XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
Mosaico n.12 dichiarazione def.corr.genn.2015
1. DICHIARAZIONE DI OBBEDIENZA CIVILE
I sottoscritti (Docenti, Genitori, Studenti) dell’Istituto Comprensivo………………………………………
(Oppure) dell’Istituto di Scuola Superiore …………………………………………………………………..
in merito alla somministrazione delle prove INVALSI per la valutazione degli apprendimenti nell’a. s. in corso,
VISTA E ANALIZZATA
la seguente normativa vigente:
A) Definizione funzione docente: T.U. D.Lvo 297/94 art. n.395 ; CCNL 2006-2009 articoli 26-29
B) Valutazione studenti alunni in generale: D.P.R. 22.06.2009, n. 122:
C) Valutazione scuola primaria: Legge 4 agosto 1977, n. 517; D.P.R. 12 febbraio 1985, n. 104; Decreto
Legislativo 2004, n. 59 articolo 8:
D) Valutazione scuola secondaria: Decreto legislativo 2004, n. 59 articolo 4.
E) Valutazione collegiale: Decreto legislativo1994, n. 297, articoli 5, 7 .
F) Valutazione di sistema: Decreto legislativo1994, n. 297, articoli 7,10,25.
RILEVANO
che per quanto attiene la valutazione degli apprendimenti il contenuto di tutta la normativa citata concorre in
modo coerente a definire il processo di valutazione e il modo in cui esso si realizza. Nello specifico il
DPR.122/2009 (Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e
ulteriori modalità applicative in materia) ai commi 2 e 3 dell’articolo 1, recita:
“ 2. La valutazione è espressione dell'autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua
dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche. Ogni
alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva, secondo quanto previsto dall'articolo 2,
comma 4, terzo periodo, del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive
modificazioni.
3. La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico
complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso
l'individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli
alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo, anche in coerenza con
l'obiettivo dell'apprendimento permanente di cui alla «Strategia di Lisbona nel settore dell'istruzione e della
formazione», adottata dal Consiglio europeo con raccomandazione del 23 e 24 marzo 2000 ”
SOTTOLINEANO
che la valutazione delle istituzioni scolastiche e del sistema scolastico nel suo insieme debba essere in linea
con la libertà d’insegnamento, dell’autonomia professionale dei docenti e delle istituzioni scolastiche. (Art. 2,
23, 33, 97 Costituzione, D.L.vo 297/94, DPR 275/99, DPR 122/2009)
ESPRIMONO
un giudizio di TOTALE INCOMPATIBILITA’ PROFESSIONALE E NORMATIVA con le motivazioni,
l’impianto, la modalità di somministrazione che connotano la valutazione meramente quantitativa mediante la
somministrazione di test e prove oggettive e standardizzate adottata dall’INVALSI.
PER QUANTO SU ESPOSTO
i sottoscritti DICHIARANO la loro NON DISPONIBILITA’ a procedere e collaborare a qualsiasi forma di
valutazione degli apprendimenti e del sistema scolastico che contraddica e non ottemperi alla lettera e allo
spirito della normativa vigente citata.
Si invita chi fa uso di questo testo di informarne i promotori indicando il contesto e le eventuali,
integrazioni, modifiche, che potrebbero essere utili all’intero movimento di opposizione.
grupponoinvalsi@gmail.com o https://genitoreattivo.wordpress.com