SlideShare a Scribd company logo
1 of 37
Download to read offline
1
2
Giro veloce su obiettivi dei partecipanti circa la loro partecipazione:
Perche siete qui?
Cosa vi aspettate dal workshop?
Cosa vi porterete via uscendo?
3
Gioco di riscaldamento: 3-5 min
Passeggiare occupando la sala
Al via scambiare una domanda con la persona più vicina. (max 3 domande)
Non si deve rispondere ma riflettere sulla sensazione suscitata dalla domanda.
Ricominciare a camminare
Debrifing 5 min
• COSA è successo?
• cosa ti ha sorpreso?
• cosa ti ha fato riflettere?
4
Chi conosce agile
Chi usa agile
Chi conosce il manifesto
5
Questa è una vecchia vignetta che evidenzia chiari problemi di comunicazione
6
Come facciamo a risolvere i problemi di comunicazione della vignetta precedente?
Vediamo quali sono gli ingredienti di una comunicazione efficace
Comunicazione diretta senza intermediari
Ascolto attivo: per ascoltare non si intende il semplice “stare a sentire”, ma una
combinazione tra ciò che l’altro sta dicendo associato ad un coinvolgimento
attivo. Significa saper utilizzare l’empatia per entrare in sintonia con l’altro.
Con l’ascolto assertivo si presta attenzione a ciò che gli altri hanno da dire e il
messaggio che possiamo inviare è: “Ciò che tu mi stai dicendo è importante”.
Esempio …mi pare di capire che…mi stai dicendo che…
7
Facciamo insieme una lista di motivi per cui facciamo domande:
È importante perché?
Ognuno di noi ha le risposte di cui abbiamo bisogno
Chiedere crea accettazione e motivazione
Chiedere dà potere
Chiedere sviluppa capacità di leadership
Chiedere crea autenticità
8
Far fare una lista ai presenti
• Creano consapevolezza,
• generano conoscenza,
• aprono nuove opzioni
9
Scrivere 10+ domande ed ordinarle per presunta potenza (a gruppi???)
5+1
10
proporre le domande in cima alle liste per posizione sul pfactor
1 propone gli altri votano
10 min
11
Non tutte le domande hanno lo stesso effetto o efficacia
12
• domande chiuse sono quelle alle quali si può rispondere con un Sì o con un No.
Questo genere di domanda inizia sempre con un verbo e, se formulate
opportunamente, possono far ottenere un consenso di massima che può rafforzare la
successiva fase della comunicazione
• domande superficiali domande banali che di conseguenza hanno risposte banali
• domande invadenti
• domande che forniscono una soluzione: perché non provi questo….?
• Retoriche non ci si aspetta una risposta perché già compresa nella domanda: …ma sei
impazzito?
• Guidate: suppongono e suggeriscono, guidano la risposta: hai problemi con il bos?
13
14
15
Le domande potenti sono:
. Aperte nel senso che provocano una risposta articolata
. Non danno giudizio: non hanno secondi fini o presupposti nascosti
. domande che riflettono l’ascolto attivo e la comprensione della prospettiva dell’altro
. Sono concrete: fanno riferimento alla realtà, allo stato presente
16
Ci fanno pensare…ci sono delle domande che all’improvviso ci costringono a riflettere
sulla risposta da dare
17
Il Coach o un agente di cambiamento si occupa del come, di ciò che è
modificabile,
ed è nel futuro che si possono realizzare dei cambiamenti,
non nel passato
. spronano alla riflessione / azione piuttosto che alla giustificazione
. sono orientate al cambiamento
. sono espresse in forma positiva
18
Come sono fatte le domande potenti:
Iniziano sicuramente per Cosa, perché, quando, chi, come, dove…
19
Questo grafico visualizza la scala di potenza delle domande sulla base dell’avverbio
utilizzato, fermo restando che il valore delle domande dipende dal contesto in cui sono
fatte
In cima le domande che iniziano con Perché…
20
21
domande perché:
Facendo domande perché come risposta si otterranno ragioni / spiegazioni /
scuse
Tutte “giuste” ma Tutti elementi del passato.
Ogni domanda è potente in un Contesto!
22
Una domanda perché richiede un contesto «sicuro/safe»,
altrimenti si trasforma in una domanda debole e provoca azioni difensive che
bloccano la creatività.
23
Trasformare in domande potenti quelle formulate all’esercizio o a scelta le seguenti
domande
5min+5 min debriefing
24
A gruppi Trasformare le seguenti domande limitanti in domande potenti (10 min
+ 10 debriefing)
Perché l’hai fatto?
Cosa ti ha spinto a fare ciò ?
Perché ti senti così ora ?
Come ti senti riguardo a………… ?
Perché non hai aspettato a parlargliene ?
Cosa ti ha portato a volergliene parlare subito?
Perché non vuoi dirglielo chiaramente ?
Cosa ti spinge a non volerglielo dire chiaramente ?
Perché continui a insistere con quel progetto ?
Cosa ti porta a continuare ad insistere con quel progetto ?
Perché non hai provato a farlo diversamente ?
Cosa ti ha spinto a farlo nello stesso modo ?
Cosa è andato storto ?
25
Cosa è accaduto che ha determinato questa situazione ?
Sei contento di com’è andato o sprint?
Qual è il tuo stato d’animo dopo questo sprint?
Cosa avresti potuto fare di diverso ?
Cosa pensi di fare di diverso la prossima volta che ….?
Le pratiche agili hanno aggiunto valore al lo sprint?
Quali pratiche agili hanno dato valore allo sprint?
Perché il team ha paura di fallire lo sprint?
Quale sarà la tua/vostra reazione se il team fallisse lo sprint?
Riuscirai a portar a termine un action item della retrospettiva?
Quale action item della retrospettiva ti senti di poter portare a termine?
25
proporre sostituzione per posizione sul Pfactor
Con votazione e discussione
10 min
26
I livelli logici sono categorie che consentono di descrivere l’esperienza umana.
Ogni volta che si vive un’esperienza, tale esperienza può essere analizzata attraverso
alcune domande, ognuna della quali ha la funzione di indagare un determinato livello.
L’ambiente è la fonte delle opportunità e dei vincoli esterni ai quali il singolo deve
reagire
I comportamenti coincidono con le azioni e reazioni specifiche espresse dal singolo:
cosa fa, quali emozioni prova, in che modo agisce
Le capacità sono i fattori che orientano e dirigono le azioni e i comportamenti
dell’individuo nell’ambiente:
Quali capacità ti hanno permesso…cosa ti è servito…
Le credenze e i valori
I VALORI sono "ciò che riteniamo essere IMPORTANTE per noi:
In che senso potrò realizzarmi? In cosa credi,cos’è importante?
le CREDENZE (o CONVINZIONI) sono "ciò che riteniamo essere VERO". Credenze e valori
determinano il livello di motivazione”.
Quali pensieri mi sostengono? Cos’è vero/falso, di cosa sei convinto
L’identità consiste nel ruolo assolto da una persona, nella missione che la ispira, e nel
suo senso di sé. chi crediamo di essere, le nostre credenze su noi stessi, i nostri pensieri,
27
le nostre sensazioni:
Che persona sarò quando l'avrò realizzato? Chi sono.., come si riconoscono…
Lo Scopo può portarci a dare un significato più grande alle nostre azioni:
per chi e per che cosa?
Che senso ha la mia vita? (significato profondo) Per quale motivo sto al mondo? Che
senso ha per me raggiungere questo obiettivo?
Divisibile in VISIONE: che effetti prevedi, quanto fa parte di un piano?
MISSIONE: chi ne hatratto vantaggio?è cambiato qualcosa per te o altri?
27
Scrivere domande potenti che esplorano i livelli logici
ordinandole per potenza
Tempo 10 min + 10 min debriefing
28
proporre sostituzione per posizione sul Pfactor
Con votazione e discussione
5 min
29
A gruppi di tre
Coach-coachee-osservatore
Fare sessione di coaching utilizzando le domande create
Coachee chiede di risolvere un problema
Coach utilizza domande delle carte
Osservatore osserva e da feedback
3x5 min + 10 debriefing tutti
30
Votazione conclusiva (dot voting 5 dots x person)
5 min
31
32
Giro veloce su obiettivi dei partecipanti circa la loro partecipazione:
Obbiettivi raggiunti?
33
34
35

More Related Content

Similar to Powerful questions ita handout

Valutare e-decidere con-sei_cappelli_per_pensare
Valutare e-decidere con-sei_cappelli_per_pensareValutare e-decidere con-sei_cappelli_per_pensare
Valutare e-decidere con-sei_cappelli_per_pensareAlberto Garniga
 
Gestire le criticità: come prepararsi alla valutazione delle performance
Gestire le criticità: come prepararsi alla valutazione delle performanceGestire le criticità: come prepararsi alla valutazione delle performance
Gestire le criticità: come prepararsi alla valutazione delle performanceCezanne HR Italia
 
Comunicazione efficace: principi e tecniche di base
Comunicazione efficace: principi e tecniche di baseComunicazione efficace: principi e tecniche di base
Comunicazione efficace: principi e tecniche di basePLS Coaching
 
Zander slides arte del possibile
Zander slides arte del possibileZander slides arte del possibile
Zander slides arte del possibileGiorgio Dorigatti
 
Sviluppare relazioni efficaci nella vendita
Sviluppare relazioni efficaci nella venditaSviluppare relazioni efficaci nella vendita
Sviluppare relazioni efficaci nella venditaChiara Bottini
 
Rendere eccellente una retrospettiva
Rendere eccellente una retrospettivaRendere eccellente una retrospettiva
Rendere eccellente una retrospettivamorettoNik
 
Orientamento al cliente e comunicazione efficace
Orientamento al cliente e comunicazione efficaceOrientamento al cliente e comunicazione efficace
Orientamento al cliente e comunicazione efficaceEugenio Bedini
 
Come costruire la propria mission personale con Intelligenza Emotiva
Come costruire la propria mission personale con Intelligenza EmotivaCome costruire la propria mission personale con Intelligenza Emotiva
Come costruire la propria mission personale con Intelligenza EmotivaNicola Piccinini
 
Laboratorio progettare l'alternanza nerl mio istituto_ii_sessione
Laboratorio progettare l'alternanza nerl mio istituto_ii_sessioneLaboratorio progettare l'alternanza nerl mio istituto_ii_sessione
Laboratorio progettare l'alternanza nerl mio istituto_ii_sessioneGiorgio Bertini
 
Valore dal cliente x lotus academy
Valore dal cliente x lotus academyValore dal cliente x lotus academy
Valore dal cliente x lotus academyMaurizio Cavazzoni
 
Problem solving conflitto
Problem solving conflittoProblem solving conflitto
Problem solving conflittoimartini
 
Problem solving conflitto
Problem solving conflittoProblem solving conflitto
Problem solving conflittoimartini
 
Tipologie Di Messaggi Per Le Tutor
Tipologie Di Messaggi Per Le TutorTipologie Di Messaggi Per Le Tutor
Tipologie Di Messaggi Per Le TutorDani_Rizzo
 
Aurélie Lagarde - Strumenti pratici di coaching per i managers che vogliono p...
Aurélie Lagarde - Strumenti pratici di coaching per i managers che vogliono p...Aurélie Lagarde - Strumenti pratici di coaching per i managers che vogliono p...
Aurélie Lagarde - Strumenti pratici di coaching per i managers che vogliono p...Stefano Saladino
 
Le dinamiche dei gruppi
Le dinamiche dei gruppiLe dinamiche dei gruppi
Le dinamiche dei gruppiclaudiopesenti
 

Similar to Powerful questions ita handout (20)

Valutare e-decidere con-sei_cappelli_per_pensare
Valutare e-decidere con-sei_cappelli_per_pensareValutare e-decidere con-sei_cappelli_per_pensare
Valutare e-decidere con-sei_cappelli_per_pensare
 
La gestione del conflitto.pdf
La gestione del conflitto.pdfLa gestione del conflitto.pdf
La gestione del conflitto.pdf
 
Gestire le criticità: come prepararsi alla valutazione delle performance
Gestire le criticità: come prepararsi alla valutazione delle performanceGestire le criticità: come prepararsi alla valutazione delle performance
Gestire le criticità: come prepararsi alla valutazione delle performance
 
Comunicazione efficace: principi e tecniche di base
Comunicazione efficace: principi e tecniche di baseComunicazione efficace: principi e tecniche di base
Comunicazione efficace: principi e tecniche di base
 
Zander slides arte del possibile
Zander slides arte del possibileZander slides arte del possibile
Zander slides arte del possibile
 
Sviluppare relazioni efficaci nella vendita
Sviluppare relazioni efficaci nella venditaSviluppare relazioni efficaci nella vendita
Sviluppare relazioni efficaci nella vendita
 
Cosè La Comunicazione
Cosè La ComunicazioneCosè La Comunicazione
Cosè La Comunicazione
 
Rendere eccellente una retrospettiva
Rendere eccellente una retrospettivaRendere eccellente una retrospettiva
Rendere eccellente una retrospettiva
 
Orientamento al cliente e comunicazione efficace
Orientamento al cliente e comunicazione efficaceOrientamento al cliente e comunicazione efficace
Orientamento al cliente e comunicazione efficace
 
Come costruire la propria mission personale con Intelligenza Emotiva
Come costruire la propria mission personale con Intelligenza EmotivaCome costruire la propria mission personale con Intelligenza Emotiva
Come costruire la propria mission personale con Intelligenza Emotiva
 
Laboratorio progettare l'alternanza nerl mio istituto_ii_sessione
Laboratorio progettare l'alternanza nerl mio istituto_ii_sessioneLaboratorio progettare l'alternanza nerl mio istituto_ii_sessione
Laboratorio progettare l'alternanza nerl mio istituto_ii_sessione
 
Valore dal cliente x lotus academy
Valore dal cliente x lotus academyValore dal cliente x lotus academy
Valore dal cliente x lotus academy
 
Il problema dei problemi di Pietro di Martino
Il problema dei problemi di Pietro di MartinoIl problema dei problemi di Pietro di Martino
Il problema dei problemi di Pietro di Martino
 
Le abilità di aiuto
Le abilità di aiutoLe abilità di aiuto
Le abilità di aiuto
 
Problem solving conflitto
Problem solving conflittoProblem solving conflitto
Problem solving conflitto
 
Problem solving conflitto
Problem solving conflittoProblem solving conflitto
Problem solving conflitto
 
Tipologie Di Messaggi Per Le Tutor
Tipologie Di Messaggi Per Le TutorTipologie Di Messaggi Per Le Tutor
Tipologie Di Messaggi Per Le Tutor
 
Aurélie Lagarde - Strumenti pratici di coaching per i managers che vogliono p...
Aurélie Lagarde - Strumenti pratici di coaching per i managers che vogliono p...Aurélie Lagarde - Strumenti pratici di coaching per i managers che vogliono p...
Aurélie Lagarde - Strumenti pratici di coaching per i managers che vogliono p...
 
FORMAZIONE UTILE
FORMAZIONE UTILEFORMAZIONE UTILE
FORMAZIONE UTILE
 
Le dinamiche dei gruppi
Le dinamiche dei gruppiLe dinamiche dei gruppi
Le dinamiche dei gruppi
 

Powerful questions ita handout

  • 1. 1
  • 2. 2
  • 3. Giro veloce su obiettivi dei partecipanti circa la loro partecipazione: Perche siete qui? Cosa vi aspettate dal workshop? Cosa vi porterete via uscendo? 3
  • 4. Gioco di riscaldamento: 3-5 min Passeggiare occupando la sala Al via scambiare una domanda con la persona più vicina. (max 3 domande) Non si deve rispondere ma riflettere sulla sensazione suscitata dalla domanda. Ricominciare a camminare Debrifing 5 min • COSA è successo? • cosa ti ha sorpreso? • cosa ti ha fato riflettere? 4
  • 5. Chi conosce agile Chi usa agile Chi conosce il manifesto 5
  • 6. Questa è una vecchia vignetta che evidenzia chiari problemi di comunicazione 6
  • 7. Come facciamo a risolvere i problemi di comunicazione della vignetta precedente? Vediamo quali sono gli ingredienti di una comunicazione efficace Comunicazione diretta senza intermediari Ascolto attivo: per ascoltare non si intende il semplice “stare a sentire”, ma una combinazione tra ciò che l’altro sta dicendo associato ad un coinvolgimento attivo. Significa saper utilizzare l’empatia per entrare in sintonia con l’altro. Con l’ascolto assertivo si presta attenzione a ciò che gli altri hanno da dire e il messaggio che possiamo inviare è: “Ciò che tu mi stai dicendo è importante”. Esempio …mi pare di capire che…mi stai dicendo che… 7
  • 8. Facciamo insieme una lista di motivi per cui facciamo domande: È importante perché? Ognuno di noi ha le risposte di cui abbiamo bisogno Chiedere crea accettazione e motivazione Chiedere dà potere Chiedere sviluppa capacità di leadership Chiedere crea autenticità 8
  • 9. Far fare una lista ai presenti • Creano consapevolezza, • generano conoscenza, • aprono nuove opzioni 9
  • 10. Scrivere 10+ domande ed ordinarle per presunta potenza (a gruppi???) 5+1 10
  • 11. proporre le domande in cima alle liste per posizione sul pfactor 1 propone gli altri votano 10 min 11
  • 12. Non tutte le domande hanno lo stesso effetto o efficacia 12
  • 13. • domande chiuse sono quelle alle quali si può rispondere con un Sì o con un No. Questo genere di domanda inizia sempre con un verbo e, se formulate opportunamente, possono far ottenere un consenso di massima che può rafforzare la successiva fase della comunicazione • domande superficiali domande banali che di conseguenza hanno risposte banali • domande invadenti • domande che forniscono una soluzione: perché non provi questo….? • Retoriche non ci si aspetta una risposta perché già compresa nella domanda: …ma sei impazzito? • Guidate: suppongono e suggeriscono, guidano la risposta: hai problemi con il bos? 13
  • 14. 14
  • 15. 15
  • 16. Le domande potenti sono: . Aperte nel senso che provocano una risposta articolata . Non danno giudizio: non hanno secondi fini o presupposti nascosti . domande che riflettono l’ascolto attivo e la comprensione della prospettiva dell’altro . Sono concrete: fanno riferimento alla realtà, allo stato presente 16
  • 17. Ci fanno pensare…ci sono delle domande che all’improvviso ci costringono a riflettere sulla risposta da dare 17
  • 18. Il Coach o un agente di cambiamento si occupa del come, di ciò che è modificabile, ed è nel futuro che si possono realizzare dei cambiamenti, non nel passato . spronano alla riflessione / azione piuttosto che alla giustificazione . sono orientate al cambiamento . sono espresse in forma positiva 18
  • 19. Come sono fatte le domande potenti: Iniziano sicuramente per Cosa, perché, quando, chi, come, dove… 19
  • 20. Questo grafico visualizza la scala di potenza delle domande sulla base dell’avverbio utilizzato, fermo restando che il valore delle domande dipende dal contesto in cui sono fatte In cima le domande che iniziano con Perché… 20
  • 21. 21
  • 22. domande perché: Facendo domande perché come risposta si otterranno ragioni / spiegazioni / scuse Tutte “giuste” ma Tutti elementi del passato. Ogni domanda è potente in un Contesto! 22
  • 23. Una domanda perché richiede un contesto «sicuro/safe», altrimenti si trasforma in una domanda debole e provoca azioni difensive che bloccano la creatività. 23
  • 24. Trasformare in domande potenti quelle formulate all’esercizio o a scelta le seguenti domande 5min+5 min debriefing 24
  • 25. A gruppi Trasformare le seguenti domande limitanti in domande potenti (10 min + 10 debriefing) Perché l’hai fatto? Cosa ti ha spinto a fare ciò ? Perché ti senti così ora ? Come ti senti riguardo a………… ? Perché non hai aspettato a parlargliene ? Cosa ti ha portato a volergliene parlare subito? Perché non vuoi dirglielo chiaramente ? Cosa ti spinge a non volerglielo dire chiaramente ? Perché continui a insistere con quel progetto ? Cosa ti porta a continuare ad insistere con quel progetto ? Perché non hai provato a farlo diversamente ? Cosa ti ha spinto a farlo nello stesso modo ? Cosa è andato storto ? 25
  • 26. Cosa è accaduto che ha determinato questa situazione ? Sei contento di com’è andato o sprint? Qual è il tuo stato d’animo dopo questo sprint? Cosa avresti potuto fare di diverso ? Cosa pensi di fare di diverso la prossima volta che ….? Le pratiche agili hanno aggiunto valore al lo sprint? Quali pratiche agili hanno dato valore allo sprint? Perché il team ha paura di fallire lo sprint? Quale sarà la tua/vostra reazione se il team fallisse lo sprint? Riuscirai a portar a termine un action item della retrospettiva? Quale action item della retrospettiva ti senti di poter portare a termine? 25
  • 27. proporre sostituzione per posizione sul Pfactor Con votazione e discussione 10 min 26
  • 28. I livelli logici sono categorie che consentono di descrivere l’esperienza umana. Ogni volta che si vive un’esperienza, tale esperienza può essere analizzata attraverso alcune domande, ognuna della quali ha la funzione di indagare un determinato livello. L’ambiente è la fonte delle opportunità e dei vincoli esterni ai quali il singolo deve reagire I comportamenti coincidono con le azioni e reazioni specifiche espresse dal singolo: cosa fa, quali emozioni prova, in che modo agisce Le capacità sono i fattori che orientano e dirigono le azioni e i comportamenti dell’individuo nell’ambiente: Quali capacità ti hanno permesso…cosa ti è servito… Le credenze e i valori I VALORI sono "ciò che riteniamo essere IMPORTANTE per noi: In che senso potrò realizzarmi? In cosa credi,cos’è importante? le CREDENZE (o CONVINZIONI) sono "ciò che riteniamo essere VERO". Credenze e valori determinano il livello di motivazione”. Quali pensieri mi sostengono? Cos’è vero/falso, di cosa sei convinto L’identità consiste nel ruolo assolto da una persona, nella missione che la ispira, e nel suo senso di sé. chi crediamo di essere, le nostre credenze su noi stessi, i nostri pensieri, 27
  • 29. le nostre sensazioni: Che persona sarò quando l'avrò realizzato? Chi sono.., come si riconoscono… Lo Scopo può portarci a dare un significato più grande alle nostre azioni: per chi e per che cosa? Che senso ha la mia vita? (significato profondo) Per quale motivo sto al mondo? Che senso ha per me raggiungere questo obiettivo? Divisibile in VISIONE: che effetti prevedi, quanto fa parte di un piano? MISSIONE: chi ne hatratto vantaggio?è cambiato qualcosa per te o altri? 27
  • 30. Scrivere domande potenti che esplorano i livelli logici ordinandole per potenza Tempo 10 min + 10 min debriefing 28
  • 31. proporre sostituzione per posizione sul Pfactor Con votazione e discussione 5 min 29
  • 32. A gruppi di tre Coach-coachee-osservatore Fare sessione di coaching utilizzando le domande create Coachee chiede di risolvere un problema Coach utilizza domande delle carte Osservatore osserva e da feedback 3x5 min + 10 debriefing tutti 30
  • 33. Votazione conclusiva (dot voting 5 dots x person) 5 min 31
  • 34. 32
  • 35. Giro veloce su obiettivi dei partecipanti circa la loro partecipazione: Obbiettivi raggiunti? 33
  • 36. 34
  • 37. 35