La presentazione di Assobiotec al Bio Pharma Day di Milano: Biotecnologie in Italia 2011
Costituita nel 1986 all’interno di Federchimica, Assobiotec è l’Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie, che rappresenta le imprese e i parchi tecnologici e scientifici che operano in Italia nei diversi settori delle scienze della vita.
Il Bio Pharma Day è una giornata di orientamento alle carriere interamente dedicata a laureandi, neolaureati e giovani professionisti operanti in ambito biomedico, biotecnologico, farmaceutico, medico e sanitario. http://www.biopharmaday.it
Presentazione di UNIPHARMA-GRADUATES - Bio Pharma Day Roma 2011
Presentazione di Assobiotec - Bio Pharma Day Milano 2012
1. Milano - 28 marzo 2012
Presentazione di Assobiotec – Federchimica
BIOTECNOLOGIE IN ITALIA 2011
un evento organizzato da:
2. BIOTECNOLOGIE IN ITALIA:
QUALI I RISVOLTI OCCUPAZIONALI
BIO PHARMA DAY 2012: DOVE SCIENZA E
LAVORO SI INCONTRANO
Milano, 28 Marzo 2012
Rita Fucci
Funzionario Tecnico Scientifico
3. Agenda
Il mercato delle red biotech
Il settore biotech in Italia
Le esigenze formative delle
imprese
Risvolti occupazionali
4. Le biotecnologie rappresentano il futuro
della Medicina
Un settore che esiste da appena 30 anni e
ha già aiutato più di 325 milioni di persone
grazie ai farmaci biotecnologici
A livello mondiale il 20% dei farmaci in
commercio sono di origine biotech: 190
prodotti tra farmaci e vaccini
480 sono i farmaci e i vaccini testati per più
di 100 patologie
5. La produttività del settore farmaceutico
La produttività del settore biotech mostra una maggior
efficienza rispetto al comparto farmaceutico
Miglior efficienza del settore biotech rispetto al farmaceutico tradizionale
Fonte: Ernst & Young 2006
6. Le biotecnologie: un business ad alto
rischio
1,800 329 33 6
Aziende US Guadagni > Spese
In attivo
nate dopo il Quotate
oggi Amgen Genzyme
1980
Biogen Gilead
Genentech MedImmune
7. Il biotech italiano: un settore in crescita…
Numero imprese biotech
in Italia
Total Pure Biotech
Imprese 375 221
Addetti 52,411 6,000
Addetti R&S 6,400 2,248
Fatturato biotech 7,400 mln€ 1,184 mln€
Investimenti in R&S 1,800 mln€ 533 mln€
Fonte: Ernst & Young – Assobiotec, BioInItaly Report 2011
8. Le imprese di piccole dimensioni
rappresentano la maggioranza nel biotech
Suddivisione imprese biotech per dimensione
- Anno 2010 -
Per dimensioni
> 80% piccole e micro
> 20% medie
3% grandi
Micro Piccola Media Grande
Totale imprese biotech: 375
Fonte: Ernst & Young – Assobiotec, BioInItaly Report 2011
9. Distribuzione geografica
Distribuzione geografica imprese biotech Distribuzione geografica imprese pure biotech micro e
piccole rispetto ai PST biotech(1)
> 50 > 30
11 - 50 15 - 30
5 - 10 5 - 15
<5 <5
PST biotech (1)
La Lombardia è la regione con la maggiore presenza di imprese e, insieme
a Piemonte, Veneto, Lazio e Toscana concentra sul proprio territorio circa
il 70% delle imprese
Fonte: Ernst & Young – Assobiotec, BioInItaly Report 2011
10. Il red biotech traina l’intero comparto
Total Pure Biotech
Imprese 246 141
Addetti 44.000 4.300
Addetti R&S 5.587 1.687
Fatturato biotech 7.157 mln€ 1.056 mln€
Investimenti in R&S 1.679 mln€ 453 mln€
Fonte: Ernst & Young – Assobiotec, BioInItaly Report 2011
11. I prodotti della ricerca red biotech
Analisi dei prodotti per fase di sviluppo e tipologia di
impresa
Analisi Orphan Drug Designation concesse
Fonte: Ernst & Young – Assobiotec, BioInItaly Report 2011
12. Le principali aree terapeutiche
L’Italia ospita la popolazione
più vecchia del mondo: perciò
risulta una realtà sempre più
interessante per le imprese che
intendono sviluppare e
sperimentare in clinica nuovi
farmaci per la cura delle
patologie age related
Fonte: Ernst & Young – Assobiotec, BioInItaly Report 2011
13. Terapie avanzate
Total Pure Biotech
Companies 30 18
Employees 8.370 1.080 Distribuzione geografica, imprese TA
R&D employees 2.125
Biotech turnover 844 mln€
R&D investments 563 mln€
Fonte: Ernst & Young – Assobiotec, BioInItaly Report 2011
14. Life Sciences Bioparks
Analisi delle imprese biotech insediate
in parchi o incubatori
Negli ultimi anni, parallelamente
alla crescita delle aziende start-up
biotecnologiche, si è assistito in
Italia alla nascita e al
consolidamento di un numero
importante di incubatori
tecnologici e parchi scientifici
dedicati prevalentemente, o
totalmente, alle Scienze della Vita.
Giovani e di piccole dimensioni:
quasi tutti sono nati da meno di 10
anni
Fonte: Ernst & Young – Assobiotec, BioInItaly Report 2010
15. Le esigenze formative delle imprese
Le imprese biotech coscienti della
criticità delle competenze da loro
ricercate collaborano nella formazione di
Dottorati di Ricerca con queste competenze
esperienza internazionale
Master in attività
Manageriali (MBA)
Regolatorie
Ricerca clinica
Comunicazione
Marketing
IP & Technology Transfer
Controllo qualità
Corsi di perfezionamento
16. Risvolti occupazionali nell’industria
Oggi è necessario ammettere che ci troviamo in una
situazione di saturazione del mercato occupazionale,
soprattutto per i profili legati alla ricerca
Occorre quindi differenziare i propri CV acquisendo nuove
competenze e capacità
Prima di tutto: le lingue straniere!
17. Risvolti occupazionali nell’industria
Nelle aree prettamente scientifiche:
Ricerca industriale e applicata Biologi
Sviluppo di processo Biotecnologi
Produzione - Upstream & Downstream Farmacisti
CTF
Quality operations
Chimici
Sperimentazioni cliniche
Ing. biomedici
18. …ma anche
In aree che possono essere approfondite in base a
percorsi di crescita individuali
Business
Commerciale
Marketing
Regulatory
Intellectual property
per i quali è comunque indispensabile avere lavorato
“sul campo”
19. Costruire un’impresa biotech: si può
Attività molto complessa
Necessità di competenze
scientifiche eccellenti
Necessità di competenze
eccellenti in area non scientifica,
indispensabili a valorizzare e a
guidare la stessa scienza creata
Più facile con Sportello Biotech
http://assobiotec.federchimica.it/default/sportello-biotech.aspx
20. Conclusioni
Nell’epoca della knowdledge-economy le biotecnologie hanno ormai
conquistato una posizione preminente tra le priorità strategiche a livello
globale, e la cross-contaminazione con altri settori è più che mai
necessaria
Ma sono le persone che fanno la differenza
Il mercato del lavoro è oggi alla saturazione: per trovare un impiego
presso una realtà industriale bisogna diventare più appealing
differenziando il proprio CV e sfruttando al massimo le proprie capacità
e inclinazioni personali
È necessario pertanto acquisire, oltre alle competenze scientifiche,
altre competenze, fermo restando la priorità delle lingue straniere
Una volta acquisito un certo bagaglio di esperienza, potrai
eventualmente diventare imprenditore di te stesso costruendo la tua
impresa
21. Conclusioni
Solo alimentando questo circolo virtuoso sarà possibile per il nostro
paese rientrare da protagonisti nella produzione di valore in settori
strategici quali il farmaceutico
I benefici si concretizzeranno in termini di creazione di nuovi posti di
lavoro, generazione di know-how e in definitiva, nel miglioramento della
qualità della vita
Royalties Obblighi di report periodico a carico licenziatario e facoltà di audit dei libri contabili a favore del licenziante Possono essere modulate in funzione delle vendite effettuate: es. royalty per prodotto venduto decresce con l’aumento del numero dei prodotti venduti; oppure royalty è diversa per tipo di applicazione/campo del prodotto (prodotti diagnostici: X%; prodotti terapeutici Y%), ecc.