Michellone - L’importanza della strategia per valorizzare l’attività degli Enti di Ricerca
1. IX Coordinamento degli Enti di Ricerca del Friuli Venezia Giulia
strategia
L’importanza della metodologia
per valorizzare l’attività
degli Enti di Ricerca
2. TEMPO DI CRISI
• Crisi economica finanziaria → fonti usuali di finanziamento: ridotte
e/o aleatorie;
• Pioggia Ministeriale di riforme (MIUR, Ministero dell’Innovazione,
MEF,…) e in particolare introduzione dell’OIV e dell’ANVUR …
Riforme indispensabili, benvenute, ma tempi troppo brevi, non
coordinati e “senza oneri per lo Stato”.
• La ricerca come l’innovazione non è più una priorità della Regione
FVG;
• Troppi Enti di Ricerca, troppo sotto dimensionati;
• Conflitti in ambito scientifico;
• Imprese prevalentemente piccole
3. ALCUNE RISPOSTE
• Selezione/integrazione degli Enti di Ricerca regionali;
• Sinergia delle competenze distintive per nuovi mercati;
• Sviluppare ed incentivare la professione di gestione della ricerca e
non solo quella della ricerca
• Distinguere tra i risultati di ricerca base, applicata e trasferimento
tecnologico*;
• Rigorosa valutazione dei risultati della ricerca applicata e del
trasferimento tecnologico ed organizzativo;
• Sviluppo di metodologie distintive per la gestione della ricerca
(Capitale Intellettuale, PDA, valutazione di idee, progetti, risultati,
persone ed organizzazioni … );
• Insieme con la Regione
4. I RISULTATI (esempi)
• Ricerca base:
– valutazione diretta: risultati scientifici
– valutazione indiretta: pubblicazioni scientifiche/peer review, citazioni …
• Ricerca applicata:
– valutazione diretta: risultati PPMS, loro impatto e loro rischio;
– valutazione indiretta: vantaggi rispetto allo stato dell’arte, vantaggi
rispetto alla concorrenza, stadio di sviluppo e criticità per: sviluppo,
industrializzazione e distribuzione, obiettivi/stime di costo ed
investimenti, modelli di business / partnership, brevetti, ulteriori sviluppi,
possibili diversificazioni, stime di ricadute ed impatto …
• *Trasferimento Tecnologico:
– valutazione diretta: scouting di PPMS e loro trasferimento alle imprese,
consulenza, formazione e supporto alle imprese e PA, ricerca
brevettuale e brevetti, impatto come crescita di fatturato, occupati,
investimenti, …
– valutazione indiretta: competenze e metodologie distintive, capacità di
autofinanziamento, reti di clienti e partner industriali e territoriali, spin off
e start up, …