1. Complesso Prisma Joachin Elbe Norimberga, Germania 1997 Il complesso è una tipologia architettonica mista, non ha solo una funzione residenziale, ma al suo interno trovano spazio 61 unità residenziali, 32 uffici, 9 negozi, un caffè e un asilo pubblico (fig.2). L’idea che si trova alla base del progetto è l'utilizzo dell'acqua come elemento spaziale, sonoro, piacevole che influenza notevolmente il microclima interno. Di notevole interesse è la gestione ed il controllo dell’acqua: attraverso il recupero delle acque mete-oriche, stormwater , si ottiene un particolare controllo della qualità dell’aria all'interno dell'edificio (fig.7). L’aggregato si articola in due ali di 6 piani, che si in-contrano in un angolo, formando una corte interna paesaggistica, coperta con vetrate apribili (fig.1). Si ot-tiene così una schermatura contro il rumore prove-niente dalla strada e l'esposizione della stessa, orien-tata a sud-sud/ovest garantisce una buona illumina-zione ed un buon uso del solare passivo (fig.3). L'acqua piovana raccolta dalla superficie dei tetti oltre all’uso per scopi sanitari, viene incanalata attraverso canali inerbiti, all'ultimo piano. Scorre attraverso la glass house e infine raccolta in una cisterna di circa 200 m 3 . Inoltre sei torri d'acqua hanno la funzione di condizionatori, queste costituiscono il sistema di condizionamento interno. Alte 5-6 metri e localizzate nelle parti vetrate sud ed ovest, raggiungono un'altezza totale di 15 metri. Foto di un canale verde (fig.) Pianta del complesso (fig.1) Foto della copertura vetrata (fig.3) Planimetria del complesso (fig.2) ACQUA
2. Sono costituite da una parete in cemento e da un pannello di vetro e incamerano l'aria dall'esterno dell'edificio. L’aria subisce una purificazione, attraverso un filtro vegetale e, nebulizzata nell’edificio, migliora la quali-tà del microclima riuscendo a condizionare un volume totale di 15.000 mc d'aria nell'atrio vetrato (fig.4). L'acqua piovana in eccesso, con un percorso sinuoso in forme spiraliformi lungo piccoli ruscelli arriva in uno stagno centrale, creando una area con un’atmosfera più riservata e adatta alla conversazione (fig.5). In estate il lucernaio può essere aperto per consentire un ricircolo d'aria. Un sofisticato sistema di monitorag-gio progettato da Sunna (esperti di energia) di Friburgo, registra ed analizza i dati. Nel primo anno (1997) il Prisma ha raggiunto delle prestazioni più che buone in confronto delle elevate temperature estive. Durante l'inverno un sistema di riscaldamento addizio-nale contribuisce a non far scendere la temperatura sotto i 5° C. Foto dell’atrio vetrato (fig.4) Foto dello stagno centrale (fig.5) Foto dell’esterno (fig.6) Schema di funzionamento della raccolta delle acque meteoriche (fig.7)
3. In occasione dell’Expo 2000 viene realizzato ad Hannover un nuovo quartiere residenziale in grado di accogliere il flusso di immigrati che continuano ad arrivare in città dopo il crollo del Muro di Berlino. Kronsberg diventa così un distretto verde, altamente tecnologico, attento alle dinamiche ambientali e al bisogno di socializzazione degli abitanti. La novità consiste in una sorta di rivoluzione copernicana riguardante l’acqua piovana, non più raccolta nella solita rete fognaria. Lungo le strade, in prossimità delle case e delle grondaie, e con vari accorgimenti a volte anche fantasiosi, sono stati realizzati 11 chilometri di “solchi” drenanti lasciati a verde. Si è trattato di una sperimentazione resa incerta dal terreno abbastanza argilloso, ma gli abitanti raccontano che la rete di drenaggio ha funzionato molto bene anche con le piogge più intense. E’ stata progettata una rete di canalizzazioni vegetali che indirizza l’acqua verso una vasta area d’infiltrazione, posta in una zona perimetrale dell’area di progetto e architettonicamente integrata agli spazi verdi. Le canalizzazioni vegetali consistono in canali ricoperti d’erba al di sotto della quale sono presenti tre strati distinti di sabbia, argilla e guaina con un tubo di drenaggio che incanala l’acqua verso la zona di infiltrazione e detenzione sopra descritta, questo sistema permette di rallentare la velocità del deflusso e di favorire il deposito di sedimenti, mettendo però il terreno a rischio di fenomeni di erosione. Foto di un canale verde (fig.8) Foto di un canale verde (fig.9) Sezione di un dry swale(fig.10) Complesso residenziale, Herbert Dreiseitl Kronsberg, Hannover, Germania 2000
4. L’impianto de depurazione a West Point consiste in un vasto sistema di trattamento delle acque localizzato in riva al mare (fig.11), e diviene l’occasione per la progettazione di un parco costituito da una vasta serie di terrazzamenti delimitati da muri di contenimento in calcestruzzo con andamento curvilineo (fig.12). Le essenze vegetali filtrano e depurano le acque di scarico provenienti dall’impianto centralizzato e quelle meteoriche. Vengono usate delle specie vegetali autoctone per favorire una buona integrazione con il sistema ambientale esistente (fig.13); una volta filtrate dalle piante le acque vengono raccolte all’interno di vasche artificiali con materiale inerte a granulometria opportunamente scelta. Foto di un canale verde (fig.) Foto dell’intero impianto (fig.11) Particolare dei terrazzamenti (fig.12) Schizzo progettuale (fig.13) Impianto di depurazione, A.Danadjieva Koenig Ass. West Point, Seattle, U.S.A. 1999