Le procedure del GSE - Michele Canelli (Gestore Servizi Energetici)
Fotovoltaico per l'agricoltura in Sicilia - ddl presentato da Lista Musumeci
1. REPUBBLICA ITALIANA
ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA
XVI Legislatura
DISEGNO DI LEGGE
“INCENTIVI PER L’ISTALLAZIONE DI IMPIANTI
FOTOVOLTAICI PER USO AGRICOLO”
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RELAZIONE DEI DEPUTATI PROPONENTI
Onorevoli Colleghi,
il sistema di incentivazione della produzione di energia elettrica attraverso l'installazione di
impianti fotovoltaici, disciplinato dalla delibera dell'Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas
(AEEG) n. 90/07 del 13/04/2007 e successive integrazioni, nonché da una serie di DM che hanno
regolato l'erogazione degli incentivi attraverso i diversi "Conto Energia" arrivati fino alla quinta
edizione, è definitivamente cessato in data 6 luglio 2013.
La maggior parte dei cittadini italiani, oltre il 90%, resta comunque favorevole all'utilizzo
delle energie rinnovabili, con particolare riferimento al fotovoltaico (83%), come pubblicato nello
studio di IPR Marketing, (Osservatorio Fondazione Univerde, Rapporto "Gli Italiani e il solare”,
pubblicato in occasione del Verona Efficiency Summit del 2013).
Il risparmio sul costo dell'energia rappresenta un obiettivo primario per famiglie e
imprese, vista l'attuale perdurante gravissima crisi.
La Sicilia, peraltro, gode di una posizione geografica ottimale per il suo alto tasso di
insolarizzazione, che consente, ad esempio, ad un solo kw di fotovoltaico installato nell'Isola di
produrre in un anno oltre 1.500 chilowattore di energia elettrica rispetto ai 1.000 della Lombardia e
agli 800 della Germania. La voce di spesa che incide maggiormente sul bilancio di una impresa
agricola siciliana è rappresentata dall'energia per l'approvvigionamento idrico dai pozzi artesiani.
Appare inammissibile - e fuori da ogni ragionevolezza - che i nostri produttori agricoli
debbano pagare anche 25 euro per ogni ora di acqua acquistata per irrigare le coltivazioni
ortofrutticole o intensive in generale e che tale alto costo sia rappresentato al 100% dalle altissime
tariffe dell'energia per alimentare i motori dei pozzi stessi. Questa diseconomia è la causa principale
del progressivo abbandono dei terreni coltivati, soprattutto nelle aree vocate alla produzione
agrumicola di qualità (arancia rossa).
Da uno studio recente, effettuato sulla scorta di interviste ad imprenditori agricoli delle
Province di Catania, Siracusa e Ragusa, risulta che quando, a causa del prolungamento della siccità
estiva, si è obbligati ad irrigare oltre il mese di settembre, il bilancio aziendale chiude in perdita,
spingendo inesorabilmente parecchi produttori a cessare l'attività.
2. Tale allarme è stato più volte lanciato anche dai responsabili dei numerosi Consorzi irrigui
siciliani, che hanno visto nell'ultimo decennio ridurre il numero dei loro soci-agricoltori di circa il
70%.
La soluzione per la sopravvivenza delle imprese agricole siciliane, costrette ad irrigare i loro
fondi con Pozzi gestiti da piccoli consorzi fra privati, sarebbe dunque quella di dotare i
medesimi Pozzi di impianti fotovoltaici. Essi consentirebbero, infatti, l'abbattimento di quasi il
100% del fabbisogno energetico per l'approvvigionamento idrico, tenuto conto che l'irrigazione si
prolunga in un'annata agraria quasi sempre per circa 6- 7 mesi, mentre l'impianto fotovoltaico
produce per tutti i 12 mesi dell'anno.
Nonostante la incontestabile economicità della conversione all’energia rinnovabile, gran
parte delle imprese, singole o associate in consorzi irrigui, si trova, tuttavia, nelle condizioni di non
potersi dotare di impianti fotovoltaici a causa delle difficoltà incontrate nel far fronte alle spese di
installazione o nell'accedere al credito bancario.
Con questo Disegno di legge, si intende facilitare l'accesso al credito delle imprese
agricole e a consorzi a finalità irrigue di imprese agricole per la realizzazione di impianti
fotovoltaici, con la concessione di contributi in conto interessi per finanziamenti bancari mirati alla
realizzazione di impianti finalizzati esclusivamente ad alimentare motori elettrici per attingere
acqua ad uso irriguo.
Per il raggiungimento di tale obiettivo si prevede:
a) la costituzione di un Fondo di garanzia per sostenere l'accesso al credito per le aziende
agricole di produzione singole o associate in consorzi irrigui che intendono ricorrere al
finanziamento bancario per l'acquisto e la realizzazione dell'impianto fotovoltaico destinato
all'uso irriguo;
b) lo snellimento e/o l’azzeramento delle pratiche burocratiche ed autorizzative nonché degli
oneri per l'installazione di impianti fotovoltaici in zona agricola destinati esclusivamente ad
uso irriguo dell'impresa, di capacità e potenza coerente con il fabbisogno energetico
dell'impianto irriguo.
DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA PARLAMENTARE
“INCENTIVI PER L’ISTALLAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI
PER USO AGRICOLO”
3. Art. 1
1. La Regione Siciliana promuove interventi per la concessione di contributi in conto interesse
alle imprese agricole, singole o associate, aventi sede legale ed operanti nel territorio della
Regione, che intendano installare impianti fotovoltaici esclusivamente destinati all’uso
irriguo.
2. La concessione dei contributi in conto interesse di cui al comma 1. è pari al 60% del tasso di
riferimento determinato per il settore interessato, sulla base dei criteri fissati dalla
Commissione Europea. La misura del contributo è aumentata al 70% nel caso in cui i
richiedenti siano società cooperative, giovanili e/o femminili.
3. Per le finalità di cui al comma 1 e 2, è istituito presso l'Assessorato regionale delle Risorse
agricole ed alimentari, di concerto con l’Assessorato regionale dell’Energia e dei servizi di
pubblica utilità, un Fondo di garanzia da affidare in gestione, tramite convenzione stipulata
tra l'Assessorato regionale delle Risorse agricole ed alimentari ed un istituto di credito o un
intermediario finanziario iscritto nell'elenco speciale di cui all'articolo 107 del decreto
legislativo 1 settembre 1993, n. 385.
4. Il soggetto di cui al comma precedente è scelto tramite procedura selettiva pubblica. In
alternativa, la convenzione può essere stipulata con società interamente partecipate dalla
Regione, aventi per finalità lo sviluppo delle imprese, nel rispetto dei principi del diritto
dell'Unione europea.
Art. 2
1. Con decreto del Presidente della Regione, su proposta dell'Assessore regionale delle Risorse
agricole ed alimentari, previa delibera della Giunta regionale, da emanarsi entro sessanta
giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono determinate le modalità di
funzionamento del Fondo cui al comma 2 dell’art. 1, i soggetti beneficiari e le risorse
economiche idonee al finanziamento dello stesso.
Art. 3
1. La presente legge sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
2. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione.
MUSUMECI
FORMICA
D’ASERO
ASSENZA
FALCONE
IOPPOLO
POGLIESE
VINCIULLO