2. Acitrezza è un antico centro peschereccio, fondato alla fine
del Seicento dal nobile palermitano Stefano Riggio, come
Approdo Marittimo per il proprio Feudo, il paese affaccia sul
mar Ionio davanti al piccolo Arcipelago delle Isole dei Ciclopi,
sito di interesse naturalistico e geologico. Dalla seconda metà
del Novecento il borgo è divenuto anche una destinazione
turistica.
Acitrezza è nota inoltre per essere il luogo in cui sono stati
ambientati il romanzo I Malavoglia di Giovanni Verga.
ACITREZZA
3. Nelle prime ore del mattino Acitrezza si anima
grazie al suo mercato ittico. Ristoratori e
commercianti di Catania e provincia arrivano qui
nelle prime ore del mattino contendendosi il
Pescato migliore, con lo stesso rito da più di 100
anni. Le persone che si trovano dentro il mercato
del pesce fanno questo lavoro da generazioni!
4. Aci Castello è una città situata nella zona ad est della
Sicilia fondata nel 1861. Ad oggi conta circa 18.600
abitanti, i quali sono concentrati più nella zona interna
che su quella costiera. Una delle tante mete turistiche è il
castello normanno situato su una rocca, risalente
all’epoca della Magna Grecia ed inizialmente utilizzato
come “torre di controllo” per sorvegliare le navi che si
dirigevano verso lo Stretto di Messina. Nonostante gli
Arabi abbiano distrutto alcune parti della fortezza e
strutture nelle vicinanze, a noi sono giunti manoscritti di
scrittori di quei tempi che narrano di numerose battaglie
navali avvenute nei pressi del castello.
ACI CASTELLO
5. La maggior parte dell’economia nell’antichità era
basata su attività primarie, favorite dalla
conformazione del territorio e dal clima mite, alcuni
esempi sono la coltivazione di cereali, frumento e
agrumi. Gran parte della popolazione praticava la
pesca, ma le attività del settore secondario non erano
ancora molto sviluppate e diffuse. Oggi sono presenti
piccole e medie aziende specializzate nei campi:
lattiero-caseario, alimentare, metallurgico, delle
apparecchiature elettriche, della cantieristica navale,
dei mobili e dell’edilizia. Inoltre la città gode di una
modesta rete commerciale, ma nonostante il progresso
compiuto negli ultimi decenni, molte attività primarie
sono ancora praticate da gran parte della popolazione.
6. Ognina è una località costiera residenziale della provincia di Siracusa, da cui dista circa 12
chilometri, il territorio di Ognina è compreso tra le località balneari di Arenella (2 km) e
Fontane Bianche (3 km).
Il tratto di costa è caratterizzato da una scogliera bassa e balneabile e da un mare cristallino di
color cobalto davvero incantevole,
la costa è un susseguirsi di cavità marine in cui il mare assume varie forme e colori.
Al largo è possibile scorgere una disabitata isoletta che si può raggiungere a nuoto.
Per gli amanti della pesca, Ognina è un luogo ricco di pesce e poco affollato per questo se ne
apprezza il fascino incontaminato dei suoi fondali.
OGNINA
7. Ognina è famosa per il suo piccolo porto dove
giornalmente arrivano i pescatori che portano il pesce
appena pescato e in cui troviamo un circolo nautico che
ospita numerose imbarcazioni.
Gli immobili costruiti lungo la costa, sono principalmente
ville e villette, con tetti spioventi o terrazze, circondate da
giardini con alberi, piante e prato, principalmente seconde
case che in estate, quando non occupate dai proprietari,
vengono date in affitto ai turisti che ogni anno visitano
questa area della Sicilia.
8. Riposto è un comune marittimo in provincia di Catania caratterizzato da un moderno porto
turistico, chiamato "Porto dell’Etna" per la sua posizione, sul cui sfondo si staglia il vulcano
in tutta la sua imponenza
Questa splendida località balneare si trova lungo la costa orientale della Sicilia, a circa 30
km da Catania. La spiaggia di ciottoli di Riposto si estende accanto al porto ed è riparata da
una vasta pineta alle sue spalle, che fa parte di una riserva naturale fluviale. L’area offre
diversi servizi e stabilimenti balneari, diventando così il luogo adatto per una vacanza
rilassante per famiglie con bambini.
RIPOSTO
9. Di antica origine, fu a lungo dipendente da Mascali e seguì
sempre le vicende storiche di Catania.
Per tradizione, centro di raccolta dei prodotti dei vigneti
etnei, Riposto basa la sua economia soprattutto sulle attività
connesse con la lavorazione e l'esportazione dei vini, la
fabbricazione di botti e la distillazione.
Il porto ha limitato la sua attività per la concorrenza dei
trasporti ferroviari; notevole importanza ha, per quanto
riguarda il movimento portuale, lo sbarco delle materie
prime per la grande cartiera di Mascali. Fiorente è la pesca.
Il reddito agricolo si basa soprattutto sulla produzione di
agrumi, uva da vino e ortofrutticoli. Buona risorsa è il
turismo, agevolato da buone e moderne attrezzature
ricettive e balneari.