Vogliamo condividere l’approccio ed i passaggi giusti per la costruzione di un progetto modulare, integrato, di mappatura del territorio, attraverso l’utilizzo delle strategie della collaborazione radicale che mettanop al centro l’uomo.
Guidiamo le organizzazioni complesse per trasformare i punti in coordinate, direzioni e proiezioni, diversificando le fonti e ottimizzando la qualità dei dati con la geo-referenzialità.
Condividiamo la definizione di Open Data più come processo culturale di approccio che come dettaglio tecnico di collezionamento delle informazioni. Descriviamo un insieme di politiche e pratiche utili per definire la base per un web collaborativo, per la determinazione di servizi e applicazioni consentiti dagli open data: in pratica una risposta ai cambiamenti della tecnologia e della società.
2. Siamo nati nel 2008, da un terremoto
creativo e dalla necessità di ripensare
processi che mettevano al centro il prodotto
o il servizio e non l’umano. Siamo nati a
abbiamo iniziato a muovere i primi passi nel
mondo della comunicazione, del marketing
territoriale che poi abbiamo reintepretato
come racconto, raccordo, relazione.
L’epicentro di quel terremoto è stato ed è
ancora il Societing, la nostra ispirazione
e il modo in cui teniamo insieme mercato e
innovazione aperta e accessibile.
Abbiamo lavorato da subito a progetti
di valorizzazione territoriale di rilievo
nazionale, curando l’art direction, la
strategia e la pianificazione di campagne
di comunicazione integrata per il territorio,
lavorando sul concetto di cittadinanza
temporanea.
Parole chiave
societing, human innovation,
umanità aumentata, territorio, sviluppo.
Soundtrack
Daft Punk - Digital Love
chi
sia
mo
3. Nella continua ricerca di un equilibrio
tra valore sociale e accumulazione
della ricchezza tutti abbiamo il dovere di
alimentare un nuovo modello di sviluppo in
cui i soggetti e le loro reti sociali siano un
punto di riferimento imprescindibile.
ll societing è proprio il tentativo di
assecondare la socializzazione dei
processi produttivi con una nuova
filosofia d’impresa che riconosca il ruolo
sempre più attivo dei consumatori e degli
altri stakeholders, e che si apra ad una
loro partecipazione attiva anche nella
determinazione del valore della ricchezza
prodotta.
Sfruttare le capacità di organizzare
processi di produzione - materiali e
immateriali - che coinvolgano una larga
moltitudine di attori, fra cui i consumatori
stessi, deve diventare il riferimento per il
marketer contemporaneo.
Parole chiave
societng, consumatore, ricchezza, co-design
Soundtrack
Wide Open - Chemical Brother
so
cie
ting
4. L’apporto della cultura e della progettazione
ai territori non può essere considerato solo
dal punto di vista economico.
Favorire il dialogo, costruire ponti,
indagare l’identità dei territori e le loro
potenzialità di sviluppo, dare senso alle
nostre esistenze: questo è il ruolo che la
cultura dovrebbe aver». Da una valutazione
quantitativa sull’impatto economico delle
attività culturali è necessario quindi tornare
a mettere in primo piano soprattutto gli
aspetti qualitativi di una redditività sociale
che si esplicita nel miglioramento delle
vite delle comunità rendendo la cultura
una componente indispensabile per il
welfare.
E un’opportunità per generare crescita
e coesione e il nostro compito è aiutare
pubblico e privati a ricercare le risorse
adeguate per realizzare una progettazione
culturale adeguata all’ispirazione ed alle
aspirazioni dei territori
Parole chiave
pattern, social network, human
Soundtrack
Everything is a right place - Radiohead
cultu
ral fo
uding
5. Vogliamo condividere l’approccio ed i
passaggi giusti per la costruzione di
un progetto modulare, integrato, di
mappatura del territorio, attraverso
l’utilizzo delle strategie della collaborazione
radicale che mettanop al centro l’uomo.
Guidiamo le organizzazioni complesse per
trasformare i punti in coordinate, direzioni
e proiezioni, diversificando le fonti e
ottimizzando la qualità dei dati con la geo-
referenzialità.
Condividiamo la definizione di Open
Data più come processo culturale di
approccio che come dettaglio tecnico
di collezionamento delle informazioni.
Descriviamo un insieme di politiche e
pratiche utili per definire la base per un
web collaborativo, per la determinazione di
servizi e applicazioni consentiti dagli open
data: in pratica una risposta ai cambiamenti
della tecnologia e della società.
Parole chiave
human, argoretica, tecnologia, open data
Soundtrack
Sono umano - The Zen Circus
hu
man
lab
6. L’analisi delle reti sociali si differenzia dalla
ricerca sociale mainstream per l’attenzione
posta sull’influenza della relazione umana
sul comportamento collettivo.
L’approccio della SNA è basato sul concetto
intuitivo che il pattern dei legami sociali
nei quali gli attori sono inseriti abbia
per questi conseguenze determinanti. Il
tentativo è scoprire schemi riconducibili
a strutture relazionali, di determinare
le condizioni di origine e di rilevarne le
conseguenze per l’azione.
Oggi la maggior parte degli strumenti
utilizzati per realizzare la SNA non ha
un’anima, ma si basano sul lavoro di
software che analizzano utilizzando delle
semplificazioni alle volte grossolane. La
nostra Human Social Network Analysis
si basa sul lavoro delle macchine, ma
anche sull’imprescindibile apporto di
antropologi e sociologi che danno un
taglio più realistico nella comprensione ed
interpretazione delle reti sociali.
Parole chiave
pattern, social network, human
Soundtrack
Space cowboy - Jamiroquay
hu
man
lab
8. Due giorni intensi, immersi nella ricerca delle
domande giuste attraverso l’utilizzo dei corretti
metodi di raccolta e analisi dei dati. È stato
questo, in definitiva, il corso di 20 ore che abbiamo
tenuto per 31 ragazzi provenienti dai 5 comuni del
parco Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane e
che abbiamo strutturato in maniera tale da definire
i confini e gli elementi di un metodo capace di
trasformare il pensiero in azione.
Abbiamo costruito il filtro di significatività di un luogo,
determinato innanzitutto dallo sguardo e dal racconto
degli abitanti di un territorio. Compito del team di
lavoro è stato mettere a valore le regole implicite
costruttive e i punti di interesse che danno specificità
al paesaggio umano, coniugando appartenenza e
identità con le potenzialità del digitale in termini di
promozione turistica, sviluppo economico e culturale
dei paesi coinvolti. Dalla strutturazione e dalla
connessione dei profili cittadini, emergerà un
unico luogo-Parco i cui asset territoriali (autentici
e radicati nella funzione paese-comunità) saranno
finalizzati a impostare un’immagine unica ed
efficace dell’area regionale.
Nome progetto
Open Radical Collaboration
Tipo di attività
Coinviolgimento attivo delle comunità locali
Cliente
Humanitas srl
9. Il modello applicato al presente progetto è il
risultato di una sperimentazione di ricerca
sociale elaborata nel tempo e attivata su vari
territori. Nel nostro caso sarà localizzata su
un manufatto urbano e sul reticolo di relazioni
generate nel suo perimetro di influenza.
Vi è la consapevolezza che il territorio, qualunque
esso sia, contenga un patrimonio diffuso, ricco
di dettagli e soprattutto di una fittissima rete di
rapporti e interrelazioni tra i tanti elementi che lo
contraddistinguono.
La mappa è un processo culturale, introdotto
in Inghilterra all’inizio degli anni Ottanta e poi
ampiamente sperimentato, tramite il quale una
comunità disegna i contorni del proprio patrimonio;
è più di un semplice inventario di beni materiali
o immateriali, in quanto include un insieme
di relazioni invisibili fra questi elementi. Deve
essere costruita col concorso dei residenti e far
emergere tali relazioni. Non si riduce quindi ad una
“fotografia” del territorio ma comprende anche il
“processo con cui lo si fotografa”.
Nome progetto
“La dramma perduta”: dalla mappa di comunità alla riscoperta di San
Pietro Barisano
Tipo di attività
Coinviolgimento attivo delle comunità locali
Cliente
CEI
10. Il Contributo al progetto è l’organizzazione di un
momento formativo in cui due esperti di progetti
di coinvolgimento umano (un progettista culturale
ed una filosofa di comunità), definiscono, assieme
al pubblico, il perimetro di senso su cui sarà
successivamente incastonato il processo di
partecipazione. Le attività sono la ricerca di parole,
oggetti, percezioni utili a ricostruire la memoria e le
visioni su cui implementare l’intera impalcatura del
progetto.
L’output è la condivisione delle dinamiche
di processo e degli strumenti di rilevazione
che verranno utilizzati dalla comunità per la
prototipazione e la restituzione (i dati sono raccolti
attraverso interviste e stimolo alla partecipazione
libera su supporti installati nelle vie del borgo), oltre
all’analisi delle conversazioni online.
Il valore aggiunto del progetto consiste nel fatto che
l’evento farà rivivere le vicende di un personaggio
importante per Pietrapertosa e ciò consentirà a
chi non lo conosce, soprattutto ai più giovani, di
riappropriarsi della storia del luogo in cui vivono.
Nome progetto
Pietrapertosa teatro diffuso
Tipo di attività
Coinviolgimento attivo delle comunità locali
Cliente
Accademia Duvcale di Pietragalla
11. Partendo dai temi specifici, ovvero MUSICA e
CONDIVISIONE, sono stati individuati i livelli di
interrogazione elencati:
• Quali sono le argomentazioni e le proprietà
che fanno di un’opera in generale un prodotto
artistico? Cos’è arte, cos’è cultura?
• Come si esprime e si individua il valore
del territorio vissuto? Quali emozioni ne
accompagnano la descrizione?
• Com’è spiegato e come si concretizza il dono nei
gesti personali e nella memoria collettiva?
I concetti di bellezza, arte, melodia, armonia si
spiegano a partire dalla ricostruzione del punto di
vista che crea valore e dalla configurazione di una
rispettiva open opera, cerniera tra il reale e il virtuale,
l’analogico e il digitale di un’unica comunità.
Tale sintesi è:
• Polifonica
• Accessibile
• Autentica.
Nome progetto
Festival del dono e della condivisione
Tipo di attività
Coinviolgimento attivo delle comunità locali
Cliente
Accademia Duvcale di Pietragalla
12. 148 eventi, il 24 Novembre 2014: Internet
per anziani, dataninja per giornalisti,
iniziative dell’Unibas, dell’ordine degli
Ingegeneri, di scuole, associazioni e
cittadini. In quasi tutti i Comuni lucani.
Un terremoto digitale nella stessa data
(o meglio il giorno dopo) in cui nel 1980
il sud Italia fu sconvolto da un sisma
spaventoso.
E poi il gran finale al Cine Teatro Don Bosco
di Potenza con racconti di ragazzi che con
il digitale hanno cambiato la propria vita,
storie di comunicazione, di condivisione,
di successi che non sarebbero stati
possibili senza Internet. Compreso l’urlo del
webteam Matera 2019, Capitale europea
della Cultura. Perchè anche Rita Levi
Montalcini, intervistata per il suo centesimo
compleanno, alla domanda: “Secondo lei,
qual è l’invenzione del secolo?” rispose
stupita: “E me lo chiede? È Internet, senza
dubbio!”
Nome progetto
GoOn Basilicata - Guarda il video
Tipo di attività
n. 100 eventi in contemporanea
Cliente
Wiki Italia
13. La mappa di comunità è il prodotto-processo
con LUUMI è un progetto sperimentale
di rigenerazione cui gli abitanti di un luogo
percepiscono le urbana che promuove uno sguardo
rinnovato sulle proprietà degli spazi che abitano e
frequentano. città, a partire dalle relazioni sociali.
La restituzione qualitativa, formale e Urbano e
Umanistico in Materia di Innovazione concettuale
che permette di rielaborare e che propone un
nuovo modo di abitare le città, condividere i vissuti
dei punti-individui di un radicato nei punti di forza
individuati dalla determinato campo-luogo.
Il Laboratorio ha ideato e co-creato una mappa di
con implicazioni e ambiti di sperimentazione
comunità per il quartiere Verderuolo di Potenza.
molteplici; si differenziano per il tipo di esplorazione
Progettando un mondo nuovo, attento, curioso,
del contesto, di interazione degli elementi e di
innovativo e giusto proprio partendo dalla vocazione
senso dell’insieme.
Nome progetto
LUUMI2019
Tipo di attività
Laboratorio Umano Urbano
Cliente
CGIL Basilicata
14. Una Via delle Meraviglie per unire, in
Basilicata, i luoghi della storia e della
cultura che gravitano sulla fascia tirrenica
e appenninica, e “connetterli” con l’area
che invece, verso la Puglia, guarda
all’Adriatico, ripercorrendo l’antica Via
Herculia con ippovie, ciclovie e itinerari
che accompagneranno i turisti tra scavi
archeologici, borghi e musei lucani.
Il progetto della Via delle meraviglie
raggruppa 43 comuni della Basilicata
(con una popolazione complessiva di circa
245 mila persone), finanziato dal Ministero
dei beni e delle attività culturali e del
turismo. Il percorso ripropone un’antica
necessità, che si ripresenta negli scenari di
sviluppo attuale: riconnettere da nord-est
a sud-ovest le aree gravitanti sulla fascia
adriatica con quelle della fascia tirrenica. La
piattaforma storico-culturale che funge da
connettore è, dunque, il tracciato dell’antica
Via Herculia, in cui sono rinvenibili radici e
testimonianze di rilevanza europea.
Nome progetto
Via delle Meraviglie - Guarda il video
Tipo di attività
Prohgettazione culturale integrata collaborativa
Cliente
Territorio Spa
15. “Aqua2015”, un progetto tematico in
cui sono coinvolte altre sette regioni o
province autonome (Molise, Piemonte,
Umbria, Emilia Romagna, Lazio, le Province
Autonome di Trento e Bolzano). Si tratta
di un’iniziativa collegata ad Expo 2015,
che ha come titolo “Acqua come fonte
di vita, nutrimento, alimentazione” e che
intende guardare al futuro attraverso
strumenti innovativi, tecnologie agevolatrici,
nuova consapevolezza su tutti i temi che
riguardano l’acqua generando una diversa
filosofia di vita, ecologica e sostenibile;
un segno di rinnovamento che ha la sua
origine nel reticolo di corsi d’acqua naturali
e artificiali, e nel ruolo che l’acqua ricopre
all’interno della dieta mediterranea.
Il 9 maggio un evento ludico divulgativo; un
viaggio emozionale attraverso le peculiarità
delle regioni partecipanti, che è stato anche
primo tra i trending topic twitter con
#aquashow.
Nome progetto
Aqua 2015 - Guarda il video
Tipo di attività
Prohgettazione culturale integrata collaborativa
Cliente
Regione Basilicata
16. Verso una Resilienza Integrale delle
Comunità ai Rischi di Disastri e ai
Cambiamenti Climatici: Progressi e
Prospettive Future dall’Esperienza nella
Provincia di Potenza”.
La strategia per la comunicazione digitale
del Meeting internazionale della Provincia di
Potenza è partita dai seguenti step:
Individuazione degli obiettivi del Meeting
e delle politiche provinciali di sviluppo
delle tematiche connesse. Costruzione
del database del target, finalizzato alla
individuazione dei soggetti coinvolti a
vario titolo nella realizzazione del Meeting.
La costruzione del database, realizzata
in stretto raccordo con la committenza,
è finalizzata ad individuare i soggetti
con cui puntare per le interazioni della
comunicazione digitale.
Nome progetto
We resilient
Tipo di attività
Prohgettazione culturale integrata collaborativa
Cliente
Provincia di Potenza
17. Attività di formazione per ragazzi
della scuola primaria con approccio
interdisciplinare e learning by doing.
Nel corso della formazione c.lab ha
organizzato vari moduli con i seguenti temi:
- cittadinanza digitale
- robotica
- valorizzaione della cultura
- archeologia sperimentale
- comunicazione e multimedia
- scienze
- matematica
Nome progetto
Pon Istruzione Miur
Tipo di attività
Formazione
Cliente
IC Milani - Miur
18. ll Teatro ha Classe è una iniziativa
culturale e d’inclusione sociale dedicata
alle scuole che sta riscuotendo tanto
successo e costituisce ormai uno dei
capisaldi dell’attività di divulgazione
legata al mondo dell’opera del grande
compositore foggiano Umberto Giordano.
Si tratta di una sperimentazione per
valorizzare la funzione sociale della cultura
e dei luoghi a questa dedicati a Foggia,
nonché per avvicinare i giovani foggiani e
le scuole al Teatro e alla sua storia, che è
parte importante della storia della città.
Riscoprire la bellezza è un concetto
importante che ha l’obiettivo di stimolare
i ragazzi in un’azione tiene insieme
conoscenza del patrimonio artistico e
culturale per raccontarlo, in maniera
innovativa e coinvolgente e introdurre
un nuovo elemento di connessione con
l’esterno.
Nome progetto
Teatro ha Classe
Tipo di attività
Ideazione progetto e comunicazione integrata
Cliente
Teatro Pubblico Pugliese
19. HumanLab
Progetto culturale di Michele Cignarale e Giusi Giovinazzo
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