1. Comunicato stampa n.12 del 19 ottobre 2011
All’ex macello di Putignano l’arte contemporanea di Bernard
Aubertin
La rassegna d’arte contemporanea “LIGHT & FIRE – Art Explotion” ha l’onore di
ospitare le opere del francese Bernard Aubertin, la cui statura di artista, consacrata
da anni di presenza nello scenario dell’arte contemporanea mondiale, ha trovato una
ulteriore conferma dalla partecipazione alla Biennale di Venezia 2011.
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Le opere di Bernard Aubertin in mostra a “LIGHT & FIRE – Art Explotion”:
rassegna d’arte contemporanea, realizzata dall’associazione Work in Progress con la
collaborazione delle gallerie d’arte Rossi Arte e Segno Forma, di I MAKE - il
macello della cultura e delle Emozioni, e di Putignanonelmondo, inserita nel
Piano 2011 delle Attività Culturali della Regione Puglia e patrocinata dalla
Provincia di Bari e dal Comune di Putignano.
La mostra dell’artista francese, sarà inaugurata il prossimo 22 ottobre e resterà
aperta al pubblico fino a domenica 30, tutti i giorni dalle 18 alle 21, in Via S.
Caterina da Siena, nella sede dell’ex macello comunale, trasformato in
Laboratorio Urbano dei Bollenti Spiriti dal consorzio di Associazioni I Make.
Con le opere di Aubertin si conclude una rassegna frutto di un progetto che
Massimiliano Rossi, presidente di Work in Progress, ha tenacemente promosso
insieme a Concetta Del Vecchio, perché “convinto della necessità di diffondere
forme artistiche contemporanee quali strumento visivo per misurare l’uomo nella sua
evoluzione, sia interiore che sociale.”
Un obiettivo raggiunto con la diffusione di una cultura artistica di maggior
avanguardia, rappresentata da una rassegna dove tutti gli artisti partecipanti erano
presenti alla 54^ Biennale di Venezia. Aubertin è stato preceduto da Enrico Manera,
Marco Lodola, Maurizio Galimberti.
Anche il luogo che ha ospitato la rassegna, si propone come “un giardino della
creatività,” basato, come spiega Dino Parrotta presidente di I Make, “sulla sinergia e
interazione tra realtà associative diverse, che credono nell’espressione artistica, come
occasione di crescita reciproca insieme al proprio territorio.” Art & Fire è stato un
primo percorso di collaborazione, “una sfida”, l’ha definita Parrotta, “con risultati
soddisfacenti, anche se molto ci sia ancora da fare per ciò che oggi si chiama
formazione del pubblico”.
“FIRE”: mostra personale dell’artista Bernard AUBERTIN
Genere: arte contemporanea
Luogo: ex Macello Comunale di Putignano (BA) – Via Santa Caterina da Siena
Periodo: da sabato 22 a domenica 30 ottobre 2011
Orari: tutti i giorni dalle 18.00 alle 21.00
Ufficio stampa: lightandfire@putignanonelmondo.it – +39 3283672204
ROSSI SEGNO
ARTE FORMA
2. Personale di BERNARD AUBERTIN (22 - 30 ottobre 2011)
FIRE
Durante la mostra saranno presentate opere dagli anni ‘70 agli
anni ‘90 testimonianza dei passaggi del lavoro dell'artista francese
quali libri consumati dall'azione divoratrice del fuoco, disegni di
fuoco, ed ancora tableau feu, tableau-clou, ai più recenti alveoles,
semema e momochromies structurelles. Aubertin usa il fuoco e la
monocromia. Li usa come le due facce di un unico strumento. E
questo è la forma primordiale di indagine sul reale, di relazione con
la base materiale che ospita l'umanità. Attraverso il fuoco si
stabilisce un collegamento tra l’attualità umana e l’antichità del
mondo, tra la mutevolezza e l’invariabilità, per rintracciare un
frammento di quella sicurezza che indica il punto da cui partire o
ripartire, sorgere o risorgere. Il fuoco di Aubertin va sempre
alimentato. Nell'arte di Aubertin si parte da qui. L'alito del criterio è
quindi ancora la permanenza, la conservazione, il sacrificio, la
celebrazione. L'attenzione dell'artista per il procedimento
spontaneo, infatti, è lo sviluppo del decoro come processualità acquisita e fissata, come risultanza,
accezione strutturalmente estetica. Tutto nasce dal monocromatismo. E continua oggi... L'uso di
un solo colore - specialmente il rosso - vibra di purezza come la fiamma, che scalda coinvolgendo.
La fiamma accende, trascina, compromette.
All’inaugurazione il Maestro Aubertin si esibirà in una Performance.
Biografia di BERNARD AUBERTIN:
Bernard Aubertin è nato nel 1934 a Fontenay-aux-Roses, in Francia. Intorno al 1951 comincia
l’apprendistato alla Scuola d’Arte Decorativa. Folgorante è l’incontro con Yves Klein nel 1957, che
lo porta a realizzare, l’anno successivo, le sue prime quattro tavole monocrome rosse. La scelta di
questo colore è spontanea, impulsiva e lo libera da ogni manipolazione cromatica del disegno, del
grafismo e della composizione. La sua ricerca si caratterizza per l’uso esclusivo del rosso, tinta
privilegiata e simbolo di sangue e al tempo stesso dell’elemento fuoco. Nel 1961 partecipa al
gruppo ZERO di Düsseldorf insieme a Mack, Piene, Uecker e nel 1957/58 al gruppo NUL di
Amsterdam. Entra in contatto anche con Piero Manzoni e Lucio Fontana. Parallelamente ai
monocromi nel 1961 realizza i suoi primi tableaux feu (quadri fuoco), e nel 1962 i primi libri bruciati
che riprenderà con Livres brûlés et à Brûler (libri bruciati e da bruciare) aggiungendo fiammiferi
esplosivi, micce, bastoncini di fulminato, sacchetti di polvere fumogena, ceri, fiammiferi candidi
ecc. all’interno di ogni pagina del libro e invitando lo spettatore a bruciare il libro. La sua è una
curiosità legata al lavoro del fuoco e al riflesso della fiamma. Dice della sua opera: «Ci sono due
colori nella mia opera, quello del fuoco, della caramellizzazione, della cremazione del nero o quello
rosso della pittura dei monocromi.» Dai tableaux clous (quadri chiodi) che essendo ricoperti di
vernice, rappresentano perfettamente le fiamme; ai tableaux fils de fer (quadri fil di ferro), ai dessin
de feu (disegni di fuoco) o ancora i parcours d'allumettes (percorsi di fiammiferi), fino ad arrivare
alle performances dei pianoforti dati alle fiamme che risalgono al 1988, alle automobili bruciate e le
semema degli anni Novanta. La sua attività artistica si è svolta principalmente a Parigi, poi a Brest
ed è stata costellata da frequenti soggiorni italiani tra gli anni '70 e gli anni '90. La sua opera
monocroma recentemente si è sviluppata verso monocromie nere, bianche o oro.
ROSSI SEGNO
ARTE FORMA