3. Il dopoguerra vide negli Stati Uniti un’ondata di
reazioni contro l’internazionalismo democratico.
Nel 1919 fu introdotto il proibizionismo,
nella speranza di stroncare il consumo
dell’alcool.
Gli Stati Uniti e la crisi del ‘29
4. Nasce il Ku Klux Klan contro i neri, scatenando
spesso una caccia spietata
5. Il Partito Repubblicano, dopo il trionfo nelle
elezioni del 1920, vara una serie di leggi
restrittive e discriminanti in merito
all’immigrazione
6. Sono anni di sfrenata corsa alla ricchezza,
nell’illusione di una illimitata possibilità di espansione
economica.
L’industria e le banche trovano notevoli vantaggi nella
politica adottata dai Repubblicani, avversa a qualsiasi
forma di controllo nell’economia.
7. In particolare l’industria dell’automobile fa un balzo
gigantesco, grazie alle innovazioni portate da Henry
Ford, nell’organizzazione razionale del lavoro in
fabbrica.
8. Ma la folle corsa sfociò in una
crisi economica
di inaudite proporzioni.
9. il ciclone si
manifestò in pieno
nell’ottobre del ’29,
preceduto da anni di
sovraproduzione in
agricoltura
10. e con il crollo di Wall
Street, ovvero una
frana catastrofica
della borsa di New
York, che trascinò nel
baratro industrie e
banche.
11. A metà novembre, gli investitori
avevano perso circa 30 miliardi
dollari
13. •E il suo Presidente
Repubblicano Herbert
Hoover, che aveva vinto
le elezioni nel 1928
contro il Democratico
Alfred E. Smith.
14. La crisi
divenne sempre più
grave.
Le industrie sospesero
la produzione
gettando sul lastrico
milioni di disoccupati
15. • Anche le banche
subirono un tracollo
incalcolabile
Bank run 1929, Los Angeles
16. FRANKLIN D. ROOSEVELT- 1932
Nel 32
la schiacciante vittoria elettorale
di Roosevelt,
l'urgenza dei problemi aperti
dalla crisi economica,
portarono a una vera e propria
ondata di provvedimenti di
riforma
17. • Il "New Deal“
un programma di provvedimenti
interni realizzato dal
presidente degli Stati Uniti
Franklin Delano Roosevelt tra il
1933 e il 1938 per fronteggiare
gli effetti della Grande
Depressione.
Il programma prevedeva
il riordino dei settori
agricolo e industriale.
18. Nel 1935 Roosevelt
promosse un
"secondo New Deal",
Le nuove misure prevedevano:
una maggiore tassazione dei profitti
più alti,
regole più rigide nella produzione
industriale,
ma soprattutto una legislazione
sindacale rivoluzionaria, a garanzia della
contrattazione collettiva
20. In Gran Bretagna
perdurava un cronico stato di
agitazioni sociali culminato nello
sciopero generale del 1926.
La brusca caduta delle quotazioni
azionarie di Wall Street del 1929
provocò una serie di reazioni.
tuttavia l’impatto della crisi fu
attenuato.
Ciò fu dovuto, sia alla relativa
indipendenza di questo Stato dalla
finanza americana, che alla
possibilità di contare su ampi
21. In Francia la produzione si
contrasse rispettivamente del
25 e del 15 per cento.
Si ebbe un periodo caratterizzato
da una forte instabilità
politica.
Tuttavia la democrazia resse.
22. In Italia
il regime fascista dava una
risposta autarchica e
statalista, con un piano
di opere pubbliche e la
creazione dell'IRI,
l'Istituto per la
Ricostruzione
Industriale, che
interveniva a sostegno di
industrie e banche a
rischio di fallimento.
23. La Germania,
già scossa dall'inflazione dei primi
anni ‘20,
doveva affrontare il problema del
pagamento delle riparazioni di
guerra in gran parte finanziato
dai prestiti delle banche
americane.
24. il ritiro dei finanziamenti esteri
la disoccupazione di massa
aprirono la strada all'affermazione
del nazismo e all'ascesa al potere
di Adolf Hitler.
26. dal 1939
l'attenzione del governo americano e dell'opinione
pubblica si concentrò sui temi della politica estera.
L'eredità maggiore del New Deal, più che sul fronte
del rilancio dell'economia,
risultò essere
la creazione di una vasta coalizione di interessi
attorno al Partito democratico,
fattori che gli garantirono una lunga permanenza al
potere negli anni successivi.