L'utilizzo del Web e della applicazioni Educative in ambito didattico. Il blended learning, modello dimensioni sistema educativo, il triangolo didattico, tecnologia o metodologia? regia didattica e messinscena dell'apprendimento. Apprendimento Personalizzato. Competenze e valutazione della competenze. Esempi tratti dalla pratica didattica quotidiana: ipertesti, cura dei contenuti, sovraccarico informativo e cognitivo, mappe mentali e concettuali, lezioni realizzate dagli studenti, film, debate, video lezioni, narrazione digitale, lezione frontale come compito autentico,
La presentazione "Insegnare l'italiano con la LIM" utilizzata nell'ambito del webinar, che si è tenuto il 28 novembre 2013 su Insegnalo.it, propone un uso mirato degli strumenti per un apprendimento efficace e collaborativo.
L'utilizzo del Web e della applicazioni Educative in ambito didattico. Il blended learning, modello dimensioni sistema educativo, il triangolo didattico, tecnologia o metodologia? regia didattica e messinscena dell'apprendimento. Apprendimento Personalizzato. Competenze e valutazione della competenze. Esempi tratti dalla pratica didattica quotidiana: ipertesti, cura dei contenuti, sovraccarico informativo e cognitivo, mappe mentali e concettuali, lezioni realizzate dagli studenti, film, debate, video lezioni, narrazione digitale, lezione frontale come compito autentico,
La presentazione "Insegnare l'italiano con la LIM" utilizzata nell'ambito del webinar, che si è tenuto il 28 novembre 2013 su Insegnalo.it, propone un uso mirato degli strumenti per un apprendimento efficace e collaborativo.
Materiali per l’insegnamento dell’italiano L2 e
l’integrazione degli alunni stranieri. Un anno di formazione e ricerca nella provincia di Arezzo. Sezione II
Testi letterari a confronto classe II D-2015-16fmann
Analisi di un percorso didattico.
Didattica per competenze
e metodologia Flipped classroom
classe II D
Febbraio a.s. 2015/2016
Prof. Francesco Mannarino
La presentazione di Maria Chiara Pettenati, Maria Guida e Valentina Toci, ricercatrici Indire alla seconda giornata nazionale per i referenti della formazione Neoassunti 2015/2016 organizzata a Napoli il 10 marzo 2016.
Universita’ Del Salento Didattica Della Comunicazione E Del Lavoro Di Gruppo ...salvatore patera
presentazione sintetica del corso di Didattica della Comunicazione e del Lavoro di Gruppo (a.a.2008/09) Facoltà di Scienze della Formazione (Università del Salento)
Universita’ Del Salento Didattica Della Comunicazione E Del Lavoro Di Gruppo ...salvatore patera
presentazione sintetica del corso di Didattica della Comunicazione e del Lavoro di Gruppo (a.a.2008/09) Facoltà di Scienze della Formazione (Università del Salento)
Materiali per l’insegnamento dell’italiano L2 e
l’integrazione degli alunni stranieri. Un anno di formazione e ricerca nella provincia di Arezzo. Sezione II
Testi letterari a confronto classe II D-2015-16fmann
Analisi di un percorso didattico.
Didattica per competenze
e metodologia Flipped classroom
classe II D
Febbraio a.s. 2015/2016
Prof. Francesco Mannarino
La presentazione di Maria Chiara Pettenati, Maria Guida e Valentina Toci, ricercatrici Indire alla seconda giornata nazionale per i referenti della formazione Neoassunti 2015/2016 organizzata a Napoli il 10 marzo 2016.
Universita’ Del Salento Didattica Della Comunicazione E Del Lavoro Di Gruppo ...salvatore patera
presentazione sintetica del corso di Didattica della Comunicazione e del Lavoro di Gruppo (a.a.2008/09) Facoltà di Scienze della Formazione (Università del Salento)
Universita’ Del Salento Didattica Della Comunicazione E Del Lavoro Di Gruppo ...salvatore patera
presentazione sintetica del corso di Didattica della Comunicazione e del Lavoro di Gruppo (a.a.2008/09) Facoltà di Scienze della Formazione (Università del Salento)
1. Allegato 1
Direzione Didattica I Circolo, Via XXX Aprile, 28 – 31044 Montebelluna tel 0423 22551
e-mail ctivalmont@libero.it
www.ctivalmont.it
fax 0423 607808
Montebelluna: Convegno 7 -8 settembre 2011
"Insegnare a pensare e motivare ad apprendere.
Formare le competenze di lavoro sui testi".
Proposte tematiche per 5 tipologie di laboratorio:
Anni ponte Infanzia – Primaria: la tematica si sviluppa in tre laboratori specifici da segnare al
momento della preiscrizione
Tema n. 1- Il Portfolio della prima alfabetizzazione: strumenti per la rilevazione tempestiva di
difficoltà e ritardi negli apprendimenti della lingua scritta:
a) Il Portfolio dei precursori di lettura e scrittura
b) Il Portfolio delle letture emergenti
c) Il Portfolio delle scritture emergenti
Primaria – Secondaria di primo grado: ogni Tematica si sviluppa in un singolo laboratorio; all’atto
della preiscrizione segnare il grado di scuola di riferimento
Tema n. 2- Difficoltà strumentali nell’apprendimento di lettura e scrittura
a) Difficoltà del processo di decodifica (lettura) e interventi per il recupero tempestivo
b) Difficoltà del processo di codifica (scrittura) e interventi per il recupero tempestivo
c) Dalla decodifica alla comprensione. Dalla codifica alla testualità
Tema n. 3 - La comprensione del testo: strumenti per promuovere i processi inferenziali e prevenire le
difficoltà di comprensione.
a) Il processo base del comprendere: la generazione di inferenze proattive e retroattive
b) Strategie per la guida progressiva dei processi inferenziali
c) Operazioni di riassunto e costruzione della rappresentazione semantica
Tema n. 4 – Apprendere dal testo e imparare a studiare: sostenere e promuovere le abilità di studio
a) Processi implicati nell’apprendimento dal testo: cognitivi, metacognitivi e motivazionali
b) Strategie per facilitare l’elaborazione concettuale di testi espositivi e argomentativi
c) Strategie per ricordare le informazioni del testo, organizzarle in reti concettuali e sviluppare
la logica delle argomentazioni.
Tema n. 5- La scrittura di narrative reali e fantastiche: strategie per gestire con competenza la
produzione scritta.
a) Costruire racconti reali o fantastici in cinque mosse: strategie per la coerenza globale
b) Costruire le trame, i personaggi e le situazioni narrative: strategie per rendere le storie
interessanti e avvincenti
2. c) Come usare il linguaggio evocativo e allusivo nella costruzione di narrative