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LA DONAZIONE DI SANGUE
Monitori di Primo Soccorso
Innocenzo VIII 1492
“.. un temerario medico
ebreo, a tutt’oggi ignoto,
propose al Pontefice una
fontana di giovinezza nel
sangue di 3 bambini di
10 anni, che morirono
martiri della loro
devozione e dello zelo
dei medici”
Drinkard, 1870
Storia della Trasfusione
Storia della trasfusione
1616: Scoperta della circolazione del sangue da parte del
medico inglese William Harvey.
1665: prima trasfusione di
sangue da cane a cane
documentata, effettuata
utilizzando la carotide del
donatore e la vena giugulare
del ricevente
Richard Lower (1631-1691)
Trasfusione da animale a uomo
XVII secolo
Trasfusione da animale a uomo
XVII secolo
Storia della Trasfusione
1818
James Blundell
esegue la prima
trasfusione di
sangue da uomo
a uomo (una donna
dissanguata riceve
una trasfusione di
sangue dopo il parto)
Storia della trasfusione
Blundell’s transfusion device
Karl Landsteiner
Premio Nobel per la
Medicina 1930
1900: Landsteiner scopre i gruppi sanguigni
(sistema AB0)
Storia della Trasfusione
Siringa Unger
a 3 vie
per la trasfusione
diretta da donatore
a ricevente
Importanti innovazioni del 20°secolo
 uso delle soluzioni anticoagulanti (1915)
 utilizzo dei flaconi di vetro
 scoperta del sistema Rh (1939) e
degli altri antigeni dei globuli rossi:
da allora sono stati identificati più di
250 diversi antigeni dei globuli rossi in
23 sistemi gruppo-ematici
Importanti innovazioni del 20°secolo
 sacche in plastica multiple
(1965)
 produzione e impiego degli
emocomponenti
 test di screening sempre più
sensibili per le malattie
infettive
Importanti innovazioni del 20° secolo
I separatori cellulari
CODICE
DEL DONATORE DI SANGUE
IO MI IMPEGNO SUL MIO ONORE:
1° a osservare le regole seguenti perché è volontariamente
che io offro il mio sangue ad ogni ammalato, chiunque
esso sia;
2° a sorvegliare la mia salute e non abbandonarmi ad
alcun eccesso che potrebbe recare danno ad essa;
3° a prestarmi a tutti gli esami di controllo della mia salute,
giudicati indispensabili dal Capo del mio Centro ed
accettati da tutti i donatori;
4° a non dimenticarmi che la salute e la vita di un malato
possono dipendere dalla dimenticanza di queste regole;
5° a rispendere ad ogni chiamata per trasfusione;
6° a rispettare l’anonimato dal malato, come pure io non
sarò per lui che un donatore anonimo;
7° a rimanere degno di essere donatore di sangue, rispet-
tando le regole della morale, della buona condotta e della
solidarietà umana.
Caratteristiche donazione
 volontaria
 anonima
 non remunerata
 periodica
 responsabile
FABBISOGNO EMAZIE
Nella nostra Regione il fabbisogno diNella nostra Regione il fabbisogno di
globuli rossi è arrivato nel 2007 aglobuli rossi è arrivato nel 2007 a
44 unità/1000 abitanti44 unità/1000 abitanti
pari a 166.000 unitàpari a 166.000 unità
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donazioni popolazione
Global Population and Whole Blood Donations
(by HDI category)
HDI=human development index
Percentageoftotal/global
Types of blood donation by HDI category
World Health Organization
Low HDI countries
2,3 million donations
Total population=650 million
Medium HDI countries
24,6 million donations
Total population=4041 million
High HDI countries
49,3 million donations
Total population=1057 million
 Voluntary non remunerated donations
 family/replacement donations
 paid donations
Numberofdonations(millions)
45
40
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30
25
20
15
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5
94%
4% 2%
60%
36%
4%34% 63% 3%
Componenti del sangue
Nel sangue possiamo distinguere:
• Una componente liquida, il plasma,
corrispondente a circa il 55% del volume
totale
• Una componente corpuscolata, pari al
45%, composto dalle cellule ematiche
Componenti del sangue
Globuli rossi (4-5 milioni/mm3
)
 piccoli dischi biconcavi
(7-8 μ di diametro)
 privi di nucleo
 occupati quasi per intero
dall’emoglobina
 grande deformabilità
 vita media: 100-120 giorni.
Componenti del sangue
Globuli bianchi (5-10.000/mm3
)
Neutrofili
Monociti
Basofili
Linfociti
Eosinofili
40-74%
< 7 %
< 1,5 %
19-48%
3,4-10 %
Componenti del sangue
Piastrine
 frammenti cellulari
 2-3 μ diametro
 250.000-400.000/mm3
 funzione emostatica
Piastrine
Le piastrine hanno la caratteristica di aderire a superfici
lesionate (adesione) e anche l’una all’altra (aggregazione),
provocando la formazione di un tappo emostatico primario.
Contribuiscono inoltre alla formazione del
tappo fibrinico, costituendo una
superficie
ottimale per
l’assemblaggio
dei vari complessi
enzimatici che
portano alla
produzione della
fibrina.
Esame emocromo valori normali
Globuli rossi 4,2-5,6 x106
/mm3
4,0-5,4 x106
/mm3
Concentrazione emoglobina (Hb) 13,5-17 g/dl
12,5-15 g/dl
Ematocrito (Ht) 42-48 %
Piastrine 150-400 x103
/mm3
Globuli bianchi 4,8 -10,8 x103
/mm3
Neutrofili 40- 74%
Eosinofili < 7 %
Basofili < 1,5 %
Linfociti 19-48 %
Monociti 3,4- 10 %
E’ costituito da:
 acqua (90%)
 sali minerali, sostanze nutritive, ormoni
 proteine
 immunoglobuline
 fattori della coagulazione.
Componenti del sangue
Plasma
CHI PUO’ DONARECHI PUO’ DONARE
Chiunque abbia compiuto i 18 anni di
età, pesi più di 50 Kg e sia in buona
salute
IL GIUDIZIO DI IDONEITA’
Prima della donazione deve essere effettuata
dal medico una accurata selezione che
prevede:
 Compilazione di un apposito questionario
 Raccolta della storia clinica (anamnesi)
 Visita medica
 Alcune indagini cliniche e di laboratorio (per
es. determinazione livello di Hb)
IL GIUDIZIO DI IDONEITA’
Esistono dei criteri molto rigidi nella selezione
dei donatori, previsti dalla legge, che devono
rispondere a 2 esigenze fondamentali:
1.Tutelare la salute del donatore
2.Tutelare la salute del ricevente
IL GIUDIZIO DI IDONEITA’
Criteri di selezione
Condizioni di base per il donatore:
•Età: compresa tra 18 anni e i 60 anni
•Peso: più di 50 Kg
•Pulsazioni:comprese tra 50-100 battiti/min
•Pressione arteriosa: tra 110 e 180 (Sistolica)
tra 60 e 100 (diastolica)
•Hb > 13,5 nei maschi e >12,5 nelle femmine
•Stato di salute: Buono
•Stile di vita: Nessun comportamento a rischio
Cause di esclusione
dalla donazione
PERMANENTE:
•malattie autoimmuni, cardiovascolari, del sistema
nervoso centrale
•neoplasie o malattie maligne
•diabete insulino – dipendente
•alcuni tipi di malattie infettive (epatite B, C, ad
eziologia indeterminata, AIDS, ecc.)
•alcolismo cronico o assunzione di droghe
• comportamenti sessuali ad alto rischio di
trasmissione di malattie infettive; tendenza
anomala all'emorragia
Cause di esclusione
dalla donazione
TEMPORANEA (per periodi variabili da settimane ad anni a
seconda del tipo di problema)
•tubercolosi, toxoplasmosi
•Trapianto di tessuti o cellule
•esposizione accidentale al sangue o a strumenti
contaminati; trasfusione di sangue o di emocomponenti
o di plasmaderivati; endoscopia intervento chirurgico
di rilievo; agopuntura, piercing, tatuaggi, rapporti
sessuali occasionali a rischio
•viaggi, vaccinazioni, farmaci.
CHE COSA SI PUO’ DONARE
 sangue intero (450 ml +/- 10 %)
 emocomponenti:
 Solo plasma (plasmaferesi)
 Solo piastrine (piastrinoaferesi)
 Più di un emocomponente (aferesi multicomponent)
 Piastrine + plasma (plasmapiastrinoaferesi)
 Globuli rossi + plasma (eritroplasmaferesi)
 Globuli rossi + piastrine (eritropiastrinoaferesi)
DONAZIONE DI SANGUE INTERODONAZIONE DI SANGUE INTERO
Prelievo di 450 ml + 10%
da una vena del braccio (possibilmente una
vena profonda, poco mobile) dopo aver
accuratamente disinfettato la sede della
venipuntura
DONAZIONE DI SANGUE INTERO
FREQUENZA DELLA DONAZIONE
 Intervallo minimo tra 2 donazioni di
sangue intero 90 giorni
 La frequenza annua delle donazioni
non deve essere superiore a
4/anno per gli uomini
2/anno per le donne
LA AFERESILA AFERESI
Consente di togliere al donatore solo 1 o più emocomponenti
(in questo caso si parla di aferesi multicomponente). Utilizza
macchine, dette separatori cellulari, che per centrifugazione
o filtrazione consentono di separare fra loro i vari elementi
In questo modo si può
donare:
•Solo plasma (plasmaferesi)
•Solo piastrine
(piastrinoaferesi)
•Plasma e piastrine
•Globuli rossi e plasma
•Globuli rossi e piastrine
Intervalli di donazione
aferesi
Qualunque donazione che non comprenda i
globuli rossi è molto meno impegnativa per
l’organismo e può essere effettuata con
frequenze più ravvicinate:
• plasmaferesi ogni mese
• piastrinoaferesi fino ad un massimo di 6
donazioni all’anno
SICUREZZA
TRASFUSIONALE
Esami obbligatori ad ogni donazione
• esami che indicano la presenza di virus trasmissibili
– HBsAg - Anti HCV - Anti HIV 1/2
– Screening per la sifilide
– Ricerca genoma virale di HBV HCV e HIV
• Emocromo
• Transaminasi
• Controllo o determinazione del gruppo sanguigno e del
fattore Rh
SICUREZZA
TRASFUSIONALE
Esami da effettuare una volta all’anno:
 Creatininemia
 Glicemia
 Proteinemia
 Colesterolemia
 Trigliceridemia
 Ferritinemia.
EMOCOMPONENTI
PerPer emocomponentiemocomponenti si intendono isi intendono i
costituenti terapeutici del sangue checostituenti terapeutici del sangue che
possono essere preparati utilizzandopossono essere preparati utilizzando
mezzi fisici semplici volti ad otteneremezzi fisici semplici volti ad ottenere
la loro separazionela loro separazione (per es centrifugazione)(per es centrifugazione)
 Globuli rossiGlobuli rossi concentraticoncentrati
 Plasma frescoPlasma fresco congelatocongelato
 Concentrato piastrinicoConcentrato piastrinico
EMOCOMPONENTI
globuli rossi concentrati
Globuli rossiGlobuli rossi concentraticoncentrati
 si conservano per 42 gg in
frigoemoteca a 4-6°
 sono indicati nelle anemie
acute e croniche per
aumentare rapidamente
l’apporto di ossigeno ai
tessuti
EMOCOMPONENTI
concentrati piastrinici
Concentrati piastriniciConcentrati piastrinici
 conservazione in agitazione
continua a 20-22° per 5 gg
 uso: trattamento delle
emorragie dovute a carenza delle
piastrine
EMOCOMPONENTI
plasma fresco congelato
Plasma frescoPlasma fresco congelatocongelato
 congelamento rapido a – 80°
 conservazione a -40° per 24 mesi
 uso:
 nel trattamento delle emorragie
dovute a deficit multipli dei fattori della
coagulazione
 per la produzione dei plasmaderivati
PLASMADERIVATI
PerPer plasmaderivatiplasmaderivati si intendono isi intendono i
prodotti del sangue che richiedono unaprodotti del sangue che richiedono una
lavorazione di tipo industrialelavorazione di tipo industriale
 concentrati dei fattori della coagulazioneconcentrati dei fattori della coagulazione
(fattore VIII e IX)(fattore VIII e IX)
 immunoglubulineimmunoglubuline
 albuminaalbumina
FABBISOGNO PLASMADERIVATI
Previsione Regione Toscana anno 2005
Plasmaderivati Fabbisogno
rilevato
Indicatori di
consumo stimato
Quota
autosufficienza
stimata
Albumina g 1.620.000 450g/1000 ab. 79 %
Immunoglobuline
e.v.
G 290.000 80 g /1000 ab. 53 %
Fattore VIII U.I. 9.000.000 57 %
Eventi avversi legati alla
donazione
Eventi avversi legati alla
donazione
Frequenza totale 11-21 %
 Reazioni sistemiche 2 – 5 %
 Complicanze locali 9 – 16%
VASCOLARIVASCOLARI
EmatomaEmatoma 9 – 16 %9 – 16 %
Puntura accidentale arteriaPuntura accidentale arteria 0.0029 %0.0029 %
Pseudo aneurismaPseudo aneurisma raroraro
Fistola artero-venosaFistola artero-venosa molto raromolto raro
Sindrome compartimentaleSindrome compartimentale molto raromolto raro
VASCOLARIVASCOLARI
EmatomaEmatoma 9 – 16 %9 – 16 %
Puntura accidentale arteriaPuntura accidentale arteria 0.0029 %0.0029 %
Pseudo aneurismaPseudo aneurisma raroraro
Fistola artero-venosaFistola artero-venosa molto raromolto raro
Sindrome compartimentaleSindrome compartimentale molto raromolto raro
NEUROLOGICINEUROLOGICI
Puntura accidentale di un nervoPuntura accidentale di un nervo 0.018 %0.018 %
NEUROLOGICINEUROLOGICI
Puntura accidentale di un nervoPuntura accidentale di un nervo 0.018 %0.018 %
DI ALTRA NATURADI ALTRA NATURA
Irritazione locale o allergia 0.5 %Irritazione locale o allergia 0.5 %
Infezione localeInfezione locale <0.0005 %<0.0005 %
Flebiti o tromboflebitiFlebiti o tromboflebiti 0.001 – 0.002 %0.001 – 0.002 %
DI ALTRA NATURADI ALTRA NATURA
Irritazione locale o allergia 0.5 %Irritazione locale o allergia 0.5 %
Infezione localeInfezione locale <0.0005 %<0.0005 %
Flebiti o tromboflebitiFlebiti o tromboflebiti 0.001 – 0.002 %0.001 – 0.002 %
COMPLICANZE LOCALICOMPLICANZE LOCALI
VASCOLARIVASCOLARI
Reazione vasovagaleReazione vasovagale 2 - 5 %2 - 5 %
Reazione vasovagale con sincopeReazione vasovagale con sincope 0.1- 0.3 %0.1- 0.3 %
Angina, infarto miocardico, ictusAngina, infarto miocardico, ictus 0.0005%0.0005%
VASCOLARIVASCOLARI
Reazione vasovagaleReazione vasovagale 2 - 5 %2 - 5 %
Reazione vasovagale con sincopeReazione vasovagale con sincope 0.1- 0.3 %0.1- 0.3 %
Angina, infarto miocardico, ictusAngina, infarto miocardico, ictus 0.0005%0.0005%
REAZIONI SISTEMICHEREAZIONI SISTEMICHE
REAZIONE VASO-VAGALE
Fattori predittivi più significativi
REAZIONE VASO-VAGALE
Fattori predittivi più significativi
 Giovane età
 Basso peso
 Stato di donazione (1° donazione)

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Evoluzione della donazione

  • 1. LA DONAZIONE DI SANGUE Monitori di Primo Soccorso
  • 2. Innocenzo VIII 1492 “.. un temerario medico ebreo, a tutt’oggi ignoto, propose al Pontefice una fontana di giovinezza nel sangue di 3 bambini di 10 anni, che morirono martiri della loro devozione e dello zelo dei medici” Drinkard, 1870 Storia della Trasfusione
  • 3. Storia della trasfusione 1616: Scoperta della circolazione del sangue da parte del medico inglese William Harvey. 1665: prima trasfusione di sangue da cane a cane documentata, effettuata utilizzando la carotide del donatore e la vena giugulare del ricevente Richard Lower (1631-1691)
  • 4. Trasfusione da animale a uomo XVII secolo
  • 5. Trasfusione da animale a uomo XVII secolo
  • 6. Storia della Trasfusione 1818 James Blundell esegue la prima trasfusione di sangue da uomo a uomo (una donna dissanguata riceve una trasfusione di sangue dopo il parto)
  • 8. Karl Landsteiner Premio Nobel per la Medicina 1930 1900: Landsteiner scopre i gruppi sanguigni (sistema AB0)
  • 9. Storia della Trasfusione Siringa Unger a 3 vie per la trasfusione diretta da donatore a ricevente
  • 10. Importanti innovazioni del 20°secolo  uso delle soluzioni anticoagulanti (1915)  utilizzo dei flaconi di vetro  scoperta del sistema Rh (1939) e degli altri antigeni dei globuli rossi: da allora sono stati identificati più di 250 diversi antigeni dei globuli rossi in 23 sistemi gruppo-ematici
  • 11. Importanti innovazioni del 20°secolo  sacche in plastica multiple (1965)  produzione e impiego degli emocomponenti  test di screening sempre più sensibili per le malattie infettive
  • 12. Importanti innovazioni del 20° secolo I separatori cellulari
  • 13. CODICE DEL DONATORE DI SANGUE IO MI IMPEGNO SUL MIO ONORE: 1° a osservare le regole seguenti perché è volontariamente che io offro il mio sangue ad ogni ammalato, chiunque esso sia; 2° a sorvegliare la mia salute e non abbandonarmi ad alcun eccesso che potrebbe recare danno ad essa; 3° a prestarmi a tutti gli esami di controllo della mia salute, giudicati indispensabili dal Capo del mio Centro ed accettati da tutti i donatori; 4° a non dimenticarmi che la salute e la vita di un malato possono dipendere dalla dimenticanza di queste regole; 5° a rispendere ad ogni chiamata per trasfusione; 6° a rispettare l’anonimato dal malato, come pure io non sarò per lui che un donatore anonimo; 7° a rimanere degno di essere donatore di sangue, rispet- tando le regole della morale, della buona condotta e della solidarietà umana.
  • 14. Caratteristiche donazione  volontaria  anonima  non remunerata  periodica  responsabile
  • 15. FABBISOGNO EMAZIE Nella nostra Regione il fabbisogno diNella nostra Regione il fabbisogno di globuli rossi è arrivato nel 2007 aglobuli rossi è arrivato nel 2007 a 44 unità/1000 abitanti44 unità/1000 abitanti pari a 166.000 unitàpari a 166.000 unità
  • 16. 3 11 36 71 61 18 0 10 20 30 40 50 60 70 80 Low HDI Medium HDI High HDI donazioni popolazione Global Population and Whole Blood Donations (by HDI category) HDI=human development index Percentageoftotal/global
  • 17. Types of blood donation by HDI category World Health Organization Low HDI countries 2,3 million donations Total population=650 million Medium HDI countries 24,6 million donations Total population=4041 million High HDI countries 49,3 million donations Total population=1057 million  Voluntary non remunerated donations  family/replacement donations  paid donations Numberofdonations(millions) 45 40 35 30 25 20 15 10 5 94% 4% 2% 60% 36% 4%34% 63% 3%
  • 18. Componenti del sangue Nel sangue possiamo distinguere: • Una componente liquida, il plasma, corrispondente a circa il 55% del volume totale • Una componente corpuscolata, pari al 45%, composto dalle cellule ematiche
  • 19. Componenti del sangue Globuli rossi (4-5 milioni/mm3 )  piccoli dischi biconcavi (7-8 μ di diametro)  privi di nucleo  occupati quasi per intero dall’emoglobina  grande deformabilità  vita media: 100-120 giorni.
  • 20. Componenti del sangue Globuli bianchi (5-10.000/mm3 ) Neutrofili Monociti Basofili Linfociti Eosinofili 40-74% < 7 % < 1,5 % 19-48% 3,4-10 %
  • 21. Componenti del sangue Piastrine  frammenti cellulari  2-3 μ diametro  250.000-400.000/mm3  funzione emostatica
  • 22. Piastrine Le piastrine hanno la caratteristica di aderire a superfici lesionate (adesione) e anche l’una all’altra (aggregazione), provocando la formazione di un tappo emostatico primario. Contribuiscono inoltre alla formazione del tappo fibrinico, costituendo una superficie ottimale per l’assemblaggio dei vari complessi enzimatici che portano alla produzione della fibrina.
  • 23. Esame emocromo valori normali Globuli rossi 4,2-5,6 x106 /mm3 4,0-5,4 x106 /mm3 Concentrazione emoglobina (Hb) 13,5-17 g/dl 12,5-15 g/dl Ematocrito (Ht) 42-48 % Piastrine 150-400 x103 /mm3 Globuli bianchi 4,8 -10,8 x103 /mm3 Neutrofili 40- 74% Eosinofili < 7 % Basofili < 1,5 % Linfociti 19-48 % Monociti 3,4- 10 %
  • 24. E’ costituito da:  acqua (90%)  sali minerali, sostanze nutritive, ormoni  proteine  immunoglobuline  fattori della coagulazione. Componenti del sangue Plasma
  • 25. CHI PUO’ DONARECHI PUO’ DONARE Chiunque abbia compiuto i 18 anni di età, pesi più di 50 Kg e sia in buona salute
  • 26. IL GIUDIZIO DI IDONEITA’ Prima della donazione deve essere effettuata dal medico una accurata selezione che prevede:  Compilazione di un apposito questionario  Raccolta della storia clinica (anamnesi)  Visita medica  Alcune indagini cliniche e di laboratorio (per es. determinazione livello di Hb)
  • 27. IL GIUDIZIO DI IDONEITA’ Esistono dei criteri molto rigidi nella selezione dei donatori, previsti dalla legge, che devono rispondere a 2 esigenze fondamentali: 1.Tutelare la salute del donatore 2.Tutelare la salute del ricevente
  • 28. IL GIUDIZIO DI IDONEITA’ Criteri di selezione Condizioni di base per il donatore: •Età: compresa tra 18 anni e i 60 anni •Peso: più di 50 Kg •Pulsazioni:comprese tra 50-100 battiti/min •Pressione arteriosa: tra 110 e 180 (Sistolica) tra 60 e 100 (diastolica) •Hb > 13,5 nei maschi e >12,5 nelle femmine •Stato di salute: Buono •Stile di vita: Nessun comportamento a rischio
  • 29. Cause di esclusione dalla donazione PERMANENTE: •malattie autoimmuni, cardiovascolari, del sistema nervoso centrale •neoplasie o malattie maligne •diabete insulino – dipendente •alcuni tipi di malattie infettive (epatite B, C, ad eziologia indeterminata, AIDS, ecc.) •alcolismo cronico o assunzione di droghe • comportamenti sessuali ad alto rischio di trasmissione di malattie infettive; tendenza anomala all'emorragia
  • 30. Cause di esclusione dalla donazione TEMPORANEA (per periodi variabili da settimane ad anni a seconda del tipo di problema) •tubercolosi, toxoplasmosi •Trapianto di tessuti o cellule •esposizione accidentale al sangue o a strumenti contaminati; trasfusione di sangue o di emocomponenti o di plasmaderivati; endoscopia intervento chirurgico di rilievo; agopuntura, piercing, tatuaggi, rapporti sessuali occasionali a rischio •viaggi, vaccinazioni, farmaci.
  • 31. CHE COSA SI PUO’ DONARE  sangue intero (450 ml +/- 10 %)  emocomponenti:  Solo plasma (plasmaferesi)  Solo piastrine (piastrinoaferesi)  Più di un emocomponente (aferesi multicomponent)  Piastrine + plasma (plasmapiastrinoaferesi)  Globuli rossi + plasma (eritroplasmaferesi)  Globuli rossi + piastrine (eritropiastrinoaferesi)
  • 32. DONAZIONE DI SANGUE INTERODONAZIONE DI SANGUE INTERO Prelievo di 450 ml + 10% da una vena del braccio (possibilmente una vena profonda, poco mobile) dopo aver accuratamente disinfettato la sede della venipuntura
  • 34. FREQUENZA DELLA DONAZIONE  Intervallo minimo tra 2 donazioni di sangue intero 90 giorni  La frequenza annua delle donazioni non deve essere superiore a 4/anno per gli uomini 2/anno per le donne
  • 35. LA AFERESILA AFERESI Consente di togliere al donatore solo 1 o più emocomponenti (in questo caso si parla di aferesi multicomponente). Utilizza macchine, dette separatori cellulari, che per centrifugazione o filtrazione consentono di separare fra loro i vari elementi In questo modo si può donare: •Solo plasma (plasmaferesi) •Solo piastrine (piastrinoaferesi) •Plasma e piastrine •Globuli rossi e plasma •Globuli rossi e piastrine
  • 36. Intervalli di donazione aferesi Qualunque donazione che non comprenda i globuli rossi è molto meno impegnativa per l’organismo e può essere effettuata con frequenze più ravvicinate: • plasmaferesi ogni mese • piastrinoaferesi fino ad un massimo di 6 donazioni all’anno
  • 37.
  • 38. SICUREZZA TRASFUSIONALE Esami obbligatori ad ogni donazione • esami che indicano la presenza di virus trasmissibili – HBsAg - Anti HCV - Anti HIV 1/2 – Screening per la sifilide – Ricerca genoma virale di HBV HCV e HIV • Emocromo • Transaminasi • Controllo o determinazione del gruppo sanguigno e del fattore Rh
  • 39. SICUREZZA TRASFUSIONALE Esami da effettuare una volta all’anno:  Creatininemia  Glicemia  Proteinemia  Colesterolemia  Trigliceridemia  Ferritinemia.
  • 40. EMOCOMPONENTI PerPer emocomponentiemocomponenti si intendono isi intendono i costituenti terapeutici del sangue checostituenti terapeutici del sangue che possono essere preparati utilizzandopossono essere preparati utilizzando mezzi fisici semplici volti ad otteneremezzi fisici semplici volti ad ottenere la loro separazionela loro separazione (per es centrifugazione)(per es centrifugazione)  Globuli rossiGlobuli rossi concentraticoncentrati  Plasma frescoPlasma fresco congelatocongelato  Concentrato piastrinicoConcentrato piastrinico
  • 41. EMOCOMPONENTI globuli rossi concentrati Globuli rossiGlobuli rossi concentraticoncentrati  si conservano per 42 gg in frigoemoteca a 4-6°  sono indicati nelle anemie acute e croniche per aumentare rapidamente l’apporto di ossigeno ai tessuti
  • 42. EMOCOMPONENTI concentrati piastrinici Concentrati piastriniciConcentrati piastrinici  conservazione in agitazione continua a 20-22° per 5 gg  uso: trattamento delle emorragie dovute a carenza delle piastrine
  • 43. EMOCOMPONENTI plasma fresco congelato Plasma frescoPlasma fresco congelatocongelato  congelamento rapido a – 80°  conservazione a -40° per 24 mesi  uso:  nel trattamento delle emorragie dovute a deficit multipli dei fattori della coagulazione  per la produzione dei plasmaderivati
  • 44. PLASMADERIVATI PerPer plasmaderivatiplasmaderivati si intendono isi intendono i prodotti del sangue che richiedono unaprodotti del sangue che richiedono una lavorazione di tipo industrialelavorazione di tipo industriale  concentrati dei fattori della coagulazioneconcentrati dei fattori della coagulazione (fattore VIII e IX)(fattore VIII e IX)  immunoglubulineimmunoglubuline  albuminaalbumina
  • 45. FABBISOGNO PLASMADERIVATI Previsione Regione Toscana anno 2005 Plasmaderivati Fabbisogno rilevato Indicatori di consumo stimato Quota autosufficienza stimata Albumina g 1.620.000 450g/1000 ab. 79 % Immunoglobuline e.v. G 290.000 80 g /1000 ab. 53 % Fattore VIII U.I. 9.000.000 57 %
  • 46.
  • 47. Eventi avversi legati alla donazione Eventi avversi legati alla donazione Frequenza totale 11-21 %  Reazioni sistemiche 2 – 5 %  Complicanze locali 9 – 16%
  • 48. VASCOLARIVASCOLARI EmatomaEmatoma 9 – 16 %9 – 16 % Puntura accidentale arteriaPuntura accidentale arteria 0.0029 %0.0029 % Pseudo aneurismaPseudo aneurisma raroraro Fistola artero-venosaFistola artero-venosa molto raromolto raro Sindrome compartimentaleSindrome compartimentale molto raromolto raro VASCOLARIVASCOLARI EmatomaEmatoma 9 – 16 %9 – 16 % Puntura accidentale arteriaPuntura accidentale arteria 0.0029 %0.0029 % Pseudo aneurismaPseudo aneurisma raroraro Fistola artero-venosaFistola artero-venosa molto raromolto raro Sindrome compartimentaleSindrome compartimentale molto raromolto raro NEUROLOGICINEUROLOGICI Puntura accidentale di un nervoPuntura accidentale di un nervo 0.018 %0.018 % NEUROLOGICINEUROLOGICI Puntura accidentale di un nervoPuntura accidentale di un nervo 0.018 %0.018 % DI ALTRA NATURADI ALTRA NATURA Irritazione locale o allergia 0.5 %Irritazione locale o allergia 0.5 % Infezione localeInfezione locale <0.0005 %<0.0005 % Flebiti o tromboflebitiFlebiti o tromboflebiti 0.001 – 0.002 %0.001 – 0.002 % DI ALTRA NATURADI ALTRA NATURA Irritazione locale o allergia 0.5 %Irritazione locale o allergia 0.5 % Infezione localeInfezione locale <0.0005 %<0.0005 % Flebiti o tromboflebitiFlebiti o tromboflebiti 0.001 – 0.002 %0.001 – 0.002 % COMPLICANZE LOCALICOMPLICANZE LOCALI
  • 49. VASCOLARIVASCOLARI Reazione vasovagaleReazione vasovagale 2 - 5 %2 - 5 % Reazione vasovagale con sincopeReazione vasovagale con sincope 0.1- 0.3 %0.1- 0.3 % Angina, infarto miocardico, ictusAngina, infarto miocardico, ictus 0.0005%0.0005% VASCOLARIVASCOLARI Reazione vasovagaleReazione vasovagale 2 - 5 %2 - 5 % Reazione vasovagale con sincopeReazione vasovagale con sincope 0.1- 0.3 %0.1- 0.3 % Angina, infarto miocardico, ictusAngina, infarto miocardico, ictus 0.0005%0.0005% REAZIONI SISTEMICHEREAZIONI SISTEMICHE
  • 50. REAZIONE VASO-VAGALE Fattori predittivi più significativi REAZIONE VASO-VAGALE Fattori predittivi più significativi  Giovane età  Basso peso  Stato di donazione (1° donazione)

Editor's Notes

  1. HDI= Human Development Index è basato sull’aspettativa di vita, il livello di cultura e il livello economico
  2. HDI= Human Development Index è basato sull’aspettativa di vita, il livello di cultura e il livello economico