SlideShare a Scribd company logo
1 of 1
Download to read offline
28 SABATO 29 MAGGIO 2010 N. 62 il CROTONESE
Scandale, l’impegno verso l’ambiente della ‘Don Bosco’
Unascuolaecologista
Raccolti farmaci scaduti e pile esaurite
Presentato ad Altilia il progetto di rivalutazione dei siti monastici tra Neto e Lese
Allascopertadelmonachesimo
Attività finanziate
con 65 mila euro
A sinistra, un momento
della manifestazione di
presentazione del progetto
sul monachesimo tra i fiumi
Neto e Lese che si è svolta
nella sede del centro studi
Cornelio Pelusio Parisio
di Altilia di Santa Severina
SANTA SEVERINA - Sabato 22
maggiopressolasedesocia-
le del centro studi ‘Cornelio
Pelusio Parisio’ si è svolta la
conferenza di presentazio-
ne del progetto “Tra Neto e
Lese: conoscenza e consa-
pevolezzadell'identitàstori-
ca e culturale. Dal mona-
chesimo italo-greco alle
fondazioni florensi. Il mo-
nastero della Madonna del-
laCalabria.LabadiadiSan-
ta Maria di Cabria”.
Il progetto, finanziato con
fondiprotocollodiintesafon-
dazioni bancarie e volonta-
riato (Bando 2008 - Perequa-
zione per la progettazione so-
ciale regione Calabria), coin-
volge l'associazione culturale
‘Cornelio Pelusio Parisio’ nel
ruolo di coordinamento; l'as-
sociazione culturale ‘Nuovi
Orizzonti’ nella veste di par-
tner; il Comune di Santa Se-
verinaedilComunediCastel-
silano.
Unanime è stato l'impegno
annunciato dalle istituzioni
di tutelare e sostenere le atti-
vità promosse dal volontaria-
to nell'ottica di una crescita
culturale e civile del territo-
rio.
Per il Centro Servizi Volonta-
riato“Aurora”diCrotoneera-
no presenti il vicepresidente,
FrancescoCeraldi,edildiret-
tore Filippo Sestito.
Il vicepresidente Ceraldi, nel
suo intervento, ha sottolinea-
to l’importanza dell’attuazio-
ne del progetto per i territori
direttamente interessati e per
l’intera comunità della pro-
vincia di Crotone.
Il progetto, ammesso a finan-
ziamento, mira alla crescita
sociale della comunità attra-
verso un percorso di valoriz-
zazione e promozione del pa-
trimonio storico-culturale
presente nell’area tra i fiumi
Neto e Lese.
Filippo Sestito, direttore del
Csv, ha sottolineato come il
fatto che il progetto tra “Neto
e Lese” rientri all'interno del
settore cultura costituisce
una novità assai rilevante, in
quanto tradizionalmente il
volontariato trova per lo più
modo di esprimersi in attività
di promozione ed assistenza
socio-sanitaria ed ambienta-
le.
InriferimentoalBandoPere-
quazione 2008 complessiva-
menteperlaprovinciadiCro-
tone sono stati finanziate at-
tività per un importo di circa
400 mila euro.
Alle associazioni ‘Pelusio’ e
‘Nuovi Orizzonti’ è stata ac-
cordata una somma di euro
65 mila, di cui il 25 per cento
di cofinanziamento. La dura-
ta del progetto è di 24 mesi.
Unadellescopertedimaggio-
re rilievo sul piano storico-
culturale ed archeologico de-
gli ultimi due anni nella pro-
vincia di Crotone è rappre-
sentata dall’individuazione,
all'interno del comune di
Santa Severina del monaste-
ro della Madonna della Cala-
bria o Calabromaria.
La scoperta si colloca al ter-
mine di circa quindici anni di
studio e ricerche, prima sto-
rico-archivistiche e successi-
vamente archeologico-strut-
turali. I risultati conseguiti
dal centro studi ‘Cornelio Pe-
lusio’incollaborazioneconla
Soprintendenza per i beni ar-
cheologici della Calabria so-
no stati presentati in quattro
convegni (agosto 2007; ago-
sto2008;agosto2009;dicem-
bre 2009).
L'attenzioneriservataallaco-
noscenza del patrimonio sto-
rico-culturale del territorio
gravitante attorno ai fiumi
Neto e Lese ha permesso di
apprezzare le dinamiche sto-
rico-religiose del monachesi-
mo italo-greco, da Policronio
(Cerenzia-RoccadiNeto-Al-
tilia), a San Bartolomeo da
Simeri (Ampollino), da
Sant’Anania (Caccuri) a San
Vitale da Castronuovo (Roc-
cabernarda - Altilia).
Di rilievo il collegamento con
Gioacchino da Fiore e con
l’esperienzareligiosadell’Or-
dine florense.
Intalecontestosicollocal’in-
dividuazione dei ruderi del
monastero di Santa Maria di
Cabriaedellachiesettarurale
diSanMarcodiCravia,inter-
ritorio di Castelsilano, locali-
tà San Marco.
L’ubicazione dell’antica ba-
dia, già basiliana e successi-
vamenteflorense,siponelun-
go la media valle del Lese.
Sitrattadellamedesimavalle
che, apprendiamo dalla bio-
grafia,l’abateflorenseGioac-
chino (“di spirito profetico
dotato” [Dante]) tentò di risa-
lire al fine di raggiungere la
Sila.CalabromariadiAltiliae
Santa Maria di Cabria, dun-
que, entrambi monasteri ori-
ginariamente basiliani, situa-
ti all’interno di un’area terri-
toriale omogenea, quella del-
la confluenza e delle imme-
diateadiacenzedelfiumeNe-
to e del fiume Lese.
Il progetto “Tra Neto e Lese”,
attingendo alla novità delle
scoperte, mira attraverso lo
spirito del volontariato a far
conoscere agli abitanti del
territorio e alle istituzioni lo-
cali l'importanza e la centra-
lità storico-culturale dei luo-
ghi. Le attività comprende-
rannolarealizzazionedicon-
vegni, mostre, seminari,
escursioni guidate, nonché la
pubblicazione di fascicoli a
stampainformativi,atti,mul-
timedia.
Non mancheranno cicli di le-
zioni e seminari di base per
spiegare ai più le principali
tappe del monachesimo me-
dievaleedelleesperienzemo-
nastiche attive lungo l'asse
checollegavalametropoliadi
Santa Severina, la diocesi di
Cerenzia e la badia di Fiore.
Sarà inoltre realizzato un
portale web e istituito il pre-
mio culturale Calabromaria,
da conferire ad eminenti per-
sonalità che vivono in Cala-
bria o di origine calabrese.
Protagonista del progetto
“Tra Neto e Lese” è il volon-
tariato. Alla base si pone una
deliberazionedicarattereeti-
co,laliberasceltadidedicare
parte di se stessi e del proprio
tempo al bene della comuni-
tà.
Sitrattadiunasceltache,con
terminologia filosofica, si po-
trebbe definire “inconcussa
ed inviolabile”.
Alla “libera volontà” del bene
siaccompagnaladistinzione,
individuale e collettiva, tra
“ciòchevaleeciòchenonva-
le”.
Quest'ultimo aspetto si rivela
di enorme importanza - ha
fatto notare Francesco Lopez
- in quanto costituisce in sé e
per sé una risposta al dram-
ma del nostro tempo, domi-
nato sul piano culturale dal
trionfo del “nichilismo”: “tut-
to vale, quindi nulla vale”.
Nel suo piccolo, ordunque, il
volontariato assume, tanto
per gli operatori quanto per i
destinatari delle attività, una
valenza formativa di assoluto
spessore. A questo si aggiun-
ge il contributo della cono-
scenza e della consapevolez-
za storica.
Rintracciare le prove di anti-
che civiltà sedimentatesi nel
tempo e riscoprirne le dina-
miche culturali costituisce il
punto di partenza per dimen-
sionaresestessinelmondoin
maniera autentica e vera.
Alla conferenza di presenta-
zione numerosi sono stati i
rappresentantidelleistituzio-
ni intervenuti, dall'assessore
alla cultura del Comune di
Santa Severina Antonella Pa-
risialvicesindacoFrancoCo-
mito, dal sindaco di Castelsi-
lanoPietroBrisindaall'asses-
sore alle politiche sociali del-
laProvinciadiCrotonePietro
Durante.
Messaggi di saluto sono per-
venuti, altresì, dal sindaco di
SantaSeverinaDiodatoScal-
faro e dal presidente della
Provincia Stano Zurlo.
(n.s.)
CENTROMARCHESATO
Alcuni alunni della scuola ‘Don Bosco’ mostrano i farmaci scaduti che hanno raccolto
SCANDALE - Non mancano
le iniziative messe in
campo dalle scuole che
fanno capo alla Fonda-
zione Casa della Carità e
dirette da Vincenzo Fran-
co.
Le scuole del Condoleo, in-
fatti,hannoaderito,inque-
sto anno scolastico che si
avvia alla conclusione, al
programma internaziona-
le della Fee (Foundation
for Enviromental Educa-
tional), dal titolo Eco-
Schools, proposto dal Ce-
dam (Centro Educazione
Documentale Ambientale)
dell’Università di Cosen-
za.
“Tale programma – ci spie-
ga una delle docenti refe-
renti, Maria Antonietta
Mesoraca - è rivolto alle
scuole ma viene attuato
coinvolgendo tutti gli atto-
ri principali della comuni-
tà esistenti sul territorio ed
ha il fine di intraprendere
un percorso volto alla dif-
fusione di comportamenti
sostenibili per la salva-
guardia ambientale”.
Nelle settimane passate
presso l’Istituto professio-
nale per i servizi sociali di
Scandale si era tenuto un
incontro per la presenta-
zione e la formazione
dell’eco comitato.
Erano presenti oltre al cor-
po docenti, una rappresen-
tanzadeglistudentideidue
ordini di scuola, del perso-
nale Ata, il Dirigente Sco-
lastico, una rappresentan-
za dei genitori della Fon-
dazione Casa della Carità,
ilpresidentedellaProcivdi
Scandale, l’Associazione
Wwf di Crotone, Umberto
Ferrari del Centro di edu-
cazione ambientale del
Marchesato che si occupa
di coordinare e supportare
le scuole della nostra pro-
vincia che aderiscono al
programma Eco-Schools.
Durante l’incontro oltre al-
laspiegazionedicomepro-
cedere per attuare in modo
concreto tale programma
coinvolgendo soprattutto
gli alunni ad effettuare
un’indagine preliminare
sull’impatto che la scuola
ha sull’ambiente calcolan-
do i consumi energetici, la
produzione di rifiuti, i con-
sumi d’acqua ed altro, si è
cercato di individuare le
tematiche sulle quali poter
intervenire in modo prati-
co e garantire alla scuola la
certificazione ambientale
e l’assegnazione della ban-
diera verde Fee.
Lepersonechefannoparte
dell’Eco-Comitato, oltre al
dirigente scolastico Vin-
cenzo Franco, sono: Inse-
gnanti: Maria Antonietta
Mesoraca, Emma Noce,
Sandra Berlingeri, Anto-
nioFrancoePaoloAsteriti;
Genitori: Lucio Ierardi ed
Anna Cicalese, Studenti:
Esmeralda Tahiri, Bene-
dettaNocera,IreneAugen-
ti e Rosa Vona; Rappresen-
tante Fondazione: Tonino
Bitonti; Prociv: Vincenzo
Petrone, Personale Ata:
Salvatore Castagna.
Varie iniziative sono state
realizzate nell’ambito di
tale progetto. L’ultima nei
giorni scorsi.
Infatti i bambini delle clas-
si terza, quarta e quinta
della scuola paritaria pri-
maria Don Bosco, accom-
pagnati dalle insegnanti, si
sono recati in farmacia ma
non per acquistare medici-
nali bensì per restituire
quelli ormai scaduti.
“Ibambini–cispiegalado-
cente Mesoraca - dopo
aver capito quanto può es-
sere tossico ed inquinante
un farmaco se abbandona-
to o comunque gettato
nell’ordinario bidone della
spazzatura, o nei lavelli di
cucina e bagni, hanno par-
tecipato con entusiasmo
alla raccolta dei farmaci
scaduti, portandoli da casa
propria, chiedendoli ai ge-
nitori o ai nonni”.
“Nel giro di pochi giorni –
continua l’insegnante - la
bellissima “scatola mangia
farmaci” decorata dagli
stessi alunni era stracolma
di sciroppi, compresse,
gocce, fialette multicolore,
ecc. Attraversando il paese
molti cittadini incuriositi
ci chiedevano spiegazione
e i bambini stessi risponde-
vanoallelorodomande.Le
farmaciste poi, sono state
gentilissime e hanno spie-
gato che i medicinali da
smaltire vengono conse-
gnati ad una ditta specia-
lizzata che li preleva e li
porta in uno stabilimento
dove vengono distrutti in
modo tale da non inquina-
re l’ambiente”.
Non potendo fare la rac-
colta differenziata che non
è attiva a Scandale, i bam-
bini delle scuole del Con-
doleo non si sono fermati
sono ai farmaci, infatti la
raccolta di materiali inqui-
nanti riguarda anche le pi-
le esaurite.
Attività queste della Don
Bosco che testimoniano
unascuolaattivachepensa
al territorio e che educa al
di là dei programmi scola-
stici.
ROSARIO RIZZUTO

More Related Content

Similar to Resoconto Presentazione Progetto Tra Neto e Lese Stampa ilCrotonese

Comunicato settimana della scienza memoria futuro gallarate 2011
Comunicato settimana della scienza memoria futuro gallarate 2011Comunicato settimana della scienza memoria futuro gallarate 2011
Comunicato settimana della scienza memoria futuro gallarate 2011
Gravità Zero
 
R. Villano - Logos e teofania - Cap. XIX: Bellezza e verità
R. Villano - Logos e teofania - Cap. XIX: Bellezza e veritàR. Villano - Logos e teofania - Cap. XIX: Bellezza e verità
R. Villano - Logos e teofania - Cap. XIX: Bellezza e verità
Raimondo Villano
 
Convegno Economia, ambiente, Bene comune - Rassegna Media Adnkronos ultim ora
Convegno Economia, ambiente, Bene comune - Rassegna Media Adnkronos ultim oraConvegno Economia, ambiente, Bene comune - Rassegna Media Adnkronos ultim ora
Convegno Economia, ambiente, Bene comune - Rassegna Media Adnkronos ultim ora
VADO Associazione Culturale
 

Similar to Resoconto Presentazione Progetto Tra Neto e Lese Stampa ilCrotonese (20)

Nuovi modi di narrare il patrimonio culturale e le bellezze storiche durante ...
Nuovi modi di narrare il patrimonio culturale e le bellezze storiche durante ...Nuovi modi di narrare il patrimonio culturale e le bellezze storiche durante ...
Nuovi modi di narrare il patrimonio culturale e le bellezze storiche durante ...
 
La chiesa di santo stefano a soleto. indagini e approfondimenti
La chiesa di santo stefano a soleto. indagini e approfondimentiLa chiesa di santo stefano a soleto. indagini e approfondimenti
La chiesa di santo stefano a soleto. indagini e approfondimenti
 
Quando il museo dieventa "respiro" della comunità
Quando il museo dieventa "respiro" della comunitàQuando il museo dieventa "respiro" della comunità
Quando il museo dieventa "respiro" della comunità
 
Ecomuseo dello Jato
Ecomuseo dello JatoEcomuseo dello Jato
Ecomuseo dello Jato
 
LA PARTECIPAZIONE E IL SUD, esperienze a confronto
LA PARTECIPAZIONE E IL SUD, esperienze  a confrontoLA PARTECIPAZIONE E IL SUD, esperienze  a confronto
LA PARTECIPAZIONE E IL SUD, esperienze a confronto
 
Ldb Officina Musei_Gennaro 01
Ldb Officina Musei_Gennaro 01Ldb Officina Musei_Gennaro 01
Ldb Officina Musei_Gennaro 01
 
Premio pa sostenibile_2019_template_word
Premio pa sostenibile_2019_template_wordPremio pa sostenibile_2019_template_word
Premio pa sostenibile_2019_template_word
 
Aula Verde
Aula VerdeAula Verde
Aula Verde
 
Festival della Scienza 2015 - Equilibrio
Festival della Scienza 2015 - EquilibrioFestival della Scienza 2015 - Equilibrio
Festival della Scienza 2015 - Equilibrio
 
La Legge Regionale 10/2006 a 10 anni dalla sua approvazione
La Legge Regionale 10/2006 a 10 anni dalla sua approvazioneLa Legge Regionale 10/2006 a 10 anni dalla sua approvazione
La Legge Regionale 10/2006 a 10 anni dalla sua approvazione
 
Acqua!!!...Oro Blu? - Ecologicamente
Acqua!!!...Oro Blu? - EcologicamenteAcqua!!!...Oro Blu? - Ecologicamente
Acqua!!!...Oro Blu? - Ecologicamente
 
Calvisano: arte, storia, sapori locali opportunità da cogliere - Associazione...
Calvisano: arte, storia, sapori locali opportunità da cogliere - Associazione...Calvisano: arte, storia, sapori locali opportunità da cogliere - Associazione...
Calvisano: arte, storia, sapori locali opportunità da cogliere - Associazione...
 
EUActive Citizenship
EUActive CitizenshipEUActive Citizenship
EUActive Citizenship
 
Comunicato settimana della scienza memoria futuro gallarate 2011
Comunicato settimana della scienza memoria futuro gallarate 2011Comunicato settimana della scienza memoria futuro gallarate 2011
Comunicato settimana della scienza memoria futuro gallarate 2011
 
AGORAI. I Ciclo di seminari - Scheda di iscrizione
AGORAI. I Ciclo di seminari - Scheda di iscrizioneAGORAI. I Ciclo di seminari - Scheda di iscrizione
AGORAI. I Ciclo di seminari - Scheda di iscrizione
 
Andrea Carandini (Presidente FAI) – Ruralità, paesaggio e patrimonio culturale
Andrea Carandini (Presidente FAI) – Ruralità, paesaggio e patrimonio culturaleAndrea Carandini (Presidente FAI) – Ruralità, paesaggio e patrimonio culturale
Andrea Carandini (Presidente FAI) – Ruralità, paesaggio e patrimonio culturale
 
Templatedocpremiosalute2017 170801122119
Templatedocpremiosalute2017 170801122119Templatedocpremiosalute2017 170801122119
Templatedocpremiosalute2017 170801122119
 
R. Villano - Logos e teofania - Cap. XIX: Bellezza e verità
R. Villano - Logos e teofania - Cap. XIX: Bellezza e veritàR. Villano - Logos e teofania - Cap. XIX: Bellezza e verità
R. Villano - Logos e teofania - Cap. XIX: Bellezza e verità
 
Convegno Economia, ambiente, Bene comune - Rassegna Media Adnkronos ultim ora
Convegno Economia, ambiente, Bene comune - Rassegna Media Adnkronos ultim oraConvegno Economia, ambiente, Bene comune - Rassegna Media Adnkronos ultim ora
Convegno Economia, ambiente, Bene comune - Rassegna Media Adnkronos ultim ora
 
La riqualificazione di una festa patronale: San Giovanni Battista a Ragusa
La riqualificazione di una festa patronale: San Giovanni Battista a RagusaLa riqualificazione di una festa patronale: San Giovanni Battista a Ragusa
La riqualificazione di una festa patronale: San Giovanni Battista a Ragusa
 

More from corneliopelusio

More from corneliopelusio (20)

Il fiume Neto
Il fiume NetoIl fiume Neto
Il fiume Neto
 
Cotronei bruciarello
Cotronei bruciarelloCotronei bruciarello
Cotronei bruciarello
 
Tracce di monachesimo italo-greco nella Presila
Tracce di monachesimo italo-greco nella PresilaTracce di monachesimo italo-greco nella Presila
Tracce di monachesimo italo-greco nella Presila
 
Resoconto lavori Rassegna Stampa
Resoconto lavori Rassegna StampaResoconto lavori Rassegna Stampa
Resoconto lavori Rassegna Stampa
 
Articolo Presentazione Libro su ilCrotonese
Articolo Presentazione Libro su ilCrotoneseArticolo Presentazione Libro su ilCrotonese
Articolo Presentazione Libro su ilCrotonese
 
Articolo Sigillo Calabromaria
Articolo Sigillo CalabromariaArticolo Sigillo Calabromaria
Articolo Sigillo Calabromaria
 
Lettera e articolo Papa Benedetto XVI
Lettera e articolo Papa Benedetto XVILettera e articolo Papa Benedetto XVI
Lettera e articolo Papa Benedetto XVI
 
Resoconto Rassegna stampa il Crotonese
Resoconto Rassegna stampa il CrotoneseResoconto Rassegna stampa il Crotonese
Resoconto Rassegna stampa il Crotonese
 
Presentazione in Convegno Caccuri 2011
Presentazione in Convegno Caccuri 2011Presentazione in Convegno Caccuri 2011
Presentazione in Convegno Caccuri 2011
 
Settimana Cultura 2011 Resoconto Stampa ilCrotonese
Settimana Cultura 2011 Resoconto Stampa ilCrotoneseSettimana Cultura 2011 Resoconto Stampa ilCrotonese
Settimana Cultura 2011 Resoconto Stampa ilCrotonese
 
Resoconto Federico II e Calabromaria 2010 Stampa ilCrotonese
Resoconto Federico II e  Calabromaria  2010 Stampa ilCrotoneseResoconto Federico II e  Calabromaria  2010 Stampa ilCrotonese
Resoconto Federico II e Calabromaria 2010 Stampa ilCrotonese
 
I Barracco e Altilia (Presentazione)
I Barracco e Altilia (Presentazione)I Barracco e Altilia (Presentazione)
I Barracco e Altilia (Presentazione)
 
Quarta Festa Volontariato
Quarta Festa VolontariatoQuarta Festa Volontariato
Quarta Festa Volontariato
 
Lettera aperta Calabromaria monumento nazionale
Lettera aperta Calabromaria monumento nazionaleLettera aperta Calabromaria monumento nazionale
Lettera aperta Calabromaria monumento nazionale
 
Resconto Fiera di mulera Stampa ilCrotonese
Resconto Fiera di mulera Stampa ilCrotoneseResconto Fiera di mulera Stampa ilCrotonese
Resconto Fiera di mulera Stampa ilCrotonese
 
Resoconto Convegno 2010 Stampa ilCrotonese
Resoconto Convegno 2010 Stampa ilCrotoneseResoconto Convegno 2010 Stampa ilCrotonese
Resoconto Convegno 2010 Stampa ilCrotonese
 
Presentazione Emergenze archeologiche
Presentazione Emergenze archeologichePresentazione Emergenze archeologiche
Presentazione Emergenze archeologiche
 
Resoconto Convegno 2008 Stampa Gazzetta del Sud
Resoconto Convegno 2008 Stampa Gazzetta del SudResoconto Convegno 2008 Stampa Gazzetta del Sud
Resoconto Convegno 2008 Stampa Gazzetta del Sud
 
Resoconto Convegno Altilia e i Barracco Stampa ilCrotonese
Resoconto Convegno Altilia e i Barracco Stampa ilCrotoneseResoconto Convegno Altilia e i Barracco Stampa ilCrotonese
Resoconto Convegno Altilia e i Barracco Stampa ilCrotonese
 
Riconoscimento Accademia Angelica Costantiniana
Riconoscimento Accademia Angelica CostantinianaRiconoscimento Accademia Angelica Costantiniana
Riconoscimento Accademia Angelica Costantiniana
 

Resoconto Presentazione Progetto Tra Neto e Lese Stampa ilCrotonese

  • 1. 28 SABATO 29 MAGGIO 2010 N. 62 il CROTONESE Scandale, l’impegno verso l’ambiente della ‘Don Bosco’ Unascuolaecologista Raccolti farmaci scaduti e pile esaurite Presentato ad Altilia il progetto di rivalutazione dei siti monastici tra Neto e Lese Allascopertadelmonachesimo Attività finanziate con 65 mila euro A sinistra, un momento della manifestazione di presentazione del progetto sul monachesimo tra i fiumi Neto e Lese che si è svolta nella sede del centro studi Cornelio Pelusio Parisio di Altilia di Santa Severina SANTA SEVERINA - Sabato 22 maggiopressolasedesocia- le del centro studi ‘Cornelio Pelusio Parisio’ si è svolta la conferenza di presentazio- ne del progetto “Tra Neto e Lese: conoscenza e consa- pevolezzadell'identitàstori- ca e culturale. Dal mona- chesimo italo-greco alle fondazioni florensi. Il mo- nastero della Madonna del- laCalabria.LabadiadiSan- ta Maria di Cabria”. Il progetto, finanziato con fondiprotocollodiintesafon- dazioni bancarie e volonta- riato (Bando 2008 - Perequa- zione per la progettazione so- ciale regione Calabria), coin- volge l'associazione culturale ‘Cornelio Pelusio Parisio’ nel ruolo di coordinamento; l'as- sociazione culturale ‘Nuovi Orizzonti’ nella veste di par- tner; il Comune di Santa Se- verinaedilComunediCastel- silano. Unanime è stato l'impegno annunciato dalle istituzioni di tutelare e sostenere le atti- vità promosse dal volontaria- to nell'ottica di una crescita culturale e civile del territo- rio. Per il Centro Servizi Volonta- riato“Aurora”diCrotoneera- no presenti il vicepresidente, FrancescoCeraldi,edildiret- tore Filippo Sestito. Il vicepresidente Ceraldi, nel suo intervento, ha sottolinea- to l’importanza dell’attuazio- ne del progetto per i territori direttamente interessati e per l’intera comunità della pro- vincia di Crotone. Il progetto, ammesso a finan- ziamento, mira alla crescita sociale della comunità attra- verso un percorso di valoriz- zazione e promozione del pa- trimonio storico-culturale presente nell’area tra i fiumi Neto e Lese. Filippo Sestito, direttore del Csv, ha sottolineato come il fatto che il progetto tra “Neto e Lese” rientri all'interno del settore cultura costituisce una novità assai rilevante, in quanto tradizionalmente il volontariato trova per lo più modo di esprimersi in attività di promozione ed assistenza socio-sanitaria ed ambienta- le. InriferimentoalBandoPere- quazione 2008 complessiva- menteperlaprovinciadiCro- tone sono stati finanziate at- tività per un importo di circa 400 mila euro. Alle associazioni ‘Pelusio’ e ‘Nuovi Orizzonti’ è stata ac- cordata una somma di euro 65 mila, di cui il 25 per cento di cofinanziamento. La dura- ta del progetto è di 24 mesi. Unadellescopertedimaggio- re rilievo sul piano storico- culturale ed archeologico de- gli ultimi due anni nella pro- vincia di Crotone è rappre- sentata dall’individuazione, all'interno del comune di Santa Severina del monaste- ro della Madonna della Cala- bria o Calabromaria. La scoperta si colloca al ter- mine di circa quindici anni di studio e ricerche, prima sto- rico-archivistiche e successi- vamente archeologico-strut- turali. I risultati conseguiti dal centro studi ‘Cornelio Pe- lusio’incollaborazioneconla Soprintendenza per i beni ar- cheologici della Calabria so- no stati presentati in quattro convegni (agosto 2007; ago- sto2008;agosto2009;dicem- bre 2009). L'attenzioneriservataallaco- noscenza del patrimonio sto- rico-culturale del territorio gravitante attorno ai fiumi Neto e Lese ha permesso di apprezzare le dinamiche sto- rico-religiose del monachesi- mo italo-greco, da Policronio (Cerenzia-RoccadiNeto-Al- tilia), a San Bartolomeo da Simeri (Ampollino), da Sant’Anania (Caccuri) a San Vitale da Castronuovo (Roc- cabernarda - Altilia). Di rilievo il collegamento con Gioacchino da Fiore e con l’esperienzareligiosadell’Or- dine florense. Intalecontestosicollocal’in- dividuazione dei ruderi del monastero di Santa Maria di Cabriaedellachiesettarurale diSanMarcodiCravia,inter- ritorio di Castelsilano, locali- tà San Marco. L’ubicazione dell’antica ba- dia, già basiliana e successi- vamenteflorense,siponelun- go la media valle del Lese. Sitrattadellamedesimavalle che, apprendiamo dalla bio- grafia,l’abateflorenseGioac- chino (“di spirito profetico dotato” [Dante]) tentò di risa- lire al fine di raggiungere la Sila.CalabromariadiAltiliae Santa Maria di Cabria, dun- que, entrambi monasteri ori- ginariamente basiliani, situa- ti all’interno di un’area terri- toriale omogenea, quella del- la confluenza e delle imme- diateadiacenzedelfiumeNe- to e del fiume Lese. Il progetto “Tra Neto e Lese”, attingendo alla novità delle scoperte, mira attraverso lo spirito del volontariato a far conoscere agli abitanti del territorio e alle istituzioni lo- cali l'importanza e la centra- lità storico-culturale dei luo- ghi. Le attività comprende- rannolarealizzazionedicon- vegni, mostre, seminari, escursioni guidate, nonché la pubblicazione di fascicoli a stampainformativi,atti,mul- timedia. Non mancheranno cicli di le- zioni e seminari di base per spiegare ai più le principali tappe del monachesimo me- dievaleedelleesperienzemo- nastiche attive lungo l'asse checollegavalametropoliadi Santa Severina, la diocesi di Cerenzia e la badia di Fiore. Sarà inoltre realizzato un portale web e istituito il pre- mio culturale Calabromaria, da conferire ad eminenti per- sonalità che vivono in Cala- bria o di origine calabrese. Protagonista del progetto “Tra Neto e Lese” è il volon- tariato. Alla base si pone una deliberazionedicarattereeti- co,laliberasceltadidedicare parte di se stessi e del proprio tempo al bene della comuni- tà. Sitrattadiunasceltache,con terminologia filosofica, si po- trebbe definire “inconcussa ed inviolabile”. Alla “libera volontà” del bene siaccompagnaladistinzione, individuale e collettiva, tra “ciòchevaleeciòchenonva- le”. Quest'ultimo aspetto si rivela di enorme importanza - ha fatto notare Francesco Lopez - in quanto costituisce in sé e per sé una risposta al dram- ma del nostro tempo, domi- nato sul piano culturale dal trionfo del “nichilismo”: “tut- to vale, quindi nulla vale”. Nel suo piccolo, ordunque, il volontariato assume, tanto per gli operatori quanto per i destinatari delle attività, una valenza formativa di assoluto spessore. A questo si aggiun- ge il contributo della cono- scenza e della consapevolez- za storica. Rintracciare le prove di anti- che civiltà sedimentatesi nel tempo e riscoprirne le dina- miche culturali costituisce il punto di partenza per dimen- sionaresestessinelmondoin maniera autentica e vera. Alla conferenza di presenta- zione numerosi sono stati i rappresentantidelleistituzio- ni intervenuti, dall'assessore alla cultura del Comune di Santa Severina Antonella Pa- risialvicesindacoFrancoCo- mito, dal sindaco di Castelsi- lanoPietroBrisindaall'asses- sore alle politiche sociali del- laProvinciadiCrotonePietro Durante. Messaggi di saluto sono per- venuti, altresì, dal sindaco di SantaSeverinaDiodatoScal- faro e dal presidente della Provincia Stano Zurlo. (n.s.) CENTROMARCHESATO Alcuni alunni della scuola ‘Don Bosco’ mostrano i farmaci scaduti che hanno raccolto SCANDALE - Non mancano le iniziative messe in campo dalle scuole che fanno capo alla Fonda- zione Casa della Carità e dirette da Vincenzo Fran- co. Le scuole del Condoleo, in- fatti,hannoaderito,inque- sto anno scolastico che si avvia alla conclusione, al programma internaziona- le della Fee (Foundation for Enviromental Educa- tional), dal titolo Eco- Schools, proposto dal Ce- dam (Centro Educazione Documentale Ambientale) dell’Università di Cosen- za. “Tale programma – ci spie- ga una delle docenti refe- renti, Maria Antonietta Mesoraca - è rivolto alle scuole ma viene attuato coinvolgendo tutti gli atto- ri principali della comuni- tà esistenti sul territorio ed ha il fine di intraprendere un percorso volto alla dif- fusione di comportamenti sostenibili per la salva- guardia ambientale”. Nelle settimane passate presso l’Istituto professio- nale per i servizi sociali di Scandale si era tenuto un incontro per la presenta- zione e la formazione dell’eco comitato. Erano presenti oltre al cor- po docenti, una rappresen- tanzadeglistudentideidue ordini di scuola, del perso- nale Ata, il Dirigente Sco- lastico, una rappresentan- za dei genitori della Fon- dazione Casa della Carità, ilpresidentedellaProcivdi Scandale, l’Associazione Wwf di Crotone, Umberto Ferrari del Centro di edu- cazione ambientale del Marchesato che si occupa di coordinare e supportare le scuole della nostra pro- vincia che aderiscono al programma Eco-Schools. Durante l’incontro oltre al- laspiegazionedicomepro- cedere per attuare in modo concreto tale programma coinvolgendo soprattutto gli alunni ad effettuare un’indagine preliminare sull’impatto che la scuola ha sull’ambiente calcolan- do i consumi energetici, la produzione di rifiuti, i con- sumi d’acqua ed altro, si è cercato di individuare le tematiche sulle quali poter intervenire in modo prati- co e garantire alla scuola la certificazione ambientale e l’assegnazione della ban- diera verde Fee. Lepersonechefannoparte dell’Eco-Comitato, oltre al dirigente scolastico Vin- cenzo Franco, sono: Inse- gnanti: Maria Antonietta Mesoraca, Emma Noce, Sandra Berlingeri, Anto- nioFrancoePaoloAsteriti; Genitori: Lucio Ierardi ed Anna Cicalese, Studenti: Esmeralda Tahiri, Bene- dettaNocera,IreneAugen- ti e Rosa Vona; Rappresen- tante Fondazione: Tonino Bitonti; Prociv: Vincenzo Petrone, Personale Ata: Salvatore Castagna. Varie iniziative sono state realizzate nell’ambito di tale progetto. L’ultima nei giorni scorsi. Infatti i bambini delle clas- si terza, quarta e quinta della scuola paritaria pri- maria Don Bosco, accom- pagnati dalle insegnanti, si sono recati in farmacia ma non per acquistare medici- nali bensì per restituire quelli ormai scaduti. “Ibambini–cispiegalado- cente Mesoraca - dopo aver capito quanto può es- sere tossico ed inquinante un farmaco se abbandona- to o comunque gettato nell’ordinario bidone della spazzatura, o nei lavelli di cucina e bagni, hanno par- tecipato con entusiasmo alla raccolta dei farmaci scaduti, portandoli da casa propria, chiedendoli ai ge- nitori o ai nonni”. “Nel giro di pochi giorni – continua l’insegnante - la bellissima “scatola mangia farmaci” decorata dagli stessi alunni era stracolma di sciroppi, compresse, gocce, fialette multicolore, ecc. Attraversando il paese molti cittadini incuriositi ci chiedevano spiegazione e i bambini stessi risponde- vanoallelorodomande.Le farmaciste poi, sono state gentilissime e hanno spie- gato che i medicinali da smaltire vengono conse- gnati ad una ditta specia- lizzata che li preleva e li porta in uno stabilimento dove vengono distrutti in modo tale da non inquina- re l’ambiente”. Non potendo fare la rac- colta differenziata che non è attiva a Scandale, i bam- bini delle scuole del Con- doleo non si sono fermati sono ai farmaci, infatti la raccolta di materiali inqui- nanti riguarda anche le pi- le esaurite. Attività queste della Don Bosco che testimoniano unascuolaattivachepensa al territorio e che educa al di là dei programmi scola- stici. ROSARIO RIZZUTO