1. Comunicato Stampa
Ostiglia (Mn), 16 luglio 2016
INCONTRO AMMINISTRAZIONE/EUSIDER: NUOVA CONVENZIONE IN
CONSIGLIO COMUNALE IL 22 LUGLIO
Incontro al vertice, ieri pomeriggio (15 luglio), tra l'Amministrazione Comunale di
Ostiglia, i consiglieri di maggioranza e di minoranza, l'avvocato Arrigo Gianolio e
l'architetto Mario Berni, per l'analisi della nuova Convenzione che dovrà essere stipulata
tra l'ente e la ditta Eusider in seguito alla sentenza del Presidente della Repubblica che
annullava le delibere (e convenzioni) del 2011.
A fronte di questa situazione è necessario procedere all'approvazione di una nuova
convenzione urbanistica quadro e di una nuova convenzione urbanistica del 1° PII che,
nel rispetto delle originarie previsioni pianificatorie, consentano l'aggiornamento delle
tempistiche e degli aspetti procedurali tra i soggetti coinvolti in ordine ai diversi
obblighi e pattuizioni.
La Convenzione sarà inserita all'ordine del giorno del Consiglio Comunale fissato per
venerdì22 luglio.
L'incontro di ieri è servito per analizzare le nuove condizioni per l'azienda proprietaria
dell'area ex Bayer, per un insediamento produttivo destinato allo stoccaggio di prodotti
siderurgici e metallici e semilavorazione della merce.
La premessa di questo nuovo iter è la bocciatura del Consiglio di Stato (avvenuta nel
2015) della Convenzione stipulata dall'Amministrazione Mazza con l'azienda siderurgica
di Lecco, che consentiva di vendere anticipatamente, prima dell'insediamento del nuovo
stabilimento in fregio a Canal Bianco, parte dei lotti industriali ad altre imprese che ne
avessero fatto richiesta. Un'ipotesi in seguito sottoscritta formalmente, sotto forma di
nuova convenzione, per andare incontro a Eusider in un momento di crisi globale che
aveva investito il settore. La ditta, con queste motivazioni, aveva espresso la richiesta al
Comune di un piano di slittamento per l'eventuale insediamento, stabilito in 10 anni.
Con ricorso straordinario al Capo dello Stato l'Associazione Italia Nostra e altri avevano
impugnato la delibera del 2007 del Comune di Ostiglia con l'approvazione definitiva del
piano regolatore generale in revisione di quello vigente, limitatamente al comparto
produttivo Canalbianco. Con motivi agiguntivi erano state impugnate anche le delibere
del 2008 e 2011, quest'ultima avente per oggetto l'approvazione del 3° PII delle aree di
Eusider destinate a libero mercato. Con decreto del 19 ottobre 2015 il Presidente della
Repubblica, su conforme parere del Consiglio di Stato rigettava il ricorso volto
all'annullamento delle delibere del 2007 e del 2008, ma accoglieva il ricorso inerente la
delibera del 2011 che prevedeva l'approvazione del 1° PII e relativo Masterplan in
variante, la nuova convenzione urbanistica quadro relativa all'intero ambito produttivo
Canalbianco e l'approvazione del 3° PII delle aree di Eusider destinate a libero mercato.
A seguito dell'annullamento delle varianti, si torna dunque alla situazione precedente,
con il Masterplan e il 1° PII aprovati con le delibere del 2008.
2. Eusider, con lettera del 27 maggio 2016, ha manifestato l'intenzione di dare corso ai
programmi insediativi come originariamente approvati.
A fronte di questa situazione è necessario procedere all'approvazione di una nuova
convenzione urbanistica quadro e di una nuova convenzione urbanistica del 1° PII che,
nel rispetto delle originarie previsioni pianificatorie, consentano l'aggiornamento delle
tempistiche e degli aspetti procedurali tra i soggetti coinvolti in ordine ai diversi
obblighi e pattuizioni.
La realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria a servizio del primo e secondo
programma integrato di intervento dovrà essere intrapresa, previo rilascio di permesso
di costruire, ovvero presentazione di denuncia di inizio attività, entro dieci mesi
dalla stipulazione della presente convenzione urbanistica. Le opere in questione
dovranno essere ultimate nel termine di quattro anni dalla stipula delle
presente convenzione e realizzate in confromità al caitolato speciale d'appalto.
All'interno di ogni lotto dovranno essere predisposti gli allacciamenti alla fognatura, alla
rete idrica, alla linea dell'energia elettrica per uso privato, alla rete telefonica e del gas
metano.