Tesi di Laurea Magistrale sulle opportunità offerte dalla nuova disciplina delle digital P.R. Pubbliche relazioni che non si interfacciano più con la carta stampata o la Tv, ma con il mondo del Web e dei Social Media. Esempi pratici di sviluppo di PMI e di piccole realtà regionali e previsioni future sull'andamento del settore.
WebLive Web and social media monitoring & Analysis
Digital P.R.: opportunità per PMI e realtà a basso budget
1. Università degli studi di Macerata
Tesi di laurea in Teoria e Tecnica della
Comunicazione Pubblicitaria
DIGITAL P.R.: OPPORTUNITA’ PER PMI E
REALTA’ A BASSO BUDGET
Relatore: Laureando:
Prof.ssa Lorenzo Brunella
Paola Costanza Papakristo
Anno accademico 2011/2012
2. DIGITAL P.R.
Differenze tra PR tradizionali e online
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• Cambia il mezzo utilizzato
• Cambiano le relazioni instaurate tra i professionisti e il pubblico
• Il professionista si interfaccia in maniera one-to-one e non più one-to-many
3. DIGITAL P.R.
Interviste
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Dott. Matteo Sarzana – VML Italia
“Le Digital P.R. non sono nulla di diverso dalle P.R. tradizionali se non per il media utilizzato e per le
relazioni che si instaurano durante il lavoro con le altre persone... “
Dott.ssa Francesca Quaratino – Manafactory
“le digital P.R. sono un approccio strategico ad un canale (l’online) che permette di fare
strategie altamente personalizzate. Questa strategia può essere declinata per ottenere
diversi risultati...”
Dott. Marco Massarotto – Hagakure
“Le Digital PR (...) sono attività che di solito hanno come obiettivi:
- far crescere l'awareness di un prodotto/marca
- consolidare la reputazione
- porre rimedio a un problema di percezione. “
4. DIGITAL P.R.
Attività del professionista di digital P.R.
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• Comunicare in maniera costante con i giornalisti e gli influencers online
per instaurare un rapporto di fiducia
• Creare link building per far accedere quante più persone
possibili al sito aziendale
• Creare e gestire i blog, i podcasting e i feed RSS
• Monitorare costantemente la reputazione aziendale online
• Creare un buzz-online ossia attività di viral marketing
5. OPPORTUNITA’ PER LE PMI
Identificazione delle nicchie di mercato
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• Piccoli numeri per le PMI possono essere ugualmente importanti
• Le caratteristiche dei social media favoriscono il passaparola
• Nascono comunità con interessi in comune
• Possibilità di capire in anticipo le tendenze
del mercato
6. OPPORTUNITA’ PER LE PMI
Internazionalizzazione del mercato
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• Possibilità di raggiungere nicchie di mercato estere – consumatori esteri
• Scoprire competitor diretti e indiretti
• Comunicazione B2B facilitata
• Possibilità di creare reti di impresa anche con organizzazioni estere
7. OPPORTUNITA’ PER LE PMI
Social media: gli utenti già parlano delle aziende
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• L’azienda è comunque presente nei commenti delle persone, nella pagine
non ufficiali sui Social Network o nelle foto dei suoi prodotti condivise dai
clienti
• Bisogno di gestire/indirizzare la comunicazione spontanea
• Controbattere tesi negative dei clienti (Customer care)
• Effettuare operazioni di crisis mangement
• Possibilità di creare un contato diretto con i clienti e in più in generale con
l’esterno
• Fare branding a costo contenuto
8. CASI DI SUCCESSO
APECCHIO CITTA’ DELLA BIRRA
Necessità di diffondere il brand che si affaccia per la prima volta in assoluto nel settore
della birra artigianale e dei festival alogastronomici
IMPLEMENTAZIONE STRATEGIA DIGITAL P.R.
Attraverso l’uso dei Social Media si crea un brand virale
RISULTATI:
• Raggiunti oltre 6 mln di contatti
• evento ripreso dalle Tv nazionali e regionali e da stampa generalista e specializzata
• creato indotto sul territorio di decine di migliaia di euro
• assicurato la riuscita dei prossimi eventi
• instaurato relazioni forti tra i vari stakeholder
9. CASI DI SUCCESSO
BERTO SALOTTI
L’azienda a conduzione familiare produce salotti fin dagli anni 70. Nei primi anni 2000
non riesce più a sostenere la concorrenza delle multinazionali dell’arredamento.
IMPLEMENTAZIONE STRATEGIA DIGITAL P.R.
La nuova strategia del management prevede un nuovo sito Web e la massima attenzione
al cliente su tutte le pagine aziendali dei Social Media.
RISULTATI:
• Triplicato il fatturato in 10 anni
• Internazionalizzazione dei mercati
• Creata una rete di imprenditori che usano il Web come canale commerciale.
10. PREVISIONI DEL SETTORE
Problematiche previste per i prossimi tre anni secondo
gli operatori
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Preoccupazione dalla Bisogno di
velocità di collegare la
cambiamento della business
tecnologia e della strategy con la
possibilità di non corporate
riuscire a stare communication.
al passo dei social
media.
11. PREVISIONI DEL SETTORE
Tasso di crescita dal 2008 al 2012 dei tool online
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I Social Network hanno
registrato
un incremento di
importanza pari al +50%.
Dal 2008 al 2012 sono
passati al 30% al 80%.
I video online sono
aumentati del +35% dal
2008 al 2012.
L’incremento è da
attribuire alla
diffusione dei video
virali online.
12. CONCLUSIONI
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• La strategia di comunicazione deve essere perfettamente aderente
agli obiettivi posti dal management aziendale.
I vantaggi spaziano dal riconoscimento da parte del pubblico
del proprio brand, all’apertura di nuovi mercati di nicchia, anche
internazionali.
• Il digital P.R. dialoga costantemente con le diverse tipologie di
pubblico raggiunte grazie ai diversi mezzi. Per ogni pubblico e per ogni
mezzo dovrà utilizzare determinate formule e tecniche di
comunicazione.
• Nonostante sia stata capita l’importanza del mezzo, le aziende
stentano nella fase di implementazione. Nella maggior parte dei casi,
non ritengono vantaggioso un investimento nei social media.
Non si può sottovalutare una comunità di quasi un miliardo di
persone.