All'invito del Mibac Il museo racconta, il Correale di Sorrento presenta l'opera dedicata aa Angelica dei Medici principessa di Ottajano. Moglie di Alfredo Correale, contribuisce fortemente ad arricchire la collezione d'arte
1. Angelica de Medici, principessa di Ottajano 1846 -1917
moglie di Alfredo Correale dal 1876
2. Donna Angelica fu proprio come la vide il
pittore napoletano: amante del bello e
dell’eleganza, ma anche degli affari, riservata,
vigile – lo sguardo aquilino de’ Medici-,
sospettosa, ma nobilmente rispettosa delle
buone maniere. Era figlia di Michele e di
Giulia Marulli dei Duchi di San Cesario, e
dunque sorella di Giuseppe V, ultimo
principe di Ottajano.
5. Palazzo Miranda o Medici di Ottajano si trova in via Chiaia 142.
L’edificio sorge sul terreno liberatosi in seguito all’abbattimento della Porta di
Chiaia, demolita il 25 maggio del 1782, deciso dal Tribunale della Fortificazione
per via dei rallentamenti che essa causava ad una delle principali vie di
comunicazione della città.
Il palazzo venne progettato da Carlo Vanvitelli e realizzato da Gaetano Barba, su
commissione dello stesso Tribunale che, nel 1789, venne acquistato per 45000
ducati da don Ferdinando Caracciolo e dalla moglie donna Gaetana Caracciolo
d’Avellino, duchessa di Miranda. In seguito, la struttura venne ereditata dalla
figlia Marianna Gaetani che andò in sposa al principe di Ottajano, Giuseppe de
Medici.
Nel 1830, in occasione del matrimonio tra Miche de Medici Ottajani e la
duchessa Giulia Marulli di San Cesareo, l’edificio venne ristrutturato e modificato
dall’architetto Tommaso Giordano che costruì, sulla preesistente loggia, un
secondo piano, mentre le decorazioni interne vennero affidate ad Antonio
Niccolini. Inoltre, dodici anni dopo, venne aggiunto anche un terzo piano
dall’architetto Anotnio Annito.
Infine, il palazzo è ricordato anche per aver ospitato la pinacoteca privata della
duchessa Marulli, per aver accolto D’Annunzio nel 1892 e per l’iscrizione posta in
ricordo della porta di accesso alla città abbattuta nel 1782.
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7. Vervloet con “il porto della Torre” faceva parte del patrimonio di Giuseppe IV,
nonno di Angelica.
8.
9.
10. Postiglione Luca (Napoli, 1876-1936)
Luca Postiglione è stato un pittore napoletano. Venne avvicinato all’arte
figurativa dal fratello Salvatore Postiglione. Le sue tematiche preferite erano
scene di genere, ritratti muliebri e soggetti di vita popolare, trattando le figure
con un forte realismo. Partecipò alla Promotrice napoletana dal 1836 al 1911,
ricevendo la medaglia d’argento. Partecipò anche alla realizzazione degli
affreschi nel Caffè Gambrinus a Napoli