di dati
documenti e informazioni non
obbligatorie
L’accesso generalizzato può
essere negato o differito solo
nei casi previsti dall’art. 5-bis
del d.lgs. 33/2013
…IN ITALIA…
@spazioetico
Accesso generalizzato e accesso agli atti L. 241/1990
Il diritto di accesso civico
generalizzato e il diritto di
accesso agli atti si
sovrappongono ….
L.241
D.Lgs
33
…. Oppure si escludono a vicenda?
L.241
D.Lgs
33
Atti
amministrativi
Dati e altri
tipi di
documenti
Dati e documenti
(di qualunque tipo)
…IN ITALIA…
@spazioetico
Accesso generalizzato e accesso agli atti L. 241/1990
Secondo le Linee Guida ANAC diritto di accesso documentale e diritto di
accesso generalizzato coesistono, ma non si sovrappongono. Il cittadino può
usarli per esercitare diritti di tipo diverso:
• Il diritto di accesso documentale serve per esercitare il diritto alla tutela
giuridica dei propri interessi (e consente di accedere con maggiore
profondità ai dati detenuti dall’amministrazione
• Il diritto di accesso generalizzato serve per esercitare il diritto
all’informazione, alla partecipazione e al controllo rispetto all’attività svolta
dalla pubblica amministrazione (e consente di accedere meno in profondità ai
dati detenuti dall’amministrazione e senza comportare la lesione di interessi
pubblici e privati)
…IN ITALIA…
@spazioetico
DATI e INFORMAZIONI
nascono PUBBLICI
CHIUNQUE può
facilmente accedere ai
dati e alle informazioni
La PA eroga un
SERVIZIO INFORMATIVO
con poche e tassative
eccezioni
LIBERTA’ DI ACCESSO (Freedom of Information)
DATI e INFORMAZIONI sono di
proprietà della PA
CHIUNQUE può richiederli
tramite un’ISTANZA
La PA avvia un
PROCEDIMENTO per valutare
se la visibilità dei dati e delle
informazioni violi altri interessi
DIRITTO DI ACCESSO (Accesso civico generalizzato)
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Le istanze di ACCESSO di singoli
cittadini o comitati, a dati o
informazioni prodotte e detenute
dalla PA, configurano la cosiddetta
«TRASPARENZA REATTIVA»
La pubblicazione dei dati sui
siti istituzionali configura la
cosiddetta «TRASPARENZA
PRO-ATTIVA»
@spazioetico
La trasparenza come GARANZIA DI INTEGRITA’
DEL PROCESSO DECISIONALE PUBBLICO
• CONDOTTA DEL DECISORE PUBBLICO
• PARTECIPAZIONE AI PROCESSI
DECISIONALI
…UNA DIMENSIONE MENO NOTA DELLA TRASPARENZA…
Trasparenza per
PRENDERE
DECISIONI
IMPARZIALI
…ridurre le asimmetrie informative rendendo
tracciabile e includendo interessi nel processo
decisionale pubblico…
@spazioetico
“Una società trasparente , in cui nessuna condotta privata
può essere tenuta al coperto dallo sguardo dei cittadini, è
un meccanismo cruciale per evitare intrighi
destabilizzanti“.
“Gli operatori pubblici dovrebbero operare sotto
gli occhi dei cittadini”
Jean-Jacques Rousseau (1712-1778)
INTEGRITA’
(ATTEGGIAMENTO
MORALE)
“L’azione pubblica dovrebbe
essere condotta con un alto livello
di franchezza, apertura, candore”
• Riforma luterana e rifiuto delle
convenzioni cattoliche del “Conclave”
• Town Meeting (New England, 1650)
• Il contratto sociale (Jean-Jacques
Rousseau)
• Partecipazione dei cittadini
• OCSE Integrity Framework
• Cartellini identificativi al pubblico
• Codici etici
• Formazione sui valori e sull’etica
@spazioetico
ART. 9 CODICE DI COMPORTAMENTO PA
• COMMA 2. La tracciabilità dei processi
decisionali adottati dai dipendenti deve
essere, in tutti i casi, garantita attraverso un
adeguato supporto documentale, che
consenta in ogni momento la replicabilità.
…IN ITALIA…
La trasparenza «a posteriori»
@spazioetico
• L’idea di un pubblico funzionario aperto al
pubblico scrutinio nasce nell’ambito della
Riforma protestante.
• Questo in netto contrasto con la
tradizione cattolica, ad esempio, del
Conclave e del segreto del confessionale
INTEGRITA’
(ATTEGGIAMENTO
MORALE)
“L’azione pubblica dovrebbe
essere condotta con un alto livello
di franchezza, apertura, candore”
• Riforma luterana e rifiuto delle
convenzioni cattoliche del “Conclave”
• Town Meeting (New England, 1650)
• Il contratto sociale (Jean-Jacques
Rousseau)
• Partecipazione dei cittadini
• OCSE Integrity Framework
• Cartellini identificativi al pubblico
• Codici etici
• Formazione sui valori e sull’etica
@spazioetico
• I ministri del culto riformato enfatizzavano
pratiche come, ad esempio, i “church
meeting” incontri con la comunità in cui il
pastore era aperto alla discussione con i
fedeli.
INTEGRITA’
(ATTEGGIAMENTO
MORALE)
“L’azione pubblica dovrebbe
essere condotta con un alto livello
di franchezza, apertura, candore”
• Riforma luterana e rifiuto delle
convenzioni cattoliche del “Conclave”
• Town Meeting (New England, 1650)
• Il contratto sociale (Jean-Jacques
Rousseau)
• Partecipazione dei cittadini
• OCSE Integrity Framework
• Cartellini identificativi al pubblico
• Codici etici
• Formazione sui valori e sull’etica
La trasparenza «in tempo reale»
@spazioetico
• La tradizione delle “town-meeting” nel
New England prevedeva processi
decisionali inclusivi tra funzionari e
cittadini.
• Le town-meeting riflettevano l’ideale
dell’apertura dei processi decisionali e
del reciproco ed immediato rendere
conto.
• E’ da questa tradizione che nascono i
concetti di “partecipazione” e
“accountability”
INTEGRITA’
(ATTEGGIAMENTO
MORALE)
“L’azione pubblica dovrebbe
essere condotta con un alto livello
di franchezza, apertura, candore”
• Riforma luterana e rifiuto delle
convenzioni cattoliche del “Conclave”
• Town Meeting (New England, 1650)
• Il contratto sociale (Jean-Jacques
Rousseau)
• Partecipazione dei cittadini
• OCSE Integrity Framework
• Cartellini identificativi al pubblico
• Codici etici
• Formazione sui valori e sull’etica
La trasparenza «in tempo reale»
@spazioetico
La trasparenza come SORVEGLIANZA E
CONTROLLO
…UNA DIMENSIONE ASSAI MENO NOTA DELLA TRASPARENZA…
Trasparenza per
SORVEGLIARE
…ridurre le asimmetrie informative attraverso una
costante attività ISPETTIVA…
@spazioetico
• Nel diciottesimo secolo il concetto di trasparenza puó essere
associato all'idea emergente di ottenere il controllo sulla natura
attraverso la sua osservazione, sorveglianza e conoscenza.
• Cosí come la natura puó essere domata se la sua
rappresentazione ne illustra le regole, cosí la società puó
essere protetta dai crimini se le persone e gli oggetti del mondo
sociale sono marchiati ed identificati, sorvegliati e controllati,
soggetti, cioé, alla piena visibilità pubblica.
• Il maggior interprete di questa visione fu Jeremy Bentham,
architetto e filosofo inglese, che nel diciottesimo secolo, sulla
base degli elementi culturali sopra esposti, conió la famosa
espressione: "piú attentamente saremo osservati, meglio ci
comporteremo".
“Piú attentamente saremo osservati, meglio ci comporteremo”
Jeremy Bentham (1748-1832)
SORVEGLIANZA E
CONTROLLO
“Più attentamente saremo
osservati, meglio ci
comporteremo”
• Panopticon (Jeremy Bentham, XVII°
sec.) e “architettura ispettiva”
• Scienze criminali (Inghilterra, XVIII° sec.)
• Obbllighi di pubblicazione (33/2013)
• Tornelli, videocamere e Open Space
• NSA (USA)
• Streaming video dei processi decisionali
• Whistleblowing
• Codici di comportamento
• Analisi e gestione del rischio
@spazioetico
• Bentham fu anche l'inventore del celebre
"Panopticon", una costruzione carceraria
congegnata in modo tale che un unico
osservatore posto al centro dello
stabilimento potesse tenere sotto controllo
visivo il comportamento di tutti gli ospiti
della colonia penale.
• Una forma di architettura che fu definita
"ispettiva”
SORVEGLIANZA E
CONTROLLO
“Più attentamente saremo
osservati, meglio ci
comporteremo”
• Panopticon (Jeremy Bentham, XVII°
sec.) e “architettura ispettiva”
• Scienze criminali (Inghilterra, XVIII° sec.)
• Obbllighi di pubblicazione (33/2013)
• Tornelli, videocamere e Open Space
• NSA (USA)
• Streaming video dei processi decisionali
• Whistleblowing
• Codici di comportamento
• Analisi e gestione del rischio
“Piú attentamente saremo osservati, meglio ci comporteremo”
Jeremy Bentham (1748-1832)
@spazioetico
Trasparenza come controllo: "la faccia sporca della trasparenza"
Una volta in un convegno un
autorevole ricercatore rivolse la
seguente domanda all'auditorio:
"secondo voi, quale Paese al mondo
ha raggiunto i maggiori livelli di
trasparenza?"
@spazioetico
L'auditorio prima timidamente, poi
con una certa convinzione, propose
le solite nazioni virtuose del Nord
Europa.
La risposta fu molto spiazzante.
Trasparenza come controllo: "la faccia sporca della trasparenza"
@spazioetico
• Secondo l'oratore il Paese che aveva
raggiunto i livelli maggiori di
trasparenza era sicuramente da
considerare l'ex Germania Est, nel
senso, che il governo, attraverso una
diligentissima polizia, aveva accesso a
qualsiasi informazione riguardante le
azioni e le opinioni dei cittadini.
• Un bellissimo film "Le vite degli altri"
avvalora questa ipotesi illustrando
mirabilmente cosa significasse vivere in
quel contesto di "piena trasparenza".
Trasparenza come controllo: "la faccia sporca della trasparenza"
@spazioetico
• Quello che l'oratore voleva intendere è
che la trasparenza di per sé non è né
buona né cattiva, dipende dall'uso che
se ne fa e dai rapporti di potere in
campo.
• Il "gioco" della trasparenza è eticamente
orientato fino a che il controllante e il
controllato possono scambiarsi
facilmente i ruoli in uno spirito di piena
reciprocità e simmetria.
Trasparenza come controllo: "la faccia sporca della trasparenza"
@spazioetico
• Il Panopticon di Bentham è certamente uno
strumento di trasparenza (di ispezione) ma non è
eticamente orientato perché il controllato (la
popolazione carceraria) non si potrà mai trovare
al posto del controllante (le guardie carcerarie) e
viceversa.
• Se il governo di uno Stato ha accesso a tutte le
informazioni sui comportamenti dei propri
cittadini ma i cittadini non possono accedere
alle informazioni sui comportamenti dei propri
governanti siamo comunque in un regime di
trasparenza, ma fortemente asimmetrica, in cui
non c'è permeabilità dei ruoli.
Trasparenza come controllo: "la faccia sporca della trasparenza"
@spazioetico
La trasparenza come STRUMENTO DI CRITICA
E RAFFORZAMENTO DELLA DEMOCRAZIA
…UNA DIMENSIONE (PURTROPPO) NOTA DELLA TRASPARENZA…
Trasparenza per
RAFFORZARE LA
DEMOCRAZIA
…ridurre le asimmetrie
informative per esercitare
una critica informata…
Daphne Caruana Galizia
@spazioetico
La democrazia, proprio come una teoria scientifica, non è
valida di per sé, ma è fallibile, incerta, piena di errori.
Essa può essere “falsificata” da un controllo esterno.
Proprio come in un laboratorio al fine di rafforzare una
teoria se ne cercano le falle,
in democrazia, per rafforzarne i valori e le istituzioni, è
necessario mettere a nudo tutto quello che non funziona o
che è migliorabile.
Karl Popper, “La società aperta e i suoi nemici”
ACCOUNTABILITY
e CONTROLLO
(RENDERE CONTO
DEI RISULTATI)
“La libertà è solo una parte della
storia e la metà della verità. La
libertà non è che l'aspetto
negativo di un fenomeno il cui
aspetto positivo è la
responsabilità”
• Town Meeting (New England, 1650)
• La società aperta e i suoi nemici (Karl
Popper XX° sec.)
• Nuclei di valutazione, Audit, ecc.
• Bilancio sociale
• Trasparenza del ciclo della performance
• Giornate della trasparenza
• Virginia Performs
@spazioetico
Non si avrà mai una democrazia perfetta, così come
non esiste una teoria perfetta,
piuttosto si avranno numorose versioni di democrazie
più o meno “perfezionate” dal
controllo/partecipazione
che dall'esterno e dall'interno i cittadini operano con
l'obiettivo di “non lasciare l'intera responsabilità di
govemare il mondo a qualche autorità umana o
sovraumana”.
Karl Popper, “La società aperta e i suoi nemici”
ACCOUNTABILITY
e CONTROLLO
(RENDERE CONTO
DEI RISULTATI)
“La libertà è solo una parte della
storia e la metà della verità. La
libertà non è che l'aspetto
negativo di un fenomeno il cui
aspetto positivo è la
responsabilità”
• Town Meeting (New England, 1650)
• La società aperta e i suoi nemici (Karl
Popper XX° sec.)
• Nuclei di valutazione, Audit, ecc.
• Bilancio sociale
• Trasparenza del ciclo della performance
• Giornate della trasparenza
• Virginia Performs
@spazioetico
La trasparenza come STRUMENTO PER
L’EVOLUZIONE DELLA RELAZIONE TRA PA E
CONTESTO LOCALE
…UNA DIMENSIONE «EVOLUZIONISTICA» DELLA TRASPARENZA…
Trasparenza per
EVOLVERE
INSIEME
…ridurre le asimmetrie informative per
SOPRAVVIVERE ed adattarsi in un ambiente
mutevole…
@spazioetico
• Oggi in biologia si sa molto sull'evoluzione del cavallo.
• Il Museo americano di Storia naturale possiede centinaia di scheletri fossili di cavallo
che segnano il cammino seguito dall'evoluzione per giungere dall'EOHIPPUS - un
animale con cinque dita nelle zampe anteriori e posteriori, probabilmente col piede
morbido, e grande più o meno come un cane di taglia media - fino al cavallo attuale, che
ha un solo dito per piede (quattro dita sono scomparse e una è rimasta), munito di una
grande unghia alla cui estremità c’è lo zoccolo.
Gregory Bateson, “Verso un’ecologia della mente”
@spazioetico
• La dentatura è cambiata moltissimo e ora al centro ha uno spazio vuoto, tanto che ci si
può infilare una penna, e lì al centro il cavallo non può mordere, e ha una faccia lunga
lunga proprio da cavallo.
• Quindi ne sappiamo un bel po' sul suo aspetto e sul cammino che l'ha portato sin qui
giudicando in base agli scheletri di tutti i cavalli.
Gregory Bateson, “Verso un’ecologia della mente”
@spazioetico
“…Orbene, in verità questa, sapete, non è la
storia dell'evoluzione del cavallo, e non è il
cavallo la cosa che si è evoluta. Quella che si
è evoluta in effetti è stata una relazione tra
cavallo ed erba”.
Gregory Bateson, “Verso un’ecologia della
mente”
@spazioetico
• Se regge la metafora, parlare di
evoluzione della PA è
sostanzialmente inutile.
• Quello che evolve è una relazione
tra PA e cittadino.
• Se accettiamo questo punto di vista,
ci rendiamo conto che un termine
non può prescindere dall’altro.
• Così la Pubblica Amministrazione
non potrà in nessun caso pensare di
evolvere autonomamente dal
cittadino/utente e viceversa.
@spazioetico
• La natura della relazione è di dipendenza.
• Esiste un organismo dominante che
possiamo identificare nel cittadino/utente
che esprime un’ISTANZA di conoscenza e
di partecipazione ed un organismo servente
che possiamo identificare nella PA che si
organizza sia per essere in grado di
comprendere bene l’istanza, sia per essere
in grado di rispondere efficacemente.
• In questo ambiente si selezionano delle
regole di convivenza che permettono ai due
organismi di evolvere con reciproca
soddisfazione.
@spazioetico
• Si inserisce il cittadino al centro della
relazione, cittadino che precedentemente
era stato relegato in una posizione
subalterna, destinatario del flusso di
comunicazione uni-direzionale (nel
paradigma informazionale).
• Si viene così a creare un ambiente
complesso (PA-cittadini) governato da
regole che seguono l’andamento di un
processo evolutivo.
• La metafora “dell’evoluzione del cavallo”
spiega bene ciò di cui stiamo parlando.
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• Il nutrimento che fa crescere questo
ambiente ecologico e lo tiene in una
posizione di sostanziale equilibrio è il
cosiddetto feedback.
• La teoria dei sistemi poteva spiegare
questo equilibrio con la nozione di
autogoverno attraverso la retroazione
(feedback), per cui l’informazione che
giunge da una data azione viene
ricorsivamente reintrodotta nel sistema e
gli consente di regolare l’attività successiva
modificandola.
@spazioetico
• Per “evolvere”, dunque, la PA ha bisogno di essere trasparente ed aperta alla
partecipazione, così come la cellula di un organismo muore se non scambia con
l'esterno il nutrimento necessario per la sua sopravvivenza.
• La trasparenza e la partecipazione sono fattori cruciali per l'adattamento della PA in
un ambiente sempre diverso, che permette di affermare la centralità del cittadino in
una “relazione ecologica” con il suo organismo servente (PA).
• Quello a cui si dovrebbe tendere, pertanto, è l’instaurarsi di una relazione
“ecologica” tra PA e cittadini.
• Per questo una azione “opaca”, nel senso di «chiusa» del settore pubblico non
garantisce una comunicazione bi-direzionale fondata sul feedback.
@spazioetico
•Le pubbliche
amministrazioni devono
promuovere la
trasparenza e la
partecipazione per i
seguenti motivi:
• Garantire piena
imparzialità al processo
decisionale pubblico
attraverso l’inclusione di
tutti gli interessi,
particolarmente quelli
meno ascoltati,
• Migliorare la qualità delle
decisioni pubbliche
• Migliorare la qualità della
gestione dei beni
pubblici
• Migliorare la qualità della
democrazia
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PRINCIPIO DI PARTECIPAZIONE DELLA CONVENZIONE ONU SUI DIRITTI
DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA
Articolo 12
“Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza”
Gli Stati garantiscono al fanciullo capace di discernimento il diritto di esprimere
liberamente la sua opinione su ogni questione che lo interessa, le opinioni del fanciullo
essendo debitamente prese in considerazione tenendo conto della sua età e del suo
grado di maturità
Buone prassi di partecipazione di gruppi di cittadini…
…spesso poco ascoltati…
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PARTECIPARE, PERCHE’?
LA CONVENZIONE ONU SUI DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA
Articoli 13 e 14 – diritto alla
libertà di espressione, di
pensiero, coscienza e
religione
Articoli 13 e 17 – diritto di
accesso alle informazioni Articolo 13 – ricerca e
diffusione di informazioni
Articolo 15 –
diritto alla libertà
di associazione
@spazioeticoPARTECIPARE, PERCHE’? IL VALORE AGGIUNTO
Sviluppare competenze di bambini/ragazzi grazie alla promozione di metodologie e
attività partecipative
Sviluppare senso di responsabilità e appartenenza alla scuola di bambini/ragazzi
“Potenziare” (empowerment) i bambini/ragazzi come individui titolari di diritti e
cittadini attivi
Migliorare la qualità e l’impatto delle attività che riguardano i bambini/ragazzi, tramite
il coinvolgimento degli stessi nelle fasi di progettazione/attuazione/valutazione
Aumentare la visibilità di bambini/ragazzi e quella delle problematiche a loro collegate
@spazioetico
PROGRAMMA SOTTOSOPRA DI SAVE THE
CHILDREN ITALIA
• RAGAZZE E RAGAZZI DI TUTTA ITALIA, TRA I 14 E I
22 ANNI, CHE SI IMPEGNANO PER CAMBIARE
QUELLO CHE NON VA NELLE CITTÀ.
• SOTTOSOPRA nasce a maggio 2013 con
l’obiettivo di formalizzare una rete di
adolescenti impegnati nei progetti di Save
the Children in Italia
UNA BUONA PRASSI
@spazioetico
Sono 6 i "segmenti metodologici" che fanno
parte del processo partecipativo targato
"SOTTOSOPRA".
1. Mi appassiono a un tema
2. Mi informo/mi faccio un'opinione
3. Decido cosa fare
4. Porto avanti il mio piano
5. Rifletto su ciò che succede
6. Comunico i risultati
SOTTOSOPRA, COME?
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• I ragazzi/e che compongono un gruppo
cittadino dovranno comprendere appieno e
appassionarsi alla questione o alle
questioni che più li interessano,
• così come interessano i ragazzi/e della
città/quartiere dove vivono, e che
sceglieranno di affrontare e provare a
cambiare.
#1 MI APPASSIONO A UN TEMA
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• SOTTOSOPRA promuove una
partecipazione "informata".
• Questo significa che quando il gruppo
cittadino arriverà ad esprimere un'opinione
lo farà a seguito di una serie di attività che
metteranno i partecipanti in condizione di
conoscere pienamente la questione/i di cui
si stanno occupando.
#2 MI INFORMO/MI FACCIO UN’OPINIONE
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Il lavoro è finalizzato a riflettere insieme su
quale cambiamento si intende portare nel
contesto di riferimento.
Si cerca di rispondere a domande che hanno, al
centro, il concetto di cambiamento.
1.Quale cambiamento vogliamo realizzare?
2.Chi può determinare il cambiamento?
3.Come si può cambiare?
#3 DECIDO COSA FARE
@spazioetico
• SOTTOSOPRA promuove una partecipazione
giovanile che mira a modificare l'effettivo
esercizio dei diritti dell'infanzia e
dell'adolescenza e la tutela dei ragazzi/e in un
determinato contesto.
• Le azioni portate avanti dai gruppi cittadini non
sono, pertanto, un mero esercizio di
democrazia che, seppure importante, non
rappresenta la finalità ultima del progetto.
#4 PORTO AVANTI IL MIO PIANO
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• SOTTOSOPRA promuove processi
partecipativi "misurabili" e "revisionabili".
• Questo significa che ogni singolo
segmento metodologico che il gruppo
cittadino affronta deve essere sottoposto
ad un'attenta osservazione e ad un
processo di valutazione con l'obiettivo di
revisionare ogni singolo elemento.
• Questo al fine di replicare le iniziative che
esprimono un certo livello qualitativo sui
vari territori e di costruire un modello di
partecipazione davvero efficace e
sostenibile.
#5 RIFLETTO SU CIO’ CHE SUCCEDE
@spazioetico
• SOTTOSOPRA promuove una
partecipazione giovanile "virale".
• Esclude ogni forma di autoreferenzialità e
mira a coinvolgere quanti più soggetti sia a
livello locale sia a livello nazionale.
• L'ambizione è di creare un movimento di
giovani che rappresenti una realtà dinamica
e in continua evoluzione.
#6 COMUNICO I RISULTATI