1. I cantieri aperti oggi tra accoglienza,
investimenti nella conoscenza dei problemi,
coinvolgimento dei cittadini, costruzione dei
tavoli
Germana CorradiniGermana Corradini
Dirigente Servizio Servizi Sociali
Comune di Reggio Emilia
2. La TERRITORIALITA' intesa come luogo di:
La traduzione organizzativa in
5 POLI DI SERVIZIO SOCIALE TERRITORIALE
è stata uno sforzo nel riprogettare insieme ad altri, superando
settorialità e frammentazione, per proporre integrazioni e
connessioni, tra servizi, operatori, politiche, territori.
LEGAMI
NUOVE IDENTITA'
APPARTENENZA
3. I NUOVI PROBLEMI VANNO COMPRESI INTEGRANDO
PIÙ SGUARDI
TRADUZIONE
ORGANIZZATIVA
COSTRUZIONE DI ÉQUIPES INTERPROFESSIONALI IN OGNI POLO
COLLABORAZIONE CON PARTNERS DELLE ASP E DEL PRIVATO SOCIALE
4. Valorizzare la COMPETENZA RELAZIONALE che è specialistica
in quanto capace di:
AVERE UNA VISIONE D’INSIEME
COSTRUIRE CONNESSIONI
RICOSTRUIRE LEGAMI
SOSTENERE AUTONOMIE E CONDIVISIONE DI RESPONSABILITÀ
5. L’unico modo per poter affrontare l’estensione del disagio e non
esserne travolti o per non chiudersi di fronte ai nuovi problemi
è aumentare le possibilità di:
COGLIERE
VEDERE
COMPRENDERE
6. FUNZIONE ACCOGLIENZAFUNZIONE ACCOGLIENZA
spazio organizzativo attivato in ciascun Polo Territoriale di Servizio Sociale nel
quale confluiscono:
- l’azione dello Sportello Sociale (primo accesso per il cittadino),
- la funzione di attribuzione delle situazioni (in vista della presa in carico sociale)
- la funzione di progettazione territoriale presidiata da un operatore dedicato.
La funzione di progettazione di territorio DEVE, quindi, intensamente dialogare con
l’andamento della casistica, al fine di favorire progettazioni congruenti ai problemi
emergenti.
Assumere il territorio come fulcro del lavoro sociale significa riconoscerne le competenze ed
incrociare le letture, le conoscenze che il servizio ha, costruendo insieme ai protagonisti
della comunità locale le ipotesi di problema su cui lavorare insieme .
7. chi accoglie e riesce a costruire un aggancio
con la persona ha il compito di mantenere la
relazione e di accompagnare la persona verso
il servizio più appropriato e più in grado
di sostenerlo.
PROCESSO CHE ATTRAVERSA TUTTO IL SISTEMA DEI SERVIZI:PROCESSO CHE ATTRAVERSA TUTTO IL SISTEMA DEI SERVIZI:
In ambito di integrazione socio-sanitaria abbiamo condiviso
l’esigenza di favorire “L’ACCESSO DIFFUSO”“L’ACCESSO DIFFUSO”:
8. LA VISIONE DI RETE DEI SERVIZI FORMALI E INFORMALI HA POTUTO
GENERARE NUOVE ESPERIENZE, NUOVI GRUPPI DI LAVORO.
Percorso con Caritas, Ass.Papa Giovanni XXIII, Agenzia Mestieri sulle
tematiche del sovrindebitamento per trovare nuove letture e nuovi
approcci per situazioni che spesso sembrano senza soluzione.
Tanti sono oggi i luoghi , i gruppi di lavoro in cui operatori dei Poli, di
altri servizi del pubblico e del privato sociale, si confrontano sulle
problematiche di un dato territorio e insieme individuano nuove
opportunità per sostenere le famiglie , le persone nei loro contesti di vita
- ad esempio I TAVOLI DI QUARTIERE
9. Questi percorsi sono
strumenti di un
disegno strategico
più complessivo
che è in grado di
riorientare
un’azione più collettiva.
10. Questi percorsi sono
strumenti di un
disegno strategico
più complessivo
che è in grado di
riorientare
un’azione più collettiva.