Intervista Esclusiva Del Freelance Joseph Star Con Antonio Iannaccone
1. Intervista del freelance Joseph Star con Antonio Iannaccone, segretario generale della Lega
Irpina.Traduzione di Giancarla Pinto.
D: Mister Iannaccone, ci parli del suo partito.
R: abbiamo deciso, insieme con altri amici di fondare un Partito Libertario con una struttura moderna e nello
stesso tempo, antica. Un partito quasi “Zen” mi permetta il termine, diciamo, minimalista, in altre parole, con
un programma molto semplice: agricoltura, terzo settore, agroindustria e il sogno di rendere l’Irpinia una
provincia a statuto speciale.
D: Dove vi riunite?
R: per adesso, abbiamo deciso uno stile anglosassone. Abbiamo tenuto dei pubblici comizi nelle piazze dei
paesi, in modo che la gente possa ascoltare e valutare se la cosa interessa o no. Piano e con calma,
decideremo, dove realizzare la sede principale.
D: quale la vostra politica circa i cittadini stranieri.
R: nessuna. Ci atteniamo alle leggi vigenti. Gli stranieri sono cittadini del mondo. Per noi non rappresentano
neanche un argomento di discussione. In Irpinia esiste una forte tendenza all’integrazione, grazie alla natura
cordiale e tollerante degli Irpini.
D: cosa farete alle imminenti scadenze elettorali?
R: all’atto della fondazione del Partito, decidemmo con acclamazione generale di sostenere la Linea Politica di
Ciriaco De Mita. Non presenteremo le liste e seguiremo le indicazioni di De Mita.Questa si chiama umiltà e
non mancanza di una linea. Riteniamo che un Partito NEONATO debba fare molto esperienza prima di
proporre una visione complessiva delle cose. Guardiamo con attenzione anche le idee di Zecchino e Benigni, e
tutti quelli che stanno cercando di elaborare una nuova “piattaforma” di moderati. Per provenienza culturale
libertaria non potremo mai schierarci con gli estremi ideologizzati.
D: dove è che siete più presenti.
R: abbiamo simpatizzanti in tutta l’Irpinia, ma la nostra roccaforte è il triangolo compreso tra Ponteromito,
Nusco e Montella.Quello è il nostro castello dorato. Il nostro “liquido amniotico” dove fiorisce il partito.
D: scusate, ma Nusco non è la terra di De Mita?
R: certo, e ne siamo orgogliosi. Con De Mita ci sono solo convergenze di pensiero, pur non conoscendoci
personalmente (ma questo non conta nella sfera delle idee). Io ho definito Ciriaco De Mita pubblicamente “
un Illuminista della grande Europa “, e, il più grande politico della storia Italiana.
D: cosa vuole augurare ai nostri lettori.
R: di vivere serenamente, e in pace con se stessi e le proprie radici. Quando si è in pace con se stessi, il mondo
è in pace, e, gli altri diventano fonte di ascolto e di crescita.
Paris 28 Dicembre 2009