Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Leggenda di S. Barbara
1.
2. La vita della martire arricchita con
particolari fantasie, a volte anche
irreali.
La festa di Santa Barbara è la
principale festa religiosa di
Paternò, in provincia di Catania,
dedicata a
Santa Barbara, originaria di
Νικομήδεια (Nicomedia,
l'attuale İzmit in Turchia)
e martirizzata secondo la
tradizione nel 306 dal padre
Dioscoro.
S. Barbara
3.
4. The Legend
• Barbara era la bella figlia
di un ricco pagano che si
chiamava Dioscuro.
• Tra il 286-287 Barbara si
trasferì presso la villa
rustica di Scandriglia
poiché il padre Dioscoro,
era un collaboratore
dell'imperatore
Massimiano Erculeo.
5. Il padre di Barbara,
fece costruire una torre
per rinchiudervi la
bellissima figlia
richiesta in sposa da
moltissimi pretendenti.
La fanciulla, che si era
già consacrata al
Cristo non aveva
alcuna intenzione di
sposarsi.
6. Prima di entrare
nella torre, non
essendo ancora
battezzata e
volendo ricevere
il sacramento ,
approfittò di una
piscina nei pressi
della torre per
battezzarsi da
sola.
7. Poi ordinò
che nella
torre, accanto
alle due
finestre già
esistenti, se
ne aprisse
una terza per
simboleggiar
e la
8. Quando il padre, che si era allontanato per qualche giorno, tornò
dal viaggio, capì immediatamente il simbolismo delle tre finestre.
Irritatissimo decise di ucciderla
9. Ma ella, passando miracolosamente fra
le pareti della torre, riuscì a fuggire.
10. Per sfuggire al padre la fanciulla cercò riparo presso un sasso, ma
ecco che la roccia, miracolosamente si aprì, assumendo la forma
di una nicchia nella quale ella trovò riparo.
11. Il padre, intanto, incontrò due pastori ai quali chiese se avevano visto
una fanciulla in fuga.
Il primo, per salvarla tacque, mentre l’altro, con un dito indicò la
direzione del luogo in cui si era nascosta, ma poco dopo il Signore lo
punì trasformando le sue pecore in scarabei
12. Catturata, Barbara venne
percossa dal padre e condotta
davanti al prefetto Marciano
che , dopo aver inutilmente
tentato di farle cambiare
religione, ordinò di torturarla
rivestendola di panni rozzi e
ruvidi che le provocarono
ferite in tutto il corpo
13. Ma durante la notte, narra la leggenda, un angelo
le apparve in carcere risanando le ferite.
14. Il giorno seguente il prefetto
la fece straziare da piastre di
ferro roventi. Fallita anche
questa tortura, fu sottoposta
al supplizio delle fiamme.
Poi subì il taglio delle
mammelle e altri tormenti.
15. Ma nemmeno queste
riuscirono a domare
Barbara; sicché il
prefetto ordinò di
trascinarla nuda per le
vie della città
flagellandola. Ed ecco
l'ultimo prodigio: il
Signore, ascoltando le
preghiere della
martire, oscura il cielo
con nuvole nere e la
terra con una fitta
nebbia per impedire a
chiunque di vederla.
17. Non l'avesse mai fatto!
Mentre tornava a casa dopo
l'assassinio, un fulmine a ciel
sereno lo colpì incenerendolo
completamente.
18. Ogni anno la festa viene annunciata ai
cittadini, con spari di bombe e sfilate
di bande musicali per le vie cittadine, il 3
novembre, cioè un mese prima, che nel
linguaggio comune dei paternesi viene
chiamato 'u mis'î santa Barbara.
Il 3 Dicembre
19. La festa ha inizio il 2 dicembre con la giornata
del cereo. Per tutta la mattinata i cerei (a
Paternò chiamati varette), girano i diversi rioni
della città, per poi ritrovarsi alla sera a sfilare
insieme per il corso principale fino alla chiesa
di Santa Barbara
nove cerei, che rappresentano
le varie corporazioni cittadine
20. Il mattino del 4 dicembre
inizia la processione della
nostra patrona
S. Barbara
,
21. Sacra Reliquia dell'osso Omerale di
S. Barbara donata, da parte di
Frà Stefano de Marines dell'Ordine
dei Predicatori del convento di Messina,
il 10 Luglio 1660 ai Giurati Civici
della Città di Paterno', il 27 Luglio 1667.
La Sacra Reliquia venne donata alla Chiesa
di Santa Barbara.
Il 27 Luglio Paterno' celebra la Festa della
" Traslazione delle Reliquie " conosciuta
dai fedeli come la Festa di
" Santa Barbara di mezza estate ".
Reliquia di S. Barbara
22. Dal 1983 il 27 maggio si festeggia
S.Barbara delle rose.
Venne istituita in occasione
dell’eruzione dell’Etna nel 1780, la
cui lava minacciava di raggiungere la
città di Paternò. Il 27 maggio dello
stesso anno, dalla chiesa di Santa
Barbara si snodò una processione
penitenziale con il busto reliquiario
della santa accompagnato.
Secondo la tradizione la lava si
sarebbe fermata quando la
processione giunse presso il feudo
di Ragalna ponendo le reliquie
davanti al fronte lavico.
23. L'appellativo di Santa
Barbara delle rose in
quanto il busto della
santa viene adornato da
una corona di rose. Tale
usanza risale alla prima
processione del 1780,
quando avvenuto il
miracolo, i fedeli
intrecciarono una
corona di rose,
ponendola sul busto
della santa durante la
processione di ritorno
al paese.
S. Barbara delle rose
24. Nel mondo S. Barbara
è venerata in
America, Svizzera,
Spagna,
ex Cecoslovacchia,
Egitto, Belgio,
Olanda, Inghilterra,
Austria, Germania,
Romania e in Francia.
S. Barbara nel mondo
25. E’ praticamente impossibile
contare tutte le città italiane
che hanno eletto loro Patrona la
giovane martire di Nicodemia.
S.Barbara è anche la patrona
degli artificieri, minatori e
artiglieri.
Successivamente è diventata
anche la patrona dei vigili del
fuoco che continuano a
festeggiarla il 4 dicembre.
Ha infine ispirato il nome del
deposito delle munizioni sulle
navi da guerra, che si chiama
"santabarbara".
26. La chiesa di S. Barbara di Paternò
e il suo interno
27. Gli alunni della classe 3^F
del 2° C.D “ Giovanni XXIII” di Paternò
hanno presentato
la leggenda di S. Barbara