Una breve introduzione su come ExPro ha inziato il suo percorso di ricerca per arrivare a esportare prodotti italiani all'estero. Partendo dalla Svizzera.

1. ExPro Experience
GmbH
Food & Beverage Export
Made in Italy

2. Prospet Global Market
• Analisi di mercato e prospettive
• Chi sono in nostri principali Partner
• Chi e cosa comprano
• La questione dimensionale
• Database Buyer & Trader
• Informazioni da tenere in considerazione

3. Analisi di mercato e prospettive
Il mercato del Food & Beverage (in termini di Export «made in Italy») si presenta
molto vivace, dinamico e… promettente!
* http://www.federalimentare.it/documenti/Cibus2016/Paper_CongiunturaEconomica_INDALIMENTAREDCIBUS2016DEF.pdf
**http://www.mark-up.it/federalimentare-lobiettivo-e-di-arrivare-a-50-miliardi-di-export-in-5-anni/
18.5
34.4
50
11
0
10
20
30
40
50
60
2004 2014* 2020**
Fatturato
Anno
Valore Export Made in Italy (Miliardi di €)
Dal 2004 al 2014 si è registrato un aumento di
un +83% sul totale dell’export di
agroalimentare e bevande.
Federalimentare stima di raggiungere quota 50
Miliardi nel 2020. Con conseguente aumento di
un’ulteriore +47%

4. Chi sono i nostri principali Partner?
L’Europa assorbe il 62% del totale
agroalimentare italiano.
I primi 5 paesi visti nel diagramma a torta
arrivano al 52,3% con aumenti significativi nel
2014 che vanno dal +2,9% della Francia al +7,6%
del Regno Unito.
Per quanto riguarda la Russia, nel 2012 ha
registrato un +24,2% importando un valore di
527,8 mln di €. Ma l’anno successivo ha
registrato un -6% derivante dalle sanzioni ed
embarghi alla UE. Resta comunque un mercato
dalle enormi opportunità.
Il resto del mondo assorbe un 38% delle quote
con Cina (+10% al 2014), Taiwan (+25%), Corea
del sud (+20,2%), Israele (+15%), Singapore
(+14,6%), Polonia (+13,3%) e Slovacchia (+13%).
Da non sottovalutare mercati come Canada,
Giappone e Australia.
16%
12%
11%
9%4%
10%
38%
Quote
Germania
Francia
USA
UK
Svizzera
Resto UE
Resto del mondo
Fonte: http://www.mark-up.it/

5. Chi e cosa comprano?
Fonte: Studio SACE
per EXPO 2015

7. LA QUESTIONE DIMENSIONALE

8. Database Buyer & Trader
318
157
171
61
37 30
10
91
23
31
21
12 8 12
110
0
50
100
150
200
250
300
350
USA Germania UK Svizzera Australia Austria Francia Romania Polonia Rep. Ceca Croazia Giappone Cina Canada Resto del
mondo
Gli acquirenti sopra citati comprendono le categorie di importatori, distributori, buyer, ristoranti, grossisti e rivenditori.
NON sono compresi i fornitori, aziende agricole, agenti di commercio e intermediari.
N.B.: Ogni singolo contatto comprende: Nome, indirizzo, nr. Telefonico, email, sito web e note aggiuntive sulla tipologia di acquisto.

9. FOGLI PAESE 24 TOTALI

10. AZIENDE LUOGO WEBSITE EMAIL PHONE MEETING INFO

11. Informazioni da tenere in considerazione
Certificazioni: Tutti i prodotti commercializzati dovranno possedere le dovute
certificazioni utili per l’export.
Esempi da citare sono:
• FDA (Food and Drug Administration) per gli Stati Uniti;
• BRC (British retailer consortium) e IFS (International Food Standard) per i mercati
inglesi, francesi, tedeschi e italiani.
• Bio-DOP-DOC-DOCG-IGP-IGT… sono tutte certificazioni necessarie a differenziare
il prodotto di alta qualità e che permettono l’accesso a mercati con un target più
elevato.
• Kosher per i mercati israeliani
*Queste certificazioni sono richieste alle sole aziende produttrici.

12. Fine prima parte
Per ulteriori approfondimenti sul
mercato, visitare il sito
www.exproexperience.com e
chiedi un meeting con un nostro
responsabile.
“La storia ci insegna che non ci
sono confini invalicabili. E questo
vale anche per le dogane!”