Mozione per il riconoscimento della Fibromialgia, della ME e della MCS
Mozione Bandiera Lilla
1. GRUPPO CONSILIARE MOVIMENTO 5 STELLE - PIEVE DI CENTO
COMUNE DI PIEVE DI CENTO
Ill.mo Sindaco del Comune di Pieve di Cento
Al Presidente del Consiglio Comunale
MOZIONE
OGGETTO: BANDIERA LILLA
Il sottoscritto Marco Campanini in qualità di Consigliere Comunale del Movimento 5 Stelle, ai sensi
dello Statuto Comunale e del Regolamento del Consiglio Comunale del Comune di Pieve di Cento,
presenta la seguente mozione ai sensi dell’art. 24 del Regolamento del Consiglio da inserire all’O.d.G.
del prossimo Consiglio Comunale:
PREMESSO CHE
• Il progetto “Bandiera Lilla” è nato nel 2012 con l’obiettivo di favorire il turismo da parte di
persone con disabilità, premiando e supportando quei Comuni - e presto anche gli operatori
privati - che, con lungimiranza, prestano una particolare attenzione a questo target turistico;
• Il progetto è stato accolto con grande interesse dalla Regione Liguria che ha visto in esso uno
strumento in grado di coniugare il sostegno e la promozione sociale con il marketing turistico
operando sia una funzione sociale sia di rilancio dell’economia e, per questo, lo ha sostenuto
seguendone da vicino la prima fase di sperimentazione;
• Durante questo periodo è stato determinante l’apporto della locale Consulta Regionale per la
tutela dei diritti della persona con disabilità - Regione Liguria che ha verificato i criteri di
assegnazione e contribuito al loro affinamento.
2. EVIDENZIATO CHE
• Per chiedere di essere valutato un Comune deve far parte di una Regione che aderisce al
Protocollo Bandiera Lilla;
• Una volta fatta la richiesta inviando una mail all’indirizzo info@bandieralilla.it e firmata la
convenzione con la Cooperativa, inizierà il processo di valutazione che prevede sia la
compilazione di un questionario online, sia una analisi territoriale;
• Se il Comune ha i requisiti richiesti dalla Bandiera Lilla, possono fare richiesta di valutazione
anche le strutture ricettive del territorio Comunale (B&B, Alberghi, Ostelli, Ristoranti ecc.);
PRESO ATTO CHE
• I parametri di valutazione sono riferiti ovviamente alla disabilità motoria, visiva, uditiva e alle
patologie alimentari. Dal momento che si parla di turismo, la facilità di reperire l’informazione
è importante quanto l’informazione stessa: l’una senza l’altra non ha valore.
Per questo uno degli scopi di Bandiera Lilla è quello di rendere l’informazione disponibile
in maniera capillare ed efficace ad un numero sempre più ampio di possibili utilizzatori.
I parametri di valutazione sono:
- Comunicazione e Informazione;
- Versione accessibile del sito internet;
- Fornitura di informazioni su strutture in grado di ospitare persone con disabilità;
- Informazioni sull’accessibilità e fruibilità dei principali monumenti, musei e strutture
culturali e ricreative ecc.;
- Informazioni su punti di ristoro per chi soffre di patologie alimentari;
- Accessibilità e fruibilità;
- Accesso alle spiagge, alle aree verdi, zone pic nic, impianti di risalita ecc.;
- Progetti per accompagnamento in mare, in impianti sportivi o in passeggiate ecc. di
persone con disabilità motoria;
- Accessibilità delle principali attrattive culturali della città;
- Prossimità ad esse di parcheggi per disabili;
- Accessibilità degli impianti sportivi;
- Progetti in atto per facilitare la fruibilità della città da parte di turisti con disabilità;
• Essere un comune Bandiera Lilla, vuole dire avere una serie di servizi e progetti in atto che
sono volti a favorire l’accoglienza di turisti con disabilità motorie, visive, uditive e patologie
alimentari. Significa, in sostanza, avere una accessibilità delle strutture pubbliche destinate al
turismo, superiore alla media. Dal momento che è importante che l’utente sappia di quali
servizi può usufruire per poter scegliere al meglio, ogni Comune ha preparato (o sta
preparando) sul proprio sito web una pagina dedicata con il dettaglio dei servizi offerti.
CONSIDERATO CHE
• Esiste un FINANZIAMENTO EUROPEO DIRETTO - URBACT III - GOOD PRACTICE
CALL - 2016 (SCAD. 31/03/2017): lo scopo della linea di finanziamento "URBACT III -
Good practice call" è quello di far cooperare le città, le amministrazioni comunali affinché
3. possano trovare soluzioni comuni alle sfide che ogni giorno si presentano nella gestione di
una città attraverso le scambio di esperienze e l'individuazione di buone pratiche da ripetere
in altre zone. Destinatari: Amministrazioni Pubbliche
Link al bando:
http://www.welcomeurope.com/europe-funding-opportunities/urbact-iii-good-practice-call-2016-
7596+7496.html#tab=onglet_details
• Esistono alcuni esempi di progetti che hanno avuto riconoscimento di Bandiera Lilla e che
possono essere affini a progetti da realizzare sul nostro territorio o comunque essere posti
nelle corde della programmazione dell’attuale maggioranza e sicuramente delle opposizioni:
- Un progetto per migliorare l'accessibilità per i non vedenti:
Nel 2014 l’amministrazione comunale di Castelnuovo Magra ha accettato la proposta di
venire incontro alle esigenze del turismo diversamente abile ricevuta dalla Regione Liguria
e dalla stessa organizzazione della Bandiera Lilla. Fin dopo i primi incontri si è cercato di
capire cosa potesse rendere tangibile tale disponibilità, individuando così due progetti:
1) La realizzazione di una cartellonistica turistica del centro storico che prevedesse anche
la lettura braille per i non vedenti.
2) Un monitoraggio delle strutture ricettive e dei ristoranti per comprendere quanto
fossero attrezzati e/o sensibili al turismo sociale e accessibile. Grazie anche a questa
iniziativa Castelnuovo Magra ha ottenuto la Bandiera Lilla nell'edizione 2014/2015.
- Parco giochi accessibile a Finale Ligure:
La città del ponente savonese è infatti dotata di un parco giochi accessibile realizzato
dall'architetto Deborah Ballarò, da anni attiva nel settore della progettazione accessibile
mediante il servizio IO GIOCO che riguarda proprio il superamento delle barriere
architettoniche e la creazione di spazi per la socialità accessibili, con particolare attenzione
alla progettazione di giochi e di aree gioco fruibili anche ai bambini disabili.
Applicare questo concetto, nella progettazione delle aree gioco, fa sì che queste vengano
pensate e realizzate senza prevedere spazi e attrezzature differenziate per bambini disabili e
normodotati, favorendo quindi interscambio e socializzazione. La naturale conseguenza di
questo concetto è la realizzazione di luoghi davvero per tutti, senza separazioni o
distinzioni generate dalla creazione di giochi specifici per bambini disabili, o di aree
dedicate espressamente a soggetti “speciali”.
In questo modo TUTTI i bambini che si trovano a Finale Ligure, siano essi residenti o
turisti, hanno la stessa possibilità di svago.
Tutto quanto premesso e considerato,
SI RICHIEDE AL SIGNOR SINDACO ED ALLA GIUNTA
• Sollecitare la Regione Emilia Romagna ad aderire, quanto prima, a questo importante
progetto;
4. • Continuare nella ricerca di ulteriori fondi, da destinare al miglioramento dell’accessibilità del
nostro territorio, dandone notizia a questo consesso.
Grazie
Pieve di Cento (BO), lì 29/03/2017
PORTAVOCE MOVIMENTO 5 STELLE – PIEVE DI CENTO
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