Convegno art. 5 - Didattica inclusiva ed interculturale
1. “DOCENTI FORMATI PER UNA
DIDATTICA INCLUSIVA E
INTERCULTURALE.” ( art. 5)
Bassano del Grappa 5 maggio 2015
Scuola Polo Istituto Comprensivo 3Bassano del Grappa
2. Il Progetto si propone di promuovere la formazione e
l'aggiornamento del personale docente di ogni ordine
e grado per:
• diffondere le buone pratiche di didattica
interculturale;
• laboratori di italiano come L2 promuovendo il
bilinguismo;
• il potenziamento delle relazioni interpersonali ed il
successo formativo attraverso le seguenti azioni.
Formazione per docenti e non solo…
3. Azione 1 ITALIANO L2 e BILINGUISMO
obiettivo linguistico la realizzazione di percorsi di apprendimento delle competenze linguistiche per comunicare in diversi contesti
sociali e scolastici, predisponendo un setting adeguato di apprendimento con corsi e attività laboratoriali di vari livelli (framework
europeo con finalità non generiche) allo scopo di potenziare le conoscenze, puntando alla gestione ottimale delle risorse
professionali (insegnanti qualificati), alla flessibilità organizzativa (in orario scolastico e/o extrascolastico coinvolgendo tutte le
componenti) ed economiche (messa in comune delle risorse provenienti dalle scuole del CTSS che aderiscono al progetto).
Azione 2 COOPERATIVE LEARNING e DIDATTICA PER COMPETENZE
Corsi di formazione per docenti mirati a sviluppare la peer education in collaborazione con le associazione del territorio che
aderiscono al RTS Bassano-Asiago.
I docenti formati saranno a disposizione degli studenti per far acquisire loro strategie didattiche innovative, multimediali, nuove
modalità di lavoro, utili per migliorare le proprie competenze con i compagni, ma anche per riconoscere e valorizzare i propri
elaborati prodotti prevenendo e/o superando eventuali disagi psico-sociali e relazionali.
Tale attività è nata dall'esigenza dei docenti per valorizzare la didattica curriculare e interdisciplinare, nonchè per sentirsi più
preparati e "competenti" nel loro ruolo e per rendere ulteriormente efficace l’attività di cooperative learning e la didattica
laboratoriale.
Azione 3 INTERCULTURA
Partendo dall'analisi dei fabbisogni territoriali saranno attivati laboratori interculturali per i docenti di ogni ordine
e grado in collaborazione con gli Enti e le Istituzioni locali per superare i pregiudizi e stereotipi nei confronti delle
altre culture, vista la necessità di implementare gli strumenti concettuali ed operativi necessari per rispondere in
modo competente al nuovo bisogno formativo e sostenere alunni e famiglie straniere, per favorire le buone
pratiche attraverso il confronto e il dialogo interculturale, nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità, per
prevenire fenomeni di esclusione sociale, bullismo, micro criminalità.
Tutto ciò per superare le carenze di dialogo tra le nuove generazioni (G 2) e le loro famiglie e la conflittualità nel
dialogo tra giovani pari appartenenti a culture diverse.
Si organizzeranno eventi pubblici per implementare l'inclusione sociale di culture diverse.
Le scuole consolideranno delle buone pratiche di trasmissione dei dati degli studenti in verticale tra i diversi
ordini di scuole per prevenire l'insuccesso e la dispersione scolastica attraverso l'orientamento e se necessario il
riorientamento
Azioni del Progetto Art. 5
4. … sono legati allo sviluppo delle attività di rete in tutti gli ambiti in cui il
progetto ha individuato le azioni da realizzare.
La rete è strumento di lavoro e soprattutto di miglioramento;
dalla rete derivano le osservazioni, le proposte, le indicazioni che rendono
concretamente efficaci le azioni progettate.
Il progetto nasce dall’esperienza e dalla consapevolezza che gli obiettivi
generali e specifici possono essere perseguiti e conseguiti solo mediante la
sinergia tra soggetti e istituzioni differenti.
Un progetto che intende valorizzare la formazione dei docenti attraverso le
nuove tecnologie e il linguaggio multimediale con l’ausilio di strumenti
innovativi e attraverso la creazione di una piattaforma on-line per condividere
le idee, i progetti, le attività didattiche, le buone pratiche.
La proposta formativa estesa ai docenti della rete e la realizzazione di
miglioramenti nelle pratiche adottate (Protocollo d’accoglienza, corsi
alfabetizzazione, L2, metodo di studio, ecc.) siano migliorate a partire dal
confronto interno alla rete e della rete con il territorio.
RISULTATI ATTESI IN RETE…
5. Il RTS (Rete Territoriale Scolastica) è la rete che raccoglie scuole
statali del comprensorio Bassano-Asiago.
un raccordo tra tutte le scuole autonome, ai fini formativi ed
informativi, con proprie articolazioni interne dedicate alla
formazione, alla sicurezza, all'integrazione degli alunni stranieri, ai
diversamente abili, alla promozione, in poche parole, della
persona umana come soggetto dell'educazione. Una scuola
chiamata perciò a dialogare, alla pari, con gli enti locali e con le
articolazioni della società civile.
Collaborando tra di loro, le scuole possono vincere il rischio,
sempre presente, dell'autoreferenza, che è il male endemico della
scuola italiana.
Una scuola, dunque, sempre più servizio pubblico.
ELEMENTI QUALIFICANTI DEL PROGETTO SUL
PIANO DELL’INNOVAZIONE
7. 16 Istituti Comprensivi
Liceo Ginnasio " Brocchi "
Liceo Scientifico " J. Da Ponte "
Liceo Artistico "De Fabris"
Istituto Tecnico Industriale "Fermi"
Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri "Einaudi"
Istituto
Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Sociali e Turistici "G.
A. Remondini"
Istituto Professionale di Stato per l'Industria e l'Artigianato "Scotton"
Istituto d'Istruzione Superiore "di Asiago" ITC
Liceo Scientifico-Istituto Professionale
Fondazione "Casa di Carità Arti e Mestieri" Onlus Centro di Formazione
"Marco Polo "
English International School
Scuole Paritarie San Giuseppe
La rete delle scuole afferenti al RTS è composta dai
seguenti istituti scolastici
8. Nuove problematiche di oggi…
Studenti:
o Alfabetizzazione, L2 (Bergamo-Failli)
o Lingua dello studio (Bergamo-Failli)
o Compeneze (Tognon)
o Problematiche G2 (De Perini)
o Dispersione scolastica (Bergamo-Failli-Zen)
o Bullismo ( Brandalise-Zen)
o Disagio sociale-familiare-culturale (Brandalise-De Perini-Zen)
Famiglie:
o Conoscenza L2 (donne) (Brandalise -De Perini)
o Integrazione (Bergamo- Brandalise-De Perini-Failli)
o Inclusione (Bergamo- Brandalise-De Perini-Failli)
9. La scuola come si attiva?
o Formazione continua dei docenti, del personale
ATA
o Collaborazione con gli Enti locali
o Collabora in rete con le scuole del RST
o Condivisione on-line delle buone pratiche
(piattaforma in rete in costruzione)