3. Great Depression
(1860-1890)
Causata dalla sovrapproduzione
Soluzioni
• Creazione di Trust ,Monopoli
• Attuazione Politiche Protezionistiche
• Ricerca nuovi mercati
• Concorrenza tra mercati Dumping
4. Lunga Pace Europea
Nessuno scontro tra potenze europee
Politica estera di Bismark
Scopo Isolamento della Francia
• Reparto estero non aggressivo vantaggio francese
• Ricerca di alleati
Alleanza tre Imperatori
(Germania, Russia, Austria)
Triplice Alleanza
(Germania, Italia, Austria)
5. Giustificazioni Effettive
• Nuovi sbocchi per il mercato
• Materie prime a basso costo
• Ideologia della superiorità della civiltà europea
• Darwinismo sociale
6. Prime conquiste
• Russia conquista la Siberia
Espansione in Asia centrale fermata in Afghanistan
• Francia conquista Indocina
7. Sottomissione dell’Africa
Conquista rapidissima
Francia Tunisia
Inghilterra Egitto
Contrasti tra Belgio, Francia ed Inghilterra per il Congo
Conferenza di Berlino Spartizione dell’ Africa
8. Spartizione dell’Africa
Belgio Congo
Francia Africa Nord-Occidentale
Inghilterra Africa Orientale
Germania Alcuni territori sparsi
Italia Libia Eritrea e Somalia(ma sconfitta in Etiopia)
9.
10. Politica estera di Cecil Rhodes
• Conquista del Sudafrica
Attacco alle repubbliche boere(Coloni Olandesi) (1899-1902)
Sanguinosa guerra tra stesse civiltà nessuna giustificazione
Vittoria Inglese
11. Licenziamento di Bismark
Subentra il Kaiser Guglielmo II
Attua
• Rinforzo Esercito
• Politica estera aggressiva
intervento nell’occupazione del Marocco dalla Francia
12. Conseguenze dell’ operato del Kaiser
• Analisi delle potenze europee sulla minaccia tedesca
• Fine isolamento Francia
13. Riforme Inglesi
Governo liberale
Concessione statuto di Dominion(1906)
• Sud Africa
• Nuova Zelanda
Allontanamento contrasti
coloniali
Apertura a coalizioni per la
pericolosità tedesca
Triplice Intesa
(Gran Bretagna, Russia, Francia)
14. Situazione americana
Salita al governo di Lincoln(1860)
• abolizione schiavitù
• Attuazione politiche protezionistiche per fronteggiare la crisi
• Ancora distanza dal colonialismo europeo
Ma
Crescita demografica ricerca nuovi sbocchi e materie prime
15. Inizio colonialismo americano
• Conservazione principi
Nessuna sottomissione e schiavitù
Ma
Controllo politico ed economico
Difesa di cuba dall’attacco spagnolo
Acquisizione colonie spagnole
• Portorico
• Filippine
16. Espansione Giapponese
Isolato fino all’obbligo dei «Trattati Diseguali»
Rivoluzione Meji(1868) scaturita da
• Volontà indipendenza
• Società corrotta
• Modernizzazione
• Rapido sviluppo Conquista Korea, Manciuria, Formosa
Sconfigge la Russia
17. Considerazioni e Conseguenze
Negative
• Economia sconvolta paesi sfruttati
• Distruzione culture e tradizioni locali
• Violenza utilizzata per il dominio
Positive
• Processo di modernizzazione
• Nascita movimenti Indipendentisti
19. Russia zarista
Fine XIX – inizio XX
- Apparente crescita industriale
- Ampliamento mercato interno
- Crescita demografica
In realtà…
20. La sua evoluzione economica soffriva di
importanti squilibri:
-Fabbriche concentrate in poche città
-Paese prevalentemente rurale
-Il popolo era in condizioni di estrema miseria
-Proibizione organizzazioni sindacali e scioperi
-Potere assolutista allo Zar e ai proprietari
terrieri.
21. Le idee rivoluzionarie suscitavano
sempre più interesse
1898 nascita Partito SocialDemocratico Russo (POSDR) seguiva l’ideologia Marxista
Modernizzando la nazione e favorendo lo sviluppo borghese si riesce a ribaltare il
sistema a favore del socialismo
22. Il partito si divise in due
Bolscevichi
Guidati da Vladimir Il’ic Ul’janov (Lenin)
sostenevano che per la rivoluzione
erano sufficienti un gruppo di dirigenti
attivisti.
Menscevichi
Guidati da Plechanov.
Erano la minoranza e rimasero fedeli alle
ideologie Marxiste.
23. Gennaio 1905:Domenica di Sangue
Manifestanti davanti al palazzo d’Inverno dello Zar (Costituzione)
Nicola II si sentì minacciato. Fece aprire il fuoco sulla folla.
Carneficina. I rapporti tra Sovrano e popolo si incrinò. Ondata di
scioperi nazionali.
25. Nelle campagne vennero eletti dei Consigli di
Lavoratori, i Soviet e lo Zar emanò un
manifesto in cui si concedevano le libertà
politiche e civili.
L’illusione però duro poco…
Nel 1906 il primo ministro Petr Stolypin mise in
atto una dura repressione e migliaia di
rivoluzionari furono deportati e/o fucilati.
26. Nello stesso tempo promosse una riforma
agraria che sosteneva i contadini.
Alla sua morte nel 1911 la popolazione era
affamata e il parlamento (la Duma) era
debole.
L’idea di una rivoluzione proletaria aveva
sempre più seguito e la Russia zarista appariva
in preda ad una crisi profonda.
27. Impero Austro-Ungarico
Agli inizi del XX secolo l’impero era diviso in due
Le regioni austriache e ceche si erano
industrializzate
Le altre regioni erano a carattere rurale
ed erano afflitte da un’arretratezza e
povertà.
In più in tutto l’impero era evidente una frammentazione di
livello etnico e sociale data la presenza di molteplici
nazionalità
28. La regione più problematica per
l’impero Asburgico fu i Balcani.
Si trattava di un territorio caratterizzato da una
varietà di etnie, lingue e religioni diverse
subordinate per metà dall’Impero Ottomano e
per l’altra metà dall’Impero Austro-Ungarico.
29. Le varie comunità presenti nei Balcani sentivano
l’evidente fragilità dei due imperi e tendevano
verso idee nazionaliste e per la propria
indipendenza.
Così nel 1878 al Congresso di Berlino venne
riconosciuta l’indipendenza del regno di
Serbia. Gli altri stati slavi del Sud guardavano
Belgrado come fortezza per il riscatto e la
propria indipendenza
30. Impero Ottomano
Nel 1908 nella odierna Turchia
si accese una rivolta guidata
dai rivoluzionari chiamati
Giovani Turchi stimolati da un
forte senso di nazionalismo.
I rivoltosi destituiscono il
sultano Abd Al Hamid II
sostituendolo col fratello
Maometto V. Quest’ultimo
effettuò una svolta politica in
senso costituzionale.
Ma questa rivoluzione pose
l’impero ottomano in una crisi
di cui approfittò l’impero
austro-ungarico che proclamò
l’annessione unilaterale della
Bosnia e dell’Erzegovina.
31. Impero Cinese
Alla fine dell’800 l’impero era debole e soggetto alle penetrazioni
europee.
Le potenze occidentali stipularono trattati commerciali con la
Cina e la ridussero ad uno stato di semicolonia dividendosi il
suo immenso territorio.
32. • 1898 Rivolta dei Boxer : setta religiosa che
intendeva recuperare il patrimonio culturale,
religioso e tradizionale del proprio paese.
• 1899 Gli europei soppressero la rivolta
inviando un Corpo di Spedizione
Internazionale.
• Nuovo movimento nazionalista. Aveva Come
bersaglio oltre agli stranieri anche la dinastia
Manciù.
33. • Ottobre 1911: le provincie centro-meridionali
in rivolta contro l’imperatore
• Gennaio 1912: un assemblea riunita a Nanchin
proclamò la Repubblica. L’incarico del
Presidente provvisorio fu dato a Sun Yat-Sen.
• Il più antico impero del mondo era crollato
dopo millenni di vita.
34. • La Repubblica si dimostro molto fragile. Nel
1916 si succedette all’impero Yuan Shi-Kai.
• Instauro una repubblica e consolidò il suo
potere personale.
• Alla sua morte la Cina versava in uno stato di
anarchia e veniva governata da capi militari
chiamati “signori della guerra”
35. Le guerre balcaniche
Dopo le sconfitte dell’impero ottomano nel 1912 si riaprono le tensioni sui
possedimenti nella regione.
Prima guerra balcanica
Alleanza anti-turca (Russia, Serbia, Grecia, Bulgaria e Montenegro) Vs Impero ottomano
(ottobre 1912 – maggio 1913)
L’alleanza vinse e ottenne la conquista della Macedonia, della Tracia e dell’isola di
Creta.
36. Però avvenne una spartizione non pacifica delle terre
conquistate. La Bulgaria, che aveva sostenuto il maggior peso
della guerra, attaccò la Serbia e la Grecia: seconda guerra
balcanica (giugno – agosto 1913).
La Bulgaria isolata e circondata chiese la pace.
Il Kosovo passò alla Serbia, la Macedonia venne divisa tra la
Serbia e la Grecia e la Tracia venne restituita all’impero
ottomano.
37. Il nuovo assetto delle regioni
balcaniche non era affatto
stabile.
• Creazione nuovo Stato
autonomo albanese
• L’Italia e l’impero austro-ungarico
volevano espandersi
nel nuovo stato
• La Triplice Alleanza era
indebolita mentre la Serbia si
era notevolmente rafforzata.
• L’impero austro-ungarico
voleva sconfiggere la Serbia in
modo da potersi estendere
nei Balcani.
Proprio da queste terre
sarebbe scoccata la scintilla
che avrebbe innescato un
conflitto mondiale.
39. Inizio
Il conflitto ebbe inizio il 28 luglio
1914 con la dichiarazione di guerra
dell'Impero austro-ungarico al
Regno di Serbia in seguito
all'assassinio dell'arciduca
Francesco Ferdinando d'Asburgo.
40. Alleanze 1914
Imperi Centrali:
Impero Austro-Ungarico,
Impero Tedesco.
Nazione Alleate:
Francia,
Regno Unito,
Impero Russo,
Serbia,
Giappone.
41. Prima offensiva fronte
Occidentale
Il 2 agosto la Germania attraverso e
occupò senza opposizione il
Lussemburgo mentre il 4 agosto i
tedeschi invasero il Belgio
avanzando a gran velocità.
Il 22 agosto iniziò da parte dei
tedeschi una grande operazione
bellica detta battaglia delle
frontiere dove l’armata francese fu
sconfitta e ciò diede inizio alla
battaglia di Mons.
I tedeschi riuscirono a superare la
resistenza anglo-francese e
continuarono l’avanzata.
42. Fronte Orientale
Gli imperi centrali rimasti
scoperti nel fronte orientale
ricevettero un duro colpo dalla
Russia che arrivò quasi alle
porte della Prussia.
Solo nel 26 agosto ci fu la
risposta Tedesca e Austrica che
a Tannenberg annientò
l’armata Russa (26-30 agosto)
e respinse un altro loro attacco
nella battaglia dei laghi
Masuri (9-14 settembre).
43. Guerra di trincea
La guerra lampo si trasforma in
guerra di posizione cioè di trincea.
Le trincee erano luoghi dove i
soldati si rifugiavano inizialmente
per brevi periodi ma andando
avanti con la guerra si fermavano
nelle stesse per lungo tempo in
quanto i due fronti non riuscivano
ad sovrastare l’altro. Erano luoghi
con scarso igiene e condizioni di
vita impossibili.
44. Entrata in guerra dell’Italia
L’Italia prima alleata dell’imperi
centrali resto neutrale fino al 26
aprile 1915 quando con il patto di
Londra firmato da Antonio Salandra
si dichiara disponibile a scendere in
guerra ad un mese da questo.
Il 3 maggio successivo con la
decisione del consiglio fu rotta la
Triplice alleanza, fu avviata la
mobilitazione dell’esercito e il 24
maggio fu dichiarata guerra
all'Austria e Germania.
45. 1915
Nel 1915 le battaglie principali
vennero combattute soprattutto nel
fronte orientale con la conquista da
parte di Austria a Germania della
polonia e della Serbia.
Nel fronte occidentale invece non ci
furono grandi eventi, infatti
capitarono solo piccole schermaglie
tra francesi e tedeschi.
46. 1916
Nel 1916 il fronte maggiormente
interessato fu quello occidentale. Nel
21 febbraio i Tedeschi dopo un
violento bombardamento attaccarono
Verdun. Dopo un’iniziale vittoria e
la conquista di parte della città
costata la vita a tantissimi soldati, i
Tedeschi furono costretti alla ritirata
a causa di un attacco degli Inglesi
alle Somme. Alla fine di ciò il fronte
non cambio molto, i Tedeschi persero
qualche kilometro e 800.000 soldati
mentre gli alleati persero 1.200.000
uomini.
47. Italia e Russia
Nel 1916 Italia e Russia effettuarono
2 grandi offensive alla linea Tedesca
e Austriaca.
Gli italiani conquistarono l’Isonzo
con un gran numero di vittime.
La Russia invece sfondò le linee
Austriache a est arrivando fino in
Romania, terre appena conquistate
dagli imperi centrali, ma fu fermata
dal sopraggiungere delle truppe
tedesche in aiuto ai Austriaci. In
questo attacco i Russi persero molto
del loro potenziale bellico altra causa
che portò all’abbandono della guerra
l’anno dopo.
48. 1917
Nel 1917 avvenerò diversi fatti
importanti. Primo la Russia usci dal
conflitto.
Nello stesso anno gli Stati Uniti ne
presero parte ma solo nel 1918
invieranno truppe nel continente.
Intanto in Italia l’Austria affiancata dai
Tedeschi rompe le linee difensive
conquistando Caporetto. Le truppe
italiane furono costrette ad
indietreggiare fino al Piave dove
resistettero alla offensiva degli Imperi
Centrali.
In seguito a ciò il generale Cadorna al
comando fino a questo momento fu
sostituito da Armando Vittorio Diaz.
49. La Fine della Guerra
Dopo un ultima disperata offensiva
Tedesca nel 1918 che comunque provocò
ingenti danni agli Alleati, sia Austria e
Germania furono costretti alla resa.
Il 3 novembre l'Austria firmò con l'Italia
l'armistizio.
Infine la Germania cercò con il capo di
stato Ludendorff di continuare la guerra
in tutti i modi ma nel 7 novembre non
ebbero altra scelta che quella di
accettare le gravose condizioni imposte
dagli Alleati. L'armistizio entrò in vigore
alle ore 11:00 dell'11 novembre 1918,
ponendo fine alla guerra.
52. Conferenza di Pace
Riunione tra vinti e vincitori nel 1919 a Parigi
• Vinti senza diritti
• Vincitori rivendicavano i loro interessi
-Inghilterra riconoscimento della sua potenza economica e militare
-Francia ridimensionamento territorio e riduzione esercito tedesco
-Stati Uniti
• Maggiore libertà navigazione
• Traffico merci
• Divieto accordi segreti tra nazioni Società delle Nazioni Proposta di Wilson
• Riduzione eserciti
54. Trattato di Versailles
Gravi conseguenza per la Germania
• Separazione Prussia occ. dalla Prussia orient. (corridoio di Danzica)
• Consegna Alsazia e Lorena alla Francia
• Smilitarizzazione esercito
• Indennizzo da pagare di 132 MLN marchi d’oro
55.
56. Trattato di Saint-Germain
-Disgregazione Impero Asburgico
• Austria
• Ungheria
• Polonia
• Cecoslovacchia
• L'Italia ottenne Trieste, Trento, l’Alto Adige
-Riduzione territorio impero Ottomano all’attuale Turchia
-Nascita regno Jugoslavo
(Bosnia, Croazia, Slovenia, Montenegro) con a capo Serbia