2. Origini:
Nacque a Gand, nelle Fiandre, nel 1500.
Discendeva da alcuni dei casati più illustri della nobiltà
europea: infatti, era figlio di Filippo d'Asburgo, detto il Bello
(perciò nipote dell'Imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di
Giovanna detta la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e di
Isabella di Castiglia).
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4. Primi possedimenti:
Nel 1515 avendo raggiunto la maggiore età divenne
signore dei Paesi Bassi
Il 23 gennaio 1516 morì il nonno materno Re Ferdinando
d'Aragona.
Carlo, a soli sedici anni, ereditò anche il trono d'Aragona,
concentrando nelle sue mani tutta la Spagna, per cui poté
fregiarsi del titolo di Re di Spagna a tutti gli effetti,
assumendo il nome di Carlo I.
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5. Carlo si trovò a capo di un grande dominio che
comprendeva i Paesi Bassi , la Castiglia, l’ Aragona
e i territori spagnoli in Italia meridionale, al quale
occorreva aggiungere le terre conquistate
oltreoceano.
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6. Eredità d’ Asburgo
Nel 1519, morì Massimiliano d'Asburgo, si recò in Germania a
porre la propria candidatura alla corona imperiale, lasciando
come reggente in Castiglia Adriano di Utrecht.
nonostante l'opposizione del re di Francia Francesco I, Carlo,
comprando gli elettori grazie al prestito di una forte somma di
denaro concessagli dai banchieri tedeschi di Augusta Fugger e
Welser, era riuscito a farsi incoronare imperatore ad Aquisgrana,
con il nome di Carlo V: il suo potere si estendeva, ora, su un
immenso territorio, che, oltre all'Impero, comprendeva i
possedimenti borgognoni, i possedimenti dinastici degli Asburgo
e la corona spagnola, con le colonie americane, per cui si poteva
effettivamente dire che il suo era "un impero su cui non
tramontava mai il sole" .
Nessun sovrano mai, dal tempo di Carlo Magno, aveva esecitato
il proprio potere su territori cosi vasti.
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7. Ostacoli da superare:
In Spagna (1520-1522), rivolta dei Comuneros e rivendicazioni
di tipo “nazionale” degli spagnoli che rispettavano la figura del
re ma lo accusavano di non aver a cuore gli interessi della
Spagna, lo consideravano un re straniero .
In Germania, i principi abbracciarono in molti la riforma religiosa
predicata da Martin Lutero, costringendo l’ imperatore ad una
lunga guerra che gli sottrasse molte forze e che si concluse con
la concessione della libertà religiosa.
Francesco I , re di Francia , dopo la sconfitta nella lotta al trono
del Sacro Romano Impero e la conseguente vittoria di Carlo , si
oppone a quest’ ultimo in un lungo e sanguinoso duello .
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8. Carlo V e la riforma:
A partire dalla rottura del 1520 fra Lutero e la Chiesa, le
agitazioni provocate dalla riforma religiosa di Martin Lutero
costituirono un fronte politico-militare interno.
La riforma si diffuse fra il 1521 e il 1529 e da movimento
religioso si trasformò in movimento politico converse con
le posizioni anti-imperiali dei principi tedeschi.
Carlo V lottò strenuamente contro i principi riformati ma alla fine
dovette cedere e nel 1555 con la pace di Augusta riconobbe il
diritto di libertà religiosa .
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9. L’ opposizione di Francesco I
Francesco I di Francia tentò più volte di contrastare l’
imperatore impedendogli l’ accerchiamento della Francia.
Il Ducato di Milano, possedimento Francese, rappresentava il
collegamento fra i possedimenti Italiani e spagnoli di Carlo
cosi l’ imperatore attaccò i francesi.
Battaglia di Pavia (1525 ) Francesco I sconfitto e definitiva
espulsione dalla penisola
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10. Lega di Cognac 1526
Clemente VII, avendo paura dell’ immenso potere Spagnolo, nel
1526 crea la Lega di Cognac , formata da Francesco I, Venezia,
Firenze, Inghilterra, Francesco II Sforza.
Tentativo vano essendo gli alleati estremamente divisi fra di loro. 9
11. L’ imperatore reagì
Nel 1527 sacco di Roma ad opera di un esercito di
lanzichenecchi inviati dall ‘ Imperatore per punire il papa
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12. Pace di Cambrai
L’ armata francese discese l’ Italia e assediò Napoli
Accordo di Barcellona tra il papa e l’ imperatore
(1529 ) e pace di Cambrai tra Francia e Impero
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13. Due accordi fondamentali
Accordo di Barcellona
Pace di Cambrai
Al papato vengono
restituite le terre
sottrattegli
All’ imperatore
vengono riconosciuti i
domini Italiani, in
particolare Milano
Alla Francia la Borgogna
All’ impero Napoli e Milano
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14. Nuovi scontri
Nel 1536 la Francia attacca il ducato di Savoia , alleato con l’ impero, e
mette in discussione l’ assetto raggiunto dopo la pace.
Lo scontro si concluse nel 1544 con la pace di Crèpy ,la quale
assegna la Savoia e parte del Piemonte alla Francia e
definitivamente Milano agli Asburgo.
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15. -…ancora scontri
Dopo la morte di Francesco I gli scontri continuarono, infatti il
figlio Enrico II alleatosi con il sultano di Istanbul e con i principi
luterani in Germania assediò le coste Toscane e di Napoli.
Simultaneamente Carlo V venne attaccato su altri fronti.
Si decise a concedere la libertà religiosa nel 1555 con la pace di
Augusta.
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16. Una scelta improvvisa
Nel 1556 Carlo V improvvisamente decise di abdicare
Successivamente volle la separazione dei domini Asburgici:
Al fratello Ferdinando toccò Al figlio Filippo fu data la Spagna
il titolo imperiale con le sue colonie Americane, i
con Austria, Boemia, Ungheria. Paesi Bassi, la Francia Contea e i
domini italiani.
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