SlideShare a Scribd company logo
1 of 10
Download to read offline
IL TEMA 
DEL MESE 
Scuola: 
in 30 anni 
sempre uguale 
IL LIMITE 
SEMPRE PRESENTE 
Lavoro e scuola: 
due mondi 
separati 
2 4 5 
SETTEMBRE 2014 
Tutti i diritti riservati. 
SCELTE 
RADICALI 
Fuori i docenti 
che scaldano 
le cattedre 
LAB 
6 
Superiori: strutture bocciate, 
insegnanti promossi 
7 
Università: la debole capacità 
di preparare al lavoro 
8 
Informatica alle elementari 
e più tirocini nelle imprese 
9 
Gli sponsor in aula? 
Un sì con molti dubbi 
swg.it 
twitter.com/SWGpoliticAPP 
facebook.com/PoliticAPP
PAGINA 2 
IL TEMA DEL MESE 
Il voto alla scuola: 
in 30 anni è cambiato poco 
Ossi f icata nel la sua dimensione 
strategica. Disallineata rispetto al mondo 
del lavoro e dell’impresa. Avviluppata in 
una nebulosa identitaria. In ritardo 
rispetto al mutare della società e in 
deficit di innovazione. Fragile nel budget 
di competenze offerte, indebolita dalla 
limitatezza delle risorse. È questa 
l’immagine della scuola e dell’Università 
che emerge dagli italiani. Un mix di 
affetto e delusione, di riconoscimento, 
ma a n c h e n e t t a v a l u t a z i o n e 
dell’insufficienza del percorso innovativo 
realizzato. 
Le principali incompletezze del sistema 
scolastico e universitario nazionale si 
annidano, secondo l’opinione pubblica, 
in tre macro-aree. La prima, e più 
importante, è quella strategico-sistemica: 
la difficoltà a essere ponte 
funzionale verso il mondo del lavoro e 
dell’impresa; l’incapacità di essere al 
passo con i bisogni formativi di una 
società in perenne evoluzione. 
La seconda area è quella strutturale, 
segnata dalla limitatezza dei fondi e 
dalla inadeguatezza di strutture e 
attrezzature. La terza area si snoda lungo 
diversi deficit di competenze: insegnanti 
non sempre adeguatamente preparati, 
motivati e aggiornati; programmi 
obsoleti; sistema di valutazione dei 
d o c e n t i e d e l l a q u a l i t à 
dell’apprendimento incompleto o 
inefficace. La scuola e l’Università, negli 
ultimi 30 anni, hanno fatto marcare 
circoscritti miglioramenti. Se osserviamo 
i voti assegnati da coloro i quali hanno 
studiato prima degli anni Ottanta e da 
coloro che hanno frequentato dopo il 
Duemila, possiamo osservare minimi 
cambiamenti. Gli studenti degli anni 
Ottanta hanno dato un voto appena 
s u f f i c i e n t e a l l a q u a l i t à 
dell’insegnamento ricevuto, mentre 
hanno bocciato le strutture, la capacità 
di trasmettere competenze per il lavoro 
e la dotazione tecnologico-strumentale. 
Le persone che hanno frequentato la 
scuola dopo il Duemila, hanno mutato di 
poco i loro voti: 6,4 (contro 6,1 dei loro 
p r e d e c e s s o r i ) a l l a q u a l i t à 
dell’insegnamento e 5,6 alle strutture 
(rispetto a 5,2 degli anni Ottanta). Nulla 
appare cambiato in termini di capacità di 
trasmettere competenze per il lavoro 
(5,1 il voto di chi andava a scuola negli 
anni Ottanta; 5,1 il voto dei ragazzi del 
Duemila). Per quanto riguarda le 
dotazioni strumentali il miglioramento 
avvenuto non fa neanche valicare il 5 
(da 4,2 degli anni Ottanta al 4,9 di oggi). 
SCENARI DI UN’ITALIA CHE CAMBIA | SETTEMBRE 2014 | Tutti i diritti riservati. 
LAB
IL TEMA DEL MESE 2 
Il bisogno di rinnovare 
insegnanti e programmi PAGINA 3 
Va un po’ meglio per le Accademie. La 
qual i tà del l ’ insegnamento passa 
dall’insufficiente 5,9 degli anni Ottanta 
al 6,6 di oggi. Stessa evoluzione per la 
dotazione tecnologica che passa dal 5,1 
al 6,1. Rimangono sostanzialmente 
invariate, invece, le altre carenze. La 
capacità di trasmettere competenze 
adeguate per affrontare il lavoro sale di 
appena 0,3 punti (dal 5,6 al 5,9), mentre 
il giudizio sulle strutture cresce di 0,6 
punti passando dal 5,2 al 5,8. 
Il quadro di staticità appare abbastanza 
netto e il bisogno di cambiamento risulta 
evidente. 
Sulla via del rinnovamento del sistema 
istruttivo gli italiani collocano, al primo 
posto, il bisogno di una nuova qualità 
nell’insegnamento (allontanando i 
docenti inadeguati e demotivati) e 
interventi volti a mettere in connessione 
la scuola con il mondo del lavoro e 
dell’impresa. 
Seguono, a ruota, interventi sul ricambio 
generazionale e sull’introduzione di un 
sistema di valutazione meritocratico del 
corpo docenti; un piano nazionale di 
investimenti sulle strutture, nonché un 
r i n n o v ame n t o g e n e r a l i z z a t o e 
complessivo dei programmi. 
Meno appetibile appare l’ipotesi di 
SCENARI DI UN’ITALIA CHE CAMBIA | SETTEMBRE 2014 | Tutti i diritti riservati. 
LAB 
assegnare maggiore autonomia alle 
scuole, mentre è bocciata l’idea di 
eliminare il valore legale dei titoli di 
studio. 
Per garantire nuova linfa al sistema 
scolastico e universitario l’ingresso dei 
privati è osservato con qualche sospetto. 
L’ipotesi convince il 51% dell’opinione 
pubblica, ma il 37% vede pericoli 
d’interferenze con il progetto educativo 
(e il 12% sospende qualunque giudizio). 
Promos se, invece, al cune l inee 
d’intervento del Governo. 
S ì n e t t o a l r a f f o r z ame n t o d e l 
collegamento tra scuole e imprese con 
più tirocini; sì anche all’introduzione 
dell’inglese e dell’informatica alle 
elementari (con più ore anche per 
musica e storia dell’arte). 
Convince il progetto di aumentare gli 
insegnanti di sostegno e l’ipotesi di un 
nuovo contratto per gli insegnanti (con 
più formazione obbligatoria, meno scatti 
di anzianità e incentivi a chi lavora di 
più). Non dispiace l’ipotesi di nuove 
assunzioni di insegnanti e presidi per 
coprire i pensionamenti, mentre crea 
diverse perplessità l’idea di legare gli 
insegnanti a più scuole del territorio e 
non a una sola (il cosiddetto organico di 
rete).
PAGINA 4 
Quali sono, secondo lei, i principali problemi della scuola italiana? 
classi sovraffollate 14 
insegnanti pagati troppo poco 11 
carenza di servizi di orientamento 10 
sistema di valutazione delle scuole inadeguato 8 
servizi di insegnamento di sostegno inadeguati 8 
Valori espressi in %. Possibili più risposte. 
49 
32 
30 
27 
26 
26 
26 
SCARSO COLLEGAMENTO TRA 
SCUOLA E MONDO DEL LAVORO 
carenza dei fondi dedicati alla 
scuola 
attrezzatura obsoleta 
insegnanti non abbastanza 
preparati 
mancanza di un sistema di 
valutazione degli insegnanti 
programmi scolastici inadeguati 
strutture scolastiche inadeguate 
SCENARI DI UN’ITALIA CHE CAMBIA | SETTEMBRE 2014 | Tutti i diritti riservati. 
LAB 
IL LIMITE SEMPRE PRESENTE 
Lavoro e scuola: 
due mondi separati 
Altro:1%, non sa: 4%.
SCELTE RADICALI 
Fuori tutti i docenti 
che scaldano le cattedre PAGINA 5 
Quanto è d'accordo con le seguenti proposte di intervento 
per migliorare la qualità della scuola secondaria in Italia? 
ALLONTANARE DALL'INSEGNAMENTO I DOCENTI 
NON ADEGUATI 8,5 
AUMENTARE LA CAPACITÀ DI COLLABORAZIONE 
TRA SCUOLA E IMPRESE 8,5 
PREMIARE GLI INSEGNANTI PIÙ COMPETENTI 8,2 
favorire il ricambio generazionale tra gli insegnanti 7,6 
predisporre un piano nazionale di investimenti pubblici 
per la ristrutturazione degli edifici scolastici 7,5 
rinnovare i programmi di insegnamento, lasciando 
maggiore autonomia alle singole scuole nella definizione 
dei contenuti da trasmettere 
Valori medi su scala 1 – 10 dove 1=PER NIENTE D’ACCORDO, 10=COMPLETAMENTE D’ACCORDO. 
SCENARI DI UN’ITALIA CHE CAMBIA | SETTEMBRE 2014 | Tutti i diritti riservati. 
LAB 
6,9 
dare maggiore autonomia alle scuole per cercare 
finanziamenti da privati, aziende, etc. 6,7 
eliminare il valore legale dei titoli di studio 5,7
Valori medi su scala 1-10. 
SCENARI DI UN’ITALIA CHE CAMBIA | SETTEMBRE 2014 | Tutti i diritti riservati. 
LAB 
Che giudizio dà alla SCUOLA SUPERIORE? 
Ha frequentato 
le superiori tra il 
2000 e oggi 
Ha frequentato 
le superiori tra il 
1980 e il 2000 
Ha frequentato 
le superiori 
prima del 1980 
5,5 5,2 5,1 
6,4 6,2 6,1 
5,6 5,3 5,2 
5,1 5,1 5,1 
4,9 4,4 4,2 
GIUDIZIO MEDIO 
COMPLESSIVO 
QUALITÀ DELL’INSEGNAMENTO 
RICEVUTO 
STRUTTURA FISICA 
(aule, palestre, etc.) 
CAPACITÀ DI TRASMETTERE COMPETENZE 
ADEGUATE PER IL LAVORO 
PAGINA 6 
IL VOTO ALLA SCUOLA SUPERIORE 
Promossi gli insegnanti 
bocciate le strutture 
LABORATORI E STRUMENTAZIONI
IL VOTO ALL’UNIVERSITÀ 
La debole capacità 
di preparare al lavoro PAGINA 7 
Valori medi su scala 1-10. 
LABORATORI E STRUMENTAZIONI 
SCENARI DI UN’ITALIA CHE CAMBIA | SETTEMBRE 2014 | Tutti i diritti riservati. 
LAB 
Che giudizio dà all’UNIVERSITÀ? 
Ha frequentato 
Ha frequentato 
l’Università tra il 
l’Università tra il 
2000 e oggi 
1980 e il 2000 
Ha frequentato 
l’Università 
prima del 1980 
6,1 5,8 5,5 
6,6 6,7 5,9 
6,1 5,5 5,1 
5,9 5,5 5,6 
5,8 5,4 5,2 
GIUDIZIO MEDIO 
COMPLESSIVO 
QUALITÀ DELL’INSEGNAMENTO 
RICEVUTO 
CAPACITÀ DI TRASMETTERE COMPETENZE 
ADEGUATE PER IL LAVORO 
STRUTTURA FISICA 
(aule, biblioteche, etc.)
PAGINA 8 
PROPOSTE DEL GOVERNO 
Informatica alle elementari 
e sì a più tirocini 
Quanto ritiene efficace ciascuno dei seguenti interventi proposti 
Valori medi su scala 1 – 10 dove 1=PER NIENTE EFFICACE, 10=TOTALMENTE EFFICACE. 
SCENARI DI UN’ITALIA CHE CAMBIA | SETTEMBRE 2014 | Tutti i diritti riservati. 
LAB 
dal Governo per migliorare la scuola? 
RAFFORZAMENTO 
DEL COLLEGAMENTO TRA SCUOLE 
E IMPRESE CON PIÙ TIROCINI 
introduzione di inglese 
e informatica alle elementari, 
più ore di storia dell’arte e musica 
aumento del numero 
di insegnanti di sostegno 
nuovo contratto per gli insegnanti 
con meno scatti di anzianità, formazione 
obbligatoria e incentivi per chi lavora di più 
nuove assunzioni di insegnanti 
e presidi a sostituire i pensionamenti 
insegnanti legati a più scuole 
del territorio, non a una sola scuola 
(organico di rete)
I FINANZIAMENTI DEI PRIVATI 
Gli sponsor in aula? 
Un sì con molti dubbi PAGINA 9 
Si parla dell’ingresso di sponsor privati nella scuola pubblica. 
Come li considera? 
UNA BOCCATA 
DI OSSIGENO 
Valori espressi in %. 
SCENARI DI UN’ITALIA CHE CAMBIA | SETTEMBRE 2014 | Tutti i diritti riservati. 
LAB 
un rischio per le possibili 
interferenze con il progetto 
educativo della scuola 
37% 
51% 
non sa 
12% 
NOTA INFORMATIVA per tutti i dati pubblicati: Dati Archivio SWG. Periodo di esecuzione: 27 agosto – 3 settembre 2014. 
Metodo di rilevazione: sondaggi CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1000 soggetti maggiorenni.
Seguici: 
disponibile su App Store 
disponibile su Google Play 
swg.it 
twitter.com/SWGpoliticAPP 
facebook.com/PoliticAPP

More Related Content

Similar to Cosa pensano gli italiani sui temi della riforma scolastica

Presentazione Progetto Erasmus+ Let the Science Discover Us
Presentazione Progetto Erasmus+ Let the Science Discover UsPresentazione Progetto Erasmus+ Let the Science Discover Us
Presentazione Progetto Erasmus+ Let the Science Discover Ussisifo68
 
Lavori in corso - Bilancio di Mandato 2013/14 - Rossi-Doria
Lavori in corso - Bilancio di Mandato 2013/14 - Rossi-DoriaLavori in corso - Bilancio di Mandato 2013/14 - Rossi-Doria
Lavori in corso - Bilancio di Mandato 2013/14 - Rossi-DoriaMarco Rossi-Doria
 
Presentazione scuola primaria
Presentazione scuola primariaPresentazione scuola primaria
Presentazione scuola primariaIstitutoorte
 
Per una scuola democratica
Per una scuola democraticaPer una scuola democratica
Per una scuola democraticaAgata Gueli
 
P.T.O.F. Istituto Comprensivo Como Lago
P.T.O.F. Istituto Comprensivo Como LagoP.T.O.F. Istituto Comprensivo Como Lago
P.T.O.F. Istituto Comprensivo Como LagoLaura Franchini
 
La scuola digitale non esiste
La scuola digitale non esisteLa scuola digitale non esiste
La scuola digitale non esistePrimariaLSantucci
 
Enjoy Your Learning - Manifesto
Enjoy Your Learning - ManifestoEnjoy Your Learning - Manifesto
Enjoy Your Learning - ManifestoAndrea Cioffi
 
ISTAT e Scuola insieme per la buona statistica-Dal dato all’informazione: foc...
ISTAT e Scuola insieme per la buona statistica-Dal dato all’informazione: foc...ISTAT e Scuola insieme per la buona statistica-Dal dato all’informazione: foc...
ISTAT e Scuola insieme per la buona statistica-Dal dato all’informazione: foc...Istituto nazionale di statistica
 
Fondazione Agnelli, La valutazione della scuola
Fondazione Agnelli, La valutazione della scuolaFondazione Agnelli, La valutazione della scuola
Fondazione Agnelli, La valutazione della scuolaMinisterio de Educación
 
Pof giugno
Pof giugnoPof giugno
Pof giugnoelitundo
 
M@t.abel come risposta ai risultati in Italia delle prove Ocse-Pisa e Invalsi
M@t.abel come risposta ai risultati in Italia delle prove Ocse-Pisa e InvalsiM@t.abel come risposta ai risultati in Italia delle prove Ocse-Pisa e Invalsi
M@t.abel come risposta ai risultati in Italia delle prove Ocse-Pisa e InvalsiFlavia Giannoli
 

Similar to Cosa pensano gli italiani sui temi della riforma scolastica (20)

Presentazione Progetto Erasmus+ Let the Science Discover Us
Presentazione Progetto Erasmus+ Let the Science Discover UsPresentazione Progetto Erasmus+ Let the Science Discover Us
Presentazione Progetto Erasmus+ Let the Science Discover Us
 
Lavori in corso - Bilancio di Mandato 2013/14 - Rossi-Doria
Lavori in corso - Bilancio di Mandato 2013/14 - Rossi-DoriaLavori in corso - Bilancio di Mandato 2013/14 - Rossi-Doria
Lavori in corso - Bilancio di Mandato 2013/14 - Rossi-Doria
 
Presentazione scuola primaria
Presentazione scuola primariaPresentazione scuola primaria
Presentazione scuola primaria
 
Per una scuola democratica
Per una scuola democraticaPer una scuola democratica
Per una scuola democratica
 
P.T.O.F. Istituto Comprensivo Como Lago
P.T.O.F. Istituto Comprensivo Como LagoP.T.O.F. Istituto Comprensivo Como Lago
P.T.O.F. Istituto Comprensivo Como Lago
 
La scuola digitale non esiste
La scuola digitale non esisteLa scuola digitale non esiste
La scuola digitale non esiste
 
Enjoy Your Learning - Manifesto
Enjoy Your Learning - ManifestoEnjoy Your Learning - Manifesto
Enjoy Your Learning - Manifesto
 
Insegnanti Europei
Insegnanti EuropeiInsegnanti Europei
Insegnanti Europei
 
ISTAT e Scuola insieme per la buona statistica-Dal dato all’informazione: foc...
ISTAT e Scuola insieme per la buona statistica-Dal dato all’informazione: foc...ISTAT e Scuola insieme per la buona statistica-Dal dato all’informazione: foc...
ISTAT e Scuola insieme per la buona statistica-Dal dato all’informazione: foc...
 
Intercultura 2014
Intercultura 2014 Intercultura 2014
Intercultura 2014
 
PTOF IC ComoLago
PTOF IC ComoLagoPTOF IC ComoLago
PTOF IC ComoLago
 
Luciano Benadusi, La scuola media
 Luciano Benadusi, La scuola media Luciano Benadusi, La scuola media
Luciano Benadusi, La scuola media
 
Fondazione Agnelli, La valutazione della scuola
Fondazione Agnelli, La valutazione della scuolaFondazione Agnelli, La valutazione della scuola
Fondazione Agnelli, La valutazione della scuola
 
Pof giugno
Pof giugnoPof giugno
Pof giugno
 
La Buona Scuola - Risultati della consultazione pubblica - 15 dicembre 2014
La Buona Scuola - Risultati della consultazione pubblica - 15 dicembre 2014La Buona Scuola - Risultati della consultazione pubblica - 15 dicembre 2014
La Buona Scuola - Risultati della consultazione pubblica - 15 dicembre 2014
 
Fga genova281013
Fga genova281013Fga genova281013
Fga genova281013
 
Volantino noinvasi
Volantino noinvasiVolantino noinvasi
Volantino noinvasi
 
M@t.abel come risposta ai risultati in Italia delle prove Ocse-Pisa e Invalsi
M@t.abel come risposta ai risultati in Italia delle prove Ocse-Pisa e InvalsiM@t.abel come risposta ai risultati in Italia delle prove Ocse-Pisa e Invalsi
M@t.abel come risposta ai risultati in Italia delle prove Ocse-Pisa e Invalsi
 
Linee guida triennio
Linee guida triennioLinee guida triennio
Linee guida triennio
 
Rcd 2014
Rcd 2014Rcd 2014
Rcd 2014
 

More from Digital marketing & Social listening strategist

More from Digital marketing & Social listening strategist (20)

Cambiamento stili di vita causati dal terremoto
Cambiamento stili di vita causati dal terremotoCambiamento stili di vita causati dal terremoto
Cambiamento stili di vita causati dal terremoto
 
I ceti bassi: il passaggio obbligato per chi vuole vincere le elezioni
I ceti bassi: il passaggio obbligato per chi vuole vincere le elezioniI ceti bassi: il passaggio obbligato per chi vuole vincere le elezioni
I ceti bassi: il passaggio obbligato per chi vuole vincere le elezioni
 
Speciale referendum costituzionale
Speciale referendum costituzionaleSpeciale referendum costituzionale
Speciale referendum costituzionale
 
Giovani e politica
Giovani e politicaGiovani e politica
Giovani e politica
 
I giovani e la fuga dei cervelli
I giovani e la fuga dei cervelliI giovani e la fuga dei cervelli
I giovani e la fuga dei cervelli
 
Intervista al Prof. Michele Boldrin
Intervista al Prof. Michele BoldrinIntervista al Prof. Michele Boldrin
Intervista al Prof. Michele Boldrin
 
Verso un nuovo centrodestra?
Verso un nuovo centrodestra?Verso un nuovo centrodestra?
Verso un nuovo centrodestra?
 
Il sentiment rabbioso e disgustato che pervade il Mezzogiorno
Il sentiment rabbioso e disgustato che pervade il MezzogiornoIl sentiment rabbioso e disgustato che pervade il Mezzogiorno
Il sentiment rabbioso e disgustato che pervade il Mezzogiorno
 
I nuovi driver dell'appartenenza politica
I nuovi driver dell'appartenenza politicaI nuovi driver dell'appartenenza politica
I nuovi driver dell'appartenenza politica
 
I killer del bene comune
I killer del bene comuneI killer del bene comune
I killer del bene comune
 
Le pari opportunità assenti
Le pari opportunità assentiLe pari opportunità assenti
Le pari opportunità assenti
 
Il ruolo della banca centrale europea
Il ruolo della banca centrale europeaIl ruolo della banca centrale europea
Il ruolo della banca centrale europea
 
Il M5S dopo Casaleggio
Il M5S dopo CasaleggioIl M5S dopo Casaleggio
Il M5S dopo Casaleggio
 
Come le macchine hanno distrutto e creato posti di lavoro
Come le macchine hanno distrutto e creato posti di lavoroCome le macchine hanno distrutto e creato posti di lavoro
Come le macchine hanno distrutto e creato posti di lavoro
 
Rapporto E-commerce Italia 2016
Rapporto E-commerce Italia 2016Rapporto E-commerce Italia 2016
Rapporto E-commerce Italia 2016
 
Millennials: il ritorno della passione politica
Millennials: il ritorno della passione politicaMillennials: il ritorno della passione politica
Millennials: il ritorno della passione politica
 
Declino italico: non solamente colpa della politica
Declino italico: non solamente colpa della politicaDeclino italico: non solamente colpa della politica
Declino italico: non solamente colpa della politica
 
Isis: castra le nostre vite per un terzo degli italiani
Isis: castra le nostre vite per un terzo degli italiani Isis: castra le nostre vite per un terzo degli italiani
Isis: castra le nostre vite per un terzo degli italiani
 
Spiritualità e religione
Spiritualità e religioneSpiritualità e religione
Spiritualità e religione
 
Ti scelgo se sai capire chi voglio essere
Ti scelgo se sai capire chi voglio essereTi scelgo se sai capire chi voglio essere
Ti scelgo se sai capire chi voglio essere
 

Recently uploaded

Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxlorenzodemidio01
 
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaXI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaStefano Lariccia
 
San Giorgio e la leggenda del drago.pptx
San Giorgio e la leggenda del drago.pptxSan Giorgio e la leggenda del drago.pptx
San Giorgio e la leggenda del drago.pptxMartin M Flynn
 
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.giuliofiorerm
 
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaXIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaStefano Lariccia
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxlorenzodemidio01
 

Recently uploaded (8)

Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
 
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaXI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
 
San Giorgio e la leggenda del drago.pptx
San Giorgio e la leggenda del drago.pptxSan Giorgio e la leggenda del drago.pptx
San Giorgio e la leggenda del drago.pptx
 
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
 
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaXIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
 

Cosa pensano gli italiani sui temi della riforma scolastica

  • 1. IL TEMA DEL MESE Scuola: in 30 anni sempre uguale IL LIMITE SEMPRE PRESENTE Lavoro e scuola: due mondi separati 2 4 5 SETTEMBRE 2014 Tutti i diritti riservati. SCELTE RADICALI Fuori i docenti che scaldano le cattedre LAB 6 Superiori: strutture bocciate, insegnanti promossi 7 Università: la debole capacità di preparare al lavoro 8 Informatica alle elementari e più tirocini nelle imprese 9 Gli sponsor in aula? Un sì con molti dubbi swg.it twitter.com/SWGpoliticAPP facebook.com/PoliticAPP
  • 2. PAGINA 2 IL TEMA DEL MESE Il voto alla scuola: in 30 anni è cambiato poco Ossi f icata nel la sua dimensione strategica. Disallineata rispetto al mondo del lavoro e dell’impresa. Avviluppata in una nebulosa identitaria. In ritardo rispetto al mutare della società e in deficit di innovazione. Fragile nel budget di competenze offerte, indebolita dalla limitatezza delle risorse. È questa l’immagine della scuola e dell’Università che emerge dagli italiani. Un mix di affetto e delusione, di riconoscimento, ma a n c h e n e t t a v a l u t a z i o n e dell’insufficienza del percorso innovativo realizzato. Le principali incompletezze del sistema scolastico e universitario nazionale si annidano, secondo l’opinione pubblica, in tre macro-aree. La prima, e più importante, è quella strategico-sistemica: la difficoltà a essere ponte funzionale verso il mondo del lavoro e dell’impresa; l’incapacità di essere al passo con i bisogni formativi di una società in perenne evoluzione. La seconda area è quella strutturale, segnata dalla limitatezza dei fondi e dalla inadeguatezza di strutture e attrezzature. La terza area si snoda lungo diversi deficit di competenze: insegnanti non sempre adeguatamente preparati, motivati e aggiornati; programmi obsoleti; sistema di valutazione dei d o c e n t i e d e l l a q u a l i t à dell’apprendimento incompleto o inefficace. La scuola e l’Università, negli ultimi 30 anni, hanno fatto marcare circoscritti miglioramenti. Se osserviamo i voti assegnati da coloro i quali hanno studiato prima degli anni Ottanta e da coloro che hanno frequentato dopo il Duemila, possiamo osservare minimi cambiamenti. Gli studenti degli anni Ottanta hanno dato un voto appena s u f f i c i e n t e a l l a q u a l i t à dell’insegnamento ricevuto, mentre hanno bocciato le strutture, la capacità di trasmettere competenze per il lavoro e la dotazione tecnologico-strumentale. Le persone che hanno frequentato la scuola dopo il Duemila, hanno mutato di poco i loro voti: 6,4 (contro 6,1 dei loro p r e d e c e s s o r i ) a l l a q u a l i t à dell’insegnamento e 5,6 alle strutture (rispetto a 5,2 degli anni Ottanta). Nulla appare cambiato in termini di capacità di trasmettere competenze per il lavoro (5,1 il voto di chi andava a scuola negli anni Ottanta; 5,1 il voto dei ragazzi del Duemila). Per quanto riguarda le dotazioni strumentali il miglioramento avvenuto non fa neanche valicare il 5 (da 4,2 degli anni Ottanta al 4,9 di oggi). SCENARI DI UN’ITALIA CHE CAMBIA | SETTEMBRE 2014 | Tutti i diritti riservati. LAB
  • 3. IL TEMA DEL MESE 2 Il bisogno di rinnovare insegnanti e programmi PAGINA 3 Va un po’ meglio per le Accademie. La qual i tà del l ’ insegnamento passa dall’insufficiente 5,9 degli anni Ottanta al 6,6 di oggi. Stessa evoluzione per la dotazione tecnologica che passa dal 5,1 al 6,1. Rimangono sostanzialmente invariate, invece, le altre carenze. La capacità di trasmettere competenze adeguate per affrontare il lavoro sale di appena 0,3 punti (dal 5,6 al 5,9), mentre il giudizio sulle strutture cresce di 0,6 punti passando dal 5,2 al 5,8. Il quadro di staticità appare abbastanza netto e il bisogno di cambiamento risulta evidente. Sulla via del rinnovamento del sistema istruttivo gli italiani collocano, al primo posto, il bisogno di una nuova qualità nell’insegnamento (allontanando i docenti inadeguati e demotivati) e interventi volti a mettere in connessione la scuola con il mondo del lavoro e dell’impresa. Seguono, a ruota, interventi sul ricambio generazionale e sull’introduzione di un sistema di valutazione meritocratico del corpo docenti; un piano nazionale di investimenti sulle strutture, nonché un r i n n o v ame n t o g e n e r a l i z z a t o e complessivo dei programmi. Meno appetibile appare l’ipotesi di SCENARI DI UN’ITALIA CHE CAMBIA | SETTEMBRE 2014 | Tutti i diritti riservati. LAB assegnare maggiore autonomia alle scuole, mentre è bocciata l’idea di eliminare il valore legale dei titoli di studio. Per garantire nuova linfa al sistema scolastico e universitario l’ingresso dei privati è osservato con qualche sospetto. L’ipotesi convince il 51% dell’opinione pubblica, ma il 37% vede pericoli d’interferenze con il progetto educativo (e il 12% sospende qualunque giudizio). Promos se, invece, al cune l inee d’intervento del Governo. S ì n e t t o a l r a f f o r z ame n t o d e l collegamento tra scuole e imprese con più tirocini; sì anche all’introduzione dell’inglese e dell’informatica alle elementari (con più ore anche per musica e storia dell’arte). Convince il progetto di aumentare gli insegnanti di sostegno e l’ipotesi di un nuovo contratto per gli insegnanti (con più formazione obbligatoria, meno scatti di anzianità e incentivi a chi lavora di più). Non dispiace l’ipotesi di nuove assunzioni di insegnanti e presidi per coprire i pensionamenti, mentre crea diverse perplessità l’idea di legare gli insegnanti a più scuole del territorio e non a una sola (il cosiddetto organico di rete).
  • 4. PAGINA 4 Quali sono, secondo lei, i principali problemi della scuola italiana? classi sovraffollate 14 insegnanti pagati troppo poco 11 carenza di servizi di orientamento 10 sistema di valutazione delle scuole inadeguato 8 servizi di insegnamento di sostegno inadeguati 8 Valori espressi in %. Possibili più risposte. 49 32 30 27 26 26 26 SCARSO COLLEGAMENTO TRA SCUOLA E MONDO DEL LAVORO carenza dei fondi dedicati alla scuola attrezzatura obsoleta insegnanti non abbastanza preparati mancanza di un sistema di valutazione degli insegnanti programmi scolastici inadeguati strutture scolastiche inadeguate SCENARI DI UN’ITALIA CHE CAMBIA | SETTEMBRE 2014 | Tutti i diritti riservati. LAB IL LIMITE SEMPRE PRESENTE Lavoro e scuola: due mondi separati Altro:1%, non sa: 4%.
  • 5. SCELTE RADICALI Fuori tutti i docenti che scaldano le cattedre PAGINA 5 Quanto è d'accordo con le seguenti proposte di intervento per migliorare la qualità della scuola secondaria in Italia? ALLONTANARE DALL'INSEGNAMENTO I DOCENTI NON ADEGUATI 8,5 AUMENTARE LA CAPACITÀ DI COLLABORAZIONE TRA SCUOLA E IMPRESE 8,5 PREMIARE GLI INSEGNANTI PIÙ COMPETENTI 8,2 favorire il ricambio generazionale tra gli insegnanti 7,6 predisporre un piano nazionale di investimenti pubblici per la ristrutturazione degli edifici scolastici 7,5 rinnovare i programmi di insegnamento, lasciando maggiore autonomia alle singole scuole nella definizione dei contenuti da trasmettere Valori medi su scala 1 – 10 dove 1=PER NIENTE D’ACCORDO, 10=COMPLETAMENTE D’ACCORDO. SCENARI DI UN’ITALIA CHE CAMBIA | SETTEMBRE 2014 | Tutti i diritti riservati. LAB 6,9 dare maggiore autonomia alle scuole per cercare finanziamenti da privati, aziende, etc. 6,7 eliminare il valore legale dei titoli di studio 5,7
  • 6. Valori medi su scala 1-10. SCENARI DI UN’ITALIA CHE CAMBIA | SETTEMBRE 2014 | Tutti i diritti riservati. LAB Che giudizio dà alla SCUOLA SUPERIORE? Ha frequentato le superiori tra il 2000 e oggi Ha frequentato le superiori tra il 1980 e il 2000 Ha frequentato le superiori prima del 1980 5,5 5,2 5,1 6,4 6,2 6,1 5,6 5,3 5,2 5,1 5,1 5,1 4,9 4,4 4,2 GIUDIZIO MEDIO COMPLESSIVO QUALITÀ DELL’INSEGNAMENTO RICEVUTO STRUTTURA FISICA (aule, palestre, etc.) CAPACITÀ DI TRASMETTERE COMPETENZE ADEGUATE PER IL LAVORO PAGINA 6 IL VOTO ALLA SCUOLA SUPERIORE Promossi gli insegnanti bocciate le strutture LABORATORI E STRUMENTAZIONI
  • 7. IL VOTO ALL’UNIVERSITÀ La debole capacità di preparare al lavoro PAGINA 7 Valori medi su scala 1-10. LABORATORI E STRUMENTAZIONI SCENARI DI UN’ITALIA CHE CAMBIA | SETTEMBRE 2014 | Tutti i diritti riservati. LAB Che giudizio dà all’UNIVERSITÀ? Ha frequentato Ha frequentato l’Università tra il l’Università tra il 2000 e oggi 1980 e il 2000 Ha frequentato l’Università prima del 1980 6,1 5,8 5,5 6,6 6,7 5,9 6,1 5,5 5,1 5,9 5,5 5,6 5,8 5,4 5,2 GIUDIZIO MEDIO COMPLESSIVO QUALITÀ DELL’INSEGNAMENTO RICEVUTO CAPACITÀ DI TRASMETTERE COMPETENZE ADEGUATE PER IL LAVORO STRUTTURA FISICA (aule, biblioteche, etc.)
  • 8. PAGINA 8 PROPOSTE DEL GOVERNO Informatica alle elementari e sì a più tirocini Quanto ritiene efficace ciascuno dei seguenti interventi proposti Valori medi su scala 1 – 10 dove 1=PER NIENTE EFFICACE, 10=TOTALMENTE EFFICACE. SCENARI DI UN’ITALIA CHE CAMBIA | SETTEMBRE 2014 | Tutti i diritti riservati. LAB dal Governo per migliorare la scuola? RAFFORZAMENTO DEL COLLEGAMENTO TRA SCUOLE E IMPRESE CON PIÙ TIROCINI introduzione di inglese e informatica alle elementari, più ore di storia dell’arte e musica aumento del numero di insegnanti di sostegno nuovo contratto per gli insegnanti con meno scatti di anzianità, formazione obbligatoria e incentivi per chi lavora di più nuove assunzioni di insegnanti e presidi a sostituire i pensionamenti insegnanti legati a più scuole del territorio, non a una sola scuola (organico di rete)
  • 9. I FINANZIAMENTI DEI PRIVATI Gli sponsor in aula? Un sì con molti dubbi PAGINA 9 Si parla dell’ingresso di sponsor privati nella scuola pubblica. Come li considera? UNA BOCCATA DI OSSIGENO Valori espressi in %. SCENARI DI UN’ITALIA CHE CAMBIA | SETTEMBRE 2014 | Tutti i diritti riservati. LAB un rischio per le possibili interferenze con il progetto educativo della scuola 37% 51% non sa 12% NOTA INFORMATIVA per tutti i dati pubblicati: Dati Archivio SWG. Periodo di esecuzione: 27 agosto – 3 settembre 2014. Metodo di rilevazione: sondaggi CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1000 soggetti maggiorenni.
  • 10. Seguici: disponibile su App Store disponibile su Google Play swg.it twitter.com/SWGpoliticAPP facebook.com/PoliticAPP