2. Cos'è lo sport per noi ?
◦ “Ogni essere umano, uomo, donna, bambino in
età prescolare, persona anziana, ha il diritto
fondamentale di accedere all’educazione fisica
e allo sport, dimensioni indispensabili per lo
sviluppo della personalità, delle attitudini, della
volontà e della padronanza di sé a livello
intellettuale e morale. La continuità dell’attività
fisica e della pratica dello sport devono essere
assicurate per tutta la vita, per mezzo di
un’educazione permanente, globale e
democratizzata, per favorire la piena
integrazione di ciascuno all’interno della
società.”
12/06/2020
“Carta Internazionale per l’Educazione
Fisica e lo Sport” (21 Novembre 1978)”
3. La diffusione
dell’innovazione
◦ Un’innovazione è un’idea, un’abitudine, un prodotto
o un servizio che è percepito come nuovo da
una persona. La diffusione è un processo
attraverso cui un’innovazione viene comunicata ad
un gruppo di individui, tramite determinati canali e
in un certo periodo di tempo. Secondo Rogers
l’innovazione è un processo diviso in cinque fasi:
◦ Consapevolezza(awareness) : l’individui è esposto
all’innovazione senza detenere informazioni
◦ Interesse(interest): l’individuo dispone di prime informazioni e
mostra un’attitudine a ricercarne di nuove;
◦ Valutazione(evaluation): l’individuo applica mentalmente
l’innovazione e fanno proiezioni per il futuro
◦ 4)Prova(Trial): l’individuo sperimenta l’innovazione
◦ 5)Adozione(adoption): l’individuo decide di applicare
completamente l’innovazione. (Rogers, 2003)
12/06/2020
4. Storia delle paraolimpiadi
e l’importanza di scegliere con
determinazione nella nostra vita chi e
cosa vogliamo essere.
6/12/2020
Il neurochirurgo tedesco Ludwig Guttmann
organizzò una competizione sportiva nel 1948
per veterani della seconda guerra mondiale con
danni alla colonna vertebrale; nel 1952 anche
atleti olandesi parteciparono ai giochi, dandogli
un carattere internazionale. La competizione
prendeva il nome da Stoke Mandeville, la
cittadina del Buckinghamshire che ospitava
annualmente tali gare. Nel 1958 il medico
italiano Antonio Maglio, direttore del centro
paraplegici dell'Istituto Nazionale per
l'Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro
propose a Guttmann di disputare l'edizione del
1960 a Roma, che nello stesso anno avrebbe
ospitato la XVII Olimpiade.
5. Storia delle paraolimpiadi
e l’importanza di scegliere con
determinazione nella nostra vita chi e
cosa vogliamo essere.
6/12/2020
I "X Giochi internazionali per paraplegici" di Roma, ovvero la
nona edizione internazionale dei Giochi di Stoke Mandeville,
vennero posteriormente riconosciuti come I Giochi paralimpici
estivi nel 1984, quando il Comitato Olimpico Internazionale
approvò la denominazione "Giochi paralimpici". Le prime
Paralimpiadi invernali furono tenute in Svezia dal 21 al 28
febbraio 1976. I giochi sono ormai abbinati sistematicamente
ai Giochi olimpici veri e propri dal 19 giugno 2001 quando fu
siglato un accordo tra il Comitato Olimpico Internazionale
(CIO) ed il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC), il quale
garantisce che la città candidata ad ospitare le Olimpiadi deve
organizzare sia i Giochi olimpici sia i Giochi paralimpici. Dal
1992 al 2004 il logo dell'IPC era costituito da tre taegeuk con i
tre colori più utilizzati nelle bandiere dei Paesi del Mondo cioè
il rosso, blu e verde e simboleggiavano i tre aspetti più
significativi dell'essere umano: mente, corpo e spirito.
6. l’importanza di scegliere con
determinazione nella nostra vita
chi e cosa vogliamo essere
◦ La Paralimpiade è il simbolo forte e grande
dell’importanza di scegliere con
determinazione nella nostra vita chi e cosa
vogliamo essere. La vita è la musica di
sottofondo, ma le parole, le immagini, le
emozioni siamo noi a crearle, a danzarle, a
dipingerle, a scriverle.
Apriamo i nostri occhi, accendiamo la
televisione e guardando questo grande
evento, insieme diventiamo testimoni di
questa grande e potente scelta di vita. Una
scelta che ogni giorno possiamo e dobbiamo
fare tutti quanti noi nella nostra vita.
6/12/2020
7. l’importanza di scegliere con
determinazione nella nostra vita
chi e cosa vogliamo essere
◦ Queste persone hanno scelto di
rispondere con la vita a questo evento
che ha cambiato per sempre la loro
esistenza. Nessuno di loro potrà mai
tornare ad essere quello che era
prima di quella scelta, e nessuno di
loro ha il desiderio di farlo, perché
oggi questa scelta li ha portato a
gareggiare per la loro nazione davanti
a tutto il mondo. Quella scelta li ha
resi chi sono veramente.
6/12/2020
8. Muhammad Ali
• Non smettere. Soffri adesso e vivi il resto della tua
vita come un campione.
6/12/2020
Fine