La programmazione degli appalti pubblici: dall'obiettivo di mandato all'acquisizione delle risorse, comunicare obiettivi e gestione della spesa al cittadino

1. APPALTI PUBBLICI:APPALTI PUBBLICI:
Riccardo Colangelo
Consulente in Public procurement, Docente
Università di Roma Tor Vergata e LUISS BS
APPALTI PUBBLICI:APPALTI PUBBLICI:
DALLA DECISIONE ALLA COMUNICAZIONEDALLA DECISIONE ALLA COMUNICAZIONE
AL CITTADINO/CONTRIBUENTEAL CITTADINO/CONTRIBUENTE
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2. Il Procurement pubblico
È strumentale al raggiungimento degli obiettivi di mandato
fornire servizi al cittadino seguendo le linee
politiche programmatiche
Mira ad ottenere in modo sostenibile il bilanciamento tra la soddisfazione delle
esigenze dei cittadini e l’impegno delle risorse pubbliche
Favorisce il miglioramento della capacità competitiva delle imprese e della loro
catena di fornitura, e, di conseguenza, la crescita del sistema Paese
Crea un ambiente trasparente e aperto alla competizione, focalizzato sulla
qualità della spesa ed attento alla prevenzione della corruzione

3. Il Procurement pubblico e la spesa
Spende denaro del contribuente
“non esiste una cosa come il denaro pubblico, c’è
solo quello fornito dal contribuente” (M. Thatcher)
Il denaro del contribuente deve essere speso saggiamente e bene (“wisely and
well”, M. Thatcher)
Spendere saggiamente: il decisore deve impiegare il denaro laddove è più probabile
che generi ritorni per il cittadino, facilitando il raggiungimento degli obiettivi di
mandato
Spendere bene: i processi di spesa devono ottenere un adeguato equivalente
dell’impegno economico, bilanciando costi sostenuti e qualità ottenuta

4. Le critiche alla spesa pubblica
Eccessi di spesa, sperequazione dei prezzi tra regioni
Centralizzazione della spesa
Prezzi standard
Spending review (tagli lineari?)
Sprechi: appalti completati e inutilizzati, lavori fatti male, …..
Ritardi nel completamento: nei lavori in media +88% dei tempi inizialmente
stimati; media europea, +26%, 874 opere da completare (2015) per una spesa
consuntiva di 4.900 milioni €, etc.
Incremento costi: nei lavori, in Italia +38%, media europea +21%, per le 874 opere
da completare necessari altri 3.178 milioni €, etc.

5. La spesa pubblica ed i rischi di illeciti
In Italia, nella percezione del 55% dell’opinione pubblica, le decisioni e
l’attuazione della spesa pubblica sono condizionati da comportamenti illeciti
(Fondazione David Hume – “Corruzione in Italia e nei paesi avanzati”, Dossier III / 2015)
A livello globale (PwC, 2015) il 41% delle organizzazioni pubbliche segnala
frodi economiche. L’ambito degli acquisti/appalti è quello più critico.
L’Italia ha il 30% delle gare con un solo offerente, ed anche in
Europa il 55% dell’opinione pubblica ritiene che negli appalti
Italiani domini l’illecito (The Economist, Nov. 19, 2016, “Rigging the bids”)

6. Migliorare la percezione sulla spesa pubblica
Contrastare gli illeciti: normative, strumenti e strutture per combatterli
95 riferimenti ad ANAC nei 220 articoli del Dlgs 50/16
Migliorare l’efficacia: nuove direttive comunitarie e, quindi, nuovo Dlgs 50/16
Trasparenza: normative per l’accessibilità degli atti amministrativi
Controllo sociale: aumentare la visibilità, far conoscere, coinvolgere il cittadino,
fare leva sull’etica

7. Chi può accedere al processo di spesa
FASI DEL PROCUREMENT
Terzi Ambito del controllo
obiettivi
programmazione
pianificazione
progettazione
affidamento
esecuzione
Programmazione Pianificazione
Progettazione Affidamento Esecuzione
Terzi Ambito del controllo
obiettivi
programmazione
pianificazione
progettazione
affidamento
esecuzione
ANAC corruzione, collusione, conflitto di interessi
Corte dei conti danno erariale
AGCM limitazioni alla concorrenza ed alla libertà di mercato
Magistratura amministrativa esecuzione del processo di affidamento
Magistratura Civile inadempienza contrattuale, danni, tutela degli interessi delle parti
Magistratura Penale reati contro il patrimonio, le persone, l’ambiente, frodi
Opinione pubblica mala gestio, controllo sociale

8. Cosa comunicare al cittadino
PERCHÉ si spende: gli obiettivi che si intende raggiungere, i
benefici previsti
Per COSA si spende: l’oggetto e l’ammontare della spesa
COME si spende: le modalità che saranno seguite, i tempi,
come si assicurano qualità ed economicità
L’ESECUZIONE: il monitoraggio e l’avanzamento della spesa DURANTEDURANTEL’ESECUZIONE: il monitoraggio e l’avanzamento della spesa
I RISULTATI: il raggiungimento degli obiettivi, la misura
dei benefici
DURANTEDURANTE
DOPODOPO

9. Migliorare la qualità del procurement pubblico
Riduzione del numero e qualificazione delle stazioni appaltanti
DUE SIGNIFICATIVI PUNTI NEL DLGS 50/16 1/2
Concentrazione delle risorse e miglioramento del controllo
Focalizzazione su professionalizzazione e aumento delle competenze
Prospettiva di un ruolo di “buyer pubblico” con competenze specifiche

10. Migliorare la qualità del procurement pubblico
Spostamento dell’enfasi dall’affidamento alla programmazione ed all’esecuzione
DUE SIGNIFICATIVI PUNTI NEL DLGS 50/16 2/2
ALTA
Enfasi
Programmazione e
progettazione
Affidamento Esecuzione
Qualificazione delle stazioni
Nuovo codice
BASSA
Sviluppo dei requisiti
allineando esigenze
pubbliche e mercato
Qualificazione delle stazioni
appaltanti
Qualificazione e
indipendenza dei valutatori
Attività di controllo
Criteri di gestione del contratto
Banca dati per rating fornitori
Vecchio codice
Fasi

11. L’importanza della programmazione
Non è relativa al singolo appalto, ma a tutti quelli per l’obiettivo di mandatoobiettivo di mandato
Identificazione dei benefici
Valutazione del costo totale sul ciclo di vita
Permette agli appalti pubblici di contribuire efficacemente all’attuazione delle
linee politiche di governo attraverso l’ottimizzazione della qualità della spesa
Determina il quadro delle esigenze, valuta le strategie di approvvigionamento,
ottimizza le risorse, imposta il controllo delle fasi gestionali
Alimenta la pianificazione dei singoli appalti per obiettivo: coerenza con linea
guida 3 dell’ANAC che richiede al RUP capacità di project management

12. Concludendo
Avvicinare l’azione amministrativa alle attese dei cittadini/contribuenti
Programmazione della spesa pubblica
allineata ad obiettivi di mandato chiari
Procurement pubblico basato su
competenza, qualità, misura dei risultati
fare le cose bene, ma anche DIMOSTRARLO e
COMUNICARLO
saper fare (competenza), fare (qualità dell’azione e
misura dei risultati), far sapere (comunicare).
Scardinare preconcetti fortemente radicati