Il quadro generale e le nuove modalità di acquisto alla luce dell'ingresso dei soggetti aggregatori.

1. Prof. Gustavo Piga
Direttore dello International Master in Public Procurement Management
Università di Roma Tor Vergata
www.masterprocurement.eu
Il quadro generale e le
nuove modalità di acquisto
alla luce dell’ingresso dei
soggetti aggregatori
Roma, 18 novembre 2015
L’e-procurement
come base
per il nuovo
Welfare?
PEC PA & Utilities

2. Il quadro europeo
+ centralizzazione?
SI. La sfida del Joint Cross- Border
Procurement
in order to facilitate cooperation between contracting
authorities and enhancing the benefits of the internal
market by creating cross-border business opportunities for
suppliers and service providers (Recital 73)

3. Il quadro europeo
+ centralizzazione?
SI. La sfida del Joint Cross- Border
Procurement
CE: Approccio Top-Down (incubo contrattuale e culturale)
o Bottom-Up (Tirolo del Nord e del Sud?)
?

4. Il quadro europeo
+ centralizzazione?
SI. La sfida dell’aggregazione nazionale
Nei mercati degli appalti pubblici dell’Unione si registra una
forte tendenza all’aggregazione della domanda da parte
dei committenti pubblici, al fine di ottenere economie di
scala, ad esempio prezzi e costi delle transazioni più bassi
nonché un miglioramento e una maggior professionalità
nella gestione degli appalti. Questo obiettivo può essere
raggiunto concentrando gli acquisti in termini di numero di
amministrazioni aggiudicatrici coinvolte, oppure in termini
di fatturato e di valore nel tempo.

5. Il quadro europeo
+ centralizzazione?
SI. La sfida dell’aggregazione nazionale
Obiettivo: prezzi e costi delle transazioni più bassi nonché
un miglioramento e una maggior professionalità nella
gestione degli appalti.
Strumento: concentrare gli acquisti in termini di numero di
amministrazioni aggiudicatrici coinvolte, oppure in termini
di fatturato e di valore nel tempo.

6. Il quadro europeo
+ centralizzazione?
SI. La sfida dell’aggregazione nazionale
«Non penserà mica di istruire
100.000
stazioni appaltanti?»

7. Il quadro europeo
+ centralizzazione?
SI. La sfida dell’aggregazione nazionale
Tuttavia, l’aggregazione e la centralizzazione delle
committenze dovrebbero essere attentamente monitorate
al fine di evitare un’eccessiva concentrazione del potere
d’acquisto e collusioni, nonché di preservare la trasparenza
e la concorrenza e la possibilità di accesso al mercato per le
PMI.

8. Il quadro europeo
+ centralizzazione?
SI. La sfida dell’aggregazione nazionale
Obiettivo: preservare la trasparenza e la concorrenza e la
possibilità di accesso al mercato per le PMI.
Strumento: ?

9. J. Nunes de Almeida
In these next two years, Member States will have
to transpose the new Public Procurement
Directives. This represents a unique opportunity
for them to undertake, in parallel with the
transposition of the legal texts, a strategic
review of their overall public procurement
systems to address … systemic problems. This
could imply an in-depth reform not only of their
public procurement systems, but of their public
administration in general.

10. Public Procurement
Management – Strategic
Review

11. Strumenti
… the EC is developing a policy to promote
professionalization of public buyers… Market
intelligence, business skills and a focus on
skills must become the heart of public
purchasing. In short, public procurement
needs to become a business skill - rather than
an inefficient (at best) or corrupt (at worse)
administrative endeavour.

12. Public Procurement
Management
Types of Skills

13. Discrezionalità
In the Master: private and public procurers together.
Perché insegnare/apprendere quello che è vietato?
Dietro le quinte: la discrezionalità (+ presente nel privato)
è bene!
?
La Direttiva: 1 legge per tutti gli SM?
Italia e Regno Unito: il ruolo della fiducia e degli investimenti
organizzativi

14. Discrezionalità
Capacity-building, professionalizzazione e incentivi:
3 precondizioni per una discrezionalità virtuosa
Procurers come diplomatici e giudici?

15. Talent Management in Large
(Private?) Organizations
Is your organization structured to attract talented
people?
How to attract them?
How to make them grow within the organization?
How (and if) to retain them?
An Opportunity and a Challenge in the Face of Changes in Staff?

16. Public Procurement
Management
Types of Skills Talent
Management

17. Discrezionalità
Discrezionalità da esercitare propriamente richiede:
a) Nuove competenze
b) Nuove forme di trasparenza
c) Nuove forme di accountability.

18. Discrezionalità
Discrezionalità da esercitare propriamente richiede:
requires:
a) Nuove competenze
b) Nuove forme di trasparenza
c) Nuove forme di accountability..

19. Discrezionalità nella
Direttiva
More discretionality allowing to negotiate more frequently
(except for standardized goods)
•Negotiation can help because:
a)in the case of complex operations, it has the potential to improve the fine-tuning of
contracts by helping the public party to express its needs and by identifying
unforeseen competitive and potentially innovative solutions;
b)at the selection stage it reduces the likelihood of the contract being renegotiated at
a later date, without necessarily increasing prices;
c)contractors are required to justify the various components of their bids at the
negotiation stage, which reduces the risk of collusion and cover bids;
But there are risks: favoritism, raising price anticipating ex-post negotiations,
improving (and copying) one’s rival technical offer.
Saussier-Tirole: make mandatory (and public) 2 reports,
analysing all offers before and after negotiation.
http://www.cae-eco.fr/IMG/pdf/cae-note022-env2.pdf

20. Discrezionalità nella
Direttiva
Greater space for renegotiation
(with upper limits based on share of value)
•Renegotiation can help: unforeseen events, new advantages
But:
Renegotiation can reduce the benefits of competition: he who
wins is the best renegotiator (with a very low, renegotiable,
price) rather than the best quality provider.
Saussier-Tirole: mandatory publication of notice or large
renegotiations, with short standstill period for intersted
parties to oppose it.

21. Discretionalità
Negoziazione e rinegoziazione richiedono nuove
abilità e competenze

22. Discrezionalità
Discrezionalità da esercitare propriamente richiede:
a) Nuove competenze
b) Nuove forme di trasparenza
c) Nuove forme di accountability.

23. Discrezionalità
Negoziazione e rinegoziazione richiedono
accountability.
Tramite una diversa piuttosto che una maggiore
trasparenza
Dove la centralizzazione dei dati e l’analisi di questi
è essenziale (Corea del Sud)

24. Public Procurement
Management
Types of Skills Talent
Management
Types of
Transparency-
E-searchable
(interoperational)
data bases

25. Discretionality
Discrezionalità da esercitare propriamente richiede:
a) Nuove competenze
b) Nuove forme di trasparenza
c) Nuove forme di accountability.

26. Incentivi: dal diritto
all’economia
Fiducia con responsabilizzazione? KPI.
Misurare la performance richiede centralizzazione e analisi dei dati.
Ma anche clausole contrattuali che sulla base di questi “incentivino” la
performance.
Punti Patente (Giancarlo Spagnolo)?
Più credibili delle penali perché meno stressanti:
a) Premiano (penalizzano) la performance in futuro più che quella presente;
b) Toccano tutti i fornitori e non uno;
c) Generano una lobby forte a loro favore (i virtuosi).
E….

27. They Work!
Decarolis, Pacini and Spagnolo
The Role of Reputation when Awarding Contracts: Empirical Evidence from a Vendor Rating System

28. Public Procurement
Management
Types of Skills Talent
Management
Types of
Transparency
Types of
Incentives

29. Public Procurement
Management
Types of Skills Talent
Management
Types of
Transparency
Types of
Incentives

30. Public Procurement
Management
Types of Skills Talent
Management
Types of
Transparency
Types of
Incentives

31. La discriminazione europea

32. La discriminazione italica

33. Ovviamente…
La dimensione media dei lotti in Italia
è cresciuta, dal 2011 al 2014, del 33%,
da 600.000 a 800.000 euro.
Presidente Canone, Relazione
Annuale

34. E la strategic review è
diventata …
La dimensione media dei lotti in Italia
è cresciuta, dal 2011 al 2014, del 33%,
da 600.000 a 800.000 euro.
Presidente Canone, Relazione
Annuale

35. E la strategic review è
diventata …
Pura centralizzazione, a livelli maggiori
del 2002. Con chicche.
dal 2017 in poi e per specifiche merceologie di uso ricorrente (energia
elettrica, gas, carburanti rete e carburanti extra-rete, combustibili per
riscaldamento, telefonia fissa e telefonia mobile) – di poter procedere ad
acquisti autonomi anche qualora vi fosse la possibilità di approvvigionarsi per
conto proprio a prezzi inferiori.
invece di assicurarsi che le peggiori imparino a comprare bene si preoccupa
che le migliori non comprino a prezzi più bassi! Altro che fiducia e
discrezionalità …

36. E la strategic review è
diventata …
Pura attenzione ai tagli lineari
le amministrazioni pubbliche che si approvvigionano di beni e servizi
informatici vi provvederanno da ora in poi esclusivamente tramite Consip o le
“Consip regionali”.
taglio del 50% della spesa annua complessiva di beni e servizi informatici.
Investimenti in informatica: fondamentali per ottenere risultati rilevanti
nella lotta all’evasione e alla criminalità, nella prevenzione sanitaria, nella
gestione del rischio idrogeologico ed in generale in tutti gli elementi di
gestione di una società moderna e complessa.
La spesa informatica va certamente riqualificata, riducendo gli sprechi: ad
esempio, il consolidamento dei centri di calcolo consentirebbe risparmi
significativi in termini di investimenti, personale e costi di gestione. Ma si
tratta di un progetto complesso che va gestito con professionalità e che
esso stesso necessita di investimenti.

37. E la strategic review è…
IS
Investire, per risparmiare
(sugli sprechi)
SI
Usare i risparmi per investire.
Till then…