1. Copia
COMUNE DI CASSANO DELLE MURGE
Provincia di Bari
P.I.00878940725
SETTORE 1 TERRITORIO
Servizio Sicurezza sul lavoro, Igiene, ambiente e Sanità
DETERMINAZIONE
N° 311 Registro del 31/10/2014 Registro Generale N° 1211
Oggetto : Impegno di spesa presuntivo per prevenzione del randagismo sino al
30/11/2014 per custodia randagi di proprietà comunale presso rifugi privati – CIG
Z371185682 - Z0911856DB.
IL RESPONSABILE DEL SETTORE
VISTO il decreto sindacale n. 69 del 31/12/2010 con il quale sono state affidate allo scrivente le
competenze gestionali attinenti il Settore in intestazione e successivo decreto sindacale di proroga n. 42
del 22/08/2014;
VISTO il decreto legislativo 267/00 ed in particolare l’art. 107;
VISTO lo statuto comunale ed il regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi;
VISTO il regolamento di contabilità;
VISTO il Piano Esecutivo di Gestione anno 2014 approvato con deliberazione di Giunta Comunale n.
125 del 09/10/2014;
Determina N° 1211 del 25/11/2014- Pag 1 di 5
2. PREMESSO che competono ai comuni le funzioni di vigilanza sul trattamento degli animali e di tutela
igienico - sanitaria degli stessi, principalmente attraverso il servizio di custodia, in strutture idonee, dei
cani randagi o abbandonati, del tipo canili sanitari per cani vaganti e canili rifugi per cani provenienti da
canili sanitari che non hanno trovato adozione od altra sistemazione;
CONSIDERATO:
- che questo ente, in attesa della realizzazione del canile comunale, i cui lavori affidati con
Determina Settore 1 Territorio n. 137 del 28/09/2012 non risultano ancora terminati, si è dotato
provvisoriamente di una struttura destinata a canile sanitario e canile rifugio comunali dove far
confluire i cani randagi recuperati sul territorio e quelli già presenti presso le strutture della
NATURA CENTER Soc. Coop. a r.l. di Cassano delle Murge e della M.A.P.I.A. S.r.l. di Bari;
- che nelle more del trasferimento dei cani presenti presso queste strutture-rifugio è necessario
assicurare il mantenimento dei 52 cani ad oggi presenti in numero di 18 esemplari presso il
canile rifugio gestito sul territorio comunale dalla ditta NATURA CENTER Soc. Coop. a r.l. e in
numero di 34 esemplari presso il canile rifugio gestito della M.A.P.I.A. S.r.l. di Bari;
CONSIDERATO, inoltre, che:
− i cani randagi recuperati, se feriti, necessitano di idonee cure veterinarie;
− occorre procedere, in caso di decesso di cani randagi, allo smaltimento delle carcasse secondo
legge;
− non è possibile preventivare il numero dei cani randagi presenti mese per mese presso le
strutture rifugio poiché il numero totale delle presenze può diminuire per effetto di decessi o affidi;
− le spese per il contenimento del fenomeno del randagismo non sono suscettibili di pagamento
frazionato in dodicesimi ai sensi dell’art. 163 del D. Lgs. n. 267/2000;
− la custodia dei cani randagi recuperati, è finalizzata ad evitare emergenze sul territorio derivanti
dal dilagare del fenomeno del randagismo, viste le innumerevoli segnalazioni di pericolosità dei
cani randagi pervenute dalla cittadinanza;
− il servizio di custodia in argomento riveste carattere continuativo e di pubblica utilità in una
situazione di emergenza volta a fronteggiare una situazione eccezionale in grado di minare la
sicurezza dei cittadini per l’incontrollata presenza di cani randagi potenzialmente pericolosi per la
pubblica incolumità di cose e persone;
− i servizi di cui trattasi possono essere ricondotti in misura prevalente ai servizi sanitari di cui
all’Allegato II B categoria 25 CPC 93 del D. Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii. e possono essere affidati
ai sensi dell’art. 13 comma 4 punto 4.1 del Regolamento Comunale per i Lavori, le Forniture e i
Servizi in Economia, approvato con D.C.C. n. 25 del 29/06/2010 e dell’art. 125 comma 11 del D.
Lgs. 163/2006, ribadendo l’impossibilità di un confronto concorrenziale in un contesto di
generalizzata mancanza di strutture autorizzate ed idonee ad accogliere cani randagi;
− con D.G.C. n. del 116 del 03/10/2013, dando atto che il servizio, avente natura di servizio
pubblico, sia garantito mediante copertura finanziaria del bilancio di previsione anno 2013, si
forniva al Responsabile del Settore 1 Territorio il seguente indirizzo:
di proseguire nell’azione di accalappiamento di tutti i cani vaganti, a eccezione di quelli già a
suo tempo sterilizzati e reimmessi sul territorio senza conseguenze negative, operando
anche in orari notturni in collaborazione con il Comando di Polizia Municipale, ed
eventualmente con il Corpo Forestale dello Stato per le aree rurali;
di custodire presso il canile sanitario i cani accalappiati, per il tempo necessario per la loro
osservazione/identificazione ed eventuale restituzione ai proprietari che ne avessero
denunciato lo smarrimento (con addebito in questo caso di tutte le spese di
accalappiamento e mantenimento dai cani in danno degli stessi proprietari);
di provvedere, nel periodo di custodia dei cani non rivendicati da alcun proprietario, ai
trattamenti terapeutici e antiparassitari, oltre che alle operazioni di sterilizzazione e anagrafe
canina (con apposizione del microchip);
di reimmettere nel territorio di prelevamento (previa adeguata osservazione
comportamentale e parere favorevole del Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria) i cani
Determina N° 1211 del 25/11/2014- Pag 2 di 5
3. sterilizzati e muniti di microchip, i quali non abbiano manifestato segni di aggressività e
appaiano idonei a essere qualificati come “cani di quartiere o di contrada”;
di dare tempestiva comunicazione delle reimmissioni effettuate all’Ufficio comunale preposto
alla lotta al randagismo e cura degli animali di affezione, perché sia assicurata l’azione dei
volontari e delle Associazioni protezionistiche che cureranno il monitoraggio del loro stato di
salute e potranno segnalare ogni difficoltà o disagio che dovesse manifestarsi sul territorio;
di trattenere, curare e accudire all’interno dei rifugi permanenti esclusivamente le cagne in
gravidanza, i cuccioli da destinare alla adozione e i cani che a parere del Servizio
Veterinario dell’Azienda Sanitaria risultino aggressivi, inidonei alla socializzazione con
l’uomo, o affetti da malattie;
di sottoporre i cani custoditi nei rifugi permanenti a educazione comportamentale,
continuando a favorirne l’adozione, anche in collaborazione con le Associazioni
protezionistiche, mediante pubblicazione delle foto dei cani adottabili sul sito web del
comune ed eventualmente sui siti informatici locali con forme di pubblicità per le procedure
di adozione, visite guidate di scolaresche al canile, ecc.;
VISTA l’ordinanza sindacale n. 15/2013 del 15/11/2013 con la quale si ribadiva l’indirizzo fornito con
D.G.C. n. 116/2013;
RITENUTO, pertanto, di dover procedere ad assumere, sul capitolo 10230 art. 306 “Interventi di
prevenzione del randagismo” del corrente esercizio finanziario, idoneo impegno di spesa preventivato in
€ 3.122,75 Iva 22% compresa atto a garantire sino al 30/11/2014:
- la permanenza degli attuali 52 cani presenti presso le strutture rifugio sopra indicate;
- far fronte a spese per eventuali cure veterinarie dei cani randagi recuperati feriti e quelle per
eventuali smaltimenti di carcasse di cani randagi deceduti;
EVIDENZIATO:
- che le soluzioni di cui sopra si presentano necessarie ed indifferibili sino a completa
realizzazione ed entrata in esercizio del canile comunale;
- che il presente provvedimento, in assenza di pubblicazione di bando di gara, acquisisce funzione
di determinazione a contrarre;
VISTI:
- i CIG Z371185682 (M.A.P.I.A. SRL) – Z0911856DB (Natura Center Soc. Coop.) attribuiti
all’affidamento dal Sistema Smart-Cig dell’Autorità Vigilanza Contratti Pubblici;
- le norme sulla tracciabilità dei flussi finanziari;
- l’art. 125 comma 11 del D. Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii.;
- il D. Lgs. 33/2013;
- la disponibilità della Natura Center Soc. Coop. con sede in Cassano delle Murge Contrada
Malatesta – Cod. Fisc./P.Iva 05547880723 alla proroga per il 2014 della custodia dei cani
randagi comunali come da nota in atti al prot. 17 del 02/01/2014;
- la richiesta comunale prot. 18022 del 24/12/2013 di disponibilità della MAPIA Srl con sede in Bari
– Prolungamento di Via Caldarola n. 125 – Cod. Fisc./P.Iva 04050650722, alla proroga per il
2014 della custodia dei cani randagi comunali;
- le attestazioni, in atti, di regolarità contributiva sia della Natura Center Soc. Coop. che della
M.A.P.I.A. Srl;
DETERMINA
1. La premessa narrativa costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. DI CONFERMARE, ai sensi dell’art. 13 comma 4 punto 4.1 del Regolamento Comunale per i Lavori,
le Forniture e i Servizi in Economia, approvato con D.C.C. n. 25 del 29/06/2010, dell’art. 125 comma
11 del D. Lgs. 163/2006, della D.G.C. n. 116/2013 e Ordinanza Sindacale n. 15/2013, sino al
30/11/2014, la custodia dei cani randagi, recuperati e microcippati a nome del Comune di Cassano
delle Murge, presenti presso le strutture rifugio della NATURA CENTER Soc. Coop. di Cassano delle
Murge e della M.A.P.I.A. S.r.l. di Bari;
Determina N° 1211 del 25/11/2014- Pag 3 di 5
4. 3. DI IMPEGNARE a tal fine la spesa complessiva stimata di € 3.122,75 Iva compresa, di cui €
2.322,75 a favore della M.A.P.I.A. S.r.l. di Bari ed € 800,00 a favore della NATURA CENTER Soc.
Coop. di Cassano delle Murge, per far fronte sino al 30/11/2014 alle spese di mantenimento dei cani
randagi recuperati e microcippati a nome del Comune di Cassano delle Murge presenti presso le
strutture rifugio della NATURA CENTER Soc. Coop. di Cassano delle Murge e della M.A.P.I.A. S.r.l.
di Bari e per far fronte ad eventuali cure veterinarie ed alle eventuali spese e smaltimento di
carcasse di cani deceduti, da imputarsi al capitolo 10230/306 anno 2014, salvo conguagli, recuperi
ed integrazioni in relazione al numero variabile dei cani randagi comunali ivi presenti;
4. DI DARE ATTO che:
- i cani randagi recuperati, se feriti, necessitano di idonee cure veterinarie;
- occorre procedere, in caso di decesso di cani randagi, allo smaltimento delle carcasse secondo
legge;
- non è possibile preventivare il numero dei cani randagi presenti mese per mese presso le
strutture rifugio poiché il numero totale delle presenze può diminuire per effetto di decessi o affidi
o aumentare per effetto dei necessari accalappiamenti;
- le spese per il contenimento del fenomeno del randagismo non sono suscettibili di pagamento
frazionato in dodicesimi ai sensi dell’art. 163 del D. Lgs. 267/2000;
- la custodia dei cani randagi recuperati, è finalizzata ad evitare emergenze sul territorio derivanti
dal dilagare del fenomeno del randagismo, viste le innumerevoli segnalazioni di pericolosità dei
cani randagi pervenute dalla cittadinanza;
- il servizio di custodia in argomento riveste carattere continuativo e di pubblica utilità in una
situazione di emergenza volta a fronteggiare una situazione eccezionale in grado di minare la
sicurezza dei cittadini per l’incontrollata presenza di cani randagi potenzialmente pericolosi per la
pubblica incolumità di cose e persone;
- i servizi di cui trattasi possono essere ricondotti in misura prevalente ai servizi sanitari di cui
all’Allegato II B categoria 25 CPC 93 del D. Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii. e possono essere affidati
ai sensi dell’art. 13 comma 4 punto 4.1 del Regolamento Comunale per i Lavori, le Forniture e i
Servizi in Economia, approvato con D.C.C. n. 25 del 29/06/2010 e dell’art. 125 comma 11 del D.
Lgs. 163/2006, ribadendo l’impossibilità di un confronto concorrenziale in un contesto di
generalizzata mancanza di strutture autorizzate ed idonee ad accogliere cani randagi;
5. DI DARE ATTO:
- che ai fini del rispetto della normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari si vincolerà l’affidatario
ad assumersi l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari inerenti l’affidamento e a comunicare al
Comune di Cassano, ente affidatario dei servizi, gli estremi identificativi del conto corrente o conti
correnti bancari o postali dedicati alle commesse pubbliche e che sono stati acquisiti, tramite il
sistema SIMOG dell’A.V.C.P., i seguenti CIG Z371185682 (M.A.P.I.A. SRL) – Z0911856DB
(Natura Center Soc. Coop.);
- che con successivo provvedimento a seguito di ricezione di regolari fatture si procederà alla
liquidazione delle prestazioni;
6. DI PUBBLICARE la presente determinazione nella sezione “Amministrazione trasparente” ai sensi
dell’art. 37 comma 1 e 2 del D. Lgs. 33/2013;
7. DI TRASMETTERE copia della presente determinazione al Segretario Generale e al Sindaco per
opportuna informazione e al Responsabile Settore 1 Risorse per gli opportuni adempimenti;
8. DI DARE ATTO che la presente determinazione diviene eseguibile nel momento dell’apposizione del
visto di regolarità contabile espresso dal Responsabile del Settore 1 Risorse ex art. 151 c. 4 D. Lgs.
n. 267/2000;
9. DI DARE ATTO che a norma dell’art. 5 della legge 241/1990 e ss.mm.ii. Responsabile del
Procedimento in argomento è il sottoscritto ing. Domenico Petruzzellis.
IL RESPONSABILE DEL SETTORE
f.to Ing. Domenico PETRUZZELLIS
( FIRMA DIGITALE )
Determina N° 1211 del 25/11/2014- Pag 4 di 5
5. _______________________________________________________________________
VISTO DI REGOLARITA’ CONTABILE
VISTO il provvedimento che precede se ne attesta la regolarità contabile e la copertura
finanziaria della spesa nell’ambito delle disponibilità accertate in conformità agli artt. 151 e 183
del D. Lgs.vo n. 267/2000 sui sottoelencati capitoli del PEG del corrente esercizio finanziario.
Prenotazione Spesa
Cap. Art. Anno Descrizione Prenotazione Impegno Subimp. Importo
1023
0
306 2014 Interventi di prevenzione randagismo -
MAPIA
1021 2322,75
1023
0
306 2014 Interventi di prevenzione randagismo -
NaturaCenter
1022 800,00
Cassano delle Murge, lì 21/11/2014
IL RESPONSABILE DEL SETTORE 1 RISORSE
f.to Dott.ssa Isabella LIGUIGLI
( FIRMA DIGITALE )
La presente determinazione viene affissa all’albo pretorio in data ___26/11/2014___ e vi rimarrà
affissa per giorni quindici.
Il Vice Segretario Generale
Cassano delle Murge, lì 26/11/2014 f.to Dott. Donato ACQUAVIVA
( FIRMA DIGITALE )
E’ copia conforme all’originale da servire per uso amministrativo.
Il Vice Segretario Generale
Cassano delle Murge, lì 26/11/2014 Dott. Donato ACQUAVIVA
( FIRMA DIGITALE )
Determina N° 1211 del 25/11/2014- Pag 5 di 5