2. Neuroplasticità
il tessuto nervoso è modificabile con
l’esperienza attraverso la modificazione
delle sinapsi. La Neuroplasticità è una
caratteristica innata: ogni apprendimento
dipende dall’operare di capacità di
apprendimento geneticamente
programmate.
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3. I concetti si portano appresso famiglie di
reti neurali:
il mare nella testa
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4. Condizioni favorevoli
per lo sviluppo di reti neuronali:
• Su uno sfondo di stabilità:
esperienze neuronali sensoriali e diversificate
• Esperienze negative diventano meno dannose
con reti neuronali di resilienza.
• Periodi con scarsi stimoli esterni aiutano a
creare “ordine”, formando reti neuronali di
introspezione e propriocezione.
• Il problema degli emisferi:
viviamo in una società dell’emisfero di sinistra
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5. I rischi degli adolescenti:
- Stimoli elettronici cronici: TV, giochi, internet
come fonte di film, notizie, musica e
strumento di comunicazione rapida
(messanger, chat, e-mail), cellulare…
- Aumento di stimoli esterni e velocizzazione
dello stile di vita
- Paradossalmente: atteggiamenti sempre più
passivi, piacere sempre più indotto da “fuori”
e non da “dentro”.
- Confusione tra “piacere” e “emozione”
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6. Cambio generazionale
Sia figli di un contesto famigliare con un basso consumo
tecnologico e un alto consumo culturale,
sia figli di un contesto famigliare con un alto consumo
tecnologico e un basso consumo culturale
diventano persone con un alto consumo tecnologico e
un basso consumo culturale.
(Questa situazione potrebbe essere un fattore di rischio
perché diminuisce le potenzialità di neuroplasticità,
aumenta la vulnerabilità, Diminuisce la resilienza)
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7. Un esempio: l’utilizzo di sostanze: Alcol e
“nuove droghe” interagiscono con la
vulnerabilità della nuova generazione
•
•
•
•
Aumento della vulnerabilità emotiva
Aumento di ambienti invalidanti e contrastanti
Aumento di sindromi post-traumatici
Conseguenza:
Aumento drastico di disregolazione emotiva!
• Minore facoltà di affrontare situazioni negative in
modo autosufficiente e attivo
• Più problemi terapeutici e educativi
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8. Modi diversi per esprimere
concetti affini
- Vulnerabilità e stress contrastati da resilienza
(neuroplasticità efficace) Fattori protettivi/ life skills/
competenze trasversali
- Stress e vulnerabilità senza resilienza (neuroplasticità
dannosa) fattori di rischio
- Ambiente validante versus ambiente invalidante
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9. Esempi di obiettivi educativi,
preventivi, di cura:
1. Inibire comportamenti disadattati come conseguenza
di intense emozioni negative o positive.
2. Insegnare a diminuire l’eccitazione vegetativa indotta
da troppa emozione.
3. Insegnare a focalizzare l’attenzione (intelligenza e
animus) anche durante intensi vissuti emotivi.
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10. Caratteri primari delle competenze
trasversali
Diagnosticare le caratteristiche dell’ambiente e del
compito, analizzare capire rappresentare la situazione,
il problema, se stessi come condizione per la
progettazione e l’esecuzione di una prestazione
efficace
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11. Competenze trasversali 2
Affrontare, fronteggiare, intervenire su un problema
con migliori possibilità di risolverlo, costruire e
implementare le strategie di azione, finalizzate al
raggiungimento degli scopi personali e di quelli
previsti dal compito
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12. Life skills
Conoscenza del sé: carattere, bisogni, desideri, debolezze,
Competenze, potenzialità.
Capacità di rispecchiamento emozionale
Capacità di gestione dello stress
Capacità critica (analisi e valutazione di situazioni e processi)
Capacità di prendere decisioni
Capacità di risolvere i problemi
Pensiero divergente
Comunicazione efficace
Capacità di costruire relazioni significative e saperle
interrompere in modo costruttivo.
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13. Identità come struttura complessa in
cui interagiscono consciamente e
inconsciamente:
•
•
•
•
Emozione/motivazione
Sentimenti /Valori
Conoscenza/pensiero
Corporeità
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