In presenza di queste condizioni, il dipendente durante il periodo di formazione dovrà essere posto nella condizione di disporre di un adeguato supporto tecnico e di una sistemazione logistica che gli permettano di utilizzare a pieno le potenzialità offerte dall’e-learning. Va anche considerato che le infrastrutture tecnologiche (server, reti, stazioni di lavoro, ecc.), disponibili presso l’azienda, sono state disegnate in previsione di un normale carico di lavoro degli uffici e sarà quindi necessario verificare che le stesse siano adeguate anche ai fini dell’attività formativa.
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Come calcolare la durata di un corso e-
learning
Metodologie e la formazione professionale
Calcolare la durata di un corso e-learning può essere un’attività noiosa ma necessaria per erogare un
corso secondo la normativa e i presupposti dell’ E-learning.
Nella formazione in presenza calcolare la durata di un corso è un’operazione discretamente
semplice: spesso l’unico parametro considerato è la durata delle lezioni in aula, un elemento che può
essere misurato in modo obiettivo e sicuro.
Per verificare che i discenti abbiano partecipato al corso è sufficiente utilizzare un registro delle
presenze, raccogliendo le firme dei presenti all’entrata e all’uscita dal corso e per apprendimento si fa un
test di verifica finale.
Anche nella formazione a distanza è possibile eseguire un’operazione simile: da tempo esistono
sistemi che consentono di registrare (tracciare) l’attività online dei singoli utenti, misurando i tempi
utilizzati per concludere il corso.
Tuttavia molte attività didattiche possono essere svolte anche offline, senza collegarsi alla piattaforma
e-learning, ad esempio scaricando documenti PDF o video multimediali, rendendo il calcolo dei tempi
impreciso ed incompleto.
Per questo motivo con la formazione a distanza è necessario utilizzare un approccio completamente
differente, che non misura il tempo effettivamente impiegato per svolgere il corso, ma si limita a
effettuare una previsione, assegnando a ciascuna attività didattica un valore temporale medio calcolato in
base ai criteri definiti e espliciti.
La FAD è una "strategia formativa che consente di partecipare ad un insieme di attività formative strutturate in
modo da favorire una modalità di apprendimento autonomo e personalizzato, discontinuo nel tempo e nello spazio".
La FAD, viene genericamente assimilata all’espressione inglese e-learning, dove la e che precede il
termine sta per electronic, quindi insegnamento elettronico. Secondo la definizione che ne dà
l’osservatorio ANEE "l'E-learning è una metodologia di insegnamento e apprendimento che coinvolge sia il
prodotto sia il processo formativo (…) Peculiarità dell'E-learning è l'alta flessibilità garantita al discente
dalla reperibilità sempre e ovunque dei contenuti formativi...
La verifica
Per attività di verifica si intendono tutte quelle attività, nonché strategie, volte al controllo della qualità
delle prestazioni dei discenti, sia in termini di acquisizione dei contenuti disciplinari, sia in termini di
apprendimento linguistico
La valutazione
Per attività di valutazione si intendono tutte quelle attività, nonché strategie, volte a misurare e a
valutare le prestazioni dei discenti, sia in termini di acquisizione dei contenuti disciplinari, sia in termini
di apprendimento linguistico.
DEFINIZIONI
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Indirettamente le attività di valutazione offrono all’ insegnante un importante feedback al fine di
controllare la qualità dell’apprendimento e quindi anche dell’ insegnamento
La formazione a distanza (FAD) è l'insieme delle attività didattiche svolte all'interno di un progetto
educativo che prevede la non compresenza di docenti e discenti nello stesso luogo.
Per e-learning (o apprendimento on-line, o teleapprendimento) s'intende l'uso delle tecnologie
multimediali e di Internet per migliorare la qualità dell’apprendimento facilitando l’accesso alle risorse e
ai servizi, così come anche agli scambi in remoto e alla collaborazione (creazione di comunità virtuali di
apprendimento).
I progetti educativi di molte istituzioni propongono la teledidattica non solo come complemento alla
formazione in presenza ma anche come percorso didattico rivolto ad utenti aventi difficoltà di frequenza
in presenza. Attraverso la teledidattica si facilita la formazione continua e quella aziendale, specialmente
per le organizzazioni con una pluralità di sedi.
Quindi il calcolo per l’ autoapprendimento è più complesso e va fatto su diverse metodologie.
Una cosa è la lettura altra cosa è l’apprendimento ma soprattutto l’auto-apprendimento.
Ecco perche’ come si diceva, vanno utilizzati dei modelli normalizzati, per il calcolo del tempo di
lettura, cosa impossibile da fare sul tempo di auto-apprendimento.
Per quanto riguarda gli aspetti generali del calcolo della durata di un corso, oltre ad un calcolo dei
tempi, non bisogna mai trascurare gli aspetti importanti legati a colui che apprende: il livello di
conoscenza dell’argomento trattato, la dimestichezza con gli strumenti informatici, il desiderio di
approfondimento. Per questo motivo, come in numerosi altri casi, è fondamentale la figura del tutor che
guidi il discente e che soddisfi ogni sua esigenza a prescindere dal tempo di fruizione dedicato.
Molto importante rimane nella Formazione Professionale il tempo di fruizione del corso.
Tutte le nuove normative prevedono la durata del corso, esempio :
“deve essere indicata la durata del tempo di studio previsto, il quale va ripartito su unità didattiche omogenee. Deve
essere possibile memorizzare i tempi di fruizione (ore di collegamento) ovvero dare prova che l’intero percorso sia stato
realizzato. La durata della formazione deve essere validata dal tutor e certificata dai sistemi di tracciamento della
piattaforma per l’e-learning…” ( allegato I Accordo stato regioni Lavoratori )
Quindi, per rendere funzionale e valida dal punto di vista normativo la formazione E-learning si deve tenere conto di
2 elementi :
Il superamento degli oggetti didattici
Il tempo di fruizione stabilito dalla norma
Autoapprendimento
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REGIONE LOMBARDIA – SISTEMA ECM (EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA)
Dal punto di vista della compliance legislativa, un buon riferimento specifico è quanto dettato dalla
Normativa adottata principalmente dalla Commissione ECM della Regione Lombardia che prevede che
ogni minuto di studio corrisponde a 250 caratteri. Nello specifico, per corsi “classici” con test in
autocorrezione in cui non vi è una costruzione del sapere o una forma di apprendimento collaborativo,
vengono indicate le seguenti tempistiche:
16 minuti corrispondono a 4.000 battute del materiale didattico inserito nella
piattaforma pertanto:
4.000 battute = 16 minuti di formazione;
8.000 battute = 32 minuti di formazione;
12.000 battute = 48 minuti di formazione;
16.000 battute = 64 minuti ( 1 ora e 4 minuti)
Ovviamente, nel calcolo dei tempi di fruizione vanno aggiunti ulteriori fattori, quali: la densità
semantica (di parole non note o concetti da assimilare) la Complessità (dalla tassonomia di Bloom, complessità dei
comportamenti osservabili) e la facilità di apprendimento.
La formula si sintetizza quindi in:
Tempi di fruizione dei contenuti + ( D densità semantica * C complessività)
PROGETTO TRIO
Progetto Trio rappresenta uno dei progetti più innovativi in ambito e-learning. Finanziato dalla regione
Toscana, dal 2001 fornisce un ampio catalogo corsi in modo del tutto gratuito. Lo sviluppo dei corsi e la
gestione della piattaforma sono affidati a società esterne (per diverso tempo Giunti) attraverso bandi di
gara molto dettagliati. Tra questi documenti, oltre alla descrizione del modello didattico e del sistema
informatico, vi è anche una dettagliata analisi sul sistema impiegato per calcolare la durata dei corsi e-
learning.
Progetto TRIO utilizza come parametro di base il tempo per la lettura veloce dei testi (PAM = parole al
minuto), adattando il risultato a seconda della tipologia di risorsa didattica misurata (testo, multimedia,
interazioni e altro). Per le risorse testuali il tempo è calcolato in base a 50 parole al minuto (PAM). Una
pagina di Word equivale a circa 500 parole, pari perciò a 10 minuti circa. Riprendendo l’esempio
precedente, un corso composto da 4 documenti di 6 pagine ciascuno ha una durata di quattro ore circa
(una misura equivalente a quella della regione Lombardia).
Per quanto riguarda le risorse multimediali (video e filmati) viene preso in considerazione il tempo di
durata effettivo; l’eventuale trascrizione audio, se resa disponibile in un documento separato, sarà
conteggiata come risorsa testuale (50 PAM). Alle interazioni invece vengono assegnati diversi valori
standard, in base alla tipologia di interazione: esplorazione, scenario ramificato, test di valutazione.
All’interno del documento è possibile trovare delle dettagliate tabelle, che indicano il valore da
assegnare per i più disparati elementi (immagini, link, indici, ect.).
Il progetto TRIO
Alcuni Esempi sul calcolo dei tempi di lettura veloce
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Comecalcolareladuratadiuncorsoe-learning|16/03/2015
Il calcolo delle durata si basa sul computo dei tempi associati ai diversi elementi presenti nei prodotti e-
learning. Il valore da assegnare ai contenuti si basa sul valore parametrico necessario alla loro lettura
detto PAM (parole a minuto) dove per TRIO è 50.
La determinazione delle PAM (parole a minuto) si basa sulla trasposizione del sistema convenzionalmente
adottato da TRIO che definisce 3 minuti il tempo necessario per la lettura veloce di 1.000
caratteri e che la lunghezza media per parola è di 6,67 caratteri.
Caratteri per pagina (inclusi gli spazi) 1000
Lunghezza media per parola 6,67
Numero medio parole 150
Durata erogazione in minuti 3 minuti
PAM (parole a minuto) 50
Il valore della durata deve prevedere il conteggio di tutti gli asset presenti nella schermata e di tutte le
parole contenute nella schermata (ad esempio: titolo, sottotitolo, istruzioni, feedback, note,
approfondimenti, ecc..).
Il conteggio delle parole di una schermata è ricavabile dalla sua versione stampabile; il valore degli
asset deve essere valutato sulla versione standard e in base a quanto riportato nel documento.
Elementi testuali
Tipologia Lettura in secondi
P1. Testo Conteggio parole
P2. More info standard Conteggio parole
P3. More info download Conteggio parole
P4. Popup Conteggio parole
P5. Sitografia
Conteggio parole + 20 secondi a
link (per un massimo di 10 link a
LO)
P6. Approfondimenti Conteggio parole per
approfondimenti testuali inferiori a
150 parole.Oltre 150 parole si
assegna all’approfondimento il
valore di 180 sec.
P7. Testi di audio/video e animazioni Conteggio parole se il testo è
asincrono
Elementi non testuali
Ogni immagine inserita nelle pagine viene valutata separatamente secondo il seguente schema:
Tipologia Lettura in secondi
I1. Immagini con funzione esornativa 5 sec. + 60 sec. se attiva la funzionalità di
ZOOM
I2. Immagini, grafici, schemi, tabelle
semplici funzionali alla comprensione del
testo
60 sec. + 60 sec. se attiva la funzionalità di
ZOOM
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I3. Immagini, grafici, schemi, tabelle
complesse (esempio: tipo schemi
meccanici, elettrici, diagrammi di flusso
articolati, ecc.)
120 sec. + 60 sec. se attiva la funzionalità di
ZOOM
I4. Immagine animata automaticamente
con funzione
120 sec.
I6. Immagine animata manualmente con
onclick del mouse
180 sec.
A1. Audio-video (esempio: filmati,
videolezioni, ecc.)
Tempo di scorrimento
A2. Brani audio Tempo di scorrimento
A3. Animazione standard (esempio:
cartoon realizzati in Flash e dotati
eventualmente di
commento audio)
Tempo di scorrimento
A4. Percorsi paralleli (esempio:
simulazioni/scenari che l’utente, di
scegliere tra alternative)
Somma dei tempi di scorrimento dei singoli
percorsi
A5. Audio-video Tempo di scorrimento del filmato dal suo inizio
al suo completamento
A6. Animazioni procedurali con
interazioni
Tempo di scorrimento
+ Valore durata per ogni interazione
30”/60” + Somma dei valori di ciascun asset
presente nelle aree visualizzate (esempio: testo
pop up, aree esplorabili, ecc.)