10. Monte Saint-Louis, dove si trovano i ruderi dell’enigmatica Chapelle de Guemy,
piccola chiesa priva del tetto dove l’erba invade la navata e il coro.
Sulle pietre sono visibili incisioni di nomi di antichi visitatori o le smorfie di
volti umani stilizzati. Leggende locali parlano di cerimonie antiche, risalenti ai
Druidi precristiani, di sotterranei e di una fontana miracolosa.
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20. Proseguendo il nostro pellegrinare, arrivati a Bapaume,
crocevia fra Artois, Fiandre e la Somme, ho visitato la chiesa di
San Nicola.
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25. Arrivato a Laon scopriamo che la sua è una delle prime
Cattedrali gotiche, fonte di ispirazione per altre importanti
cattedrali francesi, compresa la più nota Notre Dame de Paris.
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29. A Reims la Cattedrale di Notre Dame è uno dei più alti esempi
di arte gotica europea.
La struttura attuale risale al 1211.
Nella Chapelle Absidiale è posta una statua di Giovanna d’Arco
con l’armatura in bronzo argentato, il volto in avorio, la tunica
in marmo giallo con fiori di giglio in lapislazzuli.
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31. Ci siamo concessi la visita delle cantine di Pommery, con una
piccola degustazione di champagne.
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37. Abbandonata la Valle della Marna siamo risaliti lungo il
corso del Fion, attraversando le grandi distese della pianura
della Champagne umida, con i suoi laghi e stagni.
Le pianure di cereali e vigneti cedono il passo al paesaggio
boschivo della Champagne del Pays du Der, dove si trova il
più importante lago artificiale d’Europa, il lago di Der,
costruito per regolare il fiume Marna ed evitare le piene a
Parigi.
38. Cattedrale di Langres
Langres, cittadina posta su un altopiano, ci accoglie all’interno
della sua cinta muraria, tre chilometri di mura intervallate da 12
torri. Il tetto della sua Cattedrale sembra brillare alla luce del
sole calante. Da qui si avvicina il confine tra la Champagne e la
Borgogna, cambiano paesaggio e stile architettonico.
39. Champlitte, città della Bourgogne Franche-Comté, con le sue
vigne e i suoi antichi muri in pietra.
44. a Martigny, ho iniziato la lunga, tortuosa e faticosa salita che,
attraverso Orsières, Bourg-Saint-Pierre, Bourg-Saint-Bernard,
porta al Colle del Gran San Bernardo, dove, a 2.473 metri di
altezza, si attraversa la frontiera fra Svizzera e Italia.
57. Dopo Pavia si attraversa la pianura alluvionale del Basso
Pavese, seguendo l’argine maestro del Po fino ad arrivare a Orio
Litta.
Da qui consiglio di usufruire del servizio offerto dal battellino
che, dal Guado di Sigerico, presso Corte Sant’Andrea, consente
di arrivare fino a Piacenza, evitando un tratto estremamente
monotono e privo di riparo dal sole o dalla pioggia.
58. Consiglio di prendere il battellino ed evitare il tratto sia a piedi che in bicicletta