1. 08/05/15 Delitto e Castigo di Fëdor Dostoevskij 1
Delitto eDelitto e
castigocastigo
Di Fëdor Dostoevskij
2. 08/05/15 Delitto e Castigo di Fëdor Dostoevskij 2
Delitto e castigo (in russo:
Преступление и наказание,
Prestuplénie i nakazànie,
/prʲɪstup'lʲɛnɪɪ i nəkʌ'zanɪɪ/) è un
romanzo pubblicato nel 1866 dallo
scrittore russo Fëdor Dostoevskij e
ambientato a San Pietroburgo.
Insieme a Guerra e pace di Lev
Tolstoj, questo libro fa parte dei
romanzi russi più famosi e influenti di
tutti i tempi. Esso esprime i punti di
vista religiosi ed esistenzialisti di
Dostoevskij, con una focalizzazione
predominante sul tema del
conseguimento della salvezza
attraverso la sofferenza.
(Sulla sinistra: Frontespizio della prima
edizione)
3. 08/05/15 Delitto e Castigo di Fëdor Dostoevskij 3
Fëdor Michajlovi Dostoevskijč
4. 08/05/15 Delitto e Castigo di Fëdor Dostoevskij 4
L'autore
Fëdor Michajlovič Dostoevskij (in russo: Фёдор Михайлович
Достоевский? /ˈfʲodər mʲɪˈxajləvʲɪtɕ dəstɐˈjɛfskʲɪj/ a) Mosca, 11
novembre 1821 – San Pietroburgo, 9 febbraio 1881è stato uno
scrittore e filosofo russo.
È considerato, insieme a Tolstoj, uno dei più grandi romanzieri e
pensatori russi di tutti i tempi. A lui è intitolato il cratere Dostoevskij
sulla superficie di Mercurio.
In italiano, fino agli anni quaranta, era conosciuto con il nome
Teodoro Dostojevski, secondo la consuetudine di italianizzare il
nome degli autori stranieri.
5. 08/05/15 Delitto e Castigo di Fëdor Dostoevskij 5
Il titolo
Il titolo Преступление и наказание in italiano significa Il delitto e la pena. Nella
prima versione italiana (1889) l'ignoto traduttore diede il titolo Il delitto e il
castigo, questo perché lo aveva tradotto dal francese. Nella sua versione del
1884 Victor Derély aveva scelto come titolo Le crime et le châtiment, dove il
termine châtiment in italiano può essere tradotto solo con la parola castigo, che
non ha valenza giuridica. Tuttavia al termine russo nakazanie del titolo originale,
lo stesso Dostoevskij aveva attribuito l'accezione di "pena". Ciò traspare da una
sua lettera al direttore della rivista Russkij Vestnik:
« Nel mio romanzo vi è inoltre un'allusione all'idea che la pena giuridica
comminata per il delitto spaventa il criminale molto meno di quanto pensino i
legislatori, in parte perché anche lui stesso, moralmente, la richiede. »
Il titolo originale allude pertanto all'inizio del cammino di Raskol'nikov, la "pena"
in termini di castigo morale, cui seguono il riconoscimento della colpa
commessa, il pentimento ed il rinnovamento spirituale. Tuttavia si è mantenuto il
titolo (da ritenersi quindi erroneo) Delitto e castigo per una sorta di tradizione
traduttiva.
6. 08/05/15 Delitto e Castigo di Fëdor Dostoevskij 6
La struttura
Il romanzo è diviso in sei parti con un epilogo. Ogni parte contiene fra i
cinque e gli otto capitoli, mentre l'epilogo ne ha due. L'intero romanzo è
scritto in terza persona al passato da una prospettiva non onnisciente,
perlopiù dal punto di vista del protagonista, Raskol'nikov, sebbene si
sposti brevemente su altri personaggi, come Dunja, Svidrigajlov e Sonja,
durante la narrazione.
Nel 1971, una scena rimasta fino ad allora inedita scritta in prima
persona dal punto di vista di Raskol'nikov fu pubblicata con il manoscritto
annotato di Dostoevskij nella serie russa Monumenti letterari. Una
traduzione di quella scena è disponibile nella maggior parte delle edizioni
moderne del romanzo.
7. 08/05/15 Delitto e Castigo di Fëdor Dostoevskij 7
Trama
Raskòl'nikov è un giovane studente ossessionato dall'idea della libertà assoluta,
cui ha diritto, secondo lui, l'uomo superiore, al quale tutto è lecito. Si convince
così che per uscire dalla miseria in cui vive è giusto uccidere l'usuraia Aljona,
essere inferiore, che sfrutta la disperazione altrui e la cui esistenza è del tutto
inutile. Riesce a realizzare il suo piano criminale, ma è costretto ad uccidere
anche la mite Lizavèta, sorella della vittima. Sfida la polizia, nella figura
dell'implacabile giudice Porfirij, convinto della sua colpevolezza, quasi a voler
provare la propria superiorità. Presto l'esaltazione cede all'angoscia e il tormento
spirituale non gli permette di essere libero come pensava. Comincia a
frequentare i più miserabili ambienti di Pietroburgo, dove incontra autentici relitti
umani, che si rivelano però ricchi di umanità. Incontra l'ubriacone Marmeladov e
sua figlia Sonja, una creatura pura nonostante sia costretta a prostituirsi per
sostenere la famiglia. Di fronte alla morale evangelica del sacrificio e alla legge
dell'amore che Sonja gli propone, crolla definitivamente la fede che Raskòl'nikov
nutriva in se stesso. Con lei trova il coraggio di confessarsi e di costituirsi. In
Siberia dove Sonja gli resta accanto, Raskòl'nikov comprende che solo
attraverso il castigo e la sofferenza riuscirà a liberarsi del senso di colpa e a
trovare quella libertà tanto cercata, raggiungibile solo attraverso l'amore e la
disponibilità verso il prossimo.
8. 08/05/15 Delitto e Castigo di Fëdor Dostoevskij 8
Personaggi principali
Rodion Romanovič
Raskol'nikov
Rodion Romanovič Raskol'nikov, chiamato anche Rodja e Rodka, è il
protagonista dalla cui prospettiva, fondamentalmente, la storia è raccontata.
Ha ventitré anni, è un ex studente di legge che ha abbandonato gli studi per
problemi economici e vive in povertà in un appartamento minuscolo all'ultimo
piano nei bassifondi di San Pietroburgo.
È caratterizzato da un forte livore verso ciò che lo circonda, il che lo induce
ora ad atti di disperazione, ora a momenti di gaiezza e soddisfazione. Il
fulcro del romanzo, in questi termini, si concentra specificamente sull'aspetto
psicologico del personaggio.
Commette l'omicidio nella convinzione di essere abbastanza forte per
affrontarlo, di essere un Napoleone, ma la sua paranoia e la sua colpa lo
inabissano presto. Solo nell'epilogo si realizza il suo castigo formale, dopo
che ha deciso di confessare e porre termine alla sua alienazione.
Sof'ja Semënovna
Marmeladova
Sof'ja Semënovna Marmeladova, chiamata anche Sonja e Sonečka, è la
figlia di un ubriacone, Semën Zacharovič Marmeladov, che Raskol'nikov
incontra in una bettola all'inizio del romanzo. Alla morte di Semën,
Raskol'nikov manifesta d'impulso generosità verso la sua poverissima
famiglia. Sonja quindi lo cerca e lo va a ringraziare e, in quell'occasione, i
due personaggi si conoscono per la prima volta. Lei è stata condotta alla
prostituzione dalle abitudini di suo padre, ma si mantiene ancora
estremamente religiosa e simbolicamente legata al Vangelo.
Raskol'nikov si ritrova attratto da lei a tal punto che ella diventa la prima
persona a cui confessa il suo delitto. Lei lo sostiene anche se una delle due
vittime, la merciaia Lizaveta, era sua amica; lo incoraggia a diventare
credente ed a confessare. Raskol'nikov lo fa quando ormai il colpevole era
stato individuato in altri, e, dopo la sua confessione, Sonja lo segue in
Siberia dove vive nella stessa città della prigione. Qui ella si crea
un'occupazione come sarta e si rende anche utile ai detenuti che l'amano
sinceramente. È anche qui che Raskol'nikov comincia la sua rinascita
spirituale, quando finalmente comprende e accetta di amarla.
9. 08/05/15 Delitto e Castigo di Fëdor Dostoevskij 9
Frammenti dal testo:
Amore di Sonja e Raskol'nikov
10. 08/05/15 Delitto e Castigo di Fëdor Dostoevskij 10
Temi
Salvezza attraverso la sofferenza
●
]Delitto e castigo illustra il tema del conseguimento della salvezza attraverso la sofferenza, una
caratteristica comune nell'opera di Dostoevskij. Questa è l'idea (precipuamente cristiana) che
l'atto del soffrire ha un effetto purificatore sullo spirito umano, che gli rende accessibile la
salvezza in Dio. Un personaggio che personifica questo tema è Sof'ja, che mantiene
abbastanza fede per guidare e sostenere Raskol'nikov nonostante la sua immensa sofferenza.
Benché possa sembrare macabra, è una idea relativamente ottimistica nel regno della morale
cristiana. Ad esempio, persino Svidrigajlov, in origine malevolo, riesce a compiere atti di carità
seguendo la sofferenza indotta dal completo rigetto di Dunja. Dostoevskij si mantiene fedele
all'idea che la salvezza è un'opzione possibile per tutti, persino per coloro che hanno peccato
gravemente. È il riconoscimento di questo fatto che porta Raskol'nikov alla confessione.
Sebbene Dunja non avrebbe mai potuto amare Svidrigajlov, Sonja ama Raskol'nikov e
esemplifica i tratti dell'ideale perdono cristiano, permettendo a Raskol'nikov di confrontarsi con il
suo delitto e di accettare il suo castigo.
Esistenzialismo cristiano
●
Un'idea centrale dell'esistenzialismo cristiano è la definizione dei limiti morali dell'azione umana
entro un mondo governato da Dio. Raskol'nikov esamina i limiti costituiti e decide che un atto
manifestamente immorale è giustificabile a condizione che porti a qualcosa di incredibilmente
grandioso. Tuttavia, Dostoevskij si dirige contro questo pensiero ambizioso facendo sgretolare e
fallire Raskol'nikov nelle conseguenze del suo delitto.
11. 08/05/15 Delitto e Castigo di Fëdor Dostoevskij 11
A cura di
Sasha Sandretti