2. Quella a cui stiamo assistendo è una fase di stallo che sta
portando a grosse perdite in termini economici, oltre che a
un immobilismo professionale che non si vedeva da anni.
L'emergenza sanitaria da Coronavirus sta danneggiando il
settore della danza, della recitazione, della musica. E, non
per ultimo, quello dei live.
3. Saltano i maggiori appuntamenti
mondiali, salta l’Eurovision contest
previsto a Maggio a Rotterdam e
non si festeggerà il 50esimo
anniversario del festival del
Glastonbury in Inghilterra
programmato per fine Giugno.
4. Il festival Inglese Glastonbury è
parte integrante della cultura
popolare inglese, è conosciuto
soprattutto per la sua musica, ma
non sono da trascurare la danza, la
commedia, il teatro, il circo, il
cabaret e altre forme d'arte.
5. L’Eurovision è un festival musicale
internazionale nato nel 1956 a
Lugano é organizzato annualmente
dai membri dell'Unione europea.
Il concorso è trasmesso in diretta
televisiva.
6. il 25,2% delle famiglie italiane ha
dovuto annullare o rimandare
concerti, festival e spettacoli a
causa della pandemia.
IL DECRETO CURA ITALIA HA PREVISTO
LA POSSIBILITA’, IN ALTERNATIVA AL
RIMBORSO DEL BIGLIETTO, DI
RESTITUIRE AGLI ACQUIRENTI UN
VOUCHER DA SPENDERE ENTRO UN
ANNO.
7. FINO AL 3 APRILE 2020 I CONCERTI
ANNULLATI SONO 3.000, LA PERDITA
ECONOMICA STIMATA E’ DI 40
MILIONI DI EURO.
LIVE NATION, IL MAGGIOR
OPERATORE MONDIALE DEL
COMPARTO, HA PERSO IN BORSA IL
50% DEL VALORE DELLE SUE AZIONI.
8. Gli artisti confortano i fan attraverso mini
esibizioni sui social.
Parte #iosuonodacasa che sta spopolando
tra i membri dello spettacolo e non.
Lo scopo è quello di far sentire meno sole le
persone, in quarantena ed invogliarle a
donare a favore della Croce Rossa Italiana.
GLI ORGANIZZATORI CERCANO NUOVE
STRATEGIE: LA MUSICA DEVE RESISTERE.
9. Il rischio, in particolare, è che molte
delle società e dei promoter attivi
soprattutto sui territori locali e
regionali subiscano un rapido crollo.
La musica popolare contemporanea è
uno dei maggiori veicoli di ricaduta
economica nell’Italja per quanto
riguarda il turismo e le realtà
alberghiere e di ristorazione.