3. Tramite il circuito della rete fognaria e la
raccolta differenziata dell’umido vengono
convogliati i rifiuti organici. Essi sono
raccolti in un depuratore. Con questo
impianto verranno separati i rifiuti organici
dall’acqua depurata.
5. Questi rifiuti sono immessi in un sistema
chiamato digestore anaerobico. In questo
grande contenitore le sostanze organiche si
degradano attraverso microrganismi,
generando biogas.
7. Il biogas è un composto gassoso prevalentemente
formato da metano. Il metano può essere utilizzato
per far funzionare macchine chiamate cogeneratori. Il
cogeneratore è un motore simile a quello delle
automobili che funziona a metano, accoppiato a un
alternatore trifase, della potenza elettrica e termica
opportunamente scelte in base alla tipologia di utenza.
9. La cogenerazione viene tipicamente definita
“microcogenerazione”, per potenze fino a 50 kW e
“piccola cogenerazione” fino a 1 MW. La
cogenerazione a motore endotermico, unitamente
a un sistema di distribuzione del calore, è in grado
di generare lavoro meccanico, energia elettrica,
riscaldamento e calore per usi civili o per processi
industriali a bassa temperatura, raggiungendo
livelli di efficienza molto elevati.
15. I benefici dell’idea
Applicando il nostro progetto al paese di
Palosco i benefici sarebbero molti.
Ad esempio, genererebbe abbastanza energia per
tutti gli edifici comunali. Inoltre, con l’energia
prodotta si equiparerebbero i costi degli impianti
(cogeneratore, digestore anaerobico, ecc…).
17. Realizzazione di:
Ciglioni Linda
Brignoli Isabella
Macetti Silvia
Classe 3G
Secondaria di Palosco
Coordinamento: prof. S. Nicastro
Si ringrazia il Comune di Palosco
per la cortese collaborazione