IMPLEMENTAZIONE DI UN MODELLO DECISIONALE PER L’OTTIMIZZAZIONE DELLA DOTAZION...
POST-STROKE SMART CARE – TELEMONITORAGGIO MULTIPARAMETRICO DEL PAZIENTE POST-ICTUS
1. «Università degli Studi di Trieste»
«Post-stroke SmartCare –
Telemonitoraggio multiparametrico del
paziente post-ictus»
2. Il gruppo di lavoro
Agostino Accardo
Università degli Studi di Trieste
Miloš Ajčević
Università degli Studi di Trieste
Paolo Manganotti
Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina
(ASUGI)
Giovanni Furlanis
Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina
(ASUGI)
Aleksandar Miladinović
Università degli Studi di Trieste
Katerina Iscra
Università degli Studi di Trieste
Serena Starita
Università degli Studi di Trieste
3. Descrizione
• I sistemi di e-Health nell’ambito dell’ictus ischemico sono principalmente mirati al
supporto degli specialisti per la gestione della fase acuta, mentre non ci sono sistemi
per il telemonitoraggio e la gestione remota nella fase post-acuta del paziente dopo
un evento ischemico.
• Il sistema progettato prevede l'uso di dispositivi wireless per il rilevamento di
parametri vitali, panic taster, gateway e una piattaforma ICT dedicata. Il protocollo di
telemonitoraggio multiparametrico di 14 giorni e gli alert basati sulle alterazioni dei
parametri vitali sono stati definiti e implementati. Lo studio pilota è stato condotto su
un campione di 8 pazienti con ictus minore/TIA con un moderato rischio di ricorrenza.
4. Obiettivi e destinatari del lavoro
L’obiettivo dello studio è stato quello di progettare, implementare e testare un sistema
e-Health per il telemonitoraggio multiparametrico/teleassistenza/televisita e supporto
dei pazienti con ictus minore/TIA nella fase post-acuta (< 14 giorni dall'evento
ischemico).
5. Risultati
• La soluzione proposta ha permesso di identificare tempestivamente da remoto le
alterazioni dei parametri vitali durante la prima fase post-acuta, consentendo
interventi preventivi come il cambio della terapia oppure consigli
comportamentali. Inoltre, è stato osservato un miglioramento significativo della
qualità della vita, nonché una significativa riduzione dello stato di ansia e
depressione.
• La media del numero totale di alterazioni dei parametri vitali dei pazienti
monitorati nei 14 giorni dopo l’evento acuto era 31.
• Il 52 % degli allarmi era correlato alla pressione arteriosa (31 % ipertensione e il 21
% ipotensione), 34 % alla frequenza cardiaca (rispettivamente 23 % e 11 % FC
sopra e sotto-soglia), 9% al basso livello di SpO2 e 5% all’ipertermia/febbre.
• In 7 pazienti su 8 sono stati raggiunti gli obiettivi di gestione del fattore di rischio
cerebrovascolare.
• Il follow-up a 3 mesi ha mostrato l’aderenza totale alla terapia prescritta e nessuna
recidiva di ictus/TIA.