1. 1
IL
BENE
COMUNE
Speciale
Tu.
i
diri.
riserva6
24
giugno
2016
Twi?er.com/SWGpoli6cApp
Facebook.com/Poli6cAPP
swg.it
2. 2
Tu.
i
diri.
riserva6
I
beni
comuni.
Che
fine
ha
fa?o
la
riflessione
su
di
loro?
Nel
2009
il
premio
Nobel
per
l’economia
è
stato
assegnato
a
Elinor
Ostrom
proprio
per
i
suoi
studi
sul
tema.
Sono
segui6
anni
di
discussioni
appassionate.
Un
referendum,
quello
sull’acqua,
ha
imposto
l’argomento
in
modo
deciso.
Poi,
l’oblio.
I
beni
comuni
sembrano
usci6
dall’agenda
del
Paese,
da
quella
poli6ca
e
mediale.
Che
cosa
è
rimasto
del
tema?
Che
cosa
ne
pensano,
sopra?u?o,
i
giovani?
Per
la
maggioranza
dei
ragazzi
e
delle
ragazze
(il
62%)
il
conce?o
di
bene
comune
fa
rima
con
reliance
tra
le
persone
e
la
colle.vità.
Esso
è
il
portato
dell’impegno
e
dell’azione
di
tu..
È
partecipare
al
mondo
e
condivisione
d’esperienze
e
beni
tra
le
persone.
È
la
quintessenza
dell’ideale
comunitario
(come
lo
chiama
Maffessoli,
riprendendo
il
conce?o
di
“ideale
democra6co”
di
Hannah
Arendt).
L’85%
dei
giovani
di
oggi
vuole
impegnarsi
per
lo
sviluppo
dei
beni
comuni.
Nel
loro
lungo
elenco
di
ac6on
troviamo
almeno
4
assi:
cura
del
mondo
che
li
circonda
(ecologia
e
ambiente,
promozione
del
territorio,
tutela
dei
beni
ar6s6ci);
legalità
(società
libera,
onesta
e
lo?a
alla
criminalità);
sviluppo
dei
saperi
(cultura,
spe?acolo,
ricerca
scien6fica);
cura
delle
persone
(beneficenza,
infanzia,
mala6,
poveri).
I
giovani
individuano
anche
quelli
che
possono
essere
ritenu6
i
killer
dei
beni
comuni:
la
corruzione,
la
classe
poli6ca,
ma
anche
le
pra6che
diffuse
nella
società
civile
ed
economica,
come
le
raccomandazioni,
l’ignoranza,
la
mancanza
di
educazione
civica
e
di
meritocrazia.
Un
grande
killer
del
conce?o
di
bene
comune
è,
per
i
Millennials,
il
precariato.
Quella
precarizzazione
che,
da
lavora6va,
è
diventata
esistenziale
ed
ha
generato
lo
sguardo
perennemente
corto
sul
futuro.
A
frenare
la
costruzione
dei
beni
comuni
partecipano
anche
altri
vizi
italiani,
come
la
bassa
qualità
dell’informazione,
la
scarsa
partecipazione
dei
ci?adini,
la
gerontocrazia
e
il
mancato
ricambio
generazionale
e,
infine,
la
mancanza
di
esempi,
di
pun6
di
riferimento,
di
persone
guida.
Che
fine
ha
fa?o
la
riflessione
sul
bene
comune?
L’ANALISI
24
giugno
2016
3. 3
Tu.
i
diri.
riserva6
Che
cosa
può
favorire,
invece,
la
crescita
del
bene
comune?
Il
decalogo
disegnato
dai
giovani,
in
chiara
salsa
post-‐moderna,
è
un
bricolage
di
aspe.,
un
complesso
di
azioni
tese
a
rivitalizzare
le
gen6
e
la
voglia
di
futuro
e
comunità
delle
persone.
Al
primo
posto
troviamo
la
gius6zia
sociale
e
la
legalità.
Seguono
lo
sviluppo
di
pra6che
e
poli6che
a?e
a
incen6vare
la
meritocrazia,
il
senso
civico,
il
rispe?o
per
l’ambiente,
i
servizi,
l’informazione
equilibrata,
la
partecipazione
a.va
dei
ci?adini
e
la
cooperazione;
l’impegno
per
il
lavoro
e
la
lo?a
al
precariato,
l’impegno
poli6co
e
l’a?enzione
alla
sicurezza.
Al
fondo
della
visione
e
delle
aspirazioni
dei
Millennials
c’è
l’idea
di
impegnarsi
per
una
società
più
armonica
di
quella
a?uale:
più
giusta,
vitale
e
ricca
dal
punto
di
vista
e6co.
Una
società
che
me?a
al
centro
l’onestà,
il
rispe?o
per
gli
altri,
il
senso
di
gius6zia,
il
riconoscimento
delle
capacità
e
dei
meri6.
Il
mondo
disegnato
dai
Millennials
è
universo
sociale
responsabile,
marcato
da
un
forte
senso
del
dovere,
capace
di
accedere
a
una
visione
meritocra6ca
senza
cadere
in
eccessi
di
selezione
darwiniana:
il
merito
è
centrale
per
i
giovani,
ma
esso
deve
andare
di
pari
passo
con
la
capacità
di
non
lasciare
indietro
nessuno.
Il
mondo
giovanile
è
in
fermento.
Non
sappiamo
fin
dove
arriverà
questa
voglia
di
cambiamento.
Non
sappiamo
se
quella
a?uale
sarà
una
generazione
“Alfa”,
capace
di
imprimere
un
mutamento
d’epoca
al
Paese,
ma
sappiamo
che
i
giovani
di
oggi
non
sono
apa6ci,
invertebra6,
disimpegna6
(come
a
qualcuno
piace
descriverli),
ma
nuotatori
affanna6
e
determina6
nel
mare
dell’incertezza.
Sono
navigatori
verso
il
cambiamento,
alla
ricerca
di
nuovi
paradigmi
valoriali,
sociali
e
poli6ci,
pron6
anche
a
lambire
le
rive
dell’utopia
per
provare
a
costruire
un
Paese
diverso
dall’a?uale.
I
Millennials
e
la
spinta
per
una
società
armonica
e
giusta
L’ANALISI
2
24
giugno
2016
4. 4
Tu.
i
diri.
riserva6
Rispe?are
prioritariamente
le
cose
che
sono
di
tu.
BENE
COMUNE
24
giugno
2016
Quali
delle
seguen6
definizioni
di
'bene
comune'
condivide
di
più?
Pensare
al
bene
comune
significa:
40%
23%
19%
essere
convin6
che
tu?o
ciò
che
accade
a?orno
a
noi
ci
riguarda
e
che
quindi
ci
dobbiamo
a.vare
avere
rispe?o
e
cura
per
tu?o
ciò
che
è
di
proprietà
e
uso
di
tu.
i
ci?adini
(ambiente,
natura,
ci?à...)
s6molare
l'impegno
di
tu.
per
rendere
migliore
la
società
in
cui
viviamo
NOTA
INFORMATIVA:
Valori
espressi
in
%.
Date
di
esecuzione:
14
–
15
giugno
2016.
Metodo
di
rilevazione:
sondaggio
CAWI
su
un
campione
rappresenta6vo
nazionale
di
1000
sogge.
maggiorenni.
11%
fare
l'interesse
e
la
felicità
di
tu.
7%
rispe?are
la
volontà
generale
dei
ci?adini
5. 5
6
27
49
18
Tu.
i
diri.
riserva6
L’a?enzione
al
bene
comune
non
è
al
centro
delle
scelte
SECONDO
GLI
ITALIANI
24
giugno
2016
Secondo
lei
oggi
quanto
si
pensa
in
un'o.ca
di
bene
comune?
NOTA
INFORMATIVA:
Valori
espressi
in
%.
Date
di
esecuzione:
14
–
15
giugno
2016.
Metodo
di
rilevazione:
sondaggio
CAWI
su
un
campione
rappresenta6vo
nazionale
di
1000
sogge.
maggiorenni.
6
16
54
24
molto
abbastanza
poco
per
niente
IN
ITALIA
NEL
COMUNE
IN
CUI
VIVE
22%
33%
6. 6
Tu.
i
diri.
riserva6
Più
gius6zia,
legalità,
merito,
civismo
e
difesa
dell’ambiente
PER
IL
BENE
COMUNE
24
giugno
2016
Dal
tuo
punto
di
vista,
quanto
ciascuno
dei
seguen6
aspe.
potrebbe
favorire
la
realizzazione
e
la
crescita
del
bene
comune
in
Italia?
Indica
il
grado
di
u6lità
che
a?ribuisci
a
ciascuno
di
essi
in
una
scala
da
1
(per
niente
u6le)
a
10
(indispensabile):
(RISPONDONO
I
GIOVANI
TRA
I
18
E
I
34
ANNI)
NOTA
INFORMATIVA:
Valori
medi
su
scala
1
-‐
10.
Date
di
esecuzione:
14
–
15
giugno
2016.
Metodo
di
rilevazione:
sondaggio
CAWI
su
un
campione
rappresenta6vo
nazionale
di
1000
sogge.
tra
i
18
e
i
34
anni.
più
gius6zia
7,9
più
legalità
7,9
più
meritocrazia
7,7
più
senso
civico
7,7
più
rispe?o
per
l'ambiente
7,7
più
servizi
7,5
più
informazione
equilibrata
7,5
più
partecipazione
e
ci?adinanza
a.va
7,5
più
diri.
7,3
più
cooperazione
7,3
più
impegno
nel
lavoro
7,3
più
impegno
poli6co
7,2
più
sicurezza/ordine
pubblico
7,2
più
volontariato
7,1
più
fiducia
negli
altri
7,1
più
senso
di
appartenenza
alla
comunità
7,1
più
libertà
7,0
più
impegno
verso
familiari
e
amici
6,9
più
crea6vità
6,9
più
amicizia
6,9
più
beneficenza
6,7
più
laicità
6,5
più
autorità
6,3
più
patrio.smo
6,2
più
impegno
religioso
5,4
7. 7
Tu.
i
diri.
riserva6
La
corruzione,
le
raccomandazioni
e
l’inadeguatezza
dei
poli6ci
I
KILLER
DEL
BENE
COMUNE
24
giugno
2016
Dal
tuo
punto
di
vista,
quanto
i
seguen6
fa?ori
ostacolano
la
realizzazione
e
la
crescita
del
bene
comune
in
Italia?
Indica
il
livello
d’incidenza
che
a?ribuisci
a
ciascun
fa?ore
in
una
scala
da
1
(non
ostacola
affa?o)
a
10
(ostacola
mol6ssimo):
(RISPONDONO
I
GIOVANI
TRA
I
18
E
I
34
ANNI)
NOTA
INFORMATIVA:
Valori
medi
su
scala
1-‐10.
Date
di
esecuzione:
14
–
15
giugno
2016.
Metodo
di
rilevazione:
sondaggio
CAWI
su
un
campione
rappresenta6vo
nazionale
di
1000
sogge.
tra
i
18
e
i
34
anni.
la
corruzione
8,1
l'inadeguatezza
della
classe
poli6ca
8,0
le
raccomandazioni
7,8
l'ignoranza
7,8
la
mancanza
di
meritocrazia
7,7
la
mancanza
di
educazione
civica
7,7
il
malfunzionamento
della
gius6zia
7,6
il
precariato
7,5
la
mancanza
di
valori
7,4
la
burocrazia
7,4
la
bassa
qualità
dell'informazione
7,4
la
scarsa
partecipazione
dei
ci?adini
7,3
l'individualismo
7,3
lo
scarso
ricambio
generazionale
7,2
la
mancanza
di
persone
'd'esempio'
7,2
il
razzismo
7,1
la
sfiducia/
il
disfa.smo
7,1
la
mancanza
di
ordine
e
sicurezza
7,0
la
perdita
d'iden6tà
e
senso
di
appartenenza
6,8
il
consumismo
6,7
lo
stress
e
i
ritmi
di
vita
6,7
la
perdita
della
fede
5,2
8. 8
Tu.
i
diri.
riserva6
Volontariato,
onlus,
medici
ma
anche
famiglia
e
web
COSTRUTTORI
DEL
BENE
COMUNE
24
giugno
2016
Dal
tuo
punto
di
vista
quali
sono
i
sogge.
più
impegna6
per
il
bene
comune?
(RISPONDONO
I
GIOVANI
TRA
I
18
E
I
34
ANNI)
NOTA
INFORMATIVA:
Valori
espressi
in
%.
Somma
delle
risposte
consen6te.
Date
di
esecuzione:
14
–
15
giugno
2016.
Metodo
di
rilevazione:
sondaggio
CAWI
su
un
campione
rappresenta6vo
nazionale
di
1000
sogge.
tra
i
18
e
i
34
anni.
le
associazioni
di
volontariato
69
le
associazioni
non
governa6ve
62
i
vigili
del
fuoco
59
i
medici
e
gli
operatori
sanitari
58
la
famiglia
58
internet
56
la
protezione
civile
56
la
scuola
55
le
forze
dell'ordine
52
le
coopera6ve
44
la
magistratura
41
i
lavoratori
dipenden6
40
i
Comuni
38
le
imprese
38
l'esercito
36
le
associazioni
di
categoria
35
i
lavoratori
autonomi
34
i
sindaca6
34
le
Regioni
33
la
Chiesa
33
la
stampa
30
gli
immigra6
28
la
tv
21
le
banche/gli
is6tu6
di
credito
20
i
ricchi
16
i
poli6ci
16
i
par66
15
FAVORISCONO
MOLTO
FAVORISCONO
ABBASTANZA
NON
FAVORISCONO
OSTACOLANO
9. 9
24
giugno
2016
Tu.
i
diri.
riserva6
INTENZIONI
DI
VOTO
Lo
scontro
polarizzato
tra
Pd
e
Cinquestelle
Se
dovesse
votare
oggi,
a
quale
dei
seguen6
par66
darebbe
il
suo
voto?
Intenzioni
di
voto
23/6/2016
Intenzioni
di
voto
19/5/2016
Voto
elezioni
europee
2014
Par6to
Democra6co
31,3
32,0
40,8
Nuovo
Centrodestra*
3,3
3,8
4,4
Altri
Area
di
Governo
0,6
0,6
1,2
Area
di
Governo
35,2
36,4
46,4
MoVimento
5
Stelle
30,0
25,9
21,2
Forza
Italia
11,7
12,0
16,8
Lega
Nord
12,8
14,5
6,2
Fratelli
d’Italia
3,6
4,0
3,7
Sinistra
Italiana**
3,3
4,2
4,0
Rifondazione
Comunista**
0,8
0,9
Verdi
0,6
0,8
0,9
Altro
Par6to***
2,0
1,3
0,8
Non
si
esprime
42,5
42,0
NOTA
INFORMATIVA:
valori
espressi
in
%.
*con
Udc
e
Ppi
-‐
**dato
di
Sinistra
Italiana
e
Rifondazione
Comunista
delle
europee
riferito
a
L'Altra
Europa
con
Tsipras
-‐
***liste
so?o
lo
0,5%.
Da6
archivio
SWG.
Date
di
esecuzione:
20
–
22
giugno
2016.
Metodo
di
rilevazione:
sondaggio
CAWI
su
un
campione
rappresenta6vo
nazionale
di
1000
sogge.
maggiorenni.
10. 10
Tu.
i
diri.
riserva6
La
tripolarizzazione
asimmetrica
della
poli6ca
italiana
IL
QUADRO
DELLE
FORZE
IN
CAMPO
24
giugno
2016
NOTA
INFORMATIVA:
Valori
espressi
in
%.
Date
di
esecuzione:
14
–
15
giugno
2016.
Metodo
di
rilevazione:
sondaggio
CAWI
su
un
campione
rappresenta6vo
nazionale
di
1000
sogge.
maggiorenni.
Centrosinistra
(Pd,
Sel,
Rc,
Verdi,
Idv,
altri)
Centrodestra
(Lega
Nord,
Fi,
FdI)
M5S
36,8%
30,0%
28,1%
Scelta
civica:
0,2%
Ncd:
3,3%
Italia
Unica:
0,2%