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Nuovi Format, Idee per il Mass
Market del Terzo Millennio
Carlo Meo
Fiera Milano-Rho, 4 maggio 2015
Il cambiamento
Retail agile
Ultime e prossime novità
Il mondo cambia
• Sono inequivocabili sintomi della perdita di centralità della distribuzione
moderna sul fronte dei consumi, inclusi gli alimentari.
• Le tipologie di shopper con propensioni di acquisto superiori e che esprimono
comportamenti più innovativi e interessanti, si caratterizzano per una spiccata
tendenza alla multicanalità, al recupero di fonti di
approvvigionamento tradizionali (dai mercati
rionali ai centri storici) e alla contemporanea
frequentazione del nuovo (e-commerce,
gruppi di acquisto, nuovi format di
ristorazione Mangio&Compro), al rifiuto delle logiche di
massificazione della GDO e più in generale al modello di consumo da questa
proposto negli ultimi decenni.
LA DISTRIBUZIONE MODERNA NON E’ PIU’ CENTRALE
I CLUSTER DI SHOPPER ITALIANI
Nonno Italo
Wow
Shop
Hasta il
Consumo
Siempre
Ok il prezzo
è giusto
I
Territoriali
I-Family
I sei cluster dell’osservatorio consumatori
I-Family
Hasta il consumo siempre
Ok il prezzo è giusto
Nonno Italo
Wow shop
I Territoriali
• I-Family è il perfetto risultato dell’evoluzione della
famiglia moderna: giovane, attenta, giudiziosa, al
passo con i tempi e con l’evoluzione dei modi e delle
modalità di consumo.
• L’I-Family si destreggia su tutti i format e tutti i canali,
da fisico a virtuale. Da consumatori evoluti, quando
fanno shopping scelgono insegne distintive (Apple
Store, Sephora, Petit Bateau…), ma il massimo peso
è dato al valore e alla sostanza: valori etici, di safety
del cibo, di qualità controllata, dal km0 al salutismo.
• Sono alla loro costante ricerca di innovazione: non
per snobismo, piuttosto per ottenere un’esperienza
d’acquisto tanto soddisfacente quanto gratificante.
• La frequentazione delle strade dei centri cittadini è
legata ai convenience (che sanno più avvicinarsi agli
esempi virtuosi visti all’estero=, i mercati e la
ristorazione (particolarmente apprezzati sono i luoghi
dove è possibile mangiare e comprare)
I-FAMILY
I-FAMILY: CARTA D’IDENTITÀ
• Un cluster di shopper che, nel polverone della crisi,
sembra non essersi nemmeno scompigliato i capelli:
sono i consumatori che non deludono il mercato perché
amano comprare e acquistare, non solo guardare o
parlare di shopping
• Questo cluster infatti tende a frequentare tutti i canali e
format della grande distribuzione, reali o virtuali: dal
centro commerciale al negozietto vintage, dal negozio
sotto casa all’outlet online, senza nemmeno farsi grandi
pensieri sullo spendere/sperperare un po’ (anche grazie
alla buona disponibilità economica).
• Sono i fautori di una società post post moderna: si
riconoscono dallo sguardo poco attento a volantini e tv
e dall’atteggiamento curioso che osservano verso i
nuovi canali, che offrono sempre nuove possibilità per
consumare siempre.
HASTA IL CONSUMO SIEMPRE
HASTA IL CONSUMO SIEMPRE: CARTA
D’IDENTITÀ
• L’acquisto è un vero e proprio lavoro di ricerca del
prezzo più conveniente e la ricerca dell’occasione
perfetta una religione
• L’acquisto rimane un atto che fa parte della routine
sociale di questo cluster, un aspetto importante per
dare un senso alla propria giornata
• Il discount, a cui ci si è avvicinati in passato come
reazione al periodo di ristrettezze economiche, rimane
un buon punto di riferimento, così come il resto della
GDO
• I rimanenti canali e formati sono praticamente
ignorati, dalla ristorazione commerciale
all’entertainment, tranne quelli che permetteno loro di
sfoggiare la propria abilità di cherry pickers
• Le spese e gli acquisti alimentari rispondono a
necessità quasi di sopravvivenza: mangia per vivere,
più che vivere per mangiare, ed è anzi irritato da
questa attenzione sempre crescente al cibo come
bene di lusso o agli chef come sostituti delle stelle del
cinema
OK IL PREZZO E’ GIUSTO
OK IL PREZZO È GIUSTO: CARTA D’IDENTITÀ
• Acquistano solo in luoghi comodi per vicinanza e
orari e preferiscono i negozi facili da girare e da
leggere, assortimenti mirati
• Pongono massima attenzione alla semplicità
dell’acquisto, evitando di essere abbagliati da mode
e novità
• Emarginati per necessità più che per scelta,
ricercano punti di vendita economici, ma non
abbandonano del tutto la ricerca della qualità e di
servizio al cliente
• Per quanto riguarda gli acquisti alimentari, si
concentrano su pochi settori e insegne di riferimento.
I vincenti sono i super di quartiere e il discount, con e
logiche promozionali simili ai supermercati di una
volta
• Il loro rapporto con la ristorazione è collegato al
proprio stile di vita (risparmio e socialità da “nomi
propri”, questo non gli esclude di portare i nipoti a
prendersi un gelato in centro da Grom, ogni tanto, o
un hamburger da Roadhouse Grill.
NONNO ITALO
NONNO ITALO: CARTA D’IDENTITÀ
• Ama lo shopping per motivi di intrattenimento e non
solo funzionali e i temi centrali per questo cluster sono:
esperienzialità, aspirazionalità, novità
• Luci, colori, brand, musica, confusione... Il paradiso
per i Wow shop: alla costante ricerca di stimoli, il
piacere dello shopping per loro è esaltato
dall’innovazione negli spazi fisici del retail
• Se lo shopping si fa nei flagship store, l’acquisto dei
prodotti alimentari si fa nei negozi diretti di marca,
ancora meglio se sotto forma di “eventi” come i
temporary store
• Internet è costantemente monitorato per poter sapere
dell’ultima apertura di locali di tendenza,
un’inaugurazione a cui partecipare e magari finire in
qualche foto
• Se potessero mettere tenda da Eataly, l’avrebbero già
fatto - magari vicino al carico/scarico per controllare gli
arrivi delle novità
WOW SHOP
WOW SHOP: CARTA D’IDENTITÀ
• I territoriali sono gli shopper affezionati: al quartiere,
alla prossimità, al prossimo come riferimento per i
propri acquisti, dal consiglio del vicino di casa al
consiglio del macellaio.
• È un cluster formato da persone concrete, amanti dei
rapporti diretti e degli acquisti su misura, che si
concentrano sulla soddisfazione dei bisogni per loro
primari: senza appiattirsi, ma con poco o nessuno
interesse per lo shopping frivolo: questo cluster vuole
essere coccolato e viziato, ma nel punto vendita del
cuore, vicino a casa.
• I negozi del centro storico preferiti sono quelli che
specializzati, sia perché è lì che si percepisce esserci
la maggiore qualità, sia perché qui è ancora forte il
rapporto umano con il personale.
• Per questi stessi motivi, il mercato rimane in assoluto
il canale preferito per gli acquisti alimentari.
I TERRITORIALI
I TERRITORIALI: CARTA D’IDENTITÀ
Il mondo è cambiato
Consumatori diversi
Impostazione sulla qualità più che sulla quantità
Etttore 1 tore
Perché il food?
(da cibo a food)
Evoluzione del consumismo
La creazione di esperienze
L’acquisto di esperienze è quell'atto di consumo
dove la persona compra e vive qualcosa di più
del singolo prodotto acquistato, della sua
sostanza e del suo uso.
1. L’esperienza creata per la vendita di
esperienza, come viaggi, sport, consumi fuori
casa, wellness, ecc.
L’oggetto di vendita è un’esperienza non un prodotto ma essere
un'esperienza non basta per essere venduta...l'esperienza rischia di
diventare una commodities alla stregua di un prodotto, un
ristorante è uguale a un altro se non da qualcosa di più , una
vacanza idem
2. L'esperienza creata per la vendita di prodotti
di cui la nascita della formula distributiva “concept
store” è l'esempio più semplice, ovvero la
creazione di un esperienza di acquisto unica e
distintiva finalizzata all’acquisto di un prodotto-
brand in uno spazio fisico, un negozio.
Se volete un pretesto, uno stratagemma per vendere di nuovo
prodotti e creare una relazione con i clienti.
Da cibo a food attraverso l’esperenzialità
consumatori-supermercato-osti-critici
foodies-concept store-restaurant-starchef –food blogger
Il retail agile
Agile vs pesante, strutturato, ripetitivo
Agile non vuol dire facile
Nuovi brand tascabili che si affacciano al mercato retail
Orizzonti temporali non determinanti, ma dimensione
internazionale fondamentale
Innovare nei nuovi significati di consumo
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  • 1. Nuovi Format, Idee per il Mass Market del Terzo Millennio Carlo Meo Fiera Milano-Rho, 4 maggio 2015
  • 4. • Sono inequivocabili sintomi della perdita di centralità della distribuzione moderna sul fronte dei consumi, inclusi gli alimentari. • Le tipologie di shopper con propensioni di acquisto superiori e che esprimono comportamenti più innovativi e interessanti, si caratterizzano per una spiccata tendenza alla multicanalità, al recupero di fonti di approvvigionamento tradizionali (dai mercati rionali ai centri storici) e alla contemporanea frequentazione del nuovo (e-commerce, gruppi di acquisto, nuovi format di ristorazione Mangio&Compro), al rifiuto delle logiche di massificazione della GDO e più in generale al modello di consumo da questa proposto negli ultimi decenni. LA DISTRIBUZIONE MODERNA NON E’ PIU’ CENTRALE
  • 5. I CLUSTER DI SHOPPER ITALIANI
  • 6.
  • 7. Nonno Italo Wow Shop Hasta il Consumo Siempre Ok il prezzo è giusto I Territoriali I-Family I sei cluster dell’osservatorio consumatori
  • 8. I-Family Hasta il consumo siempre Ok il prezzo è giusto Nonno Italo Wow shop I Territoriali
  • 9.
  • 10.
  • 11. • I-Family è il perfetto risultato dell’evoluzione della famiglia moderna: giovane, attenta, giudiziosa, al passo con i tempi e con l’evoluzione dei modi e delle modalità di consumo. • L’I-Family si destreggia su tutti i format e tutti i canali, da fisico a virtuale. Da consumatori evoluti, quando fanno shopping scelgono insegne distintive (Apple Store, Sephora, Petit Bateau…), ma il massimo peso è dato al valore e alla sostanza: valori etici, di safety del cibo, di qualità controllata, dal km0 al salutismo. • Sono alla loro costante ricerca di innovazione: non per snobismo, piuttosto per ottenere un’esperienza d’acquisto tanto soddisfacente quanto gratificante. • La frequentazione delle strade dei centri cittadini è legata ai convenience (che sanno più avvicinarsi agli esempi virtuosi visti all’estero=, i mercati e la ristorazione (particolarmente apprezzati sono i luoghi dove è possibile mangiare e comprare) I-FAMILY
  • 13. • Un cluster di shopper che, nel polverone della crisi, sembra non essersi nemmeno scompigliato i capelli: sono i consumatori che non deludono il mercato perché amano comprare e acquistare, non solo guardare o parlare di shopping • Questo cluster infatti tende a frequentare tutti i canali e format della grande distribuzione, reali o virtuali: dal centro commerciale al negozietto vintage, dal negozio sotto casa all’outlet online, senza nemmeno farsi grandi pensieri sullo spendere/sperperare un po’ (anche grazie alla buona disponibilità economica). • Sono i fautori di una società post post moderna: si riconoscono dallo sguardo poco attento a volantini e tv e dall’atteggiamento curioso che osservano verso i nuovi canali, che offrono sempre nuove possibilità per consumare siempre. HASTA IL CONSUMO SIEMPRE
  • 14. HASTA IL CONSUMO SIEMPRE: CARTA D’IDENTITÀ
  • 15. • L’acquisto è un vero e proprio lavoro di ricerca del prezzo più conveniente e la ricerca dell’occasione perfetta una religione • L’acquisto rimane un atto che fa parte della routine sociale di questo cluster, un aspetto importante per dare un senso alla propria giornata • Il discount, a cui ci si è avvicinati in passato come reazione al periodo di ristrettezze economiche, rimane un buon punto di riferimento, così come il resto della GDO • I rimanenti canali e formati sono praticamente ignorati, dalla ristorazione commerciale all’entertainment, tranne quelli che permetteno loro di sfoggiare la propria abilità di cherry pickers • Le spese e gli acquisti alimentari rispondono a necessità quasi di sopravvivenza: mangia per vivere, più che vivere per mangiare, ed è anzi irritato da questa attenzione sempre crescente al cibo come bene di lusso o agli chef come sostituti delle stelle del cinema OK IL PREZZO E’ GIUSTO
  • 16. OK IL PREZZO È GIUSTO: CARTA D’IDENTITÀ
  • 17. • Acquistano solo in luoghi comodi per vicinanza e orari e preferiscono i negozi facili da girare e da leggere, assortimenti mirati • Pongono massima attenzione alla semplicità dell’acquisto, evitando di essere abbagliati da mode e novità • Emarginati per necessità più che per scelta, ricercano punti di vendita economici, ma non abbandonano del tutto la ricerca della qualità e di servizio al cliente • Per quanto riguarda gli acquisti alimentari, si concentrano su pochi settori e insegne di riferimento. I vincenti sono i super di quartiere e il discount, con e logiche promozionali simili ai supermercati di una volta • Il loro rapporto con la ristorazione è collegato al proprio stile di vita (risparmio e socialità da “nomi propri”, questo non gli esclude di portare i nipoti a prendersi un gelato in centro da Grom, ogni tanto, o un hamburger da Roadhouse Grill. NONNO ITALO
  • 18. NONNO ITALO: CARTA D’IDENTITÀ
  • 19. • Ama lo shopping per motivi di intrattenimento e non solo funzionali e i temi centrali per questo cluster sono: esperienzialità, aspirazionalità, novità • Luci, colori, brand, musica, confusione... Il paradiso per i Wow shop: alla costante ricerca di stimoli, il piacere dello shopping per loro è esaltato dall’innovazione negli spazi fisici del retail • Se lo shopping si fa nei flagship store, l’acquisto dei prodotti alimentari si fa nei negozi diretti di marca, ancora meglio se sotto forma di “eventi” come i temporary store • Internet è costantemente monitorato per poter sapere dell’ultima apertura di locali di tendenza, un’inaugurazione a cui partecipare e magari finire in qualche foto • Se potessero mettere tenda da Eataly, l’avrebbero già fatto - magari vicino al carico/scarico per controllare gli arrivi delle novità WOW SHOP
  • 20. WOW SHOP: CARTA D’IDENTITÀ
  • 21. • I territoriali sono gli shopper affezionati: al quartiere, alla prossimità, al prossimo come riferimento per i propri acquisti, dal consiglio del vicino di casa al consiglio del macellaio. • È un cluster formato da persone concrete, amanti dei rapporti diretti e degli acquisti su misura, che si concentrano sulla soddisfazione dei bisogni per loro primari: senza appiattirsi, ma con poco o nessuno interesse per lo shopping frivolo: questo cluster vuole essere coccolato e viziato, ma nel punto vendita del cuore, vicino a casa. • I negozi del centro storico preferiti sono quelli che specializzati, sia perché è lì che si percepisce esserci la maggiore qualità, sia perché qui è ancora forte il rapporto umano con il personale. • Per questi stessi motivi, il mercato rimane in assoluto il canale preferito per gli acquisti alimentari. I TERRITORIALI
  • 22. I TERRITORIALI: CARTA D’IDENTITÀ
  • 23.
  • 24. Il mondo è cambiato Consumatori diversi Impostazione sulla qualità più che sulla quantità
  • 26.
  • 27.
  • 28.
  • 29.
  • 30.
  • 31.
  • 32.
  • 33.
  • 34.
  • 35. Perché il food? (da cibo a food)
  • 37. La creazione di esperienze
  • 38. L’acquisto di esperienze è quell'atto di consumo dove la persona compra e vive qualcosa di più del singolo prodotto acquistato, della sua sostanza e del suo uso.
  • 39. 1. L’esperienza creata per la vendita di esperienza, come viaggi, sport, consumi fuori casa, wellness, ecc. L’oggetto di vendita è un’esperienza non un prodotto ma essere un'esperienza non basta per essere venduta...l'esperienza rischia di diventare una commodities alla stregua di un prodotto, un ristorante è uguale a un altro se non da qualcosa di più , una vacanza idem
  • 40.
  • 41. 2. L'esperienza creata per la vendita di prodotti di cui la nascita della formula distributiva “concept store” è l'esempio più semplice, ovvero la creazione di un esperienza di acquisto unica e distintiva finalizzata all’acquisto di un prodotto- brand in uno spazio fisico, un negozio. Se volete un pretesto, uno stratagemma per vendere di nuovo prodotti e creare una relazione con i clienti.
  • 42.
  • 43. Da cibo a food attraverso l’esperenzialità
  • 44.
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  • 50.
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  • 52.
  • 54. Agile vs pesante, strutturato, ripetitivo
  • 55. Agile non vuol dire facile
  • 56. Nuovi brand tascabili che si affacciano al mercato retail
  • 57. Orizzonti temporali non determinanti, ma dimensione internazionale fondamentale
  • 58. Innovare nei nuovi significati di consumo
  • 59.
  • 60.
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  • 64. Ultime e prossime novità
  • 65.
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