2. Valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza:
Il datore di lavoro ha l’obbligo di compiere un analisi approfondita
del sito di lavoro
Il datore di lavoro elabora un documento contenente:
La valutazione dei rischi
Definendo i criteri adottati per la valutazione
L’individuazione delle misure di prevenzione
Il programma per il miglioramento della sicurezza
Il documento è custodito presso l’azienda o sito produttivo
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3. Il rischio è il prodotto tra
Gravità del danno
Frequenza
dell’avvenimento
3
Frequenza
4. 4
GRAVITÀ
FREQUENZA
oRimozione dei rischi tecnicamente
eliminabili o loro riduzione al
minimo:
oRimozione dei rischi alla fonte
oSostituzione di ciò che è pericoloso
oRispetto dei principi ergonomici
oPriorità delle misure di protezione
collettiva rispetto a quelle
personali
oUsare comportamenti sicuri
oRimanere concentrati anche nei
lavori più facili e ripetitivi
INFORTUNI
MORTALI
LESIONI
PERMANENTI
LESIONI TEMPORANEE
MEDICAZIONI
CONTUSIONI
CONDIZIONI NON SICURE
AZIONI NON SICURE
7. La superfice del cartello dev’essere opportunamente
dimensionata in relazione alla distanza dalla quale il cartello
deve risultare riconoscibile,
La dimensione di un segnale deve rispettare la seguente
formula:
2000
A rappresenta la superficie del segnale espressa in m2
L la distanza in metri alla quale il segnale deve essere
riconoscibile.
Distanza in metri 5 10 15 20 25 30
Sup. Cartello cm2 125 500 1125 2000 3125 4500
Dimensioni cartello cm 12
x
12
22,5
x
22,5
33,5
x
33,5
45
x
45
56
x
56
67
x
67
7
8. Il Sistema Mondiale Armonizzato GHS (Globally Harmonised
System) è un nuovo sistema di classificazione ed etichettatura di
sostanze pericolose ed ha lo scopo di rendere omogenea
l’identificazione delle sostanze chimiche su scala mondiale
Etichette e segnali che indicano la presenza di sostanze e preparati
pericolosi contenuti in
Contenitori
Serbatoi
Tubazioni
Imballi
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9. Servono a proteggere l’operatore dai rischi RESIDUI
Sono l’ultimo passo per eliminare i rischi
Il datore ha l’obbligo di fornire i DPI senza onere per il
lavoratore
Il lavoratore è tenuto a indossare i DPI quando richiesto
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10. 1. Meccanico (impigliamenti, tagli, schiacciamenti)
2. Elettrico (folgorazioni ed Emc)
3. Termico e luminoso
4. Eiezione fluidi ad alta pressione
5. Rumori e Vibrazioni
6. Sostanze nocive
7. Esplosioni (Atex)
8. Posizioni sopraelevate
9. Scivolamenti, inciampi, cadute
10. Errata ergonomia e stress psicologico
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11. Obiettivo 1 Riflettere sui rischi in cucina:
Sceglie una tipologia di pericolo
Analizza le situazioni in cui si realizza il rischio
Definisce le possibili cause
Definisce le possibili soluzioni
Obiettivo 2 Produrre un video dimostrativo:
Immaginare una o più scene in cui ci può essere rischio
Evidenziare i comportamenti errati o inopportuni
Ipotizzare le possibili conseguenze
Mostrare le soluzione e i comportamenti sicuri
Trascrivere i dialoghi e il commento al video
Obiettivo 3 Girare il video:
Trovare gli strumenti per riprendere le scene
Ingaggiare gli attori e gli operatori
Registrare una o più volte le varie parti delle scene
Montare il video con commenti e musiche
Presentare il video
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12. Organizzare le responsabilità
Ognuno deve avere un compito preciso
I compiti e le responsabilità sono scelti in modo democratico
Le responsabilità sono adeguate alle proprie attitudini
Nessuno comanda ma ci deve essere un capogruppo
Il capogruppo viene scelto democraticamente
Il capogruppo ha la responsabilità di organizzare il lavoro
Organizzare il lavoro
Se manca il capogruppo o qualsiasi altro, il gruppo ha la capacità di
lavorare comunque
Il gruppo ha sempre a disposizione tutto il materiale per lavorare
Tutti devono saper qual è il loro compito
Questa non è una gara e tutti si danno una mano
Il DIALOGO è lo strumento più importante
I problemi si risolvono discutendo non escludendo
Il primo problema è il tempo a disposizione
Gli insegnanti sono sempre a vostra disposizione
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