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Valutazione della conoscenza
numerica e delle abilità di
calcolo
Ilaria Rota
ilaria.rota@centroetaevolutiva.it
Le componenti della conoscenza
numerica
LESSICALE
Regola il nome del numero
1 uno
SEMANTICA
Regola la comprensione della
quantità
3 ***
SINTATTICA
Valore posizionale delle cifre
da U
1 3
3 1
AC-MT
AC-MT 6-11 AC-MT 11-14
Modalità di somministrazione
• L’insegnante, prima di consegnare a ciascun bambino/ragazzo il
proprio fascicolo, deve illustrare nella maniera più semplice
possibile le parti che compongono lo strumento che sarà
somministrato.
• Tutto il materiale necessario (un piccolo fascicolo) deve essere
consegnato a tutti i componenti della classe che dovrebbero
essere disposti come nelle verifiche scolastiche, con i banchi
separati.
• Far compilare il frontespizio (nome, cognome, classe…) e dire ai
bambini/ragazzi di non girare pagina fino a che l’insegnante non
lo dirà esplicitamente.
• Spiegare un esercizio alla volta, invitando gli alunni a soffermarsi
sulle consegne e sugli esempi che vengono svolti insieme
all’insegnante.
• Per passare da un esercizio a quello successivo l’insegnante deve
attendere, ogni volta, che almeno il 90% degli alunni lo abbia
terminato (sollecitando i ritardatari).
AC-MT 6-11
Test di valutazione delle abilità di
calcolo
C. Cornoldi, D. Lucangeli, M. Bellina
Formato da 2 parti:
•Collettiva
•Individuale
Le prove carta-matita
(Somministrazione Collettiva)
• Indagano la sintassi e la semantica del numero.
• Non prevedono un tempo prestabilito (circa 30’).
• Sono quattro:
 Operazioni scritte;
 Giudizio di numerosità;
 Costruzione del numero;
 Ordinamento di grandezze.
Operazioni scritte
 Esaminano le capacità di applicazione
delle procedure di calcolo;
 Comprendono addizioni e sottrazioni
per la I e la II, in aggiunta
moltiplicazioni e divisioni per la III,
IV e V;
 Si chiede ai bambini di risolvere le
operazioni utilizzando lo spazio a
disposizione per il calcolo in colonna;
 Si assegna 1 punto per ogni operazione
completamente esatta.
Giudizio di numerosità
 E’ una prova di
comprensione semantica;
 Si chiede ai bambini di
cerchiare, per ogni coppia, il
numero più grande;
 Si assegna 1 punto per ogni
risposta corretta (max 7 punti).
Costruzione del numero
(Trasformazione in cifre)
 Valuta la competenza sintattica;
 Si chiede ai bambini di
comporre e ordinare in cifre i
sei numeri espressi in parole.
 Si assegna 1 punto per ogni risposta
corretta (max 6 punti).
Ordinamento di grandezza
• Valuta la competenza semantica;
• E’ composta da 2 prove di ordinamento:
crescente e decrescente;
• Si chiede ai bambini di mettere in ordine
i numeri: prima dal più piccolo al più
grande e poi dal più grande al più
piccolo;
• Si assegna 1 punto per ogni risposta corretta;
• Il punteggio totale è dato dalla somma dei
punteggi ottenuti nelle due prove di ordinamento.
AC-MT 11-14
Test di valutazione delle abilità di
calcolo e problem solving
C. Cornoldi, C. Cazzola
Formato da 3 parti:
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Parte Collettiva
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 Operazioni scritte;
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 Giudizio di numerosità;
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 Completamento di serie;
 Trascrizione in cifre;
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 Fatti, procedure e principi.
Operazioni scritte
 Esaminano le capacità di
applicazione delle procedure
di calcolo;
 Comprendono 8 operazioni
che comprendono anche i
numeri decimali: 2 addizioni,
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 Si assegna 1 punto per ogni
operazione completamente esatta
(max 8).
 Si chiede ai ragazzi di risolvere le due espressioni
aritmetiche presentate;
 Viene suggerito di ridurre ciascun risultato ai minimi
termini;
 Si assegna 1 punto per ogni espressione svolta correttamente
(max 2).
Espressioni Aritmetiche
(classi II e III)
Qual è il più grande?
 Vengono presentate 4 serie di numeri
e viene chiesto ai ragazzi di indicare,
per ciascuna di esse, il numero
maggiore.
 Per la prima media: alcuni ragazzi
potrebbero dire di non conoscere
bene il significato delle potenze
perché non ancora fatte in classe. Si
rassicura, dicendo loro di cercare
comunque di rispondere a tutte le
domande usando le proprie
conoscenze (si terrà conto di questo
poi nell’interpretazione dei dati).
 Si assegna 1 punto per ogni risposta
corretta (max 4).
Trasforma in cifre i seguenti numeri
 Si chiede ai ragazzi di
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passando tra i banchi, che i
ragazzi abbiano compreso
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 Si assegna 1 punto per ogni
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 Si assegna 1 punto per ogni
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Trascrivi in cifre i seguenti numeri
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risposta corretta (max 8).
Calcolo Approssimativo
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Fatti, Procedure e Principi
 Ai ragazzi viene presentata una
serie di 16 operazioni già svolte in
colonna (Svolte) e viene loro
spiegato che queste li possono
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Calcolare);
 C’è un tempo limitato (2 Min.)
entro il quale i ragazzi devono
cercare di svolgere il maggior
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 Si assegna 1 punto per ogni risposta
esatta (max 16).
Lo scoring
Si ottengono così alla fine:
•4 punteggi di correttezza per la Scuola primaria (AC-MT 6-11)
•7 punteggi di correttezza per la Scuola Secondaria (AC-MT 11-
14):
Una volta ottenuti i punteggi ognuno di essi va confrontato con le
tabelle normative di riferimento per la classe in modo da
individuare in quale fascia di prestazione si colloca ciascun alunno.
Fasce di prestazione:
 Ottimale
 Sufficiente
 Richiesta di attenzione
 Richiesta di intervento immediato
Interpretazione dei risultati
Ottimale: prestazione superiore
alla norma
Sufficiente: prestazione nella
norma
Richiesta di attenzione:
prestazione lievemente inferiore
alla norma.
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immediato: prestazione
significativamente inferiore alla
norma.
Si consiglia di prevedere
un lavoro di
potenziamento. Se le
difficoltà persistono è
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difficoltà specifica.
Valutazione della competenza
ortografica
Batteria per la valutazione della scrittura e
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La bicicletta del papà (inizio 2ª elementare)
Il colore dei pesci (inizio 1ª media)
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 Ogni bambino e ragazzo può scegliere se scrivere in
stampato maiuscolo, stampato minuscolo o corsivo.
 Avvisare bambini e ragazzi che non si potranno dare
spiegazioni su vocaboli o frasi di difficile
comprensione.
 Avvisare bambini e ragazzi di saltare le parole quando
perdono il ritmo del dettato (non si possono ripetere
parole e frasi per chi dovesse rimanere indietro).
 Sono consentite pause (al max 2) qualora chi detta ne
osservi la particolare necessità.
 Dettare tenendo un ritmo adatto a quello della classe
di somministrazione.
Come correggere
 Si conta un punto per ogni errore commesso;
 Se una parola è sbagliata più volte (anche in modo diverso), si
conta solo la prima volta;
◦ per es. se il bambino sbaglia a scrivere “pesce” 3 volte,
conteremo solo 1 errore, non 3.
 Non si considera errore quando il bambino:
◦ Non mette o sbaglia la punteggiatura;
◦ Non mette l’iniziale maiuscola o la mette dove non
dovrebbe;
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dovrebbe.
Come dividere gli errori
 ERRORI FONOLOGICI:
Errori nella corrispondenza grafema-fonema (cambia
il “suono” della parola). Essi sono:
◦ Scambio di grafemi (“folpe” per “volpe”)
◦ Omissione e aggiunta di lettere o sillabe (“taolo”
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◦ Grafema inesatto (“pese” per “pesce”).
◦ Omissione o aggiunta di h (“agi” per “aghi)
 ERRORI NON FONOLOGICI
Errori nella rappresentazione ortografica (visiva) delle
parole, senza errori nel rapporto tra fonemi e grafemi.
◦ Separazioni illegali (“in sieme” per “insieme)
◦ Fusioni illegali (“lacqua” per “l’acqua”)
◦ Scambio grafema omofono (“qucina” per “cucina”)
◦ Omissione o aggiunta di h (“ha casa” per “a casa”)
NB: per classificare correttamente gli errori relativi all’uso dell’ h
valutare se cambia il suono della parola (errore fonologico)
oppure se non cambia (errore non fonologico).
 ALTRI ERRORI
Errori che non rientrano nelle precedenti categorie:
◦ Omissione o aggiunta di accenti (“perche” per
“perché”)
◦ Omissione o aggiunta di doppia (“pala” per “palla”)
Lo scoring
Si calcolano 4 punteggi di errore:
 Errori fonologici
 Errori non fonologici
 Altri errori
 Totale (somma dei 3 precedenti)
Una volta ottenuti i quattro punteggi ognuno di essi va
confrontato con le tabelle normative di riferimento per
la classe in modo da individuare in quale fascia di
prestazione si colloca ciascun alunno.
Le fasce di prestazione
Classe
Criterio
pienamente
raggiunto
Sufficiente
Richiesta di
attenzione
Richiesta di
intervento
immediato
2 elem 0-1 2-4 5-9 >9
1 media 0-4 5-7 8-10 >10
Fasce di prestazione:
Ottimale
Sufficiente
Richiesta di attenzione
Richiesta di intervento immediato
Interpretazione dei punteggi
Gli errori fonologici sono considerati i più gravi perché
sono i primi a scomparire nell’evoluzione spontanea.
Quindi un bambino che compie molti errori fonologici
può essere a rischio per un DSA (mancata
automatizzazione della conversione fonema-grafema).
Lettura e Comprensione del
Testo
Valutare la lettura
 Lettura strumentale (lettura ad alta voce di brano)
◦ Rapidità (n. di sillabe lette al secondo)
◦ Correttezza
 Comprensione del testo
Comprensione del Testo
Istruzioni
 Consegnare a ciascun bambino una copia del testo e
delle relative domande;
 Far compilare il frontespizio (nome, cognome,
classe…);
 Dare ai bambini le seguenti istruzioni, prima di fare
loro aprire il fascicolo:
◦ Leggere il testo a mente o a bassa voce;
◦ Scegliere una sola risposta per ciascuna domanda;
◦ Si può consultare il testo tutte le volte che si vuole.
 Non ci sono limiti di tempo (circa 20 min.)
Correzione
 Si calcola un punto per ogni risposta corretta;
 Si individua la fascia di prestazione corrispondente.
Fasce di prestazione:
Ottimale
Sufficiente
Richiesta di attenzione
Richiesta di intervento immediato
Analisi degli errori
Per ricavare un profilo individuale può essere utile analizzare quali
elementi hanno portato il bambino all’errore.
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•Necessità di conoscenze precedenti;
•Termine complesso che necessita di inferenza;
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•Necessità di inferenza semantica
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Interpretazione
 Se il bambino ottiene punteggi molto bassi alla prova di
comprensione e alla prova di lettura strumentale può essere
utile somministrare una prova di comprensione su ascolto, in
quanto la prova di comprensione su lettura autonoma può
essere stata inficiata dalle difficoltà di decodifica del testo.
 Se un bambino ottiene punteggi molto bassi alla prova di
comprensione ma nella norma nella prova di lettura
strumentale, può:
◦ Avere difficoltà nella comprensione del testo;
◦ Essere impulsivo e frettoloso e/o disattento;
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 È una prova individuale, da svolgere fuori dalla
classe;
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Lettura Strumentale
Istruzioni-1
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◦ Se dopo 4 min. l’alunno ha letto solo metà testo o meno lo
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Lettura Strumentale
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Punteggio di Correttezza
 L’insegnante deve indicare sulla sua scheda se l’errore
commesso è da 1 punto o da mezzo punto;
 Gli errori che valgono 1 punto sono:
◦ Omissione di sillaba, parola o riga;
◦ Aggiunta di sillaba, parola o rilettura della stessa riga;
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ba..bal..balcone)
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PUNTEGGIO TOTALE: SOMMA DEGLI ERRORI COMMESSI
I valori ottenuti (correttezza) si confrontano poi con i
valori di riferimento.
Punteggio di Correttezza
Fasce di prestazione:
Ottimale
Sufficiente
Richiesta di attenzione
Richiesta di intervento immediato
Punteggio di Rapidità
Si divide il n. di sillabe lette per il tempo impiegato
◦ N.sillabe lette / Sec. impiegati
I valori ottenuti (rapidità) si confrontano poi con i
valori di riferimento
Fasce di prestazione:
 Ottimale
 Sufficiente
 Richiesta di attenzione
 Richiesta di intervento immediato
0
0,5
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
1°intermedia
1°finale
2°ingresso
2°intermedia
2°finale
3°ingresso
3°intermedia
3°finale
4°ingresso
4°finale
5°ingresso
5°finale
Velocità di lettura scuola primaria (sill/sec)
1° intermedia 1,12
1° finale 1,4
2° ingresso 1,43
2° intermedia 1,89
2° finale 2,48
3° ingresso 2,9
3° intermedia 2,99
3° finale 3,35
4° ingresso 3,08
4° finale 3,69
5° ingresso 3,77
5° finale 3,69
0
1
2
3
4
5
6
1°ingresso
1°finale
2°ingresso
2°finale
3°ingresso
3°finale
Velocità scuola secondaria di primo grado (sill/sec)
1° ingresso 3,98
1° finale 4,34
2° ingresso 4,56
2° finale 5,02
3° ingresso 5,38
3° finale 5,34
CALENDARIO SCREENING
 Scuola Secondaria (Prime Medie)
DATA ORA CLASSE PROVA
Martedì 6 Novembre 4 e 5 1C ITALIANO
Giovedì 8 Novembre 3 e 4 1E ITALIANO
Venerdì 9 Novembre 4 e 5 1D ITALIANO
Sabato 10 Novembre 2 e (5)
3 e 4
1A
1A
MATEMATICA
ITALIANO
Lunedì 12 Novembre 1 e 2
4 e (5)
1B
1B
ITALIANO
MATEMATICA
Giovedì 15 Novembre 1 e (2)
4
1E
1C
MATEMATICA
MATEMATICA
Sabato 17 Novembre 4 e (5) 1D MATEMATICA
CALENDARIO SCREENING
 Scuola Primaria (Seconde Elementari)
DATA ORA CLASSE PROVA
Lunedì 19 Novembre
CAPOLUOGO
8.25-10.50 2A E 2B ITALIANO
Giovedì 22 Novembre
CRESPI
8.25-9.55
9.55-10-50
2U ITA
MATE
Lunedì 3 Dicembre
VIANA
8.25-9.55
9.55-10.50
11.05-12.00
2A
2B
2B
ITA
ITA
MATE
Venerdì 7 Dicembre
VIANA
12.00-12.55 2A MATE
Lunedì 10 Dicembre
GAVARNO
8.25-10.50 2 ITA e MATE
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E… BUON LAVORO!

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le valutazioni per lo screening dsa

  • 1. Valutazione della conoscenza numerica e delle abilità di calcolo Ilaria Rota ilaria.rota@centroetaevolutiva.it
  • 2. Le componenti della conoscenza numerica LESSICALE Regola il nome del numero 1 uno SEMANTICA Regola la comprensione della quantità 3 *** SINTATTICA Valore posizionale delle cifre da U 1 3 3 1
  • 4. Modalità di somministrazione • L’insegnante, prima di consegnare a ciascun bambino/ragazzo il proprio fascicolo, deve illustrare nella maniera più semplice possibile le parti che compongono lo strumento che sarà somministrato. • Tutto il materiale necessario (un piccolo fascicolo) deve essere consegnato a tutti i componenti della classe che dovrebbero essere disposti come nelle verifiche scolastiche, con i banchi separati. • Far compilare il frontespizio (nome, cognome, classe…) e dire ai bambini/ragazzi di non girare pagina fino a che l’insegnante non lo dirà esplicitamente. • Spiegare un esercizio alla volta, invitando gli alunni a soffermarsi sulle consegne e sugli esempi che vengono svolti insieme all’insegnante. • Per passare da un esercizio a quello successivo l’insegnante deve attendere, ogni volta, che almeno il 90% degli alunni lo abbia terminato (sollecitando i ritardatari).
  • 5. AC-MT 6-11 Test di valutazione delle abilità di calcolo C. Cornoldi, D. Lucangeli, M. Bellina Formato da 2 parti: •Collettiva •Individuale
  • 6. Le prove carta-matita (Somministrazione Collettiva) • Indagano la sintassi e la semantica del numero. • Non prevedono un tempo prestabilito (circa 30’). • Sono quattro:  Operazioni scritte;  Giudizio di numerosità;  Costruzione del numero;  Ordinamento di grandezze.
  • 7. Operazioni scritte  Esaminano le capacità di applicazione delle procedure di calcolo;  Comprendono addizioni e sottrazioni per la I e la II, in aggiunta moltiplicazioni e divisioni per la III, IV e V;  Si chiede ai bambini di risolvere le operazioni utilizzando lo spazio a disposizione per il calcolo in colonna;  Si assegna 1 punto per ogni operazione completamente esatta.
  • 8. Giudizio di numerosità  E’ una prova di comprensione semantica;  Si chiede ai bambini di cerchiare, per ogni coppia, il numero più grande;  Si assegna 1 punto per ogni risposta corretta (max 7 punti).
  • 9. Costruzione del numero (Trasformazione in cifre)  Valuta la competenza sintattica;  Si chiede ai bambini di comporre e ordinare in cifre i sei numeri espressi in parole.  Si assegna 1 punto per ogni risposta corretta (max 6 punti).
  • 10. Ordinamento di grandezza • Valuta la competenza semantica; • E’ composta da 2 prove di ordinamento: crescente e decrescente; • Si chiede ai bambini di mettere in ordine i numeri: prima dal più piccolo al più grande e poi dal più grande al più piccolo; • Si assegna 1 punto per ogni risposta corretta; • Il punteggio totale è dato dalla somma dei punteggi ottenuti nelle due prove di ordinamento.
  • 11. AC-MT 11-14 Test di valutazione delle abilità di calcolo e problem solving C. Cornoldi, C. Cazzola Formato da 3 parti: •Parte Collettiva •Parte Individuale •Problemi Aritmetici
  • 12. Parte Collettiva • Non prevedono un tempo prestabilito (circa 60’). • Sono 7 per la I Media e 8 per la II e III Media:  Operazioni scritte;  Espressioni Aritmetiche (solo II e III);  Giudizio di numerosità;  Trasformazione in cifre;  Completamento di serie;  Trascrizione in cifre;  Calcolo approssimativo;  Fatti, procedure e principi.
  • 13. Operazioni scritte  Esaminano le capacità di applicazione delle procedure di calcolo;  Comprendono 8 operazioni che comprendono anche i numeri decimali: 2 addizioni, 2 sottrazioni, 2 moltiplicazioni, 2 divisioni.  Si assegna 1 punto per ogni operazione completamente esatta (max 8).
  • 14.  Si chiede ai ragazzi di risolvere le due espressioni aritmetiche presentate;  Viene suggerito di ridurre ciascun risultato ai minimi termini;  Si assegna 1 punto per ogni espressione svolta correttamente (max 2). Espressioni Aritmetiche (classi II e III)
  • 15. Qual è il più grande?  Vengono presentate 4 serie di numeri e viene chiesto ai ragazzi di indicare, per ciascuna di esse, il numero maggiore.  Per la prima media: alcuni ragazzi potrebbero dire di non conoscere bene il significato delle potenze perché non ancora fatte in classe. Si rassicura, dicendo loro di cercare comunque di rispondere a tutte le domande usando le proprie conoscenze (si terrà conto di questo poi nell’interpretazione dei dati).  Si assegna 1 punto per ogni risposta corretta (max 4).
  • 16. Trasforma in cifre i seguenti numeri  Si chiede ai ragazzi di comporre e ordinare in cifre gli otto numeri espressi in parole.  Importante verificare, passando tra i banchi, che i ragazzi abbiano compreso che l’ordine in cui vengono presentate le cifre non corrisponde all’ordine con cui vanno scritte.  Si assegna 1 punto per ogni riposta corretta (max 8).
  • 17. Completa la serie  Ai ragazzi vengono presentate otto serie di numeri e si chiede loro di individuare il numero che logicamente completa ognuna di esse.  Si deve precisare che al posto dei puntini va inserito un solo numero che può essere composto da più cifre.  Si assegna 1 punto per ogni serie completata in modo corretto (max 8).
  • 18. Trascrivi in cifre i seguenti numeri  Vengono presentati 8 numeri scritti in parola e i ragazzi devono scrivere in cifre il corrispondente di ciascun numero.  Si assegna 1 punto per ogni risposta corretta (max 8).
  • 19. Calcolo Approssimativo  La comprensione di questo esercizio non è immediata;  Viene presentata una serie di operazioni di difficile risoluzione, ai ragazzi viene chiesto di NON svolgerle ma di scegliere tra tre alternative quella che corrisponde al risultato corretto.  C’è un tempo limitato (2 Min.)  Si assegna 1 punto per ogni individuazione esatta (max 8 per la I, max 16 per la II e la III).
  • 20. Fatti, Procedure e Principi  Ai ragazzi viene presentata una serie di 16 operazioni già svolte in colonna (Svolte) e viene loro spiegato che queste li possono aiutare a risolvere le operazioni della seconda colonna (Da Calcolare);  C’è un tempo limitato (2 Min.) entro il quale i ragazzi devono cercare di svolgere il maggior numero di item possibile.  Si assegna 1 punto per ogni risposta esatta (max 16).
  • 21. Lo scoring Si ottengono così alla fine: •4 punteggi di correttezza per la Scuola primaria (AC-MT 6-11) •7 punteggi di correttezza per la Scuola Secondaria (AC-MT 11- 14): Una volta ottenuti i punteggi ognuno di essi va confrontato con le tabelle normative di riferimento per la classe in modo da individuare in quale fascia di prestazione si colloca ciascun alunno. Fasce di prestazione:  Ottimale  Sufficiente  Richiesta di attenzione  Richiesta di intervento immediato
  • 22. Interpretazione dei risultati Ottimale: prestazione superiore alla norma Sufficiente: prestazione nella norma Richiesta di attenzione: prestazione lievemente inferiore alla norma. Richiesta di intervento immediato: prestazione significativamente inferiore alla norma. Si consiglia di prevedere un lavoro di potenziamento. Se le difficoltà persistono è possibile che ci sia una difficoltà specifica.
  • 24. Batteria per la valutazione della scrittura e della competenza ortografica (P. Tressoldi, C. Cornoldi)
  • 25. La bicicletta del papà (inizio 2ª elementare) Il colore dei pesci (inizio 1ª media)
  • 26. Modalità di somministrazione  Ogni bambino e ragazzo può scegliere se scrivere in stampato maiuscolo, stampato minuscolo o corsivo.  Avvisare bambini e ragazzi che non si potranno dare spiegazioni su vocaboli o frasi di difficile comprensione.  Avvisare bambini e ragazzi di saltare le parole quando perdono il ritmo del dettato (non si possono ripetere parole e frasi per chi dovesse rimanere indietro).  Sono consentite pause (al max 2) qualora chi detta ne osservi la particolare necessità.  Dettare tenendo un ritmo adatto a quello della classe di somministrazione.
  • 27. Come correggere  Si conta un punto per ogni errore commesso;  Se una parola è sbagliata più volte (anche in modo diverso), si conta solo la prima volta; ◦ per es. se il bambino sbaglia a scrivere “pesce” 3 volte, conteremo solo 1 errore, non 3.  Non si considera errore quando il bambino: ◦ Non mette o sbaglia la punteggiatura; ◦ Non mette l’iniziale maiuscola o la mette dove non dovrebbe; ◦ Non va a capo quando richiesto o ci va quando non dovrebbe.
  • 28. Come dividere gli errori  ERRORI FONOLOGICI: Errori nella corrispondenza grafema-fonema (cambia il “suono” della parola). Essi sono: ◦ Scambio di grafemi (“folpe” per “volpe”) ◦ Omissione e aggiunta di lettere o sillabe (“taolo” o “tavolovo” per “tavolo”) ◦ Inversioni (“li” per “il”) ◦ Grafema inesatto (“pese” per “pesce”). ◦ Omissione o aggiunta di h (“agi” per “aghi)
  • 29.  ERRORI NON FONOLOGICI Errori nella rappresentazione ortografica (visiva) delle parole, senza errori nel rapporto tra fonemi e grafemi. ◦ Separazioni illegali (“in sieme” per “insieme) ◦ Fusioni illegali (“lacqua” per “l’acqua”) ◦ Scambio grafema omofono (“qucina” per “cucina”) ◦ Omissione o aggiunta di h (“ha casa” per “a casa”) NB: per classificare correttamente gli errori relativi all’uso dell’ h valutare se cambia il suono della parola (errore fonologico) oppure se non cambia (errore non fonologico).
  • 30.  ALTRI ERRORI Errori che non rientrano nelle precedenti categorie: ◦ Omissione o aggiunta di accenti (“perche” per “perché”) ◦ Omissione o aggiunta di doppia (“pala” per “palla”)
  • 31. Lo scoring Si calcolano 4 punteggi di errore:  Errori fonologici  Errori non fonologici  Altri errori  Totale (somma dei 3 precedenti) Una volta ottenuti i quattro punteggi ognuno di essi va confrontato con le tabelle normative di riferimento per la classe in modo da individuare in quale fascia di prestazione si colloca ciascun alunno.
  • 32. Le fasce di prestazione Classe Criterio pienamente raggiunto Sufficiente Richiesta di attenzione Richiesta di intervento immediato 2 elem 0-1 2-4 5-9 >9 1 media 0-4 5-7 8-10 >10 Fasce di prestazione: Ottimale Sufficiente Richiesta di attenzione Richiesta di intervento immediato
  • 33. Interpretazione dei punteggi Gli errori fonologici sono considerati i più gravi perché sono i primi a scomparire nell’evoluzione spontanea. Quindi un bambino che compie molti errori fonologici può essere a rischio per un DSA (mancata automatizzazione della conversione fonema-grafema).
  • 35. Valutare la lettura  Lettura strumentale (lettura ad alta voce di brano) ◦ Rapidità (n. di sillabe lette al secondo) ◦ Correttezza  Comprensione del testo
  • 36. Comprensione del Testo Istruzioni  Consegnare a ciascun bambino una copia del testo e delle relative domande;  Far compilare il frontespizio (nome, cognome, classe…);  Dare ai bambini le seguenti istruzioni, prima di fare loro aprire il fascicolo: ◦ Leggere il testo a mente o a bassa voce; ◦ Scegliere una sola risposta per ciascuna domanda; ◦ Si può consultare il testo tutte le volte che si vuole.  Non ci sono limiti di tempo (circa 20 min.)
  • 37. Correzione  Si calcola un punto per ogni risposta corretta;  Si individua la fascia di prestazione corrispondente. Fasce di prestazione: Ottimale Sufficiente Richiesta di attenzione Richiesta di intervento immediato
  • 38. Analisi degli errori Per ricavare un profilo individuale può essere utile analizzare quali elementi hanno portato il bambino all’errore. Le possibili cause di difficoltà nella comprensione sono: •Necessità di conoscenze precedenti; •Termine complesso che necessita di inferenza; •Parola polisemica che va disambiguata •Necessità di inferenza semantica •Elementi sintattici complessi (passivi, pronomi, doppia negazione…); •Collegamenti impliciti tra informazioni; •Relazioni causali o temporali non esplicitate; •Necessità di aggiornare il modello mentale; •Linguaggio figurato.
  • 39. Interpretazione  Se il bambino ottiene punteggi molto bassi alla prova di comprensione e alla prova di lettura strumentale può essere utile somministrare una prova di comprensione su ascolto, in quanto la prova di comprensione su lettura autonoma può essere stata inficiata dalle difficoltà di decodifica del testo.  Se un bambino ottiene punteggi molto bassi alla prova di comprensione ma nella norma nella prova di lettura strumentale, può: ◦ Avere difficoltà nella comprensione del testo; ◦ Essere impulsivo e frettoloso e/o disattento; ◦ Avere difficoltà di linguaggio (vocabolario…).
  • 40.  È una prova individuale, da svolgere fuori dalla classe;  L’alunno ha di fronte a sé una copia del brano, l’insegnante ha una copia del brano ed il cronometro;  Rassicurare l’alunno chiedendogli di leggere il brano nel modo più veloce e corretto possibile;  L’insegnante legge il titolo del brano, dopodichè non potrà intervenire nella lettura, tranne per: ◦ Indicare il salto di riga ◦ Esitazioni maggiori di 5 sec. Lettura Strumentale Istruzioni-1
  • 41.  L’alunno ha un tempo massimo di 4 min. per leggere il brano ◦ Se dopo 4 min. l’alunno ha letto solo metà testo o meno lo si può fermare segnando dove è arrivato;  Durante la prova l’insegnante deve prendere nota degli errori commessi (correttezza);  Al termine l’insegnante registrerà il numero di sillabe lette e il tempo impiegato per la loro lettura (rapidità). Lettura Strumentale Istruzioni-2
  • 42. Punteggio di Correttezza  L’insegnante deve indicare sulla sua scheda se l’errore commesso è da 1 punto o da mezzo punto;  Gli errori che valgono 1 punto sono: ◦ Omissione di sillaba, parola o riga; ◦ Aggiunta di sillaba, parola o rilettura della stessa riga; ◦ Pausa per più di 5 sec.  Gli errori che valgono mezzo punto sono: ◦ Spostamento di accento; ◦ Grossa esitazione (ad es. il bambino legge balcone: ba..bal..balcone) ◦ Autocorrezione per un errore grave (cioè da 1 punto) PUNTEGGIO TOTALE: SOMMA DEGLI ERRORI COMMESSI
  • 43. I valori ottenuti (correttezza) si confrontano poi con i valori di riferimento. Punteggio di Correttezza Fasce di prestazione: Ottimale Sufficiente Richiesta di attenzione Richiesta di intervento immediato
  • 44.
  • 45. Punteggio di Rapidità Si divide il n. di sillabe lette per il tempo impiegato ◦ N.sillabe lette / Sec. impiegati I valori ottenuti (rapidità) si confrontano poi con i valori di riferimento Fasce di prestazione:  Ottimale  Sufficiente  Richiesta di attenzione  Richiesta di intervento immediato
  • 46.
  • 47. 0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 1°intermedia 1°finale 2°ingresso 2°intermedia 2°finale 3°ingresso 3°intermedia 3°finale 4°ingresso 4°finale 5°ingresso 5°finale Velocità di lettura scuola primaria (sill/sec) 1° intermedia 1,12 1° finale 1,4 2° ingresso 1,43 2° intermedia 1,89 2° finale 2,48 3° ingresso 2,9 3° intermedia 2,99 3° finale 3,35 4° ingresso 3,08 4° finale 3,69 5° ingresso 3,77 5° finale 3,69
  • 48. 0 1 2 3 4 5 6 1°ingresso 1°finale 2°ingresso 2°finale 3°ingresso 3°finale Velocità scuola secondaria di primo grado (sill/sec) 1° ingresso 3,98 1° finale 4,34 2° ingresso 4,56 2° finale 5,02 3° ingresso 5,38 3° finale 5,34
  • 49. CALENDARIO SCREENING  Scuola Secondaria (Prime Medie) DATA ORA CLASSE PROVA Martedì 6 Novembre 4 e 5 1C ITALIANO Giovedì 8 Novembre 3 e 4 1E ITALIANO Venerdì 9 Novembre 4 e 5 1D ITALIANO Sabato 10 Novembre 2 e (5) 3 e 4 1A 1A MATEMATICA ITALIANO Lunedì 12 Novembre 1 e 2 4 e (5) 1B 1B ITALIANO MATEMATICA Giovedì 15 Novembre 1 e (2) 4 1E 1C MATEMATICA MATEMATICA Sabato 17 Novembre 4 e (5) 1D MATEMATICA
  • 50. CALENDARIO SCREENING  Scuola Primaria (Seconde Elementari) DATA ORA CLASSE PROVA Lunedì 19 Novembre CAPOLUOGO 8.25-10.50 2A E 2B ITALIANO Giovedì 22 Novembre CRESPI 8.25-9.55 9.55-10-50 2U ITA MATE Lunedì 3 Dicembre VIANA 8.25-9.55 9.55-10.50 11.05-12.00 2A 2B 2B ITA ITA MATE Venerdì 7 Dicembre VIANA 12.00-12.55 2A MATE Lunedì 10 Dicembre GAVARNO 8.25-10.50 2 ITA e MATE