Le basi dello Spread Trading Lo spread trading è una delle migliori tecniche per operare nel settore delle commodities a parità di rendimento e rischio rispetto a tecniche alternative. Gli strumenti che useremo per il nostro trading sono i contratti futures. I futures fanno parte della famiglia dei derivati, e sono così chiamati perché il loro valore deriva da un bene di riferimento, a cui sono legati, chiamato sottostante, ovviamente il bene di riferimento nel nostro caso sarà una materia prima. Il future replica fedelmente l’andamento di una commodities, lo puoi comprare e vendere in qualsiasi momento, quindi puoi uscire dalla posizione in base alla tua libera scelta e puoi piazzare stop loss e take profit come vedremo nell’episodio di money management. Il future però ha una scadenza e vedremo che ci sono scadenze mensili e trimestrali già prestabilite e quindi sappiamo che a quella data futura dovremo abbandonare il future. Anche se ci dovessimo dimenticare sarà il broker a toglierci la posizione a scadenza, ricordandoci come già detto che noi però possiamo lasciare l’investimento anche prima in qualsiasi momento lo riteniamo opportuno. Inoltre, i futures creano un effetto leva, cioè sono in grado di muovere un capitale maggiore rispetto a quanto realmente investito. Come si applica lo spread trading nel campo delle materie prime? Innanzitutto, si definisce Spread la differenza di prezzo o di rendimento che esiste fra due titoli finanziari correlati fra di loro. In questo caso, tratteremo unicamente le differenze di prezzo tra i future sulle materie prime. Nel video troverai molti esempi esplicativi per farti capire meglio di cosa si tratta. Nel prossimo video vedremo invece quali sono i tipi di spread esistenti e gli vantaggi e gli svantaggi associati a questa tecnica.