Claudia Porchietto, candidata del centrodestra alla presidenza della provincia di Torino, si è fatta promotrice di due inchieste riguardanti la distanza tra politica e cittadini e la creatività di Torino; la testimonianze del web sono state raccolte in un e-book scaricabile dal suo sito
A metà fra report di progetto e normale rivista, Periferie racconta gli interventi realizzati dal G124, la squadra di sei giovani architetti e tre tutor senior (Massimo Alvisi, Mario Cucinella, Maurizio Milan) coordinata dall’architetto senatore: tre piccoli progetti nelle periferie di Torino, Roma e Catania per innescare processi più ampi di rigenerazione.
Al resoconto delle attività si aggiungono sul magazine i commenti di 15 fra colleghi architetti, esperti e giornalisti — tra cui Armando Massarenti, Francesco Merlo e Gian Antonio Stella.
Introducono il Presidente della Repubblica e il Presidente del Senato.
La presentazione del dibattito pubblico, organizzato da Impégnàti, su "L'ITALIA DEI FURBI" con Renato MANNHEIMER e Paolo NATALE che si è tenuto GIOVEDI' 29 APRILE 2010 presso BLEND TOWER, Lounge 11° piano piazza 4 Novembre, 7 - 20124 Milano.
Claudia Porchietto, candidata del centrodestra alla presidenza della provincia di Torino, si è fatta promotrice di due inchieste riguardanti la distanza tra politica e cittadini e la creatività di Torino; la testimonianze del web sono state raccolte in un e-book scaricabile dal suo sito
A metà fra report di progetto e normale rivista, Periferie racconta gli interventi realizzati dal G124, la squadra di sei giovani architetti e tre tutor senior (Massimo Alvisi, Mario Cucinella, Maurizio Milan) coordinata dall’architetto senatore: tre piccoli progetti nelle periferie di Torino, Roma e Catania per innescare processi più ampi di rigenerazione.
Al resoconto delle attività si aggiungono sul magazine i commenti di 15 fra colleghi architetti, esperti e giornalisti — tra cui Armando Massarenti, Francesco Merlo e Gian Antonio Stella.
Introducono il Presidente della Repubblica e il Presidente del Senato.
La presentazione del dibattito pubblico, organizzato da Impégnàti, su "L'ITALIA DEI FURBI" con Renato MANNHEIMER e Paolo NATALE che si è tenuto GIOVEDI' 29 APRILE 2010 presso BLEND TOWER, Lounge 11° piano piazza 4 Novembre, 7 - 20124 Milano.
SIAMO TUTTI PARTIGIANI DELLA COSTITUZIONE
Art. 1 :L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione Art. 9: La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione Art.101 : La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge
Presentazione del libro "La storia di Pinu"Clay Casati
Pino Albanese, “Pinu”, pasticcere, pittore, chitarrista e film maker, autodidatta, racconta se stesso senza pudori.
La sua autobiografia diventa la sintesi della sua filosofia per il lavoro e per la vita.
“Egli viveva soltanto per il lavoro e il sapere sempre di più; in particolar modo le novità e le cose belle della vita. La sua materia grigia era assetata e affamata di ogni cosa nuova potesse sentire o vedere”.
SIAMO TUTTI PARTIGIANI DELLA COSTITUZIONE
Art. 1 :L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione Art. 9: La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione Art.101 : La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge
Presentazione del libro "La storia di Pinu"Clay Casati
Pino Albanese, “Pinu”, pasticcere, pittore, chitarrista e film maker, autodidatta, racconta se stesso senza pudori.
La sua autobiografia diventa la sintesi della sua filosofia per il lavoro e per la vita.
“Egli viveva soltanto per il lavoro e il sapere sempre di più; in particolar modo le novità e le cose belle della vita. La sua materia grigia era assetata e affamata di ogni cosa nuova potesse sentire o vedere”.
Intervista Esclusiva Del Freelance Joseph Star Con Antonio Iannaccone
1. Intervista del freelance Joseph Star con Antonio Iannaccone, segretario generale della Lega
Irpina.Traduzione di Giancarla Pinto.
D: Mister Iannaccone, ci parli del suo partito.
R: abbiamo deciso, insieme con altri amici di fondare un Partito Libertario con una struttura moderna e nello
stesso tempo, antica. Un partito quasi “Zen” mi permetta il termine, diciamo, minimalista, in altre parole, con
un programma molto semplice: agricoltura, terzo settore, agroindustria e il sogno di rendere l’Irpinia una
provincia a statuto speciale.
D: Dove vi riunite?
R: per adesso, abbiamo deciso uno stile anglosassone. Abbiamo tenuto dei pubblici comizi nelle piazze dei
paesi, in modo che la gente possa ascoltare e valutare se la cosa interessa o no. Piano e con calma,
decideremo, dove realizzare la sede principale.
D: quale la vostra politica circa i cittadini stranieri.
R: nessuna. Ci atteniamo alle leggi vigenti. Gli stranieri sono cittadini del mondo. Per noi non rappresentano
neanche un argomento di discussione. In Irpinia esiste una forte tendenza all’integrazione, grazie alla natura
cordiale e tollerante degli Irpini.
D: cosa farete alle imminenti scadenze elettorali?
R: all’atto della fondazione del Partito, decidemmo con acclamazione generale di sostenere la Linea Politica di
Ciriaco De Mita. Non presenteremo le liste e seguiremo le indicazioni di De Mita.Questa si chiama umiltà e
non mancanza di una linea. Riteniamo che un Partito NEONATO debba fare molto esperienza prima di
proporre una visione complessiva delle cose. Guardiamo con attenzione anche le idee di Zecchino e Benigni, e
tutti quelli che stanno cercando di elaborare una nuova “piattaforma” di moderati. Per provenienza culturale
libertaria non potremo mai schierarci con gli estremi ideologizzati.
D: dove è che siete più presenti.
R: abbiamo simpatizzanti in tutta l’Irpinia, ma la nostra roccaforte è il triangolo compreso tra Ponteromito,
Nusco e Montella.Quello è il nostro castello dorato. Il nostro “liquido amniotico” dove fiorisce il partito.
D: scusate, ma Nusco non è la terra di De Mita?
R: certo, e ne siamo orgogliosi. Con De Mita ci sono solo convergenze di pensiero, pur non conoscendoci
personalmente (ma questo non conta nella sfera delle idee). Io ho definito Ciriaco De Mita pubblicamente “
un Illuminista della grande Europa “, e, il più grande politico della storia Italiana.
D: cosa vuole augurare ai nostri lettori.
R: di vivere serenamente, e in pace con se stessi e le proprie radici. Quando si è in pace con se stessi, il mondo
è in pace, e, gli altri diventano fonte di ascolto e di crescita.
Paris 28 Dicembre 2009